Unità proletaria - anno III - n. 21-22 - 1 dicembre 1974

OUINDICINALE DE PARTITDOIUNITPAROLETAIIIA PERIl COMUNISMO Spcdinonc in Abb PonaJe Gruppo Il 70 Anno lii• N. 21-22 - Lire 150 l .o Dicembre 1974 SI CONCLUDE LA PRIMA SERIE DI U. P. erlanuovravistadel ,. due anni <I <Istanza dolr US-:J..i del MIO pnmo numero. M conclude. con questo, LI pr,.ma serie di Unita Pro&et. ...._ uo ...--.,. ..._., .ospeM•~non appe,,11 - al più ptHlO - N,ip,ontoUprimo_,, .. la nuon ..,._ w do ..- u,. ""' a qui,,dlclnale del partito di - ta proletaria c'era Il procJetto dlmlgjlo,ario•modlllcotlo.09gl. con lo fonclazlono dol Pd'J, .- N ........i.mo. questo oòW.tt:f\'o chenla anc:ot più W• gente •• neUo sta.o terapo, p1u...,.... In pradca sJ tratta cl co- •trvlre ~ uno mvmonto del partito - l'altcrio•• .tabotadone .,,. SUI llnea strat.egica. la crescita cotnpe• omo dol ..-., m1u-te. ,,.,_ dhfc:lllllllzto cl UNI NÒli app,opriola <I diboltiw, olllntw• no • all'utemo de4 partito. E' un-foneomblzlooo. ma che e.redi.Maolldegmto .ne capoelti (attuali • potenrlali) --~-E' un progetto senu dubbkl nec:e:uario: Nlste une domanda poltt:ia in tal MMO, che al'- ""1amc, _, oolo dent,o I partJto ma anche In l"'Jtta te llnistra. D'altronde le p,os.;.i. ,. .. ac.aict.nn politkhe e.ha .. biamo 01 conngno .u • crisi • eononùca • s!>occl,j polltid•, lo C0.'1'fe,w&Za cl orga."ltz:zaz:lone•,• m ria. tutto i. .,_- ., congresso) neic.uita."'IO "" grw,clo ,up,ro di anoll•L ca. scvssione, elabonzione anche _, di qui i.- .. di lndlriduaN, gli •-ti ad hoc po,da..unconri>utospoc>- llco ol consevwnento di -,ti obb.ottm. Ma P"""' di pa,ta,. pb p,.. ci53'ne.:t!.e ~;:1~ li;i.ea g=n.;.rali In baS3 .t".!ie(i'Ua,!Isi pen:.a di L1:.s!ir, 111noon set.e dJ uni. ta P:-o'<.a,,. nc:i • fuori luc> Si~ u...'-c::z-.areun bi!a.->e~o•. a p.r.? sommario. ~"a .vec. e\ ..a• wr., quel:.. c.'w rum .. na c::xi q1.:: s!O r...u.-.eo. E non i f:.ci!e f::re un b.lancio di crJ~:o ç:.,'!n, pere~ I'•~ r.~..:a li U.P. r:3;.i;arda pr.~tp::.'.=:..~:) t;~i ,·::•::, c:"":,,ne""'" t:ì c. ,, h.:.'l.:"IO c'.::·.0 cr:;':-. al n.JOY:> pa.-ti~o. e q1,o... "1Gi cl puo e.s,:3•• U r,sc'..o d; fa?"9un dJ. s :,-so p.ar=i3.:e, non adegwto a a n.:~a ,:.a UI Eppure r.~ .i e f't CZ Osti r.'e .t' .,,U. le -:-~ a."TI::: t:..:to s.:,--,~1t::, ~ e "I i::·~b e.:-;,eri~ co:inw- ,:. .. r.)I ;>a:ri"9)0ffl0 c-o-.,-,"l!e.sSiYO c!.:.f P.:r:r.o di Unita Protetan• F • U c::,:-n:r<:.m:, o·::,.. parte. ,. sJ nperco,, ro-:~ i (!_•, ,...,, di up • pos-- Bioi iotè l,~ QI • • per n1smo - c:he poi rftrovlamo oll' lnten.o deil procuao dJ unlflcazione: dalla fonnu!adonc di =--T~~ • nuo.e oppo.alone • • cui ,-ibf1'ffamlnun1'dltoriole del ,..... '73), all'rrrio <I un cllbettho • • une rifluak>ne ~ aut teiml delf'alterM- !lva ..,..... E' ...,., tutta- .,.. che la storia cA u,. • LW'I po' lo "°"" dol l'du,. como lieffYffa Mlniatf neU1nt:.rodv- - ol fNdcolo llpKlole pubbiuto neil mano KOrSO. ~ - lotto <I - ""' meri- dione. • non i CON di poco conto, anche al11nterno della .W.tn. LI limitatetta dei me.z:zf • di~ ho fatto si che U. ·- pur ......io - quenù> <I ffl09lo poteva • ...-,. n PdUP. non fosse adeguata 8', .. neuuiti dello steuo par• tfto; pochiuJmf ~ f• a questo proposlto non si pu6 non rieotdare Il contributo fon. dame.ntale di Lucla!'IO o.na MH) hanno bvorato con ~ tfnu,tà alla redanone: La redeace di ck,,e onlnl cl eontlde,. zlonJ prindpoli. uo primo ò coi- ,_ .. ad UNI &la pur ...,ido riRessJone sulla fue pa,ticolan che sta vtvendo Il partln), cioà le ,..,. costituente. Ovut:11 comporti Unii Nrie cfl ~ ml Importanti In t.nnini • ~ e quln<I di uudta r:om,,luslva deJ q\adrt mlUtantl. di cleflnlzlono de~ la llnN stntegk:a. di cos~ none, canc:,eta detl'or-gantz:r. rione. E' stato visto allora come neceuario l'allestimento di W'III rtristl che Il• uno ttru- • si ~ aperta una nuova stagione di lotte in Francia e riflessioni sulle lotte per l'au1oriduzione (di Rossana Rossanda) (di G. ~lontani) f' il com·egno di Cristiani per il Socialismo e problemi internazionali: Cina, Medio Oriente, Cile. • le elezioni del 17 no,·embre e il successo delle liste del nostro partito ha rtfleuo PffU.ntO uni Mrie di Nmlti ma - forse - anche Yna aarMI cl a.spetti positivi. La contfnutti con cui sono statiMgultlalcu,ltomi<lfon- --- lmponann • ... .. una scelta prec:J1,1 deJ partito cl uniti proletana. cui U suo giomale si u:llfDfflllÒ cercando ci dare u" contributo etflc. ee: quHtiont c.attoHea. MUZ1> giomo, <risi - entlfuclsmo nufrtante C• su qu. sto UniU Proletaria org,anluò an eom'~ nazionale) aono stati punti precls.l di rfflusk>- M e di elaboraz:iom: Forse e a una punta di COl:lpt8drnento, ma non dti tutto lngfustiftc.ata naU'affernure che U.P. i: stato un glomal,e non crnotdl sta •• ma attento al ~•IN rione era tra l'altro priva di qud ~ tKNd pur lndispe,'\s.abill (bub penu,c e.ha le S?9-M vive sono stata solo quelle dj spedi.none e Lp09r• tla): comun(;Ue sia, per due .,.,n,1 Ua.ta Pro?eta-ia ha continuato ad uscite rlt90i-1rmenta, per un totaJe di 50 n111Mrf, ~ una dlftus~ne media eh 22~ la c.ople Oggi sJcunmenta il Parbto cl Unita Proletaria p,u Il çomun!smo ha bisogno di molto di P"' di quel che U.P e stato s!RO!'a Ed e In grado cl f• re molto cA più. L1potesJ ~ cui sta lavo~ do 1m groppo dJ compagni e qu,ell..11 de!la rfYlsUi menslJe T• le lpote.sJ. h ra.pporto de ~ g,enu polittebe del partito, n.- memo ~ • perM9uJr8. con un buon livello di sdenti~ dta. quutf obbiettM. uo-.nd,COMldo.-.zloMi forM meno • lnter-r. •• ,. co- •• sJ pu6 dire. a!le RKe-ssita del partito, • 11 r,ferlscc- alle ..-alutarlone dJ una pubbhea.d~ ne che. nella ,Jnlstra, al pn> pong.a cl aipprofondlre una ... rie d] tempi 1trat89KI cl eanttere generale. Non d sembra c:.he oggi esiste una rfvtsta che sappia '-9&.re queste rtflusioN generali ad un progetto po, litico pre,ci90, nel momento stesso In cui &nvece possiamo •n-•rtire una domanda In tal s.enso presente In larghe ioM del movimento operatQ Insomma, c'i: LW'III buona di>- .. di amb.z:loneN'I questo pro, getto - ma non d1 pruunzio,- ne. E cJò non solo In ba.. all' a.~,sl de:t, fDr"H che 099.i possiamo mettere Ln c:.ampo ptr rullzzatto. ma anche parct. Ml un venta,gf'° di Importanti p,oolemi crodlemo di potor fornire un contrhrto Mrio pet' tutto n movimento: dall'analbl della cri.si Konomica • quella lstftuzfonaJa, al problema dei! governo, • quello della uniti delle .Wstre, pe.,. non pari,.,.. dJ quanto stiamo proponendo • p,atlcando sul nodi politici de~ l'autondl.cdone e della vertenza generale. In oltre parole, uno doi,IJ ol> blettlvt c:.heef propon'8mo con la rtvlsta i: quello di tomi,.. ol nostri c«npagnA • - più In generel• - alla slnfl"trll ~ ne serie di stnnnentf critici di eonoSUN:a. ana.lisf • rtfleuJons che diano continuamente un foodamento UlOrico, storico • politico .ne proposte generali che avanziamo, .ne stuse ~ roJe d'ordine cl cui ef facci.amo portatori. Non una rivista • teorica •. tutta lntr11,1 di elucu:brarloni ► deo'°91c!,o dunque, mli UNI riVUla CM punti e ,_i..,..,. I.W'I a!to livel'° qualitetfvo C• quindi non dl,ciegnando la ,_ ria) In stretta eonnusk>M con I problemi • I gnndl nodi su. t~kJ che stanno • dentro• Il movimento. In bue • questa Ipotesi generale (e.ha dcn-rwno comunque anco,a approfondire) ebblamogià Individuato eiwnl taml sul quafl lavorare: il cl. battito suJt. tnn.slrlone (con tutto ~ che significa In t.er• mini di nuova oppotJ.zlone, riti defle slnlstre. problema ~ governo, eontropoteri eec.l. ~ questioni dell'.._izuzione, quelle lntemadonafl, ran.altal eostan1:e dl come al evolve I, «ili cfl llstema - tn termini economici e quJndl politici - • qulndi n femmlnlsmo. n mov1manto del soldati. la speclRcftì della questione cattolica. In slntui puntlaimo ad uno strumento capeee di untfieart: I' HJgenza di svtluppo cl un ~ pio dibattito a quella di w, eoeref'lte sfono ctJ• !menzione polibea •· con Il su;,porto lnc:1spensabile della conoscenza storica • KJent?.lea Come Yiene scritto In altra perle del gM»"nale I temp cl rulinntone defla rtv1sta sono l&9atf a moltepHcl probleml. la cui sofurlone dipende anche da- cornpagril di rutto il partito Ma questo noo puo né de"• sJ- ;nfica,.. Il rinvio i:ten·u,cita de~ Il rtvfsUi • c.NsNI ouando Al contrsl'10: e<I i anche rfspet to alfuroerua di dotarel di qu• sto fndJspenubfle strumento e.ha stia.mo lavorando. Losfacelodella oc, le sinistre e il nostro progetpto litico ( di Daniele Protti) L _.,i. della prime repot,btlca ltollana çonti,..., lo lungo c:riol <I go-. lo - .otu.done, I rfsuJtaU de,( 17 nov..-nl:N-e, lo scontro tocfale aper10 nei pMM ne IOftO evtdl& te ,.. omonlen:a. uo plceof1' -• - le P'"''° <I fentesta (come le ho dmnfte Il COfflPl.9f'IO Pintor). non riMcono ptù a ta,np,onaire la cml gnvtulme che he colpfto M,. glme ...,_,.,tiano. AHa fine delle lungo faldo .. lo -- del go,,emo 6 ..,;. vato U due di briaco&a - La Malta - che i: 11 Mrvito • v.,..,. la c:Glllirlone, con l'M'111No cl 90C:laldemocntk.l • sodatwtt. ma CN clffldhnent41 ,tu,cJri • reggere lillncalz:we delle c:riM cl fondo deiUa OC • del 5UO sJstema di potere. Ouonda - Mo.