La Voce di Molfetta - anno II - n. 2 - 14 gennaio 1951

..... 2 ,LA VOCE DI MOLFET·r A J 4 G~~n..~io 19.51 -----------------------~ .. -. -~- -~--- ... ......;; _____ -_ .. .. - ________ .. sta materia rimarrenbe isolata dalla pub.-- sili e metallich~, catenjfìci, oflicine mec.- · che la funzione -dell 'attµale Aìnniinistrazione– blica opinione se ~la stampa locale· tra-scu:..· eaniche ed· elettriche_ per impianti navali, _sia·mera coreografia, poco piacevole per rasse di operare l'opportuno collegamento retifici, ·_conservifici°per il pescalò·~- frigo-· giunta, perchè, quandp i cittadini non non facendo· intervenire i pr~vati cittadini -rife'fi: ~cc. occup·. ano. ed occuperanno una hanno fiducia nei propri amministratori, nella discussione tecnica .del pian·o rego- fascia costiera che va dalrattuale· mercato l l • com• è il caso nostro, non é decoroso che atore. ittico à l ingrosso al poligono del · tiro a · · • .. Si· vuole parlare dell'urbanistica come segno, mentre le nostre •industrie varie si questi ultimi insistano su di una posizione di una Scienza; mi permetto di non es- vanno natural~ente ubicando nel lato est· di ottusa .cocciutaggine, che potrebbe sere di questo parere in quanto intendo · della· città fra la linea ferroviaria e la ·dim•ostrare poca serietà di inteµti e di come Scienza una con_oscenza organica. Molfetta - Bitonto; ed allora il .piano re- interesse per il comune benessere. fondata su assiomi e postulati incrollabili golatore deve tener conto. anche di questo, E veniamo ai fatti. Ci sono alcuni as-– e su te~remi dimostrati da ragionamenti tracciare· le strade di comunìcazioni occor- sessori, i quali in recenti sedute della rigorosi o da non meno rig0rose esperienze.< renti e prevedere lo sviluJ pò delle abi- Giuntà Comunale hanno· a ·più riprese Non defìnireÌ l'Urbanistica neppure Arte• ta21om per le famiglie degli addetti alle minacciato le dimissioni dalla carica che in quanto. l'Arte mi sembra ·tale quando industrie. ricoprivano, perchè, com'é evidente, non riesce attraverso la -creazione del ·bello· a La citta vecchia dovrà essere adegua.la erano d'accordo su determinati punti in stimolare commozione o sentimento~ alla .vita moderna mediante tagli. che non discussione. In questo nulla_di eccezionale~ Ed allora de.finirei piùttosto l'Urbanistica ne intacchino profondamente il valore ar- · quando si pensi che in regime di demo– la · Tecnica di costruire città in maniera cheologico. · crazia é dalla libera discussione ·appunto razionale fondandosi sui progressi in atto Occorre prevedere la creazione di un che scaturiscono le· soluzioni dei problemi e· su quelli prevedibili della .vita igienica lungomare di levante che giunga al Campo della vita pubblica. Il male si profila in– e della vita meccanica intese nel piu am- sportivo Paolo Poli e la ~istemazione della vece quando si considerassero le• ragioni pio significato. zona compresa fra questo lungomare e la· di certe posizioni, per cui qualcuno met- il piano regolatore di una determinata strada statale.· teva in crisi un•Am~inistrazione, volendo città, essendo l' aÙua·zione pratica per l~ E' necessario ten~r .conto ·della capric- , piazzare un parente, poniamo un nipote, città stessa dei principi urbanistici, deve ciosa altimetria delle zone di sviluppo def- su di una cattedra ; mentre altro vi si tener conto delle particolari condizioni l'abitato e del capricciosissimo andamento opponeva, perchè dal canto suo aveva -chi di vita di essa, condizioni che non. sono · della roccia nelle zone stesse. sostituire al primo. E quindi da l'una perfettamente uguali a. q•1elle di altre città. Come si ·vede da quel poco che_ é stato parte· e dall'altra schierati i relativi so~ più piccole o più grandi, di difterente po- esposto,. il tracciamento delle linee fon- stenitori, di cui alcuni ai vincoli di par– sizione geografica, di differente ·clima, di damentali del· piano regolatore ric'hiederà _tito aggiungono quelli, ben più indissolu– differente attività. • studio, fatica e. conoscenza perfetta r delle bili, della parentela. Così che ne d~riva . -Occorre pertanto nel progettista di un cose nostre. Non parliamo