UOMO - Anno III - n. 4 - dicembre 1945

LA COSCIENZA INFELICE Il Medio Evo, co111enozione totale della mente comu11e. ha per suo destino di risvegliare, in certi 1110111enti della storia .. la 111e111oria nostalgica degli uomini; in altri periodi di suscitare, -invece, pro– fonde corrl'nti d'avversione e di sincera antipatia. Nei pri111i,per la si111ilitucli'lledell'accaduto si fende ad affcr111ar'llela stessa unicità del perticolare, nei secondi, per l'attitudine cli 1m'altra speranza, quel particolare si 11ega. Del resto questa è la fimzione di ogni epoca, d'essere cioè suscitata, 111,a, poi an– che suscitatrice. La Grecia ne ha una, diciamo, /Jer gli esteti; così Roma per i volontarist·i, così l'ottocento per ·i pacifisti. Senonchè per essere la Grecia, per esempio, in posi::ione ce'lltrale, ovvero di maggiore l'quilibrio è nella sua sorte di non sit– bire 11èlunghi, nè cla111orosiabba11doni; in questo 111odoserve 111enoco1111' s11scita111ento,ma assai più come correttrice dei suscita.111enti. li 11-1 edio Evo è, al contrario, corrente rivolit.– ::ionaria e perciò 111otodi estrenw sinistra; è una storia di secoli ove si contcr.no le 111agg·iorie più 11u111erose ingiustizie sociali, la serie più li,nga di territori invasi per co11q11istae distrutti per mal- 88

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