La Voce di Molfetta - anno I - n. 2 - 10 dicembre 1950

: • ,I ... -'U ~-.:. -li ..,., • _ '.,.,1 Quest'anno per là_ prima volta ci sarà una Festa della Matricola. La classe uni– versitaria molf~tt~se' è di gran -lunga nu– merosa, anche se le esigenze di carattere superiore la costringono ad èssere divisa e disorganizzata, tanto da non poter nem– meno dare l'espressione della propria forza. E' questo un problema studentesco che pensç, 'dovrà essere' dibattuto su queste colonne in seguito. ,_ Ora per la prima volta per la Festa della Matricola, tutti gli universitari sa– ranno insieme, non solo a divertirsi, ma quasi ad un rito. E' questa la ragione per cui anche a Molletta, deve non esiste univer– sità, un comitato di volenterosi, con l'ap· poggio di tucti gli universitari, s 'é deciso· a dare opera fattiva a questo riguardo. La festa sarà q•1indi traboccante di quelle che si suol chiamare spirito goliar– dico, o goliardia. La nostra festa durerà per due giorni. Quali le manifestazioni piu importanti ? Di punta e di taglio 1) Dal 14 al 18 di questo mese avremo a Molfetta la festa della matricola. Bene: un po' di buriana non guasta. C'è una sola considerazione da fdre per ora. piuttosto malinconica; abbiamo visto cartelli grandi e piccoli che annunziano la festa matricu. larum in nomine Bacchi, e Tabacchi (ave– vamo letto Sali e Ta ~accbiJ; manca il tra– dizionale '' Venerisque,,. A quanto pare, Venere questa volta è stata sacrificata, al– meno in effigie, alla concordi, della con– sorteria goliardica. Così sono salvate le ap– parenze, Se11nonchè in questo caso come sempre I J censura insegna a peccdrc. 2) Si è visto in questi giorni circolare un vo– lantino nel quale non si sa chi mette sul– l'avviso i fedeli cristiani a guardarsi dall'ac– cettare doni di libri o altro in cui si rac– chiuderebbe un veleno mortifero: la pro– paganda protestantica. Viene fatto di ricor– dare ciò che uno scrittore inglese, lo She– ridan, diceva celiando dei giornali: ,. / giornali. sign01-e, sono i più sozzi ... licen– zios·i, abbominevoli,., infernali ... Non che io li legga mai. Io mi son fatto una norma di non teJ{gerne mai uno,,, · 3) Una fierissima delusione hanno avuto in questi giorni gli statali. 1 dicembre dai giornali: •per errore di calcolo il Tesoro dov.-à pagare circa IOO mila lire di arretrati (pro capite) agli impiegati statali~. 2 dicem– bre dagli. stessi giornali si smentisce cate– gorìricamente che ecc .... ~osì riprende la fi– lastrocca di:-:,_P:1ganine: 25 ci vuol pazienza, 26 c_isi pensa, 27 si dispensa, 28 si è senza, 29 SI va a credenza. LA ~QCE, DI, MQLFETT A --I' ...... E qui é difficile rispondere, perchè per ,es– sere tutte nuovi! e sopratutto tutte pregne di uno spirito che i cittadini nemmeno, o solo p~r fama conoscono, , tutte_ quindi saranno importanti. Ma accenneremo solo ai carri allegorici, carri cioè che, con la loro speciale' ed intefligente costruzione, daranno l'estrinsecazione materiale del con– cetto e dei fini delle varie Facoltà uni– versitarie e che al serio uniranno il faceto. Il sindaco della città consegnerà le chiavi della stessa al Gran Priore della· festa e d'allora in poi per due giorni sta– remo sotto la giurisdizione di questo nuovo ... magnate, Nè vi faccia s·pavento l'occupazione della