L'Unità - anno IX - n.30 - 22 luglio 1920

12t3 burocroll e gli operai i,,ono propriotqueJli the go, ernnno In Iinlin, e se è pur vero che i1U-n110 esentato i loro redd1ll di lavoro dal– l'Imposta. eccezionale sul pntrhnonio, non è nff.,tto vero che qucstt loro redditi medesimi 11011 ,Inno colpiti do. nitre imposte normali ron nllquote ben più aspre che ln altri paesi. .\ me lo pratica professionale avrebbe in– H... ~(• dimostrato che il nocciolo d'iogiUBtl- 1ia delrlmposto. po.Lrimonl.nle si. sia rasso– da.lo proprio n favore della piccola, medio. e groi::11;n. proprietà rondlnrlo, per la quale il Ut· Viti ho spezzoto 1111n lnncto. malintesa. ~on 1oi occupO dcll'lmpoetn rispetto ni fohbricntl, perche I cnlmlert sui fitti in ma,,. sin1n hnÒno biluncinlo l'lnglusln volutn1.iooe Jd loro vulore capilnle 8t125 volte il reddito lmpo11iblle. ~essuna proporzione esiste in· H-t•· tra l vnlort reo.Il dei !<mdl rustici i cui ll·d<ll•I oggi, almeno In Toscana.. sono e– ,v,, mi, ed li vnlorc n,cale valutato 325 volte l'imposta ernrln.le del 1916. Quel 325 è pro– pr 10 11 nocciolo In rul #,il rlUJSOdn l'ingiusti- 1ln. Certo l)lsoino. distinguere i terreni di e-< muni a cntnsto verchSo, da quelli n cntn– !-lto unovo. Oro la mio e!ipcrienzo. professio– nalt" ml detto rhe Il volor flscale, calcolato !n1I c-oefflciente 325 dei primi, è Inferiore nJ "lt'nlr cli circa 5 \'Olt{'i dei secondi, di circo. 11110 \·otto e meno. ~1 dirà: mo. c'è la revi– '-lcme del valori del elngoll entro 5 annL Ebh<'ne, lo rcv:lslOno Implica. un Ia,·oro co– loP~nle di competcnll che mancano; non ~ 1rnuH1Hc sin fotln nel f) nnnl, e flnalment~ ru1"'orbirà in costo lutto <1uel maggior getti· to--.rhe potrà produrre. In ogni caso t ptc– t·oll proprietori (numerosissimi almeno In Tos,·nnn) I cui fondi, tegittlmnmente ed ln· giustnmcnte, n valor flsco.Je, non raggiun- 1,tevo,10 le 50..000Il re., ohi Il pesdlerà mai plt1? Prima. che 1'8@:ente delle imposte si p- ~~n. occupure di essi deve aver rivedute e rorrette tutte le denunzie ratt~ a comincia.– re ~<Ile più grosse. A rlgor di terroni do– , rf'bbo primn esser esaurito li nuovo cata– sto pel comuni ctì'e non lo hanno. Campa. cnvallo mio che l'erba crescei Di qui aèf al– loro i fondi saranno pru;.8l\ti per mtlte mani r l'lmpostn. pntrlroonlnle n.vrà, con quel che nr ~orà ricavato, esaurito n suo compito. '-olisl che I piccoli proprietari, 11 cui fondo non ra.ggiunge\'a te 50.000 lire seoondo il c-nlrolo fiscale, hanno rontemporanea.rnente e lncilmente imboscato i va.lori deHe scorle ''"' o morte dol prodotti In mngn.ulno (chi sn mn.i quoll e qnnnti crono gli un·t e le al– tre por nggtungerne l'Importo ol valore del fondo?). Cosi in ltalln. vnrle migliaia di pa– trimoni intorno olle 250 miln lire sono sfug– f:tlti n11'lmp06la (in Toscana certo varie cen– tinalo, e rnppresentnno quello. piccola pro– prietà provinciale e gretta e lnnnullòna, spe~o d'origine mercnntile e strozzines,r.a che uno volta amministrava· a vantaggio suo i nostri comuni Turali, e che oggi nella. ~un· sconfinata •~nornm:a od inettitudine non ra. nitro che tr('mnre per la rivoluzione). Propordonalmerite, con egual danno per lo Stato, l'accertamento del vq.lori delle me– die C' E(rosse prop'ri<'là fondiarie sarà fntioo– ~ r difficilissimo, se e quando avverrà la revi1.;,lone. O la re\1Slone non sarà fatta e l'Ingiustizia sarà consacrata, o la revisione .'lnrfl rotta o. sciabolate, R transazioni, tra-.,. ~formando semplicemente le lng1usUzte e ~!)f'N'qunztonl vecchie in altre nuove. Epper– dò si colpirà, 1n111C"ncloln delle sue virtù, la p1oprloth ,lù nttlvn e più sociolmente.