La Voce di Molfetta - anno II - n. 15 - 15 aprile 1951

\ . 2 LA VOCE DI MOLFETTA a subire la volontà numerica della maggioranza per altri due anni, indirettamente assumendo le re– sponsabilità e rinunciando ai bene- Ilrnn~~MH( m P~ (HU m 11 l H~~MAH( m UVAHU fici. Nè è logica la proposizione del logoramento della. maggioranza. · La necessità del lungomare di - Gianfa. I1 tempo gonfia le clien- levàntè si è incominciata a sentire tele, induce ali' assercvimento i meno col sorgere, in località PRIMA qualificati moralmente, cioè i più, CALA, del Campo, Sportivo Paolo sminuisce la fiducia nell'opposi- zione, rinsalda la baldanza delle Poli, della Colonia Marina e del maggioranzé, disgrega i piu deboli, campo di Tiro a Volo ; diventa qualifica i meno ·meritevoli, solo sempre più pressante con l' esten– perchè investiti di autorità dirette dersi degli stabilimenti balneari 0 indirette. sulla costa di levante, con la L'esperienza dell'ultimo biennio insegni. Non c'è Ente O Istituzione ·costruzione di case tipo popolare comunale, che non sia ~eIIe mani sul lato \·.ord di via Giovinazzo dei demo-:ristiani" o dei consociati. e col traffico sempre più intenso di 2; La nuova legge elettorale ha automezzi veloci sulla statale n. 16. abolito le elezioni suppletive. (L'art. Il pericolo che sempre in mag- l 7 della Legge 24-2-'51 n. 84, e . . . ., art. 8 del Dee. del Presidente della gwr misura corrono 1 sempre pm Repubblica 5 Aprile l 95 l n. 203, numerosi viandanti sulla strada abfoga l'art. 280 del R. Decreto N. 16 per raggiungere le zone 1 4-2-1915 n. 148 % « / consigli co- dei bagni, il Campo Sportivo, la manali dt1ra.noin carica 4 anni •.• E' I Colonia Marioa ed il campo di abrogalo l'art. 280 del R. 'Decreto 4-2-1913 n. ! 48 ))) .. Le dimissioni Tiro a Volo e la necessit~ di dare deIIa sola minoranza dovrebbero agli abitanti dei nuovi quartieri di determinare la decaè!enza del Con- I· levante una passeggiata a mare," si~lio ( i). ' debbono portare ad una sollecita E' la cvi'a gia s fa • · risoluzione di questo proh lema che Serviremmo onestamente 1a no- stra comunità sottraendola ad un è problema di igi~ne, di pubblica governo 1ncapace e di ripiego; incolumità e di riposo fisico e vivai di cozze, completare questa strada il cui fondo sarebbe oppor– tunamente pavimentato. Il lungomare basso dovrebbe essere ad esclusivo uso di passeggiata. A sud di esso, adiacente e naturalment~ sopraelevata secondo l'altimetria dell~ costa, un'ampia .strada bitumata e fiancheggiata da larghi marciapiedi alberati co– stituirebbe la via cittadina di ac– .ce;so al Campo Sportivo ed alla Colonia Marina .e la via ausilia– ri2 d.dla Statale N. i 6. ~ u questa strada e con fronte a mare, troverebbero posto ele~ ganti palazzine con giardini. La progettazione di questo 1 un.– gomare dov1ebbe costituire parte integrante del piano regolatore della città per impedire da parte di privati il ripetersi di stonature fin troppo note alla cittadinanza. D. !annone lA~rn~tA ·M illIIMA ------ priveremmo la mas:n,ioranza delfa morale dalle fatiche dell'agitata facoltà di disporre deIIe sorti del ' vita moderna. Co_nsig-Iio, nel caso la situazione L'e:;ernpio èi grosse città, che Vale 1a pena parlare brevt- naziònale si risolvesse in una riaf- fermazione, c O me è probabile, nel creare i loro lungomare hanno rr.ente delJa locale Scuola Marit- dell'egemonià demo::ristfana; guastato la F1aturd~ beHtzza della