-. -. • .,._ rinvndwe, lo - dolla <ltNlono demoulstlana • sembrato Imponi non p11 w. SUI tona intrittMca.. ma quMI per sta. -.,. CMgll-riocwwf e dogi! e.--1. Il l'SOI, tr-lneto _. <I più do T....i VW50 1'..-tr9ima de..stra • pet questo profondamente clviso, M accolto il .otudone La Malta.Moro come un satva,genia cai ~ per non ....,.. sic:wicato c:W go'NfflO Il l'SI. ~ over -......,,_. ....- di -~ '-" solo po, un -- Moro. Il i rimangiato tvtto. 11 ,CJ, pu, avendo c.anttertaato la campegne elettorale con un dilCf'eto attacco Mtidemoc:rfatiano, lrnproyylsarnent• - di tron-:. alla proposta del go, vemo biCO,Of'e - attent.. gU acc.,tl beU.co.l • affwma impudk:anen-» (Unità def t9 _,i,,.) ho gludicMri -•lo go,,emo • dol 11UO- •• PCI • PSI -..., ci-I "'"' !ano p,oprio (IU1'llo• •tnwala dollo - • coniati Mnl fa daUo •Wso Moro. Stiamo • vedere che CON propone qurMto g,0\'wno. quoll - pu6 -• quoli - ...,,_. .. ~ lo crl1l -. In ...... - più la ri- delle polltlca dolio IINZZO CM quella cieli -- u _...,,,,. di questo,......, c'i già. Mo<v e Andt1'ottl l'hanno npllcl1ato do tempo: uo Molla ti N c:he YUOfe dio pensa. LA l'OUTlCA 01 5Uol,tif, IATmlf LA cussr OPOIAIA 0-to prognmmo poggio Ml - - princtl>oll, ~ lo - pn,duttl- .,.._ clec:urtar9 ....,,. • CCINUffll. ~ un prooNeO cl ristrvtturuione oompleulva. taglleggi#o lo - pul,bllce • gll - -- uo Mollo riMoYeri lo ... ric.hlNta aJ aindac:atl cl UN tr.,_ ..... a t. -ca-. ... to programna; una tregua =.i:n~,...;. "'::" ,.;,! ::-:... 11o1.::.,~.:. e::"' J:""' ....=~ 1e,-..i-c1wi...o-1n-....-1e-~- lo - popolert - - --- - .... quolche - In quMtl gioml __,. r-:;.p:11 1na • Ndallat:I •......a.,.. mcon - ................................ p ,, ................. doll7_,,.,_.. _____ ol_doi_e __ -·-----------· ........... ,.., ... 1on1.o11·---.i.- .. _., _____ _ .,.._,.01fpw-boaagllo<l-lnll lg I----- raie e cl attacco contro .. DC • lo ...... wlo wwtiore, ~~ phl dlfficlle le mpotlll cho Otltll 6 - don alla • __,, • ..._ dollo OC. Ma ò - <I diulpon ogni equivoco, <I don N - ,...,, poO!lc:ooll• lotto dolio ,,__ Cf _,. problemi "'9"ffll de ofhon,_., N - dol - tui - dolla - g1'nO<'ol•.l'anf-el'uni-dollalotto<llobbrica.lo-<luneUpnc1 .. • .,- 1411- dell'__,., lo - <I un dibottlto ,... CM 8'tron:tf In avand I nodi dati unità tf~. PanUefa1Mnte a questo, la sinistra nel tuo Insieme • dùmata • lndlcare - flnalmente - una llnN. un tndirluo chiaro che Pf'OPOn9Ialla dasM op,renia quell obbiettivi penevuire per re-spingere l'attacco pNf'OMie • per realizzare w. beeformaz:ione def ...-., polltlco Sop.-.ttutto R - comunls-!a <lfllcllmento potrà oludo<1' lo domando e.::,:;- .:1': =-=.::, e:=.".' ,__ Cl oono p,-ooieml di clfeu dello AJ contrwto, nel tentathi NUtonar1 In atto legglemo LW'I precleo clsegno c:ompMiMI. "° CM si pu6 lrrobustl.-. e forsl pii) ......, pt'Ollrio In - cl un .,._..,_.. 1111> bMta def1a sinistra., Da tltmpo 90lteniemo che kJtta P8'f' la dernoefuia e lotta pef fl ~ d.aJsmo non sono due momentt Npen1i me p.ofoudmoeote ~tratf luno all'altro. Ecco perché oWi lo scontro di dNM nelle febbriehe • la bettagtla democratica uswnono un 99U&l• peso politico: ecco perdM oggi l'•~one deJla )ott;a (o comunque n wo Incanalamento lungo 9Chemt contnttuallstief che pre:Klndeno dalla lotta stessa) rap.. pnanterebbe il mauJmo di nven1Vrbrno, non certo UNI dfmo1truione di •realismo•. LA FASE OEI.U TRANSIZJOME E' GIA' AP[RTA La r~one ec:onomka i: già Ul"II rNltì In continua evoha:ione: al suo lntwno ~ ';: ,=u.~1 ~I== !.~~~-più avanzano quanA tutto quMto 0991 c:erca di rispondere I.W'I slndaeato che non riesce anc:ora • m-- tertop,sl eompfvtamente sulla sua •tratavle comp&eaJn, e una sinistra rifonnist:11 timorosa di •fh-onta:te la rNh:ì deOe CON: 1a realti di una OC In stacelo, la realtil cl una possibile ln,.ntone di egomonlo noi nost,o pNM, otdle • llvello dogi! oquftibrt pojltlcl Nonostante il gove:rno la Malta.Moro, '° credo che arriveremo comunque (in astata. In autunno aJ primi ~ 75: non 6 questo Il punto) allo sdogllment:o cW pwfamento ed • rfnvio • elezioni antldpate. Antvetemo elo6 al punto culminante, e deftnltivo, deUo =-:::~··:1ì~~ ~~e:=·~:= ~=~i: ulteriormente Indebolite. con, di contro. Ul"I nuow-oaumento delle sinistre. Ck,è arriveremo ad una situazione •~ più l"90"em11bUe di quanto non lo 1111gli ora. S. questa )potesi ha I.W'I qualche fondamento, credo che orma, Il problema del go. ""wno &l ponge In t11tt11 la sue .-r:v.llti. E In tutta la sua drammatlclti Come Infatti • po»ibUe pensare ad una sohWone cl go,,emo dltlle slnatre non preceduta da una rta. dec.11,1 • consapevole lotta cl oppociz:loM che appia legarsi aJlo scontro sodal:':-1 pene • suol contenuti, alla sua autonoma Of'lilattloazJor.e, s.r.~ une sciagura per M1o " lnOfflnento operaio. • per I riformisti In primo l!_l090,contiruare • sfugg(ra I noci di tondo di ques1a situazione, eoo:tnuar-e • coltivate I Hlus1ene (che di questo sJ :ni~J che fn qualche rr.odo la DC si riprer,,de. una sci.agura e un sukkfro. Pe, que,to Il nos'J'o partito rilancta con tona li sua proposta ix,lìtlea di NUOVAOPPOSIZIONE: la sola che oggi consenta .. movimento operaio cl ttre 1llmrMCtato e nel breve pe~. l'acuirsf della crisi economica: e soci.de. ~s ~ :,"te consenta di ottenere rls.utta::t nneentl: nen. lotta contro Il r11girne 6tmoc:.ristiano la soa. :,- :: di eomlndare • oostNire 11ne aJtwnattva dì goftfflO e. più compae~amenNELU TRANSIZIOH{. Il RUDlO OEI CONTROPOTERI Certo. 9'vr.ger! • una •I~ NU.a ~ non SNI r•fiat:iu .ttn soluzione di gove1 mo se ~ cv:-1.s c'.t_lle s ~.stte, senza che si s·a:-.o prOCOr.i LI\I ser.e di fatti ben n,c.:d rf.spet.o alla c~:a:a a.""IC.he ~.L:t::va del mov:rcento oì muu aanbbe e.str. rr.17:rr-_. perieci~ te e ,. :ro - ed io ne so:io co.tv,nto - c._~ ci trov·.a.~ cr-:nal In ~-- na se di trris rlor:e veno un user.o pot:t:eo ed Jsti~:orwe dfvcrs.o ogrJ dobbian,o atrlceh..ire la ncs?ra propos"a dì ncova opç~n• con con-tenuti pfù i;:rec::~.. c"-s s: 'f► ceno soi:nttutto i. c:rcsclta RULE dti eontropotwt In e~n pcro, 8 a'gn'fìca' ~-;... ,/'dal,' 11po!ff1 consfflate alla re•~~ dei c::>nsigU come centri di artogest:c~ ~~ spazi di potere che vençcno vta vi.a strappa.i afl'avversario ~I classe • qu·,-~ consc•:J tt I tessuto organico, daJ punto di v1sta poUtJeo ccme crganil:u .ivo E M vog·:a:, 1~ ~ sccrso del dualismo di poter•; la erucit:a del c~trq:;oterl n::I r.-:o.~-,:-0 s~ 'In cui ~r-....egulamo anchs ur.a battag,• s.uçtf sehlet&z,,-anti FQ-l'!"l"cl.c!tr:tr-0 la c··s1 lsPu:i::,-3.'.e -:e, porta.te n-t:i:i - ~ tub't:, !ram.u!-::re In CC$1l'CZ\c:.r.lsnc~$.!;lr.te t'1 ,;e:-;t:ri d; tare _: tamet:Jvo - una r,fe~ 10:-e profonda della stTa~JI c!ell'inte, s!n·s:i-a. S:O Sono problem,. questi. sul qualJ • aperto il ctit-_.to ria all1ntamo c!el pwt; :o Ma sono ~ mi M I s... e ~;:ra~"!to la r:ce!'C.a U""Jt• ra:o • che Oggi and,e. 1· rifom,,1sti ~ J:.on •~n. ..o tu'b le'?tto n ,-.-:· -anto Cl?t'- l11V91untadi Chl.aromon - • tare C• la pol~iea Foe-iortOt'elta een bfem.a ~ r:tanc:o deCate:,.~.:.U u,n smtotno Interessante) Non c'è, lt:IC'r"-•. scio lÌ p:-o- ~•ma di PER CHE COSA fare generale • del movime"lt_odi mas.,,a. c·e rc~e Il Nt> i:a,-e La lotta ~ lavora:o,,t tutto questo, degli obbietttv, generali ve--so I ql.':Li lncfirtz. N tem,:,o stringe: tirtta la sinistra è ch'amata I da· · eh pertinenti al tempi ed •I contenuti deUa eri.si E' ct.rtame : n~te ·are, non el~e_ e perche tutto e.o poua avve111.1i1: ehe U Partito di Unita";~-• ~arwa "°"' trueurab1 e bfa la tona. la lueJdita • la perMveranu per port:a,e ,van; et:.r.a pe· il cornunis!"COIOma per I alterNbva di potere net nostro pM-M una proposte e<I un program1/1 -

