UOMO - Anno I - n. 1 - novembre 1943

dal punto di vista del cuore, si vedono sva– nire contraddizioni logicamente insolubili, dis– siparsi oscurità in apparenza impenetrabili. La filosofia deve, quindi, tenersi sempre a contatto di tutte le forme della vita, e sopratutto dell' arte e della religione. Essa scorge allora più chiaramente che, per risol– vere il problema che si pone e giungere a una spiegazione veramente razionale dell'uni– verso, bisogna ammettere l' esistenza in noi di una facoltà di conoscere superiore ali' in– telletto, d'una facoltà d'intuizione che è ciò che si chiama comunemente la fede, il sen– timento o il cuore: l' esprit de fmesse di Pascal. (Paolo Serini - Bergaon e lo spiri– tualismo francese del aecolo XX) IV. I dati dell' arte, le intuizioni del gemo confermano ed estendono le visioni della filosofia : sono anch' essi sforzi dello spirito per accrescere e dilatare la nostra conoscenza. Pel Ravaisson, come per Schelling, ciò che la filosofia postula o dimostra più o meno indirettamente, l'arte ce lo mostra nella sua concretezza vivente. Essa sostituisce la dia– lettica e il lavaro della riflessione con l'in– tuizione. (P. Serini - op. cit.) 77

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