-red– ditl7iit, quclln c~ non sclnlnoq\1a i redditi nH\ Il èopltalin.o in migliorie rondiaTie, e si rl~pnrmlcrà In. propri(ltà lnett&. sterile e ro:Tolta. ,E allora non sarebbe stato più nrrorto e- più co1\Elono agli scopi eccezionali t' \rnnseunti drll'lmpo..,tn pntrimoniale, ele– \nr,• ~In c1·orn H corfflciente di valutazione ..,tlcpplnndolo p,el cntnsli vecohi e per quelli 11110\ i; conrentraTe pcl patrimoni prevalen– le-nwnte rustici (comC' (:(là per quelli mobl– linri Il p6gnmento dell'Imposta In IO anni e i•iot' noi tempo prr\·l~t.o il\ più nito. rendita; e fìnalmentP elern.re, ron un ntto di giustfria supple.nwntnre, il minimo petrtmonio esen– tnto per sol1(',•nre dnvvero I piccoli rispar– mi ,tori, p,·ore..~siont~H, <'!lercentt, medi bu– rocrati, iJ cui pntrlm ·o è sempre Teddito ,lt 1:woro e-. sp('eie 11ro r e i titoli passeran– no tultt al nome, non è rui.solutnme~te imt>o; !l<'nhile, cd jn ogni cMo non è legltl1mnmen– te ~wnlutn.bile, cornf' p<'i proprietari di fon– di? SI J)otrC>bbccosi rlnun'l.!ore nlla. velleità rll~pflcndiosn. della revisione obbllga,torin del Ynlori terrieri. riF('n·nndo 11controllo caso prr c-n~o. !=:.inm.osrmpre tn tempo purchè, mPntre si sp,o,uano IE'denunzie ratte, si rl– mf'ltnno in Aermlnt, secondo t nuo\; criteri. qu"i contribuenti tutti che ho.nno l•ittima– mPnte ,. megttlimnmenll', totelmente o par- 1lnlmcnle taciuto. Abl>o»atevi ;111T>ito: la forza cU un yiornat,, settimanale è tutta negli al>T>ona11ie1ttl.:: :: :: :: :: : : ,, o L'UNITA' La benzina militare 13 luglio 1920. ÙOl'R U1'ità, l'ado dnlle nu,·ole a leggere nel tuo numero del 2 luglio In lettem del gene– rale f;milio Dc Uono Jo-Ulln benzina mi– lilllre e .!oiui militnr•i non nlJt,a.-,t..:1111 .... tali. i-e le ,·o.e oggi stun no eo 1 ne i I De Bo– no u~8e1·iRc·c s:u•ebbc: J 0 certo che l"eser– tito ~I.H'tpf'1•n u11c•orn hcn2.inn; 2' e cer– to 11nchf' (t,;.tn,tisti<:amentP. secondo il pro– tocollo ri,;errn to-punilioni del Corpo di .\nnata di \'erono) elle lo sperpero è in mn~ima, parte nuribuibile ai militari di guerra, ei04?- ai miliU1ri non in S. A. P., rio~ ai miliUtri cui il clifctto di S<?DSO dellu <'nrriern - infatti ogni sac;ifizio cru 1.er e&,i fine a se steS80 utilitaria– men te - non ha c.-once89()sviluppo del sentimento di dignih) e di dO\•ere - o,·e si vuol alludere chiuramente (S<? non •pr'l!gievolrnente) all'allra oo8ta degli uf• Ociuli e sottufficiuli di complemento ed oJllui. Oi<·ero dt\lla, min nwrnviglin, ma essa non s~ rif(>1•i$Cc nl primo p1into, al fat– to dello sperpero. lo sono inveee cadu– to dolle ,nm·ole a leggere che l'ambiente rnìlitnrc foii siA co,;l trnsformnt-0 dopo il mio c-oni:eclo da IO\·ertire le parti ed at• tribuire quelle diretti,·e .(anche relative alla benzina) agli nfflcinli, per loro di– sgro:ia, di complemento, Id e81. di guer– ra, id est l,orghesi e quelle ese<:oti,·e (an• che riguardo allo benzina) agli ufficiali, per loro fo,·'1111a, di pace, Id el't in se?'