li .. ..... -St r.f' rit ,v 2 • UNITA'PROLETARIA t.o Dicembre 1974 QUESTIONE CA'ITOLICA E LO'ITA DI CLASSE Verso il prossimcongresdseolleACLI In questo articolo il compagno Umberto Meli, consigliere nazionale delle ACLI, ripropone le tappe politiche di una storia che lia portato l'organizzazione ad una crisi profonda: crisi della quale è possibile uscire solo al prezzo di scel~ chiare edefinitive - Di qui l'importanza del prossimo congresso nazionale ~elk ACLI s:i "h·c ~ai in clima pr«OnpUSualc, anche • sarà il prossimo consi&lio nadoaaJc di rine: novembre a coo. vocare (ormalmcntc il Xlii conp-c:sso prc,·isto per la rnctl di marzo. Dopo che aJ coruiglio n.u:i4> naJc del JC).20ouobrc la mqgionnu ha: respin10 la prospccth a di una prcsidcnn unitaria. che (come nml rkordtranno) sa.rc:bM tuta eceolta dalle ~ strc come avvio cl.i una nolll. politica ntllt. ACLI, U s,vppo magiori tario hl dttl.t0 4,1 uri~ gtre i 1cmpi del congresso rin- "'lando a quella sede ogni decisione circa un dheno ruolo politico e una dhcrsa Una di uionc per le ACLl come: vio. ne richics10 con foru dalk sinistre. Oucsto appello al conircsso da pant ddb maggioranu non è però un puro oacquio Jt.an> tario. JJ rifiuto m a.a JYolta politica dopo il fallimcruo diti « pano cl.i gestione •• e.be ha ~ sto una progressh-a perdita cli cttdibilità delle ACLI come componcn1c dcUo scbZ.cn.mcnto di classe, ha si.p.iflClltO UD sosta.nzialc e ulteriort ~-010 a destra del a,uppo m.apioricario guidato da Carbooi-R4> sati, evidenziando cosi una su,. bordinaz:iooe totale aJ gruppo di destra cbc: si t dimostrato obietti\ amen te C:fttnOOt:del patto di gestione fra queste due: compi> ocnti. Le coasegueati Yota.rioai dd coMipio nnionalt: sulle di.miss.iorj della pnsidcnu., prcscn1are. ma con la richiesta di respinserle. ha cosi componato una rad.icalizuzione: dello SCOf),, 1ro intttoO che ba detcnninaco, da un lato. un ulteri0tt spose.. mento a destra dell'auuale gruppo di magioranu che ha accettato tutte le condtzior.t.l po. ste: dalla ffltn di Poz:ur e da). l'altn>. la C'l'CK1ta dc:Do sc:hicnmen10 di opposizione: di linktra che oramai eomprmde definitivamente, ohtt alla • si-, nistn ACU"" e al pvppo cM ra capo • Ga~io. a.nche n l"'Pp0 dJ ..,..;pini nuionali che si ri&o.-ano intorno al proaidcnte di Mt1ano Pradcri, rapprexntar.M di imponanti realtà pt"Orittdati. e: 11tstmsionc di 6 consi,ticri nnionali ckl sru,- po di ma~ con le: CCJ&, K~enti d;miJisioni di Borroni della prcsidmz.a oazionale. In S05tan.u, pe:T quanto riguarda I rapporti di fon.a i.n consi&lk>nllionalc: assistiamo al fano che: l'acconlo di gestione che anva dato vita alla pruide:nu di ce:nrro-destn di Carboni e che ,.-enne stipulato ae:1 considio nazionale: nel no,~e:mbrc il, ba OttC'nUI0ora .50 1,·4> ti a ra,ore . .H contrari e: 6 • s1tns:ioni. CHIAREZZA POLITICA Il s~ifica10 di queste: ,·0ta- :rloni è dire:uameate: politico in quanto ha compona10 sia una ide:n,;f'icazionc di fauo del pup, po di centro - Carboni-Rosati - con quello della destra di Ponar compiendo così la scc~ ta di prccosrltuitt un biotto 4> m()Je:neo di ce:ntro-deslt8 come:: ipocesi conue:ssuale:: sia una p("rdi1a di pcw di questo Jl'U~ po che ha re:spin10 le dim.iui4> ni in quan10 i d:mi.utOnari stnsi le hanno ~pinte conKrvando. maltndo cib, la ma1,.ci<>f'a& u solo pCT un .-010: sia. infine:. in Quanto di Spc)'lita.me:nti verificati~ rtC•lc ,·otu:ioni aoo 5c> no un rauo eJM.socfco e m4> mc-.,la!'\t:O. n-,a il ri,~11ta10di un ~~ di ch;arific•rone po. li1ic-.ache: ba ,i510 ndicalinard la l.itu.uionc: in1cma alle ACLI man muo cht lo ICODtro 10C:ialc: nd Paese ai è andato aeuti.nando coa U prccipitan dc:U. crili economica .. politica, Pf'Oductt1do un ampli• mento della crisi del mondo cauolico, delllate:rclassumo e del pocere: democristiano e: che: ba portato a macuruiooc ~ che quelle: cootn.ddi.zioni Ultune. li settori non dcmom.stiam delle ACU ma che. a'f"cni,o mantc:nuco in pasw,10 una posizione ambiau,a all"lntu"DO del MoTime:n.10. Qucsri, sommorime:.ati alJ,.mttmO delle ACLI e:rano pl a..., viati da tempo, en.no emersi so. pranuuo in consque:n.u. all'CS> to dd rc:fe:re:nd111emd ln parrlcolart aJ convqno dJ wd.io di Rittiooe:, tant'è che iJ • Popolo • invitava esplidta.mente la DC • iu,ardare coa anc.miooc • questo imponante punto di osserva.donc • come tOnd.a dl una tc:mperarun polidca che pub salire: sempre pià al rosso •· A distam.a di tre anni le: A· CLI $t:lllbrano •....tarsi ad VD con,:res:so con uao seootro in,. temo che si presenta duro e: ndical.imto, an OOlll"ftlO dtc:. molti compapi apen.n,,;, de:finiriYamcme dtiarif'ic.atore sai f• nrro ruolo delle ACLI. Una cb.iarifkuiooc cW dlNt• tilo quindi, cd una radicalln. rione: de:0o scontro. non aolo per &li arsomc:nd la discaaio,. ne ma anche: ptt la compoai. none che si n prdìsurmMlo neali tcbic:-ramc:nd inlcnù, dove. I rapponi prec:sistmti, cratilll al congrego di ~ eeet.r. DO com,ptcu.mcatc: ri.maeolatl. UN BILANCIO UTILE In questo KDSOcredo aia adle:, se: pu.r sonunari.ame:a1e, compiere un bilancio de:I Lnoro compiuto in questi tre an.nJ daJ. la,inisu..Comc,;rico<deriil 16 aprile '7l si cbiudian • C. IT~ -r:- ,..:-;; tre: po1iuoni politiche disrinu coo proprie moàooi e lisLc. di. ~dldati al comia1io ..- le. Lo scbieramcoto cc:o.trista, guidalo aIJon da Gabacfio che ottenne: o " ptt eatto • pn,- r........ -no df - - pat:o dal 11CM1orc: ~ .. , ...... chcJtC .....,.ii... ft 25 perento e qwtlo4e& • n.istra con R 11 per ceato. Dòcnn,o allon .... il-. gret90 noa •~ edotto ~ rdrinmmtc: l"lntenoprivo d.i fondo .O. runnone che. Il i. te:nden asc:p.arc alle: AO..I all'"unano dc:Uo ,chknmcnto d:I classe e nel contetto ~ italiano. Il conare,ao di c.,Jlari fa po, cato volutamc:01e:su due ali: u p,,ppo a destra (Pouar) e: uo 8 l'iftÙtn (Bruma) C!00 VII.a p-os.sa maui<>ra,ma al c:,c:ntr0 nella illUiionc: di po(tt rispondere: alla .,.,,.. c:risi cbc ~ c:ra aperta odk ACU c. e.be le ave- 'a portate a 6Ubirc: un.a prima scissione: con la creuioac d,el MOCLI, il a:ucccuh·o anacco ddla gerarchia ecc:la.i.utica • cui la magioran:u rispcK coa 1"autocri1ica rispe:uo alla JCCha socia!ina e la 1CCOGda sciutOnc che djede vita alla Fede-- rac.li. La sinistra ACLI ft.no dal .suo nasc.e:re: pose: l"aneflDOM IUJ fai• to che occortt'ff ~ le. coatnddizioni di foado d.i questa orpni.u.arionc, coatnddizioni urvnurali lc:p1c: alla natura: di questa iJ1iuuiooe nnutu.i • fon:nat"Ccome open di Chiesa in un con1ea10 politico COMCrva1ore:i.n la.niionc: pran,, 1i$la dd • pericolo comanitt.a • e che la portò, prima • promu4> , ere I• seu,sione: sindacale del '48 e poi ad assol,,.-c:re aJ ruolo UNIPOL ASSICURAZIONI ,;: Proprietà del movimento cooperativo italiano ,;: Siamo l'unica compagnia assicuratrice gestita dai lavoratori = I nostri investimenti per lo svilupp~ della cooperazione RAMI ASSICURATIVI ESERCITATI Aeronautica Automobi Cau21onI .Cnsta li F,lms 1 Furto Grandine Incendio Infortuni Responsab11,ta civ,le Spese Iegal1e penta' Malattie Trasporti Guasi, macch,ne R1sch1p1ogg,a R,schi impiego VITA / Cap1ta:izza21oni Responsabil1ta civile auto tRCAl AGENZIE IN OGNI CITTÀ Ne ·e «Case del Popolo, e neI1e sedi penfenche del movimento operaio e democr~t,co MIGLIAIA di ,punt, d serv1zI0, UNIPOL ~~~:~'tt~tlerdan.._24 - Cl'al.. 233.262fa/~ 5 6 di srrume:n10 pe:.rU manteni.me~ to ckl C001Cnt0 di masse: operak e: contadi.ne all'inte:rcla.SJ~ amo t all'a.aticomuni.smo della DC e: del mondo cattolico. Il fatto che: dopo oltre nnti aDAi que::sco 51.CS'SO movimento matura una 1CClt.aanticapitalistica e di classe, rompe l'u.tt.ità dei canoUci in politica dichiarando la fmc: del collateralismo DC (- cli Torino 1969), M pone: come: (ona de:I camhiame:nto t ne: ptt.,Cia la J>'OI'~• =b=-1~~,=!a cv,: la sinu<n ACLI r..., da C.. gliari la MCeflitl di mutare: la propria ,~e:,teistitu.rionaJe:, di ridef'in.ire il proprio ruolo, di • de:f'W"C la propria orpnizzazio. M t SfrV1tun • tuni i livelli. GLI ATTACCHI ALLE ACLI Erano qucnc c.attnte: e queste contraddirion; noa moire che: .,.CTano portato le: ACLI • wl,itt pauiHJDC'DtC dae sci,. •Ioni e COJtreue: poi a inpn<» clnarsi di r tonte al richiamo takdeploruioajdellagavebia. La. nac-un dei molteplici at• lacdù alle Acli era stalli da noi uidc.u:lata come anacco a fondo dd potere: del mondo canotico, ccda:iasùco e democri.5tiaoo, che mirava • riprmde:ni iJ e.on.crollopolitico compkaivo dcll'orpnbzazioec:, sia su.I piano 1trt11amcnte: ide:olopc,>rdJ&ioso che: su qudlo immed.iatamcate politico di nrvme::c10colta.ccnle: alla DC. la quar.o 5ffl.$O il DOMrozjuduio è 1empre: staro netto per quanto rifU&l"Cbvala narura e la coUoc.uiooe: politica dc.I p,,ppo di dc:stn aulda10 daJ POZUt', Esso 1"9CC01lie:varune qut:De powiooi d.i rone ruiiccu.a alla liDU cvoh:niva dc::1Je: Ae:li e.bit pure perma.oe:vaoo ad Movimento aoclx dopo le: da& scissioni ricordale:. Questa compooe:DIC ba Kmprt cfimo. stntO di lepre:. la propri.a appar1CftfflU al1c Acli a lopcbc: ~• dirwttaJWDIC:fu.nziocla. V al ditep,o btterdassista della DC • dd1a ~ ddl■ c:we.; ed l a&o ~o p-uppo O ~ diretto acrr.. eno eld dall-"inteno 4ellc: Adi si l pr-ean,co ,. r.. ~ u pro, e.IO cli ~ oe, JII amù xpe::mi. Oaau e.oc. poecDIC, che pvN: a parole ~ clt:iWffa cN ac:ct:U.arc: le: acc:he: ddl'autonoraia e: de:U'antic:apitalilmo, in ra.Jtl ha IClDPte pencpi10 u.a di,q:Do di rilorftO alle: AcU alle ocip.ni, ad un movimento • cui mq.ari è conM8010, come pà si ua Jtoricamcnte spe:riJOc:ntatocli ap~ mc:rc ceru pc)$WODi anche crit.ic:be: e poicmicbc: ,..e:no la DC purché l"orpnizzaziooc pc~ M:YC: complc:uivame:nte Jouo il proprio coocroUo e: fa.ruìon• 1c: alla. propria area di po1ere. Un IJ'UPP0 che ha Kmpre ne,, s•to un proccuo di aU1oooma poUtici.uarionc: delle Aci.i rele:caadole: ad un ruolo pre--politico e prcsindAca.lc: C' i.o fUIIO ortodosso alle posirloni urfid> li della e:hiaa. Una posltioot quindi che:, per quanto ,estita abilmC'ftle dal K.natore Poz.. u,, nella S05tanu non tta d.i- ,-en.a da q ue:l1a C$Pf'CSA dalle componenti di destra che: avev&AQ prom0UO Je: ICi,uioni, anri, più pe:ric:o:oa nel proprio diiq:no pUCbl ,·erbaJme:nte più accona, portatrice: di un ne<> inrerclassismo agiomato e: coo UM "'18 c.apacitl di manlC.