UOMO - Anno II - n. 1 - gennaio 1944

COPIALETTERE Milano, 4 sett. 1943 Caro prof. Boccabianca, so da P" che ieri era a Milano; mi dispiace di non averla in– contrata, perchè avevo ed ho interesse di vederla. Nella breve consuetudine dei nostri incontri, pur così rapidi tra l'andirivieni della libreria, ho sen– tito crescere la stima per lei; misuri quindi quanto mi sia gradita ogni occasione di intrat– tenerla, sia pur per poco, e il disappunto per il mancato incontro. Ho visto la libreria distrutta e ne ho avuto una stretta; so che anche lei, personalmente, ha sofferto danni. Vorrei dide una parola amichevole che le suoni di conforto. So quanto bene rechi l'espressione di u11 amico. Ne ho sentito l'aiuto anch'io, pur tra le amarezze e /'angoscia dell'universale dolore che nei giorni del ferragosto ci stringeva dappresso. Quante rovine e lutti e lac,-ime sulla nostra città. Epperò 83

RkJQdWJsaXNoZXIy