UOMO - Anno II - n. 4 - ottobre 1944

QUATTRO PARABOLE UNA FESTA DA BALLO Attilio Mastrone, impiegato, alla vigilia della partenza per la campagna - con la moglie, due bambini, la donna di servizio - è invitato a una festa dai proprietari della sua ditta, ciò secondo una simpatica tradi– zione di quella ricca famiglia. Lusingatis– simo, avendo sempre sognato di poter get– tare un'occhiata in quel mondo dorato, egli va, temendo però di trovarsi in imbarazzo, e solo. Si comincia naturalmente con una de– scrizione del palazzo, degli invitati, della festa da ballo. Ma il Mastrone trova un'ac– coglienza insperata. La padrona cli casa gli si fa incontro, gli fa molti auguri per la sua prossima partenza; ciel che egli si mera viglia pur avendo sentito dire che le grandi dame hanno cura di raccogliere informazioni sui nuovi ospiti per poterli trattenere. Il curioso è che anche altri, signori importanti, si fer– mano a discorrere con lui trattando con so– lennità i miseri argomenti che a lui conven-