- IMTai coUc:pta anche: coa Kt• 10fi stes.si della rnagiorann e quindi più pericolosa pe:n:M e. pace di pon-c: ana Kria ipoteca sul futuro delle: Acli. DOPO IL COSGRESSO DI CAGLIARI Quindi partiti con il ~ vesso di C.cliari sulla Ipotesi de:i[i opposii esl.tt'ffli.smi. il 1ruppo di mauk>ranu tenta uru tena via ri.spcuo • que, sta della destra che: presapp4> ne. nella sua prospettiva politk.a, l'abbandooo totale del nuo,o maturato nelle: Aci.i. l'abbandono D01J solo della ~• socialismo. ma lln1en10 di sconfiggere ohrc alle punre: più • , anule: oualsiasi posiz.ione che: portasse I( Acli ad CSKtt par• 1e dello Khicramento della sini.stra italiana e del froare: inno.,.a1ore: ne:-1mondo c:auolico. l.'n• yfa quella del ce:ntl'O. di• srante anche: da quella della sinistra che chie&:,a ln.-e:« dì non cedere ai rie.atti esterni. anri di por-ure a, an1i conUi4> samcnle i1 prottS.SO a,--..ia10. s,er,u condurre: banailie: nomi. nali.stkhe iulla scelta sociali• sta, ma conferr,,ando l"aS""Ullrionc dire-tta dell1p<Mtsi soci• li.sta come: pr«i,o t~no di impc,:no e di ipe:rimc-ntu:ione: e ,-ptngendo fino in . fondo il procc:sso di costrut10M del -.m<>Yime:n1n0uovo•. affrontando anche tuuc le c,o.-itradt4izj(). ni Sl)CC'ifich,e e ~,nmurali di qut<ta or,aninuione: Dopo un pnmo pc:riodo di iestione: su questa po,irione: cecr:uraJo k> «JtatO di ocçc:ss.itl- impoK un accordo di p, se.ione fra il lf\lppo di magio. raru.a e: il gruppo dc:lla tlutn. En u.a ulteriore: Mtac:co delle forze esr:cme: che i.mpc)l,UO la cond.inooe: dcll'allonlaMDKlllo cli Gaòaclio dalla rr..itcua • cbc api.mc lo ICcstO Gabqlio • de:ow,c:iarc apc::rtamcDt&l'accacbiamc:nto ddk. AcU da parte dd potete del moado c.at• IOUCO. O. allora quu10 I T'tDIIIO anali Dei faut l tilG morimc:n.10 raoli acm.pn pià ~ seneo col tradJ.docwe aoado c.actoliao e: e.be Ila tano ooede:nteaMOU: la ... ta tklJ.a non mobilitufooe: pc:r ricoUociani la UA UU dJ IIKmme:otO 4J opinioac,, rln.no•ando. aia pan la ~l~Ct"': = n1bmo alla DC. Un - IO dw ogc.tlÌTUMOIC M l&ilO da frtao, da c.kac.a10 4J aormaltu.uiont lia risptuo • -. ~~ :°:fd ~ ~~ lico. E' lautik qut rlfare La woniatoria di nmc. k cappe dJ questo pt'OCt:l,to in...olutiYO.Sta di fauo dw dalle: Ione co.. tranuall dc:I '71, al procaao • uo.iùi di cluac t di au10f'l,l.nia, uzlooe ...,m coo I coas{&)i. dalla mobUi1ADODICUI Cile ella baua,1.lia wl rcfucndum. al più gcGCT"att procc:MO di c:ra,ci,. ta di COKien.z..ea di as:,:rqarlone cti clauc di maue: proktarie e sk,•uili del IIIIOftdocattolico, le: Acli Wrtdali noa. '°' no 1tate presenti, non aono -. 1e pane: di qua10 froare ma. aiul hanno ccrca10 di impedirlo e frenarlo. Oua10 tu1tavia: DOOba impedito che: non solo la sinisu-a Acli, ma scuori sc:mpre pit con.sisteati della base dc:I mo- -rime:.nto, e.be pure facc:vaDO parte: della lt.... maa:ponnu a li•e:Uo nuioa.ie. Il coht'f'ol- scsscro in ques1c: lotu ,e~ dosi apcname:.ntc:.. CO~TRO LA DC Il precipitatt della cmi ~ conomica e polkice., la ~ rucntc radka.l.luuJone dello aooo.tro d.i ~ tqli.a e.on La Mtlc.ua di un ruoio akunc d> ac:rimi.n.a.DdDCIPeeac c. qgau riescono N Cmffltff aM.hc: CC)- ma dilc:rimlnand oeuc nelle:. Adi • od fUOi ac.bleramt.nd lDttnù. c..1 come nd PHR la ditcriminan1c: di fondo l npp,. Kntala dalla DC come: compo, nenie: c,pmooe dello achic:ralDtGI0 bo,pc::t,t. Mlla aisu:ra la cut l'.cutiuu:iooc: dc:.Do M:OOtro coa:trinp la DC a rln.la.rt laprvpriaoarundfcia-,4 ... 110 ha coumtito UKbt Ddlc: Acli, e:. a,ui• al La\UO ddk ti.n.istre inteme.1 la de.misti.Oc. tiooe: di un tet10 populismo canolico che anva per ewmpio portalo, scmpn: • CqJ.iarl. • a1ticarc iJ PCI da ainiJcn Ml lltOetato la ad ,.t aprin alla DC. C.lciliaTI"k::inaau.ncc» p'1MO che:: li pOCbaii III due lpoc<'II, - .,,. powinulc> oc: clM porta alla .KOGl.para politica del p-uppo di ce:.at.r0; coa uno ICOCltro frontale che ooa dond»bc pi6 la,daro - .. 111, m1rnrt<adonl .....ron1- ""· Uno tcontro CM ffde ricoa,. pouo u.n froate di linlacn, K-ppu.r ardcowo, ma che:. partilo con a.fta pactuafia plutto.to e- .i,... <OOla oal qutil la .... tl del consiclio nazionale: e rapprae:ata le maufori e più 1ip:.ifica1he: realtà provinciali e rqioDali e ragr,appe l"'tnte:ro peno militante: del Movime:.o10. Un coopas,o che noa ICIDbn peno in pantnza pc.r le: oppou.z.joni, Ybto l'ingrosNfflC'ft10 del rron,c delle: Mnistrc. la prop-euiva perdita di ir:ùziati- ._ d,ella Presidttua 'iuioule, la comprovata il')COftJis:tciu.a rbcuoterc dei scnori di ct"ntn> datn Urla d'fe:ttiva rispondenza dl bu<. AMbc: K k oppofinooi non pollOftO CfflO non ptCOttf,lpat'- •i pc:1' d pao ftUfflfflCOdi m il froatc di ctatto dew-1 si potri avvalere: nd momc::ncodel coe,p-aao IOpRttvctO M ai tÌene e.onco che a meccanismo ~ lc:ttoralc: di base pttmia una concu..iooc di movimento di opi.n..ioac: cbc 5i b.1$8 sul numero dd tes.se:rati a praci.nderc: da qliWJiui ril"pondcnu reale in 1e:rm.Ln.i dj militanza d(etci- •a oc:1 movime:oco e nella stessa us:odu:ione:. C:C.1 in mc>11e proriDC-c:i nue!C"i di militanti a1tiri, sii unici aclisti che Hiitono e: laH>fano, p0IIOQO ,e,, dcnl tda.i.acd.arc:da un mcccaniamo spurio e noa controllabj. le, da aaa JU'uUura dì .auti.an bar» che: si f sempre conler, m.ata come: un fecondo terTCDO di caccia, ladJe alla mani~ :tiooc: dei capc.tli dc:.mocristian.i. che man1en1000 sorto c.ont:rOl- )o le Slruthlf't panoc:cbiali e ,et,titcono D 1ouogo,-erno. IL Rt:OLO DELLA SINISTRA Pc:r le: oppotiriooi rimane • petto il problema di c::ome udaro li.....,....., cli ......,In un prop-a.m.ma «JCDUDC. de:Uc: slniJtrc: 1u una J>f'OPOIU u.nit• ria c,d omott:OU pur oon ap, pa.lautodo la dl.aknica e: le di,. fftw ~ocù politiche a& COr11 prc:1e:nti ia quaio 1ehicraa:tealo. Di un proa;r11mma ptt :~c~~ .. ~ro:Ctti~ : IO cli wu loro vtuoria. le ~,. ta in condizione: dj recupttatt i tre anni d..i 1.a,·oro pc.rduco e di datt u.n contributo politico diretto, par Mllo apario ffliC le: è proprio, alla ahe:rrwh·a di claS:SCad nowo Paese. coatributndo al d.ibanito e: ai pro-. blcmi della sinistra italiana in quc,10 mome:nco: prol,lfflli di redif'iniziooe: di una uractpa aJ. 1ematiYa, dt ricomposil..iooe: di ua nuo•o blocco storico. di riwunurazione: della sinistra ira:liana. E nel e.a.so di una ~ fitta di utilli:z..art: al m&S.IUDO il pc.so C' iJ patrimonio cli WI gruppo orp:n.Inaco di canolid che partiti come atrumeoto cli diffdooe: di et.asse: poseooo e YopiOOO dimottrare: poUticame:ale: il supcrame:nco d..i opi lnccrclasskmo e: di op.i inl~ pisao e: ponoeo e vopiono portare: u.o contributo a11a c.oW\WOOC' del nowo Pa,c:sc di un.a altnnatha ocl:.a prospetti- ,·• dd aocialismo e dd com1toàmo. l;I)() iCOCltO lronta.lc e rad> c:aJe:che nel ca.o di una ~ fitta, alle sinulre si porrebbe s,criame:n1e il problema dc:ll'• &ibilità di ut1-1 bactql,la di opposir::ioae:, K pur r0tte di coo1e:Mi, ma conl.l"'llppoAaad una magioran,za che: pon-cbbc le !e~ ~C:~ di~~ so ma su-atqicamcnte: anup niJtic,o. IL FUTURO DELLE ACLI Anche: u rimarrtbbc u,U.Umcate: oe:c.asario u..n ùnpc:p,o specifico Ye:n0 k mas,c: c.&114> lk:be ancora qt:mOaJ:znte daJ. la oc. p<t ... Ioni dc/'tnl, tiva emanoiperiooe dalla alie- nanone rdipooa, ,... 1a m,.,... dooc dall- • daiJ'anticocnun.iamo canolieo, ... rc:bbt cctU.mc:Dtc:arduo di.mo, Ml'arc che qucuo laYOrO l a.po bile: in un movimento re:cv,. raco inve« • Jiamn.a di pc>- tere c:auolico a dcmocristi.&no, in un momento che richiederebbe: in,·ece: di toella-t: op.i a..lacolo e opi raictuo lmpe,, dJmento alla tsigienu di ~ dere esplicito il (ano che questo processo od moodo cano- &col gjà o _ _,, df manuaziooe, ha ragiunto og:i u.a radicamc:1llo di maua. &Da se aoa l ancon cjanto a pie:.namaturuiooe:. Ceno. di qUiC'5fi tre:. -.ai l suco a noi impc.dho di ge:1tare: UI questo prOCCSIO l~unpcgno e il pao di nu1.a la orpai..ua.tio, ne e proprio per quesio impe,, d..imea10e: per q~o YUO(O i. tciato dalle Acli che: forte: sono sorte nuo..-e: Kdi di rispc> 1ta - dai Cristiani pe:,-il .. dali:ffllo ai canolid democratici Da rde:rc:.odum. -. Com111tquc: ancbt; non potc:.ndo •tilù• utt al massimo la roru C' il pao delle Acli e malçodo la NAPOLI 1- 4 :\'OVEMBRE 1974 loro aTYmiooe. questo proc:a10 si l: amplia10, approl0Dd..i10. radicato a linllo di m.l$S8 cd è: ogi un fa110 irn:Hnibile: e polauialmcnte: e.ai-ce: Ulncc di andare: annli. Cc:rto, altro c:oaco sarebbe s,c: anche: te Adì, oc:lb loro te,(> lita polCSIC'.1'0 CSKft piena.me:& :=.c-:t~~ ~~ ::'°! so e bea altri i tc:aapi di ci-- sto b•oro. M.a bi,opa aec:rc lii qu.co momento anche: capaci di distacc:ani da aa ceno petriottismo cli .._- • YCdc:.rc:oa un.a cau ol,iec, lirità d,e: anche UII rcc11pe:TO pieno delk Adl da pane: ~ mocristicn.a ogi. I.A sa aaomen10 avan.uto d.J aia dd1a DC. di crisi dtDinterclassismo C.