citta. Il tutto si ·ridurrà a gruppi di universitari, non sappiamo {n abiti di quale epoca vestiti, che solo simbolica– mente entre~anno ,1elliicittà. Ma su questo ci tratterremo nel prossimo numero. V. A. Riguarda i Medici di Molfetta .. Nell'Assemblea del 13 Novembre te- nuta nei locali del!' Ufficio d'Igiene, il Fiduciario dei Medici, Dr. Tiberio Pansi,;i, ras,egnava le dimissioni dalla carica. La assemblea le respingeva e riconfermava la fiducia. Ad in,istenza del Dr. Pansini, la Assemblea ·mediante il suo Pres. dr. P. Salvemini, .lo ringraziava per l'Opera svolta durante il periodo del suo incarico e de– l_iberava la nomina del nuovo Fiduciario mediante elezioni per votazione, entro i primi di dicembre. Nella stessa seduta si1liscuteva sul turno trimestrale per I' interinato della seconda condotta medica vacante e la maggioranza decideva per un turno formato alternati– vamente da medici anziani e giovani. Nel!'Assemblea straordinaria regionale dei medici del 19 Nov. si dava mandato al Consigllo dell'Ordine di. istruire pro• cedimento disciplinare a carico di un collega, il quale' senz.- il .nulla_-osta d·a parte dell'Ordine stipulava convenzione con I' I. N. A. M. Il provvediment_o va dal semplice richiamo alla_ cancellazione dall'Albo professionale. 7 Dor:tnette,;in_ ,,gattabuia le, ' .. ,.._11' La nostra città vecchia è il covo di tutte le delizie di questa nostra civiltà : fame, miseria, freddo e... prostituzione. Il problema di Molfetta vecchia è vecchio quanto il mondo ; tutti lo cortoscono, tutti fingono di compr.endere, ma molti lo vo– gliono ignorare. Cosa si attende a risanare questo triste agglomerato di miseria umana ? Cosa si attende per dar mano ad _una radicale disinfettazione di questi covili, dove il sole è· sconosciuto e che racchiudono, fra tanta miseria, una spaventevole promiscuità? Quì i carabinieri hanno proceduto al fermo di alcune donnette, ospiti sopportate di alcune disgraziate, che la convenienza chiama « tenutarie • , le quali per sfamarsi dividono il loro misero tuguri~ con « si– gnorine » più o meno seducenti, imbellet 0 tate, in compagnia di giovani e vecchi-, spesso sotto lo sguardo innocente di bam• biQi e di pudiche· ragazzette. A che giova svelare il nome di queste sciagurate? · Piuttosto giovani (la loro età oscilla tra i venti ed i venticinque anni) esse ormai per vizio o per necessità, sono con– dannate per la vita e della colpa non avranno esitazione, nè pentimento. · Apprendiamo e pubblichiamo con pia– cere la nobile iniziativa presa dal Sindaco a nome dell'Amministrazione Comunale di onorare la memoria del ~oncittadino Mae– stro Vincenzo Valente, facendo rappre– sentare al Teatro « La Fenice • l'opera « Roberto da Gherardini » (scritta il 1865), che ebbe, a suo tempo, tanto successo al Regio di Pinerolo. MOVIM. FEDERALISTA EUROPEO Giovedì, 14 dicembre alle ore 18,30 nella nostra sede la Signorina G. Cascarono terrà una conversazione sul tema IL PROBLEMA DELLADONNA NELLAS'OCIH À MODERNA tJJ .\ G J.\ ZZ.1N I l T J.\ t tJJ O D J.\ JEX AT'll'ANASJlO • ~OLFJETTA,• Jl:"l>JlA. .Z.ZA VJlT1f. JE~AN. 4•5 W&~ii@ &~@@~llO~~!Mii@ 0 ~ □ eç~~<ç& li~~~& IM~lb @!W~ll@ 1g !?□ !Mlg~~& !Mlglblb& ~(çjgll, li& 0 ~jglAAJ19>~1g IMUJJ@WD &~~U\VJD

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