La Voce di Molfetta - anno II - n. 2 - 14 gennaio 1951

• 14 ·Gennaio 195, .. LA ·vocE DÌ MOLFETTA 7 MERCATO· ORTOFRUTTICOLO menico Picca a quell.' ammasso di fango, luridume? L'insistenza a voler «rastrellare> tutti i rivenditori ambulanti d~ frutta per il 19 5 I . ci stupisce. Lo stesso Assessore, Cav. Mineivini, ·che lodevolmente presen– zia a buon ora le operazioni di compra vendita avrebbe dovuto rilevare che il nostro mercato nei rapporti d~lla _ impor– tazione è in continuo · declino. Parecchi vecchi clienti di Avellino, Benevento, Ma– tera ecc. si sono già diretti verso i mercati di Bari, Barletta, in quanto nell'uno e nell'altro trovano condizioni commerciali più ampie, più rispondenti ai criteri di merci soggette a deterioramenti e quindi a svalutazione. · 11 provvèdimento di vietare ai venditori ambulanti il .giro della città per svendere merci, molte volte più a buo.n prezzo dei posti fissi, ha generato una diminuzione considerevole di compratori e- venditori forestieri. ma ne acquistano. con danno considere– vole della nostra attività .commerciale ? Stimiamo abbastanza il · Comandante di P. U. Ìna dovrà rendersi conto dei · vari fattori positivi e negativi delle operazioni del mercato ortofrutticolo di Molfetta. Noo è precisamente un ·mercatct locale, famigliare, ma· un mercato provinciale, un mercato di assorbimento e smistamento, al quale è necessario dare tutto l'alimento costrut- , tivo : aria, libera attività, stimolo alle .varie operazioni e non soffocarlo con ·provve– dimenti di repressione. Si disse che il prov~edimento era stato· dettato dalla insufficienza sul controllo dei prezzi degli ambulanti.· Ma -non é una ra– gione sufficiente a determinare l'annienta- . mento graduale di una secolare attivita' commerciale. Con ciò non · si vuole che la nostra citta sia invasa da centinaia di carrette e e . . çarrettini : n·o, ~ertamerite. Il provve– dimento, almeno per rispetto. alle Autorita che lo imposero; rimanga nelle sue linee generali, ma· che si dia la liberta agli ambulanti rivenditori di riprendere le loro utili attivita nei rapporti· del mercato al- 1' ingrosso. Si precisino le arterie principa_li della città e si ponga il divieto assoluto, pu– nibile - di passare per tali località. In altri termini (a Bari è così) tutta. la periferia della città può essere oggetto di rivendita da parte degli ambulanti, ai quali sarà tolta la licenza di esercizio (niente contravenzioni) sé oseranno dero– gare· da tali ordini. · Osiamo sperare che l'annunziato « ra- Si parlò anche dèll 'estetica della città; ma, fatemi grazia, non si vedono nelle L'insistenza a voler c~ntinuare il « ra- varie piazze quei baracconi da ... burattini slrellamento >> di tanti fattori utili al . no- · che dannò ·la caratteristica di una città ... stro mercato finirà con l'apertura del nuovo , trogloditica? Non si assiste tutti i giorni grande mercato ortofrutticolo con l'avere I - la d~menica sovrattutto - a . Via Do- strellamento» totale pel 1951 (regalo della Befana!) degli ambùlanti ri~anga nella sola volontà negativa del proponente: decisi a dare tutta la · responsabilità del- 1' eventuale ·crollo del nostro mercato or– tofrutticolo a chi spetta~ CISALPINO solo produttori e commercianti locali. ~========~~.