• to&o, cli aupc:n.mc:nto di sna pn:ss,i cli fede alknaace:.. anche: ua recupero piC'ftO dclJc: Adi da plll1c. dc:Da datn., si ~ 1utttbbe: ia quitsto mome:nc:o del tutto lnadepato al CCIIIDf>ÌlO di COlllPtfflDOGCd:i quata criJi. f; Wl'armll spv.otata per IIIUlm&ft .oaSoca1t al pcMCft dcmoc:riltiano c. all'"snrerclam,. lntO c:attoUco m8SM popolari t prolc:tarie: cattolidK.. Il convegndoiCristiapnei r il Socialismo ~on è facile esprimeTc • a n.ldo .. delle corui<knDOni 5ul KCODdo convcpo nu:ionale: di • Cristiani pe-t il KlciaJismo •. tenutosi a 'ò'apoli daJ pruno al quauro noYCmbrc sul tem:s e MoV:mcnto operaio, questione cattolica. questione merid,on"° k •. Non ~ facile: tvitarc di I• sciani condirionarc dal 1e:nt► mnito ruuo ,oggettivo, comune ai compagni cht banno lnor> to all"organizu.tione: del co:t- , c,no, di soddUfazio::ie: per essere riusciti 1. rinnovare il IUCa»o di partcc1pu.ione: di Bok> rn•. parto..~pu:ionc non so\o di nte!1em.u.li e di l)Ouni ma anche: di quadri sindacali, di de1eflti opcni, di comunitl di b .. se. di realtà contadine e p~- tuie del Mcu.og!orno (particolarmco:e: ~6cati\'I la prescnu di dekauioni de:; sindacati e de:1 cOOJigli di fabbrica de:11"• ru napo!ttaoa), per "er retto aU1. ,celta di tenere questo con- ,e:iffl). su un tema per tanti ,·e:rf d'.fficile:ed inesplorato, in una c:rù • dilfacHe• come ~. poli, scontando in parte:nu la careni.a d! strulture matfflali, di una tradinroe: di mov:me:nto operaio di m.acria cris1:m1 (A C.LL C!Sll impegnalo su po1;zioni dì daue, di un rctrc> tem politico e ,oc;ak quak si sarebbe potuto rimen;rc: ;n a!• ire reJioni S'! • ciò il agiunFe il peso Mgaf\·o della tris , non solo di gQ\"tmo ma di rc.- ,~e:l cris; di\C'nUta p,CJ aruta e drammitka proprio ·n qt.le:.!ti tomi e: che: ha contr.bu:to, tra l'altro a detCTm:n.a.re:l'us-enu d. akv"l.i ,ornpa~i. ulun. dei qwih parti«l:a~ntc auiore,4> i ed attef •"• tavola rotonda ckl primo forno) il rischio di fare del 11":onfa'.i..smoper I\Cr portato • ce~:ne re::cen,e:n1t, e con dei r.1u'tat: d: e:laborlllonc e: di cre~::a coU-:uiu, il con- ,e:g~o. c'è ~-ctt:\&rnente. \h urc:bbc Hramcn,c un pc-ccaio. pe:rchl quesro con,e:gno è snto n.:tto meno CM ua eynwgno :rionfah1..:0. E' 5UIO IT.1 con,cgno atlCr!U>. probkm.at.!.:-o. pc:-fino :n certi mome:,11 p:-«xa.ipat.:>. per la ._.)mp:~.tà del tema ed an..:.or Pll pc~ IJ .:':ma ge--era!e: d,:? T"l.:imt:ito Il w::Hcpo d, Bologna fu , 1s.s\l:o.dai pancc;pànll, come k:r,,e: G1u!t0 G,rard: ne: ;mmo numero d: Uc..aon.s in• ·trn.::t;.t)r..;!ts (un bollttt.no che: s· pubb'.ica • Pana e: che: s· p!'O;>O':)dCi ~tab,Lre un wU.e1• mc:uo fra I mo, ,mt:r.1i d: • Cn• st"r' pc;- 1: so..;.tl:str.:>a ò, ~ ".o "->ct; or:na. :..~ .::na :rcnt.na ~- pr..s. dàil'Amc:":.:.1L..t.na 1! \~etnun. l'u'LOO lD onh;c d'. tempo l il mo,;mca:o portcgMKl, qua!e un • C'\'C'r"IIO. UTaO?"• d'.nario ed imprev:uo, c:hc rmpon~ a un .. salto d'. qua1 ;1à •. • il J)U$.lgio dal dwcruo all' altemau a, dalla ricerca di U':I nnno, ,mcnto tutto Lntemo alla Chicu all'impr-rno per una 1radormuione: globale: della 10Cie:- rà• da un progreu·smo ,..-ne-neo e ad una tttlta socialtita e ri• ,·ohn:ionaria chc: si e:sprime:S$C Mite cateiorie: del mat<miliuno stonco e si ricona.ccuc nelle dt\e:rw orzanituUOfli del ~ ,ime:nto operaio• I temi dd pnmo con,tg:10 sono stati cer• wntntc pt'C5COtie riconfermati a 'lòapoli. :n particolare nella ta,ola rotond1 .su e fede e: polit!!Ca• che: ~ stata uno dei momenti forti del comtJ!"IO, con a.li .stimolanti in1e:nenti di Fnnzoni, Girardi. La \'alle:, de:1 • cattolici per il no•. che: ha r,conosciu:o la legatimiù d; u• fil scelta socialis1a d1. pane dei crcCX":11p! ur souohneando. ri• lpeltO agli aitri lnlCl'\~DU td in panicola~ 1. Girardi. la ua• ace:ndeot.a della fede :-ispeuo ad ogn: Jet"lta pol:tica. laddo,e la ricerca tcologQ dei • Cmt:an: per J socialumo • è piut106to orc:"luita ad tnte"°'arsi sul s·- gni6c110 della fede- e: dc:ll"annuncio cristiano, situando li~ nterro,at:\0 nel conteno conCrt10 della scxie::là di, :s.a in clu• e: de:!la prusi di hbe:raz.io-ic. C"d aocon di Antoniau:, della CISI.. d: \filano. del pastore R:bct. d don \brco 8·- s...--cg';1u..no dei p~ndpaH procagon.R del mo,"'mc!1tO d--'.le comu!1:tl d'. bue: M? '-tenor<)~. ogµ:110 con cane a'.cri sace--dot: dei prone:diroe!!ti :-e:- prcss'.v 1 de1 1t ie:r11ròic- ece!e{a1ticM' Tuna,,a. il con,-e~ non s! è l:mita:o ad una sia pi.:r ie• r.er"O!a ed ~::::.s asrnan:e Ke!11 d! ..:,rnpo per il social:smo ed 11 comurùmo. r.t • t'"i'l"Cp0'1"C Ia • que·mo~e ca:roh:a'"' al dì,. batt~'.o ed 111"-.,·z.:11·vd1c-11aH• n•<tra. Affron.tando il •~• t:ki rapporti fra • que:s:to.-:e cauoh- .:a , e • questione meridio~tlc a, 1;,:-e-rdo un d·~o~ .::he -,o:, è nmast.> .:h:us..>•· • cr'~'.!.l.n.jpc· - sc;x:,a!cmo • ma ha co n\.)lt0 e:spc!'len.r1dell":.c:cro 1!'\:o dcl:a <·~:J:~a 1pcr 11 "\Ol~r.:, p1tt11.:i }o()O() .mcroc"'uti i c.xep.ir-i,.. Fe:'""ar'~ e Par!ato. che: con ;.I ..:-ol"!"pagn.Rou~so S?('n1. codtu•H:JO 1a de!egu-o~ del P.d. l P pc· I ..:omu~)~} il co:1H;-"O d1 , .. po: ~, è rrusurato ...::.. re: a~.coia.z ('I- .:ori..""tte d q::e1 C:n.:.;'a:-e ··"r. .. o d cko >- i a e .!. ;,,.;ite"'Cd: ' <ilrrt'.r•teu. e d e:ffKenu .:::ie: cost:ru·~ I• 1.."tSt"Y1udc"·;n·e,.:'.au ,mo dc• moc~w•no. ba .::cxato d1 .::..> il:ere le: bui reali del pote!'C demo.:ristlano e: della funzione m•:(htrice dell :st.tuz.:onc ecde- •i...st:ca. e· prop:'io nel \fcu.otono. inbn:. che la DC h.a coHnno uno dei p:?aitri del suo mooopotio poLtico, don.nie qut1-ti lrtr'lta anni d: rcg.-:rie:.rull1. se· nione: del soaos,·Uuppo meri• diona!c- e: della sua (unzlona!izuziw,c allo .. s,·iiuppo • capita• hci.::o del pr.$,C_ o·,:a-a: pa~.e ! ".lei \tenogi.:ir'.lo che il mo,:. mento ope~aio de,c res/strarc ntan:lì e care:ntt. cbc s.Jno n•• ti ,ok, ,n patte: corrc1ri dalle Jottt d-:g'i u!t.mi anni: ritardi e cartntt ■neon più gra,i nel'e o:-ganluuioni d: or:g·ne: cam> hca. ACLI e: CJSI... do,e tr0~ po speuo le pro,· ~e: mcrid:4> na!i sono $,Ch;era:e ~u p<»:ziocJ aneun1ta:'ie e d1 de:$1ra e ra~ p!'n':nta110 ".]()n di rado rn!tà chc: poco hànno a che lare con la l~~c• ed i ,alor, del mo,· .• me:~to ope:nio (e:e~ l"tnde molto pW diffici'.e al Sud la sa\d• tu:--a fra • d·ss.en:i-0• e: mo,·:. me:-n:oope:ra:o o~ar.:na:ol d-: .:o~:1tu'SGeu: ~o de:: tra.!11 cacatt~.,.;Jt;ci dell'es-pc-Mcnz.ad: .. e:-;. st:an1 per il soc.altmo ...J. 'cl \tezzotorno più oppressivo .:hc alt~vi: t il pc~ d1 un .:mo 1:po d: re:1:fim;ù a!;e.. nata rosi come: p:ù off:m'.ve per ta 005,,;;e:s:u cr~tiana sc,o cc'!'"lcforme d1 •~na coJusione: fra Chiesa e pote~ \ta è an• che nel \1«z~omo che • è l\'\lta ·n que,1 ar.!"· U:"!a C-""e· !-Cita del mo,·•r.,e~to di m,~u. il so~erc e l'aft'~rmarsi d; una nuo,a .:'.as~ ope:ra11, la polit•· c,nu·one d• strac s.xiali. ;~ 1e:Ue:nua 1 1. piccola borthcs•a. tottoproleta!lato. che ne: p1.»> to erano \Cli: egemùn:uau da forzt mode•ate e: ~nionarc La ~:da:u:--a fra ,oro e Sud. fra o,:;upad e: disoccupati, 'r, '1 cll!',-e a-rcra:a e g': ,~:ri ..t:au ~·•li e:::'.'!1~ 1!'!ati e •u~a~. :c~i è apra~ r.eU"t!-p..:T'"e--za ~·!e :01:e d: qce~: l!!l·m! a!'!--i .:orr-;c 1 rrot>'.c:na ,i:tt:.ra:e •• firu dcUa .:.:-~trun~"t d: ur. ~'..x. .:o hX ali: a ~i:~t \O 'é ,-cn,.;> ne:!".i~tl) e.-. -.!e:.., 3~C ~;"C~ZC' o-g n.al:: e ~:pfi~.i:i,e, ar..:~ quantit111;,~!'!,c. J, d ~~'°· J; con:escar.~. ~ p:-opo,'.a d, uri nuo,-o modo d, ,:"\t'.'C' la fede, anc~ ar.ra,C""'S.J tr"! rc,,.-,,i• pero d, vak>n e d asr·:--az,c,m r~u nc!.:a i,tl.'..SS3 re'•1-JOS"1tà p0p.:,la.:i: e: b ~ r'"' mcnuz.one d!1 m.."dc" altc"!:lllJ\ d· , UI -...>- no ..• tar:a ... '"le hr.no :x so an- ..h. c an '16U!tau ck !'tie'.'t.,· JW'P. p:-ov.:-,.:.a.-,duona .. ?'Ul: .:~ c n.:.-~ tj)C'rta r.c"a Ch-cs.a r:,,c. ::d . .:ma.:c Fra i\1 »~t• p,,.,sm- ,; d! tale: crui è degno di nota U VC'!'!'r'C'mt".lo de11c sugrcst:10n.i tezomoochs6cht e: ,cparah· ttid,e: (N k commrità di b6sc del \tczzoroimo cd il m'O~ni da pan, c1i _ r...... -. ca~ ncUa reah1 C0lleld:ìna e p-., dd Sut. al ...........,. to operio pere~ u lacaa carico dt \ltatcare e: cbnlCff, le le> ~ kx~. in un modo tuttavia non •opc:ra'.stico• (che u~ be l"em,re spec:ulannentc op.pc> MO al popu.li.qnc,dcg:li xorti ann,>, Tutto quett"arco di temi. di bu,. di a;i~. dt contnddaz.ioni :n.solte. che deL.. 'llii. uc ca.~po di pote-nz.i ■ilità 1.11 buoona pane .ncora inelplon.tc, una som.-na di enc~ie: che ,olo una p!"OSpCl'ti,afonemente: alte,... nati,·a. • h\-e:llo poltt1co cd eoc!esiak. può liberatt ed or.e~ ta~ ,cno concrc1i ohb,eur,~ di r.:-:.:\0\L"OC"lltO. di nbàumento di ~'tuauone di opprc-,:..,ionc e: di alicnaz..'Ooe, di riappropiazio. ne di .>tar.zc idc-ali e: di .:oncron çon:enud di potere attua~ r.,cnre esrropn•t da?le:d.s.s1 domioa.....,tt~• pe1lsi aH.a .:-ondirioDt deUc ~ soc.toprolet.aric e contadi:x, alla subord.na.DOne: della don:la neUa soòctà mcridio~ a."1Che:Mtrave~ il con- ~rior,miç:,to i~co dcU"uti• t:Jl'0"?C'«:cle,<a~:~. ecc l t J.!ltD presente nel dibMt~ dc.I ~ ,,e:g"lO. .:he-. dopo l"amp;.a re!• rione elahora!a col!t11.i,-arntntt d.a U!l r-,.ippo di compa_g-:lin-e:11' ar.it-110 dcli• ~a narion• )e e pre:~• da Franco P► ~Ilo, si ~ articolato in trc: com- ~.skY.,. 1: DC e ,otton"lluppo. Chftq e: pocere: nel Sud. rapporri fra queniO'!ie:cat:olica e que- ~•ionc ~rid'ionale. I risultati 01 quctU nocn::a, che cc:n.amc:.n:e J'k>C'I s, t c::saunta col coovq:no. nch:edono u~ knu• ra pru attenta e: mc:~ frcu....■ d· .qua!'lt.) .:1 ~-. CO0K!ll!t0 fare ora d: tatto i1 matenate prodoc• r.:, e d.:lle: c,.'