UOMO - Anno II - n. 2 - aprile 1944

30 SCRITTRICE IN RIVIERA « Ecco il lato pauroso di essere passati vicino alla morte: si sa come è facile morire. Le b,uricrc che ci sono per gli altri, non esi– stono per noi, cd è un momento scivolar dentro ....• K. A1ans/ield L'esistenza della scrittrice Katie... era ridotta, quando ella toccò i trent'anni, ad un continuo pel– legrinaggio senza entusiasmo verso ogni paese ove fosse possibile viver senza spreco di danaro e l'aria riuscisse giovevole al suo cuore e ai suoi polmoni malatissimi. Il suo volto, così interessante, non era allora ancor stanco, sebbene non potesse più dirsi sereno: le guance, le labbra, il tenero naso componevano una meravigliosa quanto fittizia lode alla calma, all'amore per le parole pronunziate a bassa voce, senza scatti nè ruvidezze, nascondendo il lato più vero della sua natura di bambina in– quieta. Katie non amava il suo viso: considerava non sincera, inadatta ai suoi sentimenti la dolcezza di quei tratti; soltanto i suoi occhi erano « sin– ceri » e diletti : illuminati o appassiti con eguale improvvisa sveltezza, oscuri o ridentissimi, lieti

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