==~=~=========~=~========= Cerchiamo con un pò di buona volontà ---------- di darcì conto della verità. Nei mercati LETTERA ALLA DIREZIONE I INGIRO PER LA CITTA all'ingrosso e giungono partite di frutta di varie specie e svariatissime . qualità. Non dimentichiamo che tale merce è deperibilissima quindi la vendita è ur– gente. La scelta delle qualità è sempre ·fatta dai· dettaglianti che hanno. posti e 1 clienti fissi ed a prc~zo di gara : rimane ad una data ora una quantità di merce sul mercato, sana; ma non precisamente atta a quei tali che ·hanno posti e clienti· fissi. Tale· merce prima del provvedimento ' di divieto agli ambulanti di girare per le vie della citta, · era acquistata da costoro e rivenduta a prezzi bassi alla povera gente che trovava comodo potere acquistare 1 • a– limento .al proprio domicilio ·ii1 qualunque, ora della giornata. li mercato all •ingro_sso ne era avvant&ggiato ed i commercianti forestieri con voglia vano volentieri le . loro merci nel nostro- mercato Oggi questi, commercianti deviano tutti i giorni verso il mercato di Bari, appunto· perchè, -pur vendendo a Bari con qualche · lira in meno, sono .certissimi che -il mer- I cato assorbirà in giornata tutta la merce. Siamo tanto convinti di. precisar.e talP. ve– rità che dal nostro mercato sono scom– parsi i compratori e commercianti di T er– lizzi, Ruv~,. Corato ecc. perchè rarefacen– dosi la merce nel nostro mercato questa naturalmente subisce il fattore del rialzo dei prezzi e quindi trovano pjù · conve- · niente- acquistare. a Bari. Lo sanno gli Amministratori del Comune che anche alcuni molfettesi non s.olo-.por– tano al mercato · di Bari le loro merci, ;;._------·---------- Caro direttore, tutti sanno che tra Molfetta e 1 v1c1m comuni di Terlizzi ·e Ruvo funziona un servizio di Autobus con feru1ata obbligatoria al Preventorio e La provvida (<Befana5>quest'anno ci ha donato nientemen,o che un carino giocatto)o: « Il Comune·· numero unico~ facoltativa all'altezza della villa ,Capochiani L'ho letto due volte attentamente, per Tutti sanno altresf che ali' altezza della te~a di saltare qualche rigo, che mi avrebbe villa Pomodoro, sulla via di Terlizzi, potuto interessare, m·a proprio nulla. Le esiste un folto gruppo di villini abitati giaculatorie ed illusic ni cabalistiche, ma per tutto l'anno. · non una parola sola a confutare o negare I capi fé!,miglia·di questa zona, un ~paio gli addebiti e la prosa realistica del « ba.t– di m~si fa, · interessandone anche il Co~ tistrada » che ha per solo obiettivo il con- · mune di Molfetta, fecero domanda alla trollo ricostruttivo degli interessi della nostra Società Autoferrotranviaria (con sede , a Molfetta. Bari, ma con guadagno qui) perchè fosse L'ortopedia è un r~m<;>della scienza me– concessa una fermata all•altezza del· trian- dico:- chirurgica che si occupa del tratta- golo GambarJelh - Pqmodoro - Sasso. ' mento metodico delle. curv:ature delle ossa. - La Società, dopo Junga attesa· e dopo A tale salutare opera è dedicato il « bat-:– vari ~olleciti, si benignò . di ·rispo~dere e · tistrada • -nel campo politico - amministra– farci conoscere che solo se vi . fosse la tivo della nostra città. Concediamoci almeno · distanza di oltre 200 metri fra l'una e questa libertà. elementarissima: quelP altra•.• r altra ferm~ta poteva conceder~ qu~ nto ai posteri l'ardua sentenza. richiesto. _Dal capolinea di Molfetta al punto per la fermata richiesta vi e un chilometro, e di qui alla facoltativa vi sono circa 400 m. · E allorà · direk voi tutto e risolto. Ebbene no t Siamo nel i\1ezzogiorno ; il ·paese degli arbitrii e dell'eterno feudalismo. Noi attendiamo ancora la grazia della krma~. . Perchè ·un . tale comportamento a nostro riguardo da parte délla Societa Auto– ferrotramviaria ? · Grazie della ospitalità e saluti. . Stefano D. Gadaleta ·•••E,· possibile far correggere quell, acquitrino che ddizia l'angolo di Via Annu~ziata col mercato ortof~utticolo? Quel. povero beccaio e tutti gli abitanti di Via Crocefisso sono inondati di zanzare. La fam_osa legge moschicida non potrebbe estenders-i i~ legge .... zanzaricida? Provvedete, sigr.iori del Comune, è poca cosa!. •••• •.•I prezzi dei pesci alla minuta vendita sono la esasperazione di tutta la cittadi– nanza. Chi ha la opportunità di recarsi (cootioua 8. pagina) ......

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