.H!"!ur\!.:auonrie,:onaM, fru::o d: una qu'indi.:ina fr.a f'c'C'C,)mcpi. •~~mblet e rnan"fe:1tu10n1, che hanno corn- ,u ,.;, a.mt--:.:, d:!-1:.,..,:a .:.:nnpa• i~i S· poo d·~ pe"!".l, fì. o:-a. ~-hcè emt-1'5A ... h.,l.:-amenre.e: pe:T molt· dei pant\:,~t.: è ~t.110 un '"~'° s.lf:o quJ:b:.at:t>o, tut:a la poh:.:~.:à dc'. tcc:u ch,c ,ffli,. ,ano :lf'fron:ati ne{ ,cn.so che: la :::i.uo,a ~11..:mj de'la • quc51,one: ~Xl a c..»l ..:-eme de!- La• quc-.·oio-e !""ericfaKM.!•e ma. n:.~tà ~k .. ta.a dall"ar;:!'I\CMd:-'JJ ~ :--H c.:.or...l:n\::.i.,_, a;!e cd 1sn.unc--.ak e:. ,c1 ..onci:,c;;,&1· la .:-.!"I. da'' a ~'!"'f:St~za del tn Zl&h\"I ~a;a, dt') !":fruto 0- ;ca,.:, òe::a normakz:z.a.zi.onc pobica e ,oc-i.aie:, pone in tenni• n1 K"m;,tt mc-no dikt.ionabJi ti p~lema del pottff. della crui dd rc-g .me de:mocruà.ano e degli .sbocchi policioi che ic:: dive:rae sa-a~ pl'CICnti nella E-- onera offrono a ca1c: cn.9i. ~on si tntta pe-r .. Cri6riani p«iltOCiobmo•di,cq}.....• ra,•Cft di un pwt.ito - il c.rat• terc unitario cd apert0 del mo- ~lO t an.zi uno dei suoi aspetti pià irtt:tttmani:.i ed on• r,ali - ma di sviluppare con lotte specirti:he cd obbiettivi C"Oncrt' u.n alta«O di DlllN al poc:cre:danocri,cimo e deric:alt, alla ,aa ;dcologia ed alle sue ba.11 m.atcnah. La c:-res:itadi un nmile m&:n"tmmto di loC\a COM► twrebbc un dato ooa d quak }e dn-ene QOt~ IU'atqiche prnmt1 nella nru.strl DOft potrtbbeTO fare: a fflC'I)() dt misura.., . ATUJ.lo niluppo di un tale: moumento DO!I potrebbe che mcncre m e.."Mimza la cris; comp!e,,,vo dclroauak quadro pokoco. S1 uau:a, m akn temuni. c:k qire m. modo da m.a1teoc-rt ape:-m 5t CO('lt.nddiz:ioc:ti all'inie:mo diti cotKliec:o .. mondo cartohco •. da opponi ai tcotall\1 dJ ncuarle. d:!, 8CUlric C:. di sp,q<tk fno llk loro ...,._ comc,uc:nn. alla fuomm:ita cioè di mU1C ICTDpt"C c:Ta«ntl d.ne mopc del _..,,. d. pot<• re: dt:mocrisua:no. alla loro e-. aanc,par.onc dal c:ontroUo dd' i.9"lruZJOnCo.:de:siattica. alla loro acq,.utiz:ion.e:al IDO\ unento di cla.sx. In quctto ,enso ci pare onentaco 'il documento hna- ~~ ~'~f:io nc~t:! ~~ nwone prù precisa dt ~rrcr.u e: d1 obbtc:.-uivi. d1 lotta lla entica di rn.u.sa aR'al1'tnU100C rehg.ou. ma ani.:~ la lotta al~ tenòe:uc anciumcaric ed alle teotauoni. cor,,or2-r:,,e: nel sU'ldxa· IO. 1r;.'!lpc-pl0 per b .. -ottruz:ionc. ddla dt'mocr-aue operaia t dei su,:,i strumenti e per lo n ilu~po di una oo:!lottffl.Ue:gualttan1, la ..:oruntuione: della pre:- se:nn clericale, re:prt'i~~,a ed antiopcraia. ne-: scuori dell'b9i• ~enu e:dd11struz,ooc C'\:.::): rur• t.;, qu~,10 su?la ~ ckl rinno- , a:o r.fiuto d: • vgni 1potes1 tcr• u fon.a:.i .::he anf'".bu~a ai c-ri• Ri:ti uno };,e-.::f:i,,,:~v~no ~ ciak e: pvliti ..o • • Cri~·ani per il i01..,~~1mo. n.:t:"I ,u;;,'.e e~~~c d-Jtt'tUC un c.:,rpo separ-.to mt"C'U0 a! comp;e:uo &Uo s..:h 1cramcnio di d.u-sc ma affida an:he la •ce1ui d::!<rm !llZiODC più ani.:i'.>lata oc· $QOl 5' !upp (unni a!la "~' '-C':'U nc,1( ldl.: ~ ~".'. .,.. ta'"': e-d •1 d·1 •~.111 le ~ ero DOME:-;1co JER\ OLl1'O

I.o Dicembre 1974 UNITA' PROLETARIA 3 Il succesdseolPdUnPelleleziodnei l 17 nov Nella sede della federazione di Trento del Partito di Unità Proletaria per il comunismo ai primi di novembre si svolse un incontro per discutere dei problemi relativi alla presentazione di liste del partito in alcuni comuni dellu provincia, in vista delle e-- lezioni del 17 novembre. A questo incontro er-ano presenti i seguenti compagni: Claudio Scaffia (dell'esecutivo del CdF della Michelin, capolista a Trento), Giovanni Modena (dell'esecutivo del CdF della Michelin), Enzo Fronti (pure dell' esecutivo del CdF Michelin), Luciano Andreatta (esecutivo del CdF della Clevite • Gould), Fran• cesco Prezzi e Micaela Bertoldi (insegnanti), Renato Troncon (studente) e il compagno Paolo Tonelli, del Direttivo Nazionale. sta pofitica altemativ~ ed orig.inale. FRONTI • lo credo che una opposiZione seria, dura, 51a In grado di ~pire il sistema di potere della DC trentina. La cosa più importante è far crescere ancora li livello de~ la lotta operaia, costruire un collegamento stabile e org~ nizzato tra lotta in fabbrica e lotta fuori della fabbrica; c'è un movimento - In larga parte spontaneo - nei quartieri e in altri settori (per esempio l'ospedale. dove Il PdUP sta lavorando sodo) che, se legato alla battaglia operaia. può portare alt allargamento delle contraddizioni che si se> no aperte uella OC trentina, dominata da Piccoli. Per esempio alla MlcheHn avevamo fatto una lotta contro la nocività, per il libretto di rischio, ecc. E abbiamo ottenuto certi risultati. Soto che, quando slamo usciti dalla fabbrica, a~ biamo trovato che non c·ereno i servizi sociali necessari per concretizzare quelle conquiste. Abbiamo trOYato il Célrroz:rone dell'ospedale, e il libretto dì rischio ha finito per risultare una cosa astratta. Ecoo perché, come par• rito, abbiamo deciso di llltervenire politicamente sull'e> spedale. E stiamo ottenendo discreti risult:ati, in termini di mobilitaz.lone dei lavoratori e dì apertura di grosse contraddizioni del sistema clientelare della DC. confronta concretamente con la realtà dello scontro di classe. Le contraddizioni del PSI Insomma, aJ di là delle parole, sono le stesse a Ro.. ma come a Trento. le sinistre sono parole d'ordine che però, per essere por· tate avanti, richiedono una forza poiitica non subalterna,. da tutti I punti di vista, alla sinlsua riformista. Un risultato significativo Riteniamo opportuno pubblicare, nonostante il ritardo, ampi stralci dell'intervista che venne fatta In quell'incontro, percM da questa risultano abbastanza chiari i motivi della presentazione della lista e le linee direttrici della campagna elettorale, oltre che la conferma della giustezza delle previsioni fatte dai compagni sulla possibilità di infliggere una pesante sconfitta alla DC. Noi abbiamo un partito gie> vane. nel quale regemonla politica è assicurata da oltre 100 quadri operai. formatisi in questi sette anni di lotte e che costituiscono un punto di riferimento sicuro, una avanguardia reale. In questa s,ruazione per noi andare alle eleztoni ha voi~ to dire non pretendere di entrare net consigli comunali per gestirne le contraddizioni, ma, al contrario. per divaricarle ulteriormente. Lente locale, che noi ci si sia o no. è e rimane una controparte. Ma proprio ,,er questo abbiamo deciso di non disinteressarcene. Cl sono buone possibil>- tà di iMestare il nostro discorso di opposizione sociale, dì costruzione del contropoteri, di quallhcazione polinca del ruolo del consigli (di fabbrica e dì zona}. nella miso, ra in cui riusciremo a far avanzare a tutti i IJve/1/ la nostra proposta trategica. OuaJ. che risul:ato c'è già stato: si tratta ora di continuare. E anche lo scontro elettorale diventa un momento - certo non queHo centrale - per Incalzare la OC da una parte e le contraddizioni del rifonnlsmo dall'altra. PREZZI . Abbiamo knpostato una campagna elettorale sulla base delle linee indicate dai compagni: forte sotte> lineatura del legame tra scontro elettorale e scontro soci~ le; necessità di battere la DC; unità delle sinistre per una nuova opposizione. Di fatto siamo l'unico partito che cerca di fare un lavoro capillare: comizi di strada e di quar• tiere, riunioni nel bar e nelle e> sterie. presenze sutle fabbriche. Abbiamo fatto una sene di manifestazioni, ed altre ancora ne faremo, con la presenza di molti compagni: Foa. Miniati, Magri. Vianello. Contgllo. Battisti, Protti, Sassi, Puleo, Bolelli, Marcenaro, Capanna. Nonostante la • austerità • economica (che In verità cl pesa molto: solo grazie allo spirito di sacrificio dei compagni riusciamo per ora ad alldare avanti) abbiamo potuto fare di questa campagna elette> ra1e un momento importante per l'affermazione det partito kl tutti I posti In cui cl pre. sentiamo. For-se gli unici a crederci - ma neppu.re tuni erano con,-inti fino in foodo - sono stati proprio i compagni del Trentioo Aho Adige, quando si 1ra1tò di decidere se presentarsi o no. Hanno a,·uto ~gione loro, risuhati alla mano. Erfenh·• mente il succes.so regisr~10 in ques1a 1ornata elettorale drl 17 noHmhre negli otto comuni in cui il par1i10 aHTa pre:se.01110 proprie liste è tanto più significath·o quando si considerino Je 001e,·oli difficohà che i compagni a\e,-ano incon1rato: la diffusa pauf'3 della dispersione. l'auaeco che PCI. PSI e Lotta Continua ci hanno portato (appun10 alimentando questa pau- ~). le e-normi difficoltà economiche e quindi anche il ri• tardo c-0n cui si pani in questa campagna eleuorale, a causa del dibani10 imerno che pf'C.. cedene la decisione di preseo-- lMSi. Cionostante. alla fine ba u·u10 ng.iooc la tenacia con cui i compagni banno lan>rato, iJ reale radica.mento del partito nella reahà di loua della re· g.ione. la capacità di non separare il momento della camMODENA • Vorrei dire una pagna eleuorale da quello delultima cosa. Non si è parlato J'n.iz:ia1h-a politica nelle fabdel movimento degli studell- briche. nelle scuole, ori rioni ti. Oul il discorso sarebbe e nei paesi. ANOREATTA • Il lavoro che lungo. per analizzare le ca~ Per tutto il Partito di Unità SCAFFIA · Un altro esem- abbiamo fatto, dentro le lotte, se del riflusso che in molti Proletaria per il comunismo si pio analogo è quello d~ cer,. è stato Importante e utile. li casi c'è stato; solo tra gli sru- tratta di un suc:c-csso che sta tro storico. sindacato è stato un punto denti medi eslste qualcosa In a testimoniare la cresci1a del• Cui stanno portando avantJ di riferimento Importante an- piedi. Però il problema di lo- la nost~ orpniu:uione, la prouna operazione comune anche che per noi. La FU.