L'Unità - anno IX - n.13 - 25 marzo 1920

• 56 ,·::itol<l incapp;_u•e per tutti ì i-nttcl'fugi, eui rit•()1•1·(~rnno al linc <li 1'(•alizza1·e un sopra– pl 'n.zo ~ul calmict·e: ,·c1ulita fittizia delle hotti a prezzi f,wolo8i, fn.t.turc false. cc<:. 4.'i.'t'. r: ~i i-ono liht'l·:1ti nu<·hl' dallo stes.17.:Q irn;ul,o pet· le ·,·cuditc, c.:ltecor1-e11leme.nte bi :--1•guh:m◊, anthe <1ui :-.ul pO!òò:lO. a prc1.... zi :-:up<•t·io1·i ~ti calmii ... rC' t·on ~ttei-fugi :1- nalo~l1i. 0:?gi' po:-:-:0110 n•1Hh•1·e a qt!l:rnto vogliono l'o\io non 1·equi~i,o. Ep1rn1·e in,·ol·:100 proprio e~i-:i il calmi.e-, l'('; 111n natunthut·nt<• nd un J•H:zzo equo. Yog:liono, in alt1·i t('1·111i11i. dH' il go,·erno ('Oli tlll t:lllllit:'l'C l'f\llZioni i !Jl'PZZi. (·hc fan. no :-:nttomnno. alla l·lwrkbclla. quautu11- qut- U('!-:-uno li \'ieti lol'o. Yogliono il tal– mie1\-. JlCl'tltè il puhblico !-i t·Otl\'inca che i pr(.•zzi alti attnnli i-:ouo equi. 11ìl. forse anche alcuni ,·ogliouo che un calmiere sa,n. zionj 3ii attuali prezzi nlti. •,ùenchè non ve ne sia bisogno, 1>er potei· rialzare do• mani ancora di più i pt-cr,zi praticati al• Ja chetiche.Ua, sottomnuo, soprn cnJ.miere. Non ba ormai lni lunga esperien1~ in• segnato,· che per le ruel'ci cal.miçrate, v'è la possil>ilitù di n~ndrrnc una, metà o magni-i appena un te.no al prezzo di cal· miere. e il resto a wolto ùi più ciel cal- miere? , llolte cose c,11·ineJ>OU-eb!Je questa fac– ccndn de1l"olio int!egnarci anche nei ri• • gu,11-di della co~rituzione e del fun1Jona. mento tlelle c:ommii-:i-ioni di rec1uis.izione, p1 ·escindent.lo , ~i inteucle, d,llle persone. 'l'al'e a 11oi "1olto logico, per esempio, t he do,·enàosi JH'O\TCdere nBa 1·eq u isi1Ao· oc d'un prodotto i11 una pro\"incia, ra– gioni cli prudcn1.,n. di equitù e anche cfìn. tel'e:--:,,,--e p r la l'iuscirn della operazione, c:onsigJino .che t:oitt~mpor:rne~mente ~n tulli i comuni quakhe JH'OOuttore e 00D· suuiat..o1·e del po~to. di pnrticola1·e tOJU· petenza. a.ssist.ito da, qualche estraneo, p1-occda alla l'equisizione. l!a, appunto JM.,11·<:hè la (•o:-~ll' logit'H, non ~i è ,·e,·ifi. tntn. L:1 tommi~~ione di rcc1uisizione compo• i;:tn di milirnri. di 111:lf!iSttiltÌ. di delegati di polizia. e<:e. etc .. de\'C procedere CO· nw la fi lloi-~•rn. iil n1dendo successfra. mente le \'arie r.one del territorio. e na,. turalmente d;) eo!!,i luogo. per la mutabi– Jit:\ dei crite1·i e clclln politic0, del tira {) molla. al mfls~mo <l< 'l.le s perequazioni e <lclle ingìnst.izic, e forni$CC ]a maggiore possi!Jilità cli iml,oscamento ciel prodotto. ('on commissioni di requisizione ope• ranci in c1uesta, maniera, la c-oip, più na• turale. più semplice e più umana. è che esse requisi"-<·ano il prodotto che viene più facilmente sotto mano, lasciando in• cJjsturbati i proprietari cd i commercian– ti più furbi. Co~l. per es.empio. si fa, il C'en~imento: :?li onesti obbediscono e dichiar:1no il loro prodotto, mentl'O gli nitri; i più, tncciono ti'anqnilL'lmcntc. Niente di più facile per fa commiss'i<.me c·he buttarsi addO!ò:SO a quelli che lrnnno Oenunciato il p1-oclotto. Gli altri hisognerebbe andru·li a ~an1re. questi si pre-.'