La Voce di Molfetta - anno I - n. 2 - 10 dicembre 1950

2 ' Sembra che il co~u;e ~i si; ~d~~;;to a trovare un onesto lavoro per l'appalta:– tore, anziche ricercare un mezzo idonl"o di riscossione. E si badi, che il guaio non è nel si– stema ( appalto ) ma in questo appalto, anzi nell'attuale situazione. Infatti il tanto criticato capitolato d'oneri, pur nella sua indeterminatezza, spiega ali' art. Il. che l' appaltat01e sebbene libero di organizzare il servizio, deve garantire il buon funzio– namento della gestione. Se tale impegno ha un contenuto pratico, postula l'obbligo dell'appaltore stesso a mantenere un orga– nico sufficiente. Come fa l'ammistrazione comunale ad acquietarsi di fronte ad un organico di dieci persone? Forse pretende di dimostrarci che sia quello l'organico sufficiente? Solo che volesse, seguendo questa via, credo che l'amministrazione comunale potrebbe andare molto lontano, per risolvere una questione che essa stessa ha all'ordine del giorno. imposte Comunali: occorrebbe un'or– ganica revisione. n·egli accertamenti, onde eliminare malumori di fro'nte a precipitosi deliberazioni o deprecabili trasferimenti di ditte. , ./lssegnazione case popolari: Non fac– ciamo che piova sul bagnalo, proprio nel sèttore della crisi degli alloggi, che per essere molto acuta, fa si, che ogni - prov– vedimento in merito incontra la più sensi– bile ripercussione nell'opinione pubblica. La comm1ss1one ha un compito molto <luro, in quanto è difficile sceverare tra documentazioni· vere e quelle fittizie. Ma questo é il problema. Campo sportivo: credo che questo_ di Molfetta sia rimasto l'unico in Italia a conservare le vestigià della guerra. L' ur– genza del problema è, universalmente rico– nosciuta in tutti i settori della !ittadinanza. Perchè- tarda ancora la risoluzione? Avv, A. SCIANCALEPORE Og, i 'Onore'Vole G. SARAGAT Segrela·io Na,-,ionale del P. S. L. I. terrà a Molfetta un pubblico comizio Questa città che in ogui occasione ha sempre mostralo un alto senso ci'Vico e ·politico, 'vorrà ancora una 'Volla dare in questa manifestazione esempio. di rigoroso rispetto de[{e r~gole democratiche. Presso il Comune è Commissione di revisione composta da : - in funzione la tassa di famiglia Presidente Corrado Visaggio, Vice Pre– sidente Corrado Azzarita, Vice Presidente Angelo Ranieri, Consiglieri dr. : Girolamo Gadaleta (dimissionario),- G. Del Rosso, T. Ciccolella, G. De Gioia, F. Cirillo, G. Sciancalepore, A. Sallustio, L. Neri, G. De Ruvo, A. Claudio, M. Annese. LA VOCE" DI MòLFETT A - I O Dicembre 1950 LA QUESTIONE DEL P4\ZIO Risponde_ la Gestione lmpode Consumo Erregio Signor Direttore, - E' tempo 'ormai che anche questa Ditta faccia S{,ntire la sua voce onde diradare pa– recchi dubbi èd inesattezze di cui· la cittadi– nanza è st-ata purtroppo imbevuta attraverso alternative di ogni sorta ed interessate insi- 1,1u8.zioni. · ' Fa d'uopo quindi fornire delle precisazioni perchè si ponga fine ad una_ .campagna deni– gratoria contro questa Ditta; che per essere rimasta aggiudicataria, spiega tutta la sua_ope 0 rosa attività. nell' interesse della finanza comu- nale. · Quali siano, quindi, le cause determinanti sulla precaria situazione in cui malaugurata– mente è venuto a trovarsi il personale fuori servizio ; presto è detto : . Col 30 giugno u. s. cessava in questo Co– mune la gestione per conto condotta dalla I.N.G.I.C. con 27 unità ed un controllore di nomina Comunale. Sono note le varie vi– cende che indussero l'Amministrazione Co– munale a bandire la pubblica gara, in quanto il bilancio del Coniune, già fortemente de– pauperato, sopportava un onere per pers0nale e spese generali di gestione per una quota di oltre il 37 olo sugl' incassi lordi conseguiti. Ed infatti il Comune stesso, preoccupato della s_orte del personale, in gran parte assunto durante la gestione per conto e ciò principal– mente perchè l'onere vravava per intero sulla Amministrazione Comunale, bandiva le aste fissando l'aggio base del 22 olo ed un orga– nico di 25 elementi, peraltro economicamente insostenibile. La gara, com'è ovvio, andò deserta e le ditte concorrenti precisarono nel verbale le ragioni di antiecoTlomicità delle condizioni base di