UOMO - Anno II - n. 3 - giugno 1944

DELLA DISPERAZIO TE MODERNA RELIGIOSA • Parce unicae spei totius orbis , (Tertullianus, Adversus lllarcionem, 51 Si nota da qualche temp:>un crescente inte– resse per le investigazioni e speculazioni di or– dine religioso. Si studia infatti con ardore tutto ciò che si riferisce alle origini, alla storia, alla psicologia e sociologia delle religioni; e pare che la stessa filosofia faccia centro in una filo– sofia della religione, per non dire religiosa. Si disse un tempo che la filosofia era ancilla theologiae, e si può affermare che la metafisica non ha tralasciato mai d'essere- una forma di teologia. Poichè, se bene si osserva, si vedrà che ciò che distingue e separa la metafisica dalle altre discipline umane, dalle così dette scienze positive, è la preoccupazione della finalità, l'a– spetto teleologico, più o meno larvato; e la con– siderazione teleologica è una considerazione pre– dominantemente teologica. Dio è l'espressione della finalità trascendente piuttosto che della causalità; Dio è, nelle nostre concezioni, il fine dell'universo piuttosto che il suo principio.

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