-<>ntnno da. ~– Perchtl perdere tempo? Le ligniti associate 11 Commissariato dei combustibili - scrive l'Awnlti,/ - distribuite Je miniere con sistema scandaloso, degno del mi– glior periodo di nepotiSDJo papale, ba fis– sato a suo libito i prezzi di vendita., na,. turalmente in maniera, da. favorire i be· niamjui !,:Uoi 1 unici eouccs:,ionari delle miniere: il prezzo delle ligniti si è ag– gira io ne I 1918 fra le lire 70 per le xiloi– ti,i e le lire 125 J)er lo picee. in media li– re 100. SuJJa base di questi prezzi la cc Società M1/1"1icre l1r,nit-ifcre riw,llite ». che scelgo fra tante a.lh -e, ba, guadagnato, ne.I solo anno 1918, lire 1.181.700 coH un capiL1le di due milioni. Oggi il Corumis.'-a.ria,t.o 1 senza che sia.• ~ verificato alcun aumento delle mercedi degli operai. permette. che si venda. la, li~uìt() a Jire ~O la ronnellatn. cony;.ente ,·iùè che i J)ei,:ei<·ani della li~nitc guada– gnino 1S0_ lire alla tonnellata in più fii qunnto hanno ~<•irndaloicament<' g-uada~r-na. to nel ·rn1s. I..:1 p1'0d111Am1e :H'enclo ra~– zjunto i due milioni <li tonn~Uate. lo Rwto lfii:Cia. whe 11na. n<'coltn, di ~frutta• tori guadagni 360 milioni oltre il 50 per c·<'nto <·on~entito dn.Irrrntico prei'Yl...o di lire 79. Il caffè assoeiato Li\~orno ,\ una dcli<• dttù, d'Italia che ha. ,wuto ma~giori w-.-:<•gnazioni di quan– tit.atid di tafTè; e ttittavia i lh·ol'nesi ~nnno la, difllcoltà. imnl(llli-Ja,di protur111·– si un ettò del J)l'ezi~ elcwento ! La ragione di dò d('\'C r·i<·erenrsi nel fatto che solo una. minìma parte delle a9cie~nazioni viene distribuita. e consu. muta dalla ro1>0lnzione: il resto vie– ne- ioc·ettata da speculatori al prezzo cli L'UNITA Sti1to. tioè a circa, li. 1100, e rcnàuto :-:-OtlOlll.1110 O esrt0rtuto fUOl'i cittùi e fuo– ri 1,1-0,·inda a prezzi ra,·olosi. l.[iracoli dell'C(·onomia as..~ciata ! E questo è niente! t· in ,·<.•1Hlita iu queati giorni presso escn""enli }h·ornesi una JK:i--:-imaquaJità di tatf~, the è stata (·orni<:amentc Uattez• zatn pel' (< Rau Domingo ... J::wato ! ». J!e1· ()uesto fior fiore di J.>Ottheria la C'ou1rnii-~ione ~\nnonnria del )lunicipio di 1J,·01·110 h;\ stal,ilito i S(!gurnti moòe~tis• ~imi p1•ezzi per la rendita al pubblico: « Snn Domingo ... la,va,to », crudo, a Ji. l'l' lG al K:,:.: (< R-an Domingo ... lava.ton, to.i:Ho. a lirè 20,50 il chilogra.mma. 1,;• noto che lo Stnto cede dell'ottimo « Ranto~ >> a <·i1·t·nL. l~fi il quinh1le. Di conr:t)g11en1 .. 1 il (< Ran Uomingo >>, ~ia, ])U· re... (e lava lO )). ,·iùe Rimeno 100 e for. se 150 lire meno a quintnle. J[a., da,to e non conces.~ che costi come n « Santos », sorge spontanen questn domanda., in qun.Ji tasche va a, finire In differenr...a di lire 305 n quintale trn- il prezzo di Stato di circa L. 1295 e le L. 1600 che il pub– blico è costretto a pagare? A!Jbinmo ,-oJuto assumere qualche in– forma~ione e risaJire la, J)CDOS..1, scala. dal conf!:umntore, su S11 pel' tutti gJi inter• mediari, tino a un punto che ci pare O@Clll'O e che' dOYl"ebbe in,·ece es.~re lU• minoso: cioè fino alla vera origine del povero <( Sa.o Domingo ... la.vato ! ». Pare dunque che i calco1i si possd.,no impostare in questo modo meraNiglioso, trnscu1·41ldO piccoli arrotondamenti e a,p– pt·o~simaz.ioni: Il pubhli<·o paga ogui quint:"ale cli (< San Domingo hLvoto » L. 1600.00 I/esercente a sua volta, J'ba. pa.