· ,•izio atti\'O permnnent(', id est \'eri mi– litnri con, rcla.fit-o ita./uso sentimento di dignità e d,i d01JCre. . Perch<! I& soluzione del problema: • sciupio della benzina d•i grwrra • è tot, ti\ qui: gli ufficiali In S. A. P. dei CO· mnndi erano, 99 su 100. i soli che po· tevano disporre di automezzi, perchè gli ufficiali di complemento addetti ai eo• mondi ersrno solo ilei subalterni che non C<>f\h1vnno no 90ldo e dove contstvano, a, ,-r p<1 ,-u di linea, snIvo cnsi ecee&iona.– Ji@simi. mnnca\'n ogni ~imulo.ero di auto– ll1l'ZZO. Insommn um1 distinzione per castst de– gli •perpero.t?ri di g11erra, anche della henzinn, non può esser fatta in ordine nd un criterio dl q11alifq. morali ma di f)Otr,-;, I Cosl R\·\·enh·a che in Albania tutto lo f'tato lfngglore del Comando del Corpo di ()('Cnpazione. eomnndnnte in testa, si ruobilitnrn in automobili da YnJona a Drn~io,•itzn per ns.~h•tel"C n spettacoli tentrnli nllestiti @Otto il patronato disci• plina"" ed al'iistieo del genen1le Emmo D<! Bono, tnent1-e 1 per rnr dn pubblico minuto ngli stessi r:tJ>ellncolì, gli utllciaJi cli ('Ompl(lmento di fn,ntcrin si mobilit:a– ,·n110 n piedi dai rispettivi reparti, ed nn<'h<" i ~lclnti con!tumu.vnno le rmole del– le "''""JlC di flta to. Cosi nelle retrorie del rronte itnliano, tutte lr ,ere, gli offi• cinli superiori di un comando di corpo d'Armntn di ris,errn broctavano la ben– zina dello Stato per procurarsi svaghi notturni a .É'adorn od n Vlcen,A, mcntre di ufflrinli nei reparti, per i;;copi analo– i:hi, nhn•avnoo del corro bagaglio, della <•nrrettn da battaglione, del c1l\'allo o del mulo con basto mod. 98 od n bardella, seeoudo In organica disponibiliu1 di mez- • zi logistiéi del proprio repnri9. E qui non so trattenermi dal rilevare clte nel primi en@i si commettevano. col• la eerte1..M dclPimpunitù. ahusi diseipli- 11nri ed coonom-iò~, nei iié<'Ondi, con ri– scliio di srrnzioni, solo nbuf.;i diacipliuari. .E d'altra Jl"rte qual comb"tteote può aver dimeuti('nto come in tempo di guer– rn ncsaono spettatore - dnta In frequen– "" de' malefntti - a,·esse più tempo per ..eandolizMM!i ehe nnto,·etture ed autocarri di\'Orfls....QC:ro cenlinaia. di chilo– metri per il @~r,17..ioprh~nto di genera.to – ni o delle loro famiglie ehe, complice. la lintn ignonuiui del Comando Supremo, a.ve ,·nuo ·uµeraio numerosissime il dl\ie– to di dimora, nella zona. di guerra? E chi insisterà per nomi e portic-olari relati,·i a perl::onnggi che put· :we.. vono m~ura 1a neo consacrazione ili :-ilta OO$<'irnz.1mi1itare preùellka n~i è<'minnri di Torino e di .\lodena? l'er conto mio pos:.. . . > dit·hi:nart> che mi é CudJe prot.·t1tle1'f :tll"imt:n;o e fornire. per e~lu.siooe. il nomt• dell"unko uffkia• le superiore du me .:onoM.'iuto JH.."r uSS\re con 8Crn1>oloe 8010 per i,ervizio la Fiat O che aveva. n prupria legiuim:i disposi– zione. 0,,1 rc,to per il De 13-0no 111110quc• sto t-. Jo-UJH•rfli'10 pcrctu: io ho !-:Critto cli ~toriu di guerra e lui di btorin <·ontem: pornnea. qunndo. M?tondo le sue stati– stiche. il potere di cou~um:1r ben.z..innmi– litare l' ruduto dcmoerntknmeut(' nelle mnni ùegli uflidali di <"Omplewento. Grazie dell'ospitalità, l'!' hai spatio, fedelmente tuo ALFRCOO ~l(.."C'OLJ. I nuovi dittatori .