• ha svol- dlviduare il ruolo ~la lotta ,•a di una crcdibili1à che coad altre città: ristrutruraziorus to una reale funzione di gul-- degli studenti in rapporto aj. minciamo a ra«ogliere a lidel centro storico per espeJ. da e di unità del lavoratori. la lotta contrO la OC è qual- ,-cUo di massa. lere I proletari. E quindi ne- Si sono già aperte molte con- cosa da affrontare al più pre- Ma sarebbe sbagliato leggccessità di estendere la lotta, traddlziani: ci sono operai sto, correggendo quello che re questo succ-esso del nostro costruire nuovi collegamenti, che votano OC e che non ve- ml sembra sia stato l'errore ancora piccolo putiro come ua garantire Insomma che la devano niente di male nel più grosso sinora: e cioè fauo marginale, o localistico, o mancanza di servizi sociall partecipare anche alle forme quello di delegare fa battaglia magari contraddittorio rispeno non indebolisca quello che él lotta più dure. Poi. messi della scuota s<>lo agli studeo- al quadro romplcssi,·o che esce strappiamo in fabbnea. sempre di più a confronto con ti. e· mancato insomma un di- da ques1e elezioni. lo realtà, Ma vorrei fare un altro e- la realtà, hanno capito che retto Intervento cperalo. Di se noi andiamo a conrrontarc semplo. Lo Stato aveva stan- non era più possibile non ve- questo abbiamo cominciato a i risuhati del Trentino con quelzlato una somma Incredibile. dere che gli awersari in fab- parlarne anche in fabbrica, e li del Lazio. possia,uo ,-U1Ji- ~1~br::~~d!1 ~~ ::~ier~~:llegl~sti~~~I. t faremo presto qual~a. =tric~~t~ .nc:~=n:- :i rto di Trento e Trieste. Noi somma. cominciano ad esser- Una cosa buona ml sembra forzare il successo complessh-o abbiamo chie.sto che GlJe-Stl ci molti 0pei"al che non ac- che sia li prossimo vonvegno della sinis1n. menll"C un distanziamenti venissero utiliz• cettano più l'identificazione sul decreti delegatt che si fa- scorso del tutto dh-erso va ra1zatf dìversamente, per asill con la OC. Il referendum è rà qui: organizzato da FU-1, to per il Lazio. E ciò sopratnido, scuole materne ecc ... in- stato un pri,rno, grosso, scrol- CGIL-scuola e movimento u- rutto in riferimen10 al PCI. Nel SCAFAA II d II somma n.rni quel servizi se> Ione. s, tratta ora di andare naarlo degh studenti. Mi sem- Tttn1mo il PCI. ~ur non es- . senso e a clali che qui mancano. PCI e avanti e per noi I compiti bra che ora sia la strada giu- scndo la forza tra.manie delle presentaz.one d, una nostra PSI hanno fatto opposizione a principali' sono due: continua- sta per cominciare a cost_rut- l011e operaie. e ~1udentc.sche, liSts m queS t e eleziondl è mo~ ltvello dJ mozioni consiliari, e re a cost.nnre e rafforzare 11 re un rapporto tra operai e non ha 1u11a\'1ama,_ as.sun1_0•t• to chiaro: si tratta 1 consi- basta. Non hanno cioè pen- movimento: costruire una of- studenti che non SJ esaurisca teggJamenu antagorusuca nspcista parte II nostro pamto chha billtare la gente. legare l'op- Nuova op_posizJone unità def.. durante le manifestazioni. tona cspnme,a. ne-I Lazio oUl svolto un ruolo nrttaltrO e posizione In consiglio oomu- ,, .,, 1 •, • .;• .. 1 , • , A'", 10 ,·ecc ,cri!ic,hiamo_ che il set• cl.a ncU'interclass:ismo che oggi comincia ad esprimersi anche suJ piano de.non.le. Tutto ciò sonolinca, a nostro parere, non tanto il successo del compromesso storico quanto il suo contrario: la richiesu. d.i una iCOD-- fMta dura della Democruia Cristiana, la richiesta di un'altematin al suo tren1ennale regime. ForSe la passione con cui il PCI si è batruto contro l'ipotesi di elezioni anticipate può es.sere spiegata anche pctendo da queste eoosidcrarioni - sia pure coa un.a punta di mali· gn.ità. In effetti la crisi della DC è destinata a precipitare cd a travolgere nella sua caduta a.oche le illusioni ri!ormis1e: sia quelle del ccntro-«inistra e pulilo » sia qudle del compro,. messo storico. Il fatto che la DC mc-nttt recupera i vod dei f ascim e dei libcnli da una pane e frana a sinistra dall'altra, non posa far niente a~ p.are evidcn1e. Più perde a ainistra e più è sollecitata a apostarSi a destra, ma in que5to su. proprio n.rricupcrabiikà della crisi. Non è, ovvia.mente, questione di uomln.i. Uno spost• mento deciso a sinistra della DC i• pane ch't DOft d ~,..tderr~":!'"{. ~ 'it li caso del PSI sembra più difficile da interpttlan:, a prima vi.sia. Pur dopo il fallimen-- to totale di una linea politica nata a Venezia nel '58 e poi resa più evidente con la e ftlosofia » riformatrice del ccouosinistta, il PSI ba avuto ottimi risultali domenica scorsa. ln realtà non possiamo dimenticare che b.a avu10 buon gioco l'essere (durante la gran parre della campagna elettorale) impegnato in una dura polemica con la DC e il PSDl, csscrc pralicamen1e fuori del go. vemo: il che ba ccnamen1e servito a recupera.re una serie di voti e incerti ». N~ va trascurato il fatto che questo par-, tito è riuscito, anche grazie alle coperture del PCI, a sah•• re la molteplicità delle sue facce. Di sinistra a Trento, modera10 (ml con qualche nna ndicalcgga.nte) a Bolzano, govcrn.■ ti,·o in Lombardia (do,·e risponde ad un vccc:hio elettorato tradi.ziooalmeote riformista, ma - con tinte libcnarìc - dovc riesce a catalinare momeo-- cane.amcnte a.oche alcune rasce di giovane classe opcn.ia. soprattutto di provenieo.z.a cattolica, che rifiuta di primo ac,.. chilo il « realismo» dd PCI lombno,-cfcciso aTTCrS.atio~ di"' - le fòì'me D1IOff di lotta presenta una faccia intris.a d~ populismo da un.a pan~ e ~ sprcg.iudica10 uso del clien1elismo dall'altra. MalgndQ ques10 successo elenonle crediamo romunque che il PSI abbia •.~ caro il tetto delle sue po5$1.b1lità: l'evoh•ersi della crisi, Je acutizzazioni delle te.rWoni sociali e deUo scontro di classe sono de.scinali ad erodere in misun crc::.scen1e i mergin.i di ~ dibilità che i più sfrenati fuos.mbolismi erano pur riwciti a nccog.lie.re. . Questa situuiooe complcsu-. ,~a - vinoria elettonle delle ,i. nistrc, e s1aoga:ta » della DC - rende insieme esaltante e d.ra.mm&tica la prospc1ùva pe:r il movimento operaio. Esaltante per• e~ appare chiaro che c'è una crescente maggioraJU.a del popolo italiano cbc crede che si pub fare a meno della DC; d.rammatico pcrcM cib accentua la crisi generale del sist• ma, dei suoi stn:UDeDti di mediazione, e pone la sinistra di. fronte all'urgcnu di approntare risposte adeguate alla gravità della situazione. Ma poni oggi i.I problema della inadcgua,- 1en.a della linea complessiva della sinistra, a linUo politico come sindacale, significbcttbbc assumersi la respoosabilità di portare il mo'rimeato operaio alla sconfitta - se questo vo,. lesse dire la s-cmplice recriminazione. Portt oggi il problema dell'unità delle sinistre, di una linea di nuova opposilzooc, dentrO la quale affrontare il problema non immediato ma neppure utopistico del governo delle sinistre 7 e farlo od quadro di un.a strategia che assuma come obbicnivo non riDTil.bilc la cosb11.bonc di ao'aJte:ro.atiTa di po<ere, c:i sem.bn l'unico modo di leggere corretta.mente gli stessi risultati elettorali come sintomi della situazione più ger nera.le del Paese. Per quanto Ci. riiu,a,da. mentre ancora giornali, radio e TV non sanno prommdae esattamente il nostro nome (ft9timo. niam.a di iporao.u loro • di. p)viocn.a nost.ra), siamo ... mati ad intea:siflCaft il nomo impq,,o per - - una linea politica che rutti gli avvenimenti - quelli cien:orali come, pftma di wtto, quelli tocialicpoliuci-dimostnno C$ICtt oggi la più valida. derara..cbe_da UILSIUlQ.A....®~- tensiva gerierife ci5nfr6 ra-oc:--~ll~mr-nr--inma]crrqm_rtm-1t~o ctr seoondan~ nelle lotte_ opera- na!e con una opposiZJone se> --------------------- tansmo, 0 1 aueggiamento rele e sociali del Trentino. ~ ciale, di massa. Il senso del ,. prc:ssho in occasione delle lor• t""'."'.--.,-~:-.:::-"'.'-:'""~:=::::-"'.::"-, ,---=------------;, su pensa.re alla vertenza Mi- nostro dare battagha anche 1e sulla casa o detle manifes1a. chehn, che_ dura da plu di 12 nelle elezioni sta proprio nel Risultati del PdUP per il comunismo in tutti noni anumperialiste. hanoo me.si; ba.su ~n_sare alla lotta voler costTIJire un fronte di comuni nei quali era presente. portato ad una dura _sconfina nitiva d1 questo pudto. =-~-::i~~o:l SILVANO MINIATI DANIELI! PROTI-I deg1l ~al1en, ali~ crescita lotta generale che non lascia dello s1esso PCI. ab1cua10 a di u~ movunento nei quartie- vuoto nessun, spazio all'inizJa- BOLZANO 2 6 1 ben alt':! risuJuni neUe con1e.se ri. E un quad"? che ~saJe tiva operala. E d'altronde so- , elcttora.h. . al '68, ma che m questi an- no convinto che senza di noi, TRENTO 1,9 1 Con_q~csu:~n. on ,-ogliam? ccrnl ha trOVato una sua. conti- senza una nostra capacità di ARCO 3,5 1 10 sminuire 1~ \'alore _ddl a,·an- ~~:~. ~i:i~a d~~~•:·qu~ ~~~il~~tra•~izl~l;or: ROVERETO 4, 1 ~ ;;~? 