· ~ato nl Consorzio E6ercenti di J,irnrno . . . . . . li. 1570.00 L'f');er·ccnte dunqqe gnncl:lgnn 80l0 . L. 30.00 li Con~orzio l::~è1•centi rica.n1. come sopra si è eletto, clai propri soci. per ogui qnin• tale L. 1570.00 Questo consorzio a su.a, \'Oltn, p,u-e ab!Jia ~-rnto il c:>IJ:è dal Consorzio P1-ov.a, L. 1520.00 C:11.~olinm_o. tra ?R· z.1, f..Crnz.10 ca,p1t.-'l• li, spese, ecc. . L. 45.00 -- L. 1565.00 Quindi il ConR>rzio Esercen• ti gua~ngna solo a Q.Je L. 5.00 Qui si .:;1 rresta il nostro calcolo. )fa, dobbiamo necessariamente suppol're che la, differenza tra il pl'ezzo di acquisto e c1ueUo di ,·cndìta al Con@Orzio Esercenti, In diffel'cnr,,a cioè di circa. L-. 225. n, quin-' tale e forse oltre, rimango. nc11e mani del Consorzio Pro,·inciale o in quelle di qualche suo faccendiere! Perchè di qui non si sfugge : · ll O il Consorzio Pro,-inciale ba, fat– to pesi;.imi affari. e fg scontare al con• suma.torc Perrore della propria, iuoom– petenzni; 2) oppure ha oomprato bene ed ha venduto meglio; e ah1ol'a. il guadagno do• ve n1, n. finire? Aci ogni buon conto. non sarà inutile osser\'are .che un alto hrn?.aona.rio del Consorzio Provincia-le è nello steS'30 tem– po (,·ed! caso!) un J)ezzo. f:1'0SSO di quella Commi~sione Ae.nonarin. che la, sera del• ru marzo 1920. battezzò per « San Do– min~o ... lavato» 111ella specie di caffè, e n<:dettò i prezzi di ven\lit.o n,1 pubblico! For!ò:e {) il caso di... favare non il « San Domingo n ·ma qualche panno, non preci• ~'l.mcntc bianco come la ll<QYC. del Oonsor. zio Provinciale di Livorno. Anoos. , Tntti ,:li abbonati, che non abbiano pagato l'abbonamento, sono rlvameny, pregati ,li inriarne l'importo al pilt pre– sto: eiò per non aggr1ware Il llworo del– l'amm inistraziOnc c1n l'h1rlo di circo– lari e per evitare inntili spese postali. I .J.blxmate11; .•l1blto: lrt /o-rza àt I Wlt yiornale B"tt-tma"!ale è t-utta, ,ie(Jl-t aN>onamenti. :: :: :: :: :: :: Opuscoli del/' UNITA' n. 6 G._LUZZATTO· G. "ALVEMINi l } 1 EUDArrARI DEL FERRO pag. 48, cenl. 50 sconto del ilO'/, a chi ne arquisla più di 10 copie per la propaganda ant,– prolezionisla. an Il riovio del <?ongresso Non essendo stato possibile jJubblicm·e e di– stribui're in tempo tutte le 1·elazioni, il Comitato 01·dina,lo1·e clel Co11g1·es.-;o della Lega pe1· il Rin– novamento 1Vazionale è venuto nellci <lelibe1·azione di 1·ù1viare il Ooug1·esso ai gi01·ni i-8-Y maggio. Un'altra rapina :-;ul1ito dopo l"anni~tizio. con deti·cto <lei Ji 11on .. •111ht·eJ9JS u. 1(;9\ fu anto– l'izz.nta. la sJ>èSiLdi un mili.ndo in tutto il Hegno per In esecuzione ùi 0J>cre pub– bliche. E con succe,;sivo decreto de.I 7 fe!Jbn1io 1919 u. 150 la dettt1 sommR r,1 ripar-tita tra, le va.rie provincie, e le va,. rie regioni. E n,lla Calabria, furono, tra, l'altro, a!;R(•fpm,le: L. 3j milioni per mi• gliornmeuto e si>jtema~ione di ))ooti e strade naziùniùi; L·. 20 milioni per le stra<lo eomuuali obbligatoJ·ie già inizia• te e d:t ultimare e sistemare ai termini delle leggi 25 gìuguo 1906 n. 255. 6 giu• guo 1907 11. 