UOMO - Anno II - n. 1 - gennaio 1944

LA MORALE ARTISTICA e Poicbè sei tiepiJo e non c,,lclo nè freddo, io ti vomitcrò_:Jalla mia bocca•. ( Apoca/;.sse) Parlare della morale artistica, potrebbe an– che avviare un discorso sul valore della « bel– lezza» per la vita dell'uomo. Ma ci interessa per ora un discorso più breve e più modesto, quello dei rapporti correnti fra l'arte e la mo– rale, dei loro possibili contatti e dei doveri de– rivanti all'artista. È chiaro e fuori di discussione che la morale è la coscienza dell'azione volontaria soggetta alla legge assoluta del dovere. Tutti gli uomini vi sono sottoposti; l'impera– tivo morale non è altro che la legge del dovere cui ciascuno deve obbedire, per la parte che gli spetta nella sua posizione gerarchica, onde concorrere a quella solidarietà sociale che offre all'individuo la_ possibilità di esplicare più va- 27

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