della necessita una Giunta.:. in famiglia! piano regolatore· la conoscenza perfetta di scuole, pa]estre, giardini, mercati, ecc., Inoltre, si .tenga presente la noiosa que– della città sulla quale deve operare e la perchè tutto questo ·fa parte del consueto stione delle Case Popolari per i dipen– previsione dello sviluppo della sua attività bagaglio di cultura di. ogni urbanìsta. , denti comunali; .finanziate e costruite e5- e della sua . popolazione, previsione irta Le considerazioni alle quali ho breve- pressarnente per .dar_euna casa a ciascuno -. di difficoltà in · quanto fondata su elementi mente . accennato, mi hanno fatto ravvisare di loto. Ciononostante, ora in un modo· difficilmente ponderabili. la necessità che ·la commissione éli citta- ora. in un altro, i poveri impiegati vera~ Per abbozzare un esempio concreto, dini per il ccntrollo del· piano. regolatore mente bisognosi si vedono sparire gli ap- consideriamo il caso' di Molfetta. funzioni come organo consultivo a fianco partamenti, di cui, di punto in bianco, Chi si accinge a . tracciare nelle sue del progettista fin dall'inizio del lavoro scappan -fuori i destinatari, ai quali, si è linee generali il piano regolatore di questa progejlazione; questa necessità ho avuto provveduto con suffìcientissime abita– città deve tener conto di una serie di più volte modo di prospettare e su essa zioni. Ma il bdlo è questo che, in nom~ vincoli ·che lo obbligano a dare ad essa insisto. della cristiana giustizia sociale; vengon? una certa configurazione. Vediamo qual- 1 La prt'parazione di un piano- regolatore sod_d1sfattin primo luogo i capi-ufficio, m~~ . . · ·, cuno di questi vincoli : Molfetta è attra- è una grossa · ·responsabilità che ci pren- derni. maestri di palazzo, co·n .due apparta- · · versata dalla strada statale Lecce - Foggia diamo verso le generazioni future le quali m~nti ciascuno, dando loro libertà di scelta, e dall~ linea ferrovi:uia Adriatica, cioé ci giudicheranno anr.he in base ad ·es~o·· mentre non si tie~ presente un pPvero subal- dalle g1andi arterie di comunicazione della· e perciò credo opportuno che su quèsto terno, -i(quale vive come mi consta perso; Puglia con le altre regi~ni d'Italia. nostro settimanale siaPo, dai cittadini; avan-' nalmenté, in una stanzetta· oscura e anti- Questo fàtto porta a far distendere l' a- ·zate proposte, dati suggerimenti, accese _-gienica con moglie e figli, in una promiscuità bitato luligo la statale - Lècce ·--- Foggia discussioni. di sessi che .non sembra· impressionare punto . e~ a far convergere verso la staii.one fer- Domenico Janno11e gli attuali re;ponsabili dell'Amministrazione toviaria alcun~ princ~pali vie cittadine.- ·· comunale, . . D'altra parte la nostra città costituisce la I L · p R o Bl EMA E come se ciò non bastasse, a ridurre testata a · rn_aredella strada Molfetta - T er- , . . . mag~iormente le disponibilità degli api,ara lizzi - Ruvo'., della -Molfetta - Bitonto, .'di J. · tamenti in questionet sarebbero c.omparsi più · una probabue Molfetta - Ruvo, e ~h una I DELL'AMMINISTRAZIONE COMU ALE o meno accentuati, a quanto mi ~vien rife- proba~ile Molfet:a - Corato; ed ecco la i rito, gli appetiti di ..certi assessori, preoc- naturale previsione di un allungamento del- ! Ali' articolo di B. Finocchiaro facci,o cupati di procacciarsi sollecitam~nte, data l'abitato in queste direzioni ed un pro- seguire qualche mio piccolo rilievo sul l'ora ·che ·volge, u~a delle tante cose lungamento nel corpo della citta di .queste , medesimo argomento, tenendo presente che, .costituenti i· mal celati obbiettivi della loro strade fino al porto.. i se pure i metodi. poli.tici mi allontanano azione_ politico - am,ministrativa, · che ·,la Le n?stre_ industrie mantt1me esiste_n!i I . é\lq~a_ntodal_l' amico . Finoçchi~ro, ~ lui_mi grottesca rabberciatura di una irrespon– ed in v1a di progresso. e quelle, prevedi- I avv1etnano invece 1 moventi e le fina-. sabile segreteria politica ha dato· loro pos- bili, e cioè cantieri navali, -corderie tes- lità del suo scritto Anch'io infatti penso. (continu~ 3. pagtoa ultima colonna).

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