appalto. .. L'Amministrazione dovette fissare altra gara eliminando completamente l'obbligo di orga– nico con la piena facoltà per il nuovo assun– tore di organizzare il ser, izio nei modi 'più conve'nienti. Si tenne così la seconda gara, ed in base alle modificate condizioni del capitolato d'o– neri questa Ditta, con lieve scarto fra le altre Ditte concorrenti, rimase aggiudicataria della gestione con l'aggio del 12,40 010. E'_ evidente quindi che sulle alternative del Comune, adottate fra la prima e la seconda gara, si fonda il licenziamento del personale esuberante, conseguendo peraltro notevoli van– taggi economici fra l'onere del 37 o!o gravante nel bilancio c0n la g-.stione per conto ed il r2,4O olo, quale aggio di aggiudicazione. Va anche rilevato che coll'aver ·iJ Comune affidato ai Vigili Urbani le riscossioni della tassa di occupazione di spazi ed aree pubbli– che, ha implicitamente licenziato da 3 a 4 elementi che facevano parte dell'organico della gestione per conto. ' · Col I Luglio questa Ditta ha assunto le consegne ed ha dovuto proce_dere ad un pri– mo lavoro di assestamento, attr,,verso intraici PROFESSIONISTI - UNIVERSITARI VISITATE LA MOSTRA DEL IBRO u. T. T. MOLFETTA - Corso Matteotti, 36 MASSlME AGEVOLAZIONI DI PAGAMENTO ed ·tnmmiettèliZe di ~gni sorta con sfrenate · ~d incomp_oste a,zioni, denigraµti presso Auto– rità, Enti e cittadini contribuenti. E' ,perfettamente compren_sibile ed umano che il personale fuori servizio tenti com:,nque ~i ~ssere riassunto, ma no9- è lecito far rica– dere su questa Ditta responsabilità inesistenti. E' opportuno in proposito rilevare che la riduzione· àpportata dalla Ditta assuntrice sul– ]' aggio base in sede di asta, si avvicina ed è q~asi concomitante con le riduzioni effettuate da molte altre Ditte concorrenti, per cui dic scende, in modo in_equivocabile, che sulla stregua delle previsioni organizzative effettuate dalle altre Ditte, si è uniformata anche la Ditta aggiudicataria e tutto ciò inteso per numero di personale e per spese generali di gestione. _ . D'altra parte ,un semplice conteggio di utili e perdite della gestione dà subito la dimo– strazione che alle attuali condizioni un qual– siasi aggravio di spesa, inteso sotto ogni ri– guardo, andrebbe ad aggravare una perdita e_non già a fal<;idiare un utile. Di fronte a tale situazione ed è bene ripe– terlo non adciebitabile a questa Ditta, si insi– nuano presunte deficienze di servizio per in– durre la Ditta stessa ad effettuare nuove as– sunzioni,· quando il servizio è assicurato sotto ogni riguardo, come è stato già dimostrato al Comune nella pratica esplicazione e quando si consideri vieppiù la gestione in corso (v. prospetto allegato) ha conseguito riscossio– ni di gran lunga superiori_ a quelle effettuate dalla precedente gestionè, dotata peraltro di personale oltremodo esuberante. · Per obbligo di capitolato la Ditta non ha neanche la possibilità di sostituire il_personale con elementi nuovi, onde dar maggior impulso alla gestione ed i risultati conseguiti devono attribuirsi <!lla continua sorveglianza sulla ge– stione che altre Ditte con sedi lontane non avrebbero potuto attuare, se non con grave dispendio per la gestione stessa. E' sorprendente davvero cmne si possa da parte di personalità re3ponsabili riscontrare il biasimo, laddove invece. si dovrebbe ricono– scere onestamente l'elogio Le risultanze della gestione sono molto si– gnificative e il prospetto allegato dà la chiara dimostntzione dei vantaggi economici raggiunti dal Comune, sia per magaiori incassi const– guiti che per mfnori spese realizzate fra l'onere gravante con la passata gestione e quello so– stenuto con la gestione in corso. Un. intervista al per,onale attualmente: in servizio darebbe una netta smentita a quinto affermato negli scritti inviati al riguardo e apw parsi nel primo numero de • La Voce di Mola f-eua » che questa Ditta si astiene dal com~ mentare per varie ragioni deg.ne , di. rilievo. Con le più sentite'.azioni di grazie per l'am– pia ospitalità. dev.1110 P. A. DITTA MINERVINI MAURO G. MOLFETTA - Corso Matteotti, 35 RICCO ASSORTIMENTO DRAPPERIE - SETERIE - LANERIE B I A N e H E R' 1 A

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