\l('utt'\! le Pedernzioni di lletttiere do– vreb~ro et-l!-t.'resoltnnt-0 organi di coor– dim1~umto e di &!eeuzione deUn consa– pe\'ofe ,olontt\ <legli 01·ganiWtti, noi as– t;istinmo o~gi in ltnlia, nJ fenomeno b'Til· rissiu10 1 the in molte orgauiz2.n1..ioni la mus~ fuuzioun t"'Ome un pas.sh ·o esercito di nwnonn, che ricc,·e dni suoi capi gli ordini di l)flltnglin, ~nzlt swerli in pre– .:etlenza nt- di.scussi n~ acc.etttlli. Gli eJ)isodi. che pron1110 c1uesta ten– de.nzu, sono numerosi. :Xell'apriJe u. s. la Federazione fra il personale saJariato dei :Nosocomii. con sede a .Firenr.e, ordi°'I''" al personale stesso di chiedere l'aumento del ,·enti per cento sugli stipendi 1>ercepiti n fine mar– zo, nuche 8C foSS<'ro Stfltì concordati in quello stesso meee. ~el reetnle sciopero bnnrnrio, finito co,l male per In resistenza, delle grandi banche. il personale riee,•è l'ordine di S<'iOJ)('rttre, senza che nei ecn11i minori conoM-CRSe le ri<'hieste. Le Sezioni del Sinclncalo Ferrovieri Se– condari hnnno rice,•uto testé )'ordine del– lo sciopero generale, .senz.'l O\'Cre preven– tivmoente discusso in assemblee seziona-· li i miglioramenti olfertl dalle Società e dnJ Gorerno, e aenza conoscere con pre- . ci~onc i termini della vertcnr.n. ' Nello ociopero agricolo del CremoneS<?, molto meno bolscevico, del resto. di queJ. lo elle non ~i sia fatto apparire dai gior– naU conse.rvntori e dni 80Cialisti J'on. Mi– glioJi ave,•n pieni poteri, e la,' soluzione della rontrm·ersin dipendevn esclusiva.– mente dalla son volont.A. :Sell'l'mhria una improvvisntn Fede• razione provincin le inizia unn grande agi– tazione ngraria. che dovre4Jbe esplodere in oocnsione clella trebbie tura. mn che non è stalft in alcun modo J>reveotivnmeote discusi;i.n net suoi obietth'i da assemblee di contadini: ~ stata ideata BOio clngli orgnnizzatort. ta.nto poco tecnici da ri•. chiedere l'assieursizione infortunii per i confodini, gi1\ attuot.1 sin dal l moggio dello scorso anno. Questi episodii, e altri nnnloghi, sono indici di uno ~tnto primordiale delle or– !!'flt1iz1.azioni di queste cnte~orle. E le ngi– t:11.ioni. elle ne derivano. hnnno unn pos– sibilità, di soecesso. solo in qunnto allo forza di nttncco di questi <'serciti di ma– no,·rn. non corrisponde unn energia di resistcnzn da parte del Governo e della. borghesiu : resisteuM. che dovrebbe e•· 8er\'i nell'iutere.i.:se stesso del proletn.ria.– to, ~ ~ \'Cl'O rhe In lotto operaia. per es– sere lotto di clnsse. de,·e nbilitnrc i:li ope• r:1i alla J!eStionC' delle imprese economi– che e ch•ili. ~i riproducono. insomma. nelle orga– niunzioni opernie i fenom<:'ni dell'aecen-. trnm<>nto ~tntale. con i soliti risultati: aunullnmento della libert~ e della digni, ti\ indhiòuale, e un asservimento perico– lo~o del proletariato n nuO\"C autorità di– •potirhe. le quali si fanno piedestnllo del !'-Orvilismo delle miu;se e <lei loro egoismo di ceto. e t.l'f!F;Ctunno ogni opera di edu– cazione mornle e ogni rigunrdo o,gU in– teressi generali della stessa clasS<? ope– rai..1. La po\itlca cntrn nel movimento economieo. ron 1e sue abitudini demngo• gicbc e con le sue t<!ndenze por:tssit..'lrie. Quelli fra gli organizzatori oJ>erai, che hanno l'i,·o il senso della loro responso,. bilit:1, dovrebi><'ro resistere a questi teno. meni di poli1icnotisn10 demagogico. inve, ce di affrettarsi a dare i;.empre ad ogni moto upa gcnerie:1 ~lidrtl'ietà, d1e inco– J'nggin i nuovi clittntori o perse\·ernre nel loro sistema. ~uUo è più perieoloso per il i,ociali• smo. inteso come effettiva emancipar.io• ne dello' clnl'S<' operaia, di questo fomen• uno f'~eismo lld <:l'ti e cll'Jl"nnnullame.nto comµleh> dell'imlilidualiu1 negli operò,i. I) motto « lu <'lll1lllcipa2.ione opernia. de– \"t! e~•tt..