300. nl't. G e 30 giugno 1900 n. 302 nl't. 4; e- L. 10 milioni per i Ja,. vori di <·on.soliclamcnto di fl'n,ue minac– cianti gli abitati, p,-e,·isti da.Bo leggi 25 giugno 1906 n. 255 e 9 luglio 1908 n. 4-15, art. 38 e 39 e clal decreto Juogot<11euzia– le !li giugno 1915 n. 10 1. f,; 1>a.ssato più di un nano. ·:r laNori publ>lìei statali non sono stati inizhni. GH uffici che' don-ebbero :,ggiol'nm-e i p1·01,"lli già redatti, preparal'C i progetti uuo\'i e sovrintendere alJa, esectrnione de]. le O[K!1·e, ROno niantenuti deserti. di per– sonale. l~ i fondi già, concessi, vengono portati via, a, poco a, poco, ma ('On J>er• sisten te costanza. Con decreto 11 dicembre 1919 11. 2503 furono infatti portati via, dal fondo con. cesso per miglioramento e .sistemazione di ponti e strade nazionali, 5 milioni che furono devoluti a, fa,vore de11a,Jincfli navi– gabile di S<Jl;ondacla~se ~odena-Bompor-_ to-Bodeno-Po. Ed ora-, con altro decreto 29 gel\l1aio 1920 n. 129 pubbliCIIOOnelht Gazzetta 11,fficial.e del 21 febbrn io decor– so. souo stnti portlbti via altri 4 milioni: uno <la Ilo stes....~ fondo conteMj() per sistc. m:u;ionc <' rni;;liorarucnto di ponti e stra– de nazionali, ou a.Uro dal tondo conces• so J)el' le strade comunali obbligatorie giù iniziate da. ultimare e sistemare. e due milioni, in fine, dal fondo concesso per consolidamento <li frane mhrnccianti gli· abitn.ti . Ed anche questi quattro milioni fur·ono devoluti a va-ntaggio di opere pulJ– bliche da costruirsi nelle altre regioni, e 1>revalent.emente uel1e regioni d:1, Roma in $O. In altri termini, clall'll dicembre 1919 al 29 gennaio 1920, in meno di due mesi, eono stati portati ,·ia alln Citlabria, e de.voluti a va.ntaggio di oltre regioni, prernlentemente del Nord, ben 9 milioni. Ed è chiaro che, continuando di questo gn 101>1>0, tra, un altro semestre i fondi conces~i snrrurno t~tti esauriti, o per lo meno ridotti a qua,ntit.'I afl'atti deriso– ria,; mentre - per dichiarazione dello stesso Di1-ettore generale dei scrviz.i spe. ciali per la Calabria - le co11tcs~ioni fnt. te emno cli gran lunga inferiori n quelle nece.s.-=:uie J>er la pure e semplice esecu• zione cle.lJa,legge del 1906. (Da I Rinnow– mento di Cot,'Ul1#oro). Consensi Dall'ildiqo cli Yerona, ripro<luciam.o queste parole, a conforto e incoraggia.• mento dei gio\'aui, che, span-i pe.r tutta, l'ltalia, lf1,·'l111no. sen;,.. a ~.ape-re gli uni dei;ll altri. J>er le idee dell'Unità: (< .\ntbe nella tlostra città ~ì va deter– minando. !-11>ecinlmcnte tra, i ~riovani, UJI 01·ie.nra.mento ('be risponde :ùle profonlle esi_g-en1.edelle murate condiz.ioni politiche e soC'iaJi. )folti hanno av,·('rtito in sè que:-:to bisoguo di una, ,·ita nuo,·a. n1a non i.lU<·ora l':wernno potuto conc·rrt:11·e in termini adatti, o non ,~eaevano gli uomini dir (lll('Rta vita llllO\'fl it\t('1Hl(.-~:ò;('l'O C l':\.P,: 1>rcaentassero cou la n,•,·es.-:111-i:1 ,iinccritù. « Questo sforzo di~intrr(!.