7i~~~;~e~h:rc 1! :f1 ~ ste lotte con un ru<>I'?s~s- un serrato confronto di mas- ORO 4,0 t:n.no. no1 J~~o questo n- ~onfall~~l 1 ~ dltr-a'r~~I~ :,i=. sJ fa la nuova oppo. ~~~:s ~~ ~ ::~~~/~!ne;. 1::~~:e e;: ~~o J.eP~e/t~~~ d~a!: TONELLI • La oc trentina BRONZOLO 3,0 (*) ~~i:ej/~n~~~~;.~ aderito al PdUP per il comu- da cinque aMI vacilla come Totale 3,0 7 d"eUe sinistre il segno di un nismo hanno voluto. Insieme non era mal successo. E' sem- (*) I voti non sono andati dispersi in quanto consolidamento di quan10 si r~ r::: 1:e1 d:l~it1~;:te= ~i:~C:e u: ~~~i:1s~ d~ i resti sono stati apparentati con quelli del Pci :r:o::~e~i= ~~~e~:d:n': sul piano istituziona!e. Sia sempre di più una sede di (con 8 voti in più avremmo avuto un seggio)· domanda poUtica aoridemocrichiaro che non et facciamo iJ. mediazione tra diversi e spes- stiana che cresce a lh-ello di lusioni; non cl presentiamo In so contrappOStt gruppi di po- 1---------------------' massa, c'è una frattura profonqueste elezioni con discorsi tere. falsati tipo • cambiare gll en- C'è una contraddizione che ti locali • o cose del genere. cresce: tra la forza storica Il discorso è molto più sem- della OC e la forza d&lle lot• plice.. e cioè che sarebbe sta- te operale. La vertenza Mtto profondamente sbagliato chelin In questo anno ha seriftutare un confronto anche gnato profondamente il tessu- LE LISTE DEL PdUP NEL TRENTINO ALTO ADIGE di questo tipo dopo aver dato to culturale, politico. eeonoprova di poter essere. una for- mico e ideologico costruito z.a poHtica reale. Siamo un dalla OC. Noi diciamo che la partito open.lo, ~ una no- OC è In crisi. e qui comi~ stra proposta politica, con u- clamo a vederlo dìstintamellna no.stra esperienza di lotta te. Durissime lotte operaie e dl organizzazione: dare l'in- (fabbriche che sono alla quardlcaz.lone di voto al PCI sa- ta o quinta vertenza posteonrebbe st.!ta una contraddizie- trattuale; I sindacati che dene profonda. I lavoratori non cidono di adottare la lotta avrebbero capito una scelta dell'autoriduzione); lotta nei del genere. in rapporto a quartieri (comitati spontanei quanto facciamo e sosteni&- che nascono sull'onda dellìllmo. tervento degli operai MicheMODENA • VogltO fare un lin nel rioni): lotta all'osped~ esempio per chiarire megllo le (su 1500 dipendenti, 500 le cose. perché queste elezie> hanno comprato il nostro ni sono strettamente collega- giornalino; c'è una adesione te con le lotte operaie e. pri- di massa alle iniziattve di lot• ma fra tutte, con la vertenza ta da noi proposte In uno del Mlcbelln. tradizionali feudi della DC). Come CdF avevamo organiz• Tutto questo si Inserisce in zato varie manifestazioni per un più ampio discorso sulla chiedere un contnbuto fman- crisi dellinterclasslsmo. che ziario aJla Provincia. In segui-- in questi anni ha voltr.o d>- to alla lo:ta operala (che ha re prima di tuno U travaglio volutO dire anche un giorno del sindacalismo cattolico e la di occupazione della Provill- sua maturazione su posizioni eia) questo obbiettivo è. stato dt classe, profondamente unt-- ragç::1.llltO.Ma come? Pnma _il tarie. Oggi la FLM rappresenPCI ha proposto lo stanzia- ta, correttamente, in.s:eme con mento di 15 milioni. poi la le ACLI e con Gioventà Acligiunta 25, quindi c'è stato un sta. la realtà principale ai tentatiVO oscuro di Insabbi~ questa crisi stanca. re rutto. A quel punto siamo Come nsponde la sinistra Intervenuti noi operai e ne traclizjonale a questa ~ abibamo strappati 60. Sene. se plessa e ricca siruaz~,? 11 avessimo poMo controllare PCI vtve la contradd1ZlOl'le come staVano le cose, come tra rutto questo movimento e andava.no avanti i vart gie> la sua polit:ca di compromes,. chi di potere nel consiglio so storico, tanto più perdenprovincia!e. avrerncoo: poMo te e rinunciataria qui dove strappare anche di p,ù. e so- l'unica strada per battere la prattutto avremmo avuto mag- f!C ,!n!I ~~ ~ro=a~~ i: ~rza nello a~.S:r!r:S;i I loro contenuti chiaramente clientelismo della DC. antt DC. Il PSI pratiea una poOggi presentarsi a queste fitte.a verbalmente demagog,- dezionl poò sembrare un ri- ca: chiede la costruzione di $Chio: ma dobbiamo correrlo una • aitematiVa globale alla proprio per òre cred:bilttà a DOC•, e poi entra nelle giuntutto il lavoro di co.smmone ;:e (e nel governo) di centro di una forza politica autono- sinistra. Il fatto è che II PSI ma t portatrice df una Pros» è esscente dalle lorte, non s1 ._..,_,,_., __ \.A -VII IV TRENTO 1) SCAFFIA CLAUDIO 2) MODENA GIOVANNI 3) BERTOlDI in PREZZI MICAELA 4) DALSASSO GIORGIO 5) ANDREATTALUCIANO 6) ATTOUNI RENATA 7) BORTOLOm ROBERTO 8) BAmsn MARCO 9) BUTTJRONIANGELO 10) CAPARElll MARIO 11) DALVTTFRANCO 12) D"AGOSTINO MARIA 13) DOGLIONI MAURO 14) FOZZER PAOLO 15) FROtm ENZO 16) GADOm ENZO 17) GARDUMI ENZO 18) GASPARI MICHELE 19) MAIRERI in MATTEI IDA 21>) MARTIGNONJ UGO 21) MAZZOUNI SILVIO 22) MIRRA MICHELANGELO 23) MONTAGNA MAURIZIO 24) OLIARI REMO 25) ORTORE In SCHMID ELDA 28) PARJS ETTORE 27) PREZZI FRANCESCO 28) SPAGNOW MATTEO 29) TOMMASJ ROBERTO 30) TOMEDI RENZO 31) TRONCON RENATO 32) VITTI JGJNJO 33) ZACCHI MICHELE 34) ZANELLA STEFANO 35) ROSSI CLAUDIO operaio Miehelin • RSA operalo M~eUn • RSA insegnante insegnante operaio Clevfte..Gould studente ope.-..0 OET Dir. na:z.. PdUP Inserviente ~ ricoffl'O insegnante ferroviere insegnante Insegnante Insegnante openio Michelln • RSA operaio Mlchelin • RSA ferroviere ferrovtere casalinga artigiano operaio Mlehelin studente borsista openio Clevite Gould Insegnante insegnante insegnante insegnante studente ferroviere studente edile insegnante studente operaio lgnls BRONZOLO 1) BOLOGNANJ GIULIO 2) SERAFINI VJGJLIO 3) STEVANEUA LUCIANO ope,alo pensionato eommerelante LAIVES 1) COSTALBANO LUIGI NINO 2) BOLOGNANI FIORE 3) GALASSITI ANTONIO 4) GRAZI mo VEZIO le.Al vV orchestrale operak> operalo medico ARCO 1) GREGGIO RENATA in TJSZKJEWJC 2) BALLARDINIREMO 3) BENUZZI LUIGI 4) BERTAMINIFLAVIO 5) BERTAMINIMANUELA 6) BETTAMARIANO 7) BOMBARDELU ENNIO 8) BOMBARDEUI GIORGIO 9) SONORA ELIO (;ndipendente) 10) BOSCHETTI OMERO 11) BRESCIANI UBALDO 12) BRIGHENTIMADDALENA in FERRAR! 13) CALZA' GUALTIERO 14) CARMEWNI PATRIZIA in LEONI 15) CAZZOLI AGOSTINO 16) DONGILLI OSVALDO 17) FAITELLILORENZO 18) GALANTE GIUSEPPE 19) MATTEOTTIENZO 21)) MIORELLIENZA 21) SEGA ROSANNA in TONELLI 22) TURRINI GAETANO 23) ZUFFI GRAZIANO DRO 1) MATTEOTTIENZO 2) BERTOLOI in PEZZI MICAELA 3) BETTAMARIANO 4) COSTA FAUSTO 5) FAITELLIRENZO 6) GALANTE GIUSEPPE 7) LEONI GIOVANNI 8) SANTONI ANTONIO 9) TAVERNINJALFEO 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) I 10) ISERA RICOTTI SERGIO FRAPPORTI GEMMA BALTERMICHELE CAVALIERIANDREA DORJGOTTI SANDRA REUA FRAPPORTI CLAUDIO LUZZI ARMANDO PIZZINI BRUNO SARZINA GIANNI SPAGNOLLI MATTEO BOLZANO insegnante 1) ANGELUCCJ SANDRO insegnante operaio Grundi9 2) BOI.OGNANI FIORE operaio com-... 3) COSTALBANO LUIGI NINO orchestrale operaio 4) BACCHJEGA MARISA impiegata insegnante 5) BARONE ENRICO operaio operaio SISMA 6) BERTEW GINO studente operaio . atudente 7) CARBONI GIOVANNI operaio operaio 8) COSTALBANO RICCARDO pensionato operaio Hur1h 9) DI GESARO GIUSEPPINA insegnante insegnante 10) GRAZI mo VEZIO medico operaio Aquefll 11) GRIGORETTJDINO operaio Insegnante 12) NADALET STENICO impiegata open,Jo SISMA 13) PIVETTAGIOVANNI operaio lnfermlera 14) STAVANEUA LUCIANO eommerciante camionista studente operaio Aquaffl ROVERETO ope,alo Hurth operaio Hurth inserviente Palme 1) EMILIANI LUIGI insegnante Insegnante 2) ANTOLINI ROBERTO studente impiegato 3) BALLARDJNJREMO operaio Insegnante 4) BARBA VINCENZO insegnante 5) BERTOLINJRENZO tecnico 6) CALGARO RAIMONDO operaio 7) CALJARI LUIGINO operaio operalo Hurth 8) CASAROTTO ROMER MARA impiegata insegnante 9) DI BLASJ DARIO S,Oçjologo openio SISMA 10) DOGHERIA CARLO in.segnante insegnante 11) DORJGOTTI SANDRA insegnante artigiano 12) FRAPPARTI GEMMA insegnante operalo Aquatll 13) LEONARDI NAZZARENA studentessa operato Hurth 14) MIRANDOLA PAOLO patrocinatore Jege$e operaio edile 15) MURAGLIA JANE impiegata operaio SISMA 16) NADALINJ MARTA insegnante 17) PIZZINJ BRUNO operaio 18) PONTONI GIACOMO operaio 19) RASERA FABRIZIO insegnante 20) REUA FRANCO insegnante operaio 21) RELLAGIORGIO insegnante Insegnante 22) RICOTTI SERGIO operaio operaio 23) RIZZOLI ELVIO operaio studente 24) SALVETTJOSVALDO operaìo Insegnante 25) SARZINA GIOVANNI operaio operaio 28) SETTI BRUNO operajo geometra 27) SETTI ROBERTO insegnante ope,alo 28) SJMONCELLI CLAUDIO operalo openlo 29) ZACCHI MICHELE insegnante inse,gn,ante 30) ZUFFJ GRAZIANO insegnante

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