• OIK.'rn tlei la Yora tori stessi » è la l'Ollllannu l'~plitirn di questi metodi àittntorinli: la cmandpazione - fatto f.l'onliu~ mor.ile più t·be· di online eico– nomioo - 1i..rn ~i effettua a eolpi di de– crt:'ti, ~it•no i•~i firmati da un re o dal 5e-~1"t'tario (li uu ..jodn.:ato. g. p. Elenco dei contributori voloularl del'" Unità,, 'omma precedente L. 12:>3,~. LllÌjl;i Errero, Firenze, L. 10 - Gelsser Alberto, Torino, 10 - R. C.iceo, Chlnvari, 9 - \\'oterfleld Una, Easiry. li - Brughler Giuseppe, P1sn, 10 - De Pietro Agostino, )lollettn, 10 - Cosattint Glo\·anni, Udine, 8 - Calandra Giacomo, Pt1lernio, rn- Jo– na Oav'ide, Torino, JO- Papllfavn dtV Car– raresi conte :,.;on•llo, Pado\'Cl .. 100 - N. N. Roma, 50 - Perelll Giannotto, Ivrea, 10 - Simioni Lodovico, Padova, 10 - Cesarinl Sforza \\'idor, 1 130l~na., 5 - Curiont Gio– vanni, Asso, 10 - Borrino Angiola, Siena, 10 - Dall'Acqua Alberto, To11no, 10 - Vo.c– cari Pietro, Pnvta, IO - Crtsnft Antonio, TregnQf!O, 10 - pomplnnlo. Pasquale, Ca.– t.ania, 10 - Cassano Paolo, Dari, 50 - Al1.· zolinl erglo, ~1ol!cttn, 10 - )lorchcttl Lui- , gi, Porlescn, 10 - Mnzzei Pietro, Deliceto, 5 - Corsi Fernando, Roma, 7 - Mussont Giust'ppe, lesi, 10 - Gentilucc1 Genserico, Fermo, 10 - Simone Vincenzo, Altamura, 15 - Sal\'elll Clii.O, )lanlOl'B, 20 - Acoor• nero Anselmo, 10- Darchtni Lucifero, 10- Carpi Bianca, 15 - Totale L. 1759,20. "L'Unità,, noncensura~a Gli a.bbom,t,; dellTnità elle vol,)1aero co»trib11ire alla c•ila d~I pcriotlico, /OOOf'· do ,wclw "" b11b,1 affare, 80710 pregati dÀ appr(Jfitt-0-rc di q11r,fa ocoasio,.,,, • ~Voi. offriamo ok'11-ti.i e8<'n1pl41'i rariasi– mi deUc a,wofr 1017. 19.18.1919 deU'Uni, tà XOS CKSSURATI. POB80110 Cll<"rtJ ()()tlrr8Ì– d,era,ti oome i:,, sole ,-r,·c raccolte comple– te dell'Uniti\. U" ell()m7>«rre è stato di ,~ccntr aoqui, stato dal Mual-e de la guerre dli Parigi. Esso 1-apprcsenta, u-n i'<'1·0 t< t-au>,-cbibJio. grofico » cd '"" doormiento di g,..,.,wl-0 .,.. ten,a,e. A,aio11ria,moche quc,te a,..,..te acq,~cranM "" t'<llorc ..empre maggiore. Il p,~::o di fr><<lifa è di lire 200. Noi le cediam.o p,rd agi; abbonat-i delVUnità al prez;;o df L. 150. Siam.o ocrti c1>t ,a. ra1111o parere-li ooloro che Bi V01"1"(1ot1,:1W> d-1 qwsta faci(ifa:ionr. li 1111,nrro del~ ool– '6zi011i d,i1tpm1.ibili t ristretU.8imo. Si co..sig1ia, p<.·,·riòla •0Writudi11& nrll'or<li- 11,(1,(!ione. L'Amminh,tmz:iooe. SOOIEI'A 'N.ED ."LA VOOE ,. G. PltEZZOLlNl VITTORÌO VENETO Liro a SClPIO SLA.TAPJ>R n., MIO <?A'RSO c1unrta ristampa Lire ff G. SA.LVEMJSI LaRivoluzione Franeese qunrtu ristampa 500 pagg. Liro 1'5 P. S. ~CJXI ILPRINCIPIO DINAZIONALIT Liro :2 e 80 soon.t:o del. ~o 0 /o og::tt a.1:>bon.a.t:t d.ell' U::n.J.t:ò. EGISTO ÙSAGLI, Gerente TUpon,abfle SI.oh~ Tip. R. Gnrronl . Roma .

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