-~·i-ato per usci– re <falle nrbhie del ))l'esente. JX'r thìnri1·e e approfondir-e gli attc~giamC'nti del Jl('U· sieri) e le vie deH'azione, per pre.pnra,-e un it,·,·t·nirc mi::diol'e nl)a. cau~'l clc)l'lta• lia, e clcll'L'rnnniUt, è altamente confor– tantl' e promettente. <e Dn QlH'~tc c-olonue noi nndinm() da, tempo eombntte-ndo per qnei fini stes."'"i e per quelle irlenlit~ per e con le quali si è fon<lata la L<'ga democratica per il r-inno• ramr11to drlla poh'tica na::ionale. ,e lnfat.ti noi al>hiamo sempre sostenuto e ù ifc~) (·outr·o ;::li a.s~a I ti dei uemjd 1·os· si e neri lo ~tam rnoden10 ordinato n li• !Je1·t<\. neuu·alc di fronte alle diverse tllie:--4;' 1 fonclaw :;ul regìllle rapprcsentati– ,·o e i.l suffragio wni\ 1 crsalc. Fautori della. elevazioue wornle .e intellettuale de.Ile ch,ssi infe'i;ori, abbiamo combi,ttutb tut– te le ine~uagli,1111.e derin1,te dagli attuali ordinamenti sotiali non giustificate da alcuna. funzione di utilità sociale, e tutte ]e oligarchie sia. finanziarie che 1Ju~a. tiche. o 1>urlamentart. Piantaii sul solido terreno della. realb\ nazionale. couside.l'a· ta come elemento necessario di p1-ogresso " condizione per raggiungere forwe più ampie di solidarietà umana. fummo e sfamo. contrari ai tutti i 'protezionismi, e..1,usa, di privilegi parassitari; e nel ca,m– J)O iotel'naziomùe ci schjerammo sempre 1>erle iutese leali fra po1>0lie per tut'te le iniz.i:1th-e n.tte a consoliqare legami duraturi l><'I" raggiungere l'auspicato di– s..-1l'lllO lllliYersale. « Ora quP!ò:tO appunto è anche il pro· _gr: 1lll.ma delln Lega democratica, quale ~IJ1J)a 1-e dal Ohe cosa -i;oglia1110. <1 C'hinmisi rridicaJi•·mo o riformismo, pa1·Lito di l'inuovrunento o socialismo evo– luzionist"u. la, i;ostanz.n ne è identica. Non saremo (;Cl'to noi, nemici di ogni forma· lismo e cli ogui 1>al'ticola.rismo, "far que– stioni di nomi. Quello che importa. 'è 111, fede nei eomuui p1·iucipi, l'ardore di sin• ccrirù e di JJl'Oi>OKiti che vi porteremo. (< D'altra. pnrte la, Lega d<'mocra(ica ste.-ss;n 11011 mha tnnto alla eost.ituz'ioue cli un vero e proprio partito nuovo, aJ.meno JlCl' il momento, quanto a,lla formazione di ~ruppì anche appar·bmenti a partiti diversi. ma unHi dall'intento di 1>0rtnre– uella dta · pubhlirn contributi di idee e 81.nC'crit:l cli azione, un senso prn. ,;gile di tous.11)('\'0lrz1.a e di mo1'8lità 1 una con• c~zione politka, per la ~uale ht democra. zia abbia ad ~re una profonda. e \'itale forza di rinnoramcnto socia le e .politico. (< .Noi. non vin<'olati da,/ pregiudiziali, indhX't111enti dn ~ètte ei tl'()\iamo f.1.1 que– Rtn comune \"Ìn luminosa 1>. SOOIETA 'N.ED. "LA VOCE,, TRl~ITÀ DEI MONTI 18 • ROMA 6 Recenti pubblicazioni: COLLEZIONE "LA QUESTIONE MERIDIONALE,, PASQUALE VILLAIU LE PRIM[ LHT[B[ M RIOION con pref. di GAETASO SALVEMINI ➔ Lire 8 ..,_ Gl USTISO FORTUNATO Il Mezzogiorno e la questione tributaria ➔ Lire C5 ..,_ " Quaderni della Voce,, Generalo LC1Gl C.H'ELLO ~•Lire 4 ► Ristampe: O. Salvemini - )lnzziui. . L. H.– S. S!ataper - li mio Carso. . . • 5.- P. Jahier - Con mc e c-m ~li alpi:ii 5.- Gli abbonati dell' UNITÀ. in~ gola con li pagamento, godono dello sconto del 20 % sulle nostre pubblicazioni, Spedire vaglia di• rettamente a " La Voce ., Trinità dei Monti, 18, Roma (6): Dep.;sit..., ~enernle Sociatd delle Meuag· 9erie llaliane . . Boloyna. EGISTO CASA.CLI, Gerente responsabile Stah. Tip. R. Garroni - Roma /

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