tima, perchè esfa riveste, per · guadagneremmo terr~·--o 11 e IÌ a costa, facendola scomparire ~otto Molfetta almeno, una importanza psicologia popolare imponendo con arr-pie strade rettilinee, fror1.teg- non indifferetiic e le sue finalità un voto di sfiducia - e ci sono infiniti · d d' d"fi · ·11 · sono sociali ·e culturali nello stesso motiviperpromuoverlo-ladec~den- giate a gran 1 e ' 1 ci, 1 urmnate ,._. za deH'attuale A mq-iinistra zione; a· giorno e rercorse da un intenso tempo; ed anche perchè ì' anno anticiperemmo nel· tempo la no- traffico, non ci deve incantare : il scolastico sta per {inire e non stra azione elettorale - per i demo- . più grande attributo di bellezza sarà mai troppo presto affrontare cristiani è già violentemente in atto di una costa rocciosa, frastagliata questo problema.- e produttiva - sul terreno pura- e ricca di scogli. affiora11ti, a volta •Ricordo perfettame11te quanto mente amministrativo, fuori della ombra delle lenti di Truman e. lambiti e_d a volta sommersi· dal- il Consiglie".e Jannone ebbe a di- dei baffi di Stalin, in cui saremmo 11 orda, quale è la nostra costa chiarare, qualche tempo. fa, in riinchiodati fra sei mesi; di levante, é data dalla sua ~tessa una seduta consigliare, in cui ap- provocheremmo · una chiarifica- natura. Noi nori dobbiamo jche punto si parlò della sistemazione zione amministrativa, sulle piazze I d d 1 ·1 · · t · adegu_ata della _Scuola in relozione e n'ei t~atri, dove lo sciocchezzaio , ren ere gra evo e ~ pa~seggia ~ scolastjco susciterebbe risa, agcvo- &u qu~st 1 a cos!a, arr_1c~hendola _d~__ai locali, non ~ufficienti ai bisogni lando fa via_ all'onestà politica e comod1ta e d1, motivi . decorahv1 sempre pju .cresctnti della .popo– alla capacit~ amministrativa. che non stridano con la sua na- lazione marinara molfettese. Fra E' tempo ormai ( .• ed è già tardi) turale architettura. · le ·molte rennate cose che egli ché le minoianze lascino a scon- Pass_iamo · ~ qualche considera- disse fece_ pure una raccomanda- nettere· la sola . m~S?gioranza - e i liberali solo nominalmente sono in zione pratica.- zione che si rialzasse èioè il pre- , questa - nei banchi' -consiliari, e L'attuale via Marcantonio Co- stigio della Scuola dal -punto di riprendano contatti con l'opinione lo~na, opportunamente sistemata, vista- dell'istru:iìone ·(che è poi pubblica, che è la· ma~gioranza dovrebbe conservare la sua: con- educazione) de i diplomandi, i cvera e la più sana. Con essa ci si figurazione fino 'al ··prolu~garpento. quali spe~so danno di sè prova batte per il paese. Nè ·serve am- monire _che l'opinione pubblica. è a .mare _d~. vi~ Baccarini; P?i tutt'altro che soddisfa_cenfe. ineducata~ _ avrebbe 101210 11 vero ~ · propno A me piacque moltv quella Può darsi, anzi' è -vero. - . . lungo·marè che· do.vrebbe giungere· ·discussione, specialmente fatta in Torneremo al Comune in mino-.· alla Pri~a Cala.· . · quella sede e da un competente ranza. Ma avremo salvata l'anim_~ · Questo lungomar~ sarebbe for- ed appassionato cultore di proble- e· torneremo a lottare per un 'CO- · • . . · . . . stume più onesto e.per un eletto- mat? da una z~~a bassa coslltu_1ta_ mi marinari, e mi riservai di far- rato più educato. da~l a_ttuale sentiero allarç,ato vers') ne tesoro in seguito, qualora le , .. a. FINOCCHIA RO terra di tre o quattro me· i-i e se- cose me lo avessero permesso. · guente, come attualmcnk, la co- E veniamo al no~tro problema. ( 1) l dati uumerici sono favorevoli.. t li f · ' Ebb" ) f s a ne e sue an rattuos1ta. 1 penona men e a é r f,rc- I tiù del nfcessario: 2 Co,zsiglieri di- 'Panthine in pieh a, p;ccoli ce- sente. tempo fa al Direttore della '. messi di fatto, 13 Cònsiglieri del · spugli. di piante resi.