UOMO - Anno II - n. 3 - giugno 1944

DEI PARTITI POLITICI Per ottenere la libertà io desidero un go,,erno con leggi giuste e rr"gorosa, mente rispettate da tutti senza disti11, zione: a questo go1·erno date il nome cl,e ,,o/ete, che poco mi importa.- ma leggi e 11011 arbitrio, leggi e non partiti. Luigi Settembrini. Da tutto quello che abbiamo detto final– mente chiaro apparisce che la società civile, per l'intima sua natura e pel suo fine, quali condizioni della sua esistenza e del suo felice andamento esige : 1 ° che sieno rispettati e mantenuti i diritti di tutti, 2° che sia temperato e diretto il loro uso da dei speciali doveri morali. Ora ciò che impedisce questa giustizia e questa moralità sociale sono i partùi polùici. Ecco il verme che corrode la so– cietà, il male che confonde la previsione de' filosofi, e rende vane le più belle teorie. Conciossiachè i partiti sono formati da uo– mini che non si prefiggono nel loro ope– rare nè quello che è giusto, nè qnello che è moralmente onesto e virtuoso: altramente essi non si .direbbero appartenere ad un 39

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