~ten\i aHa sai- predetta ~cuoia che non mi fem- P. C.J. e del P.S.I., 2 Consiglieri d' I h • ] 11 b d li ·· d" · se 1ne, sca ette e e nsa gono a a rava a cguato a e esigenze 1- del P.S. U., I Consigliere del M.S.I., . almeno 2 Consiglieri di maggioranza. già incorsi negli estremi di decadenza, ·u democristiauo D'Amato e il liberale ; Gadaleta. zona alta, qualche spaccio di ge- dattiche il criteri~ di- affidare gli j neri di ristoro, convenientemente insegnamenti relativi a personale, sistemate con logica e buon gu.:. per così dire, di seconda mano, sto, dovrebbero,, con gli esistenti e m1 spiego. 1 5 Aprile 19 5 1 la Scuola Marittima è una scuola professionale, e come tale rientra nell'orbita della· Scuola Media, in cui possono ~ debbono come ognuno sa, avere accesso insegnanti per lo meno laureati, perchè e programmi e · indirizzi didattici si discostano un tantino, anche se nella base generale iden– tici, da quelli della- Scuola Ele– mentare ; e perchè 1a preparazione degli insegnanti della prima classe di Scuole differisce di molto da quella degli insegnanti della se– conda. Ora domando io, come si può risolvere il problema? « In primis » farebbe bene il Direttore della Sèuola Marittima ad ingaggiare personale insegnante qualificato ed adeguatamente pre– parato al delicato compito, cosa di cui può essere maggiormente, se non assolutamente, garentito rispetto a quello costituito da lau– reali .c~e non a quello di cui tut– tora si ·serve: « In secundis » dare più cons~– pevole indirizzo al suo r stituto .... ma di ciò non parlo, perchè mi por– terebbe fuori del compit0 prefissomi. Dicevo dunque, che il corpo insegnanti va sostituito. So già che a detta del Direttore questo non è ~uo compito e che l'elenco dei d o e e n t i gli viene bello e proP.to da. Rema, ecc. ecc. Potrei rispondere subito che quPllo che mi si disse e forse verrà ripetuto e ribadito, non è vero o lo è in parte, perchè c'é qualche altro collega del Direttore mo1fettese, il quale si comporta ben altrimenti ~ forse con minor ,pirito di egemonia. _ lo s_peroche ben altro indirizzo prevalga fra pochi mesi, quando si dovranno conferire i nuovi in- .carichi. Ed al proposito vorrei far •notare che - nelle condizioni attuali· é fin troppo ciò che l'Ente dà- ad -insegnanti e funzionari, se quest'ultimi non provvedono con energica ed avveduta azione a mettere~ le loro scuole alla pari della Scuola Media, almeno dal mio punto di yista, perché solo in questo caso sara più facile ot– tenere quel riconoscimento statale la cui mancanza si (a oggi •sen– tire per sensibili ripercussioni mo– rali e materiali. Questioni queste cte potrebbero es~ere prospettate al Ministro competente, il quale, a quanto mi . risulta, è animato da buona v o l o n t à di risolvere ccme piu e meglio ~ arà pQssibile ma alla condizione però che gli si faciliti il compito che al con– trario ·èertuni non fanno eh~ ren– dere sempre più difficoltoso. E con- ciò chiudo sicuro che quanto ho scritto sia letto, e non soltanto letto, d~ · chi ha interesse a pro-– blemi prospettati. •

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=