L'Unità - anno VIII - n.49 - 4 dicembre 1919

L'l.J:\IT.\ dhtntare rt.ahl l1 .. n1it> bisogno 10lunto e~ non ,1 <'rclno lom, cr,mc con un' crr.u• 1t>lu- 11Qne dcli"' qu0itionc d >gana le i crecrcl>bc. o t.1rol1 e con ,lu.it >nl ,h uopoMlbUìt.,j. Queata ~ I.L ,·la da pcrct,rrcre, la ,.ia ,·~ra, n.nuralc, che ~ tracc1,1ta 1ulla baJC dctlc reali cend1tlfJni e delle po..11b11ft..\ tecniche ed c:co-– nom,chc della NJzltmc, per :u•viarlc a un sem– pre maggiore f>Cr(ellonam"nto, an.:ichè ,u ar– t1fit10-.e C08truzioni le qu~!t - se poll()nO fa– vorire una c11gua ntcgoria di pertone in un 1>erlodo di tempo tranJltorlo - non si pro- p,ùr1Ionant) ;.li' Imere1-e ~cn~r~I'! del I'.loe e non p:KIOM ,.hcrc tbc un.a dli~ra ,1u. Pft la lomnuu ,. StJt'tr, / J.)ossrs1 • rie Prtt ttt:e / U ,a,,.ou NelJ' impossibilita di ri– spondere ad amici e siinpa– tl•11anti, noti ed ignoti, ohe con me si sono congratulati per la vittoria elettorale, esprimo a me••o dell' Unita vivi e sentiti ringra.Jamenti. Gaetano Salvemini. ♦ La necessità della Lega e la sua crisi V'~ da a.penarsi che anche In Italia vi n• r..nno già molti che d.alla per ora non avve. nuta raiifìc:. dtl Tranato di pace e dello Statuto dclfa Lega d.a parte del Senato Ame. rlcano 11 affrettano a concludere che la Lega delle Nulonl 6 già morta. Senza punto voler auenuare la gr11vhà del fatto, una dlagno,1 accurata della 1iluulonc conduce a rùultato usai diverto, Il fatto tcrve &010 a mettere In luce alcuni dc#li OllllCOU maggiori ma non lrrcmovUlili alla Lega 1tcua e alcune delle ror~e che coo1>erano a 1uo favore. 11 punto preliminare da tenere pre.1ente è che l'America a 4000 km. dati' Jo:uropa ha una tradlalone d'oltre un secolo di laolamento 1)0lhlco: che ha una popolaaione rcclU1ata da immigranti da tuue le naaionl europee e quindi con eentimcntl di ncgaalonc e sfiducia ver110 l~uropa : popolaalone che negli ultimi de;.cnnl venne sempre piò quul CM:lu.1iva• mente reclutandoel dal continente europeo, In ispecie dai pac1I e dalle elusi aventi poca o ne.~suna tradlxlone di rt.!lponaabilità politiche; e finalmente occorre che tutta tJUctta tradì- - zìone di dl1t:,nia dall' Europa cri1tallina1a nella pii• rigida e difficilmente mutabile delle coathualonl ; una c011itu1lonc che è quella In• gle'ltl clel tee. XVIII vlilta attraverso la mente astraila e schematica di Monteaquleu, che ci vido la sua fialma della 1epar11lone dei ~ terl ; uoa co1tllu1ionale che dà al Pre,idente men1r1 6 In carica, tutti I po1erl di Giorgio 111; e che l, anteriore a qucll'avvent.J tn lnghll• terra del regime di Gabinetto responsabile al Parlamento, che pet l'appunto la secCMlonc americana rette po,,'1bilc. Voglio dire che il punto preliminare da tener pre,ente è che l'America, con l'ca.,cul staccata dall' Inghil– terra, 11 è 1u.ccata da un gran tronco di tra– dlalonc politica e 11 tro,·a in una condizione di lmmaturit:\ sia nelle lstitu1ioni, sia ncll'e– duculone polltlca. di fronte al miglior ti1>0 di regime parlamcntaro. lwitson, che divenne per la prima ,·olta presidente mcrcè una 1ci!– sione nel p:artllo opposto e che dh·cnnc tale la seconda volta con programma di pace e di ncutrallti\, ebbe con sè li paese nel \'Olcr l'intc,..to, pcrchè tutti \'ldero che una e,·en• tunlc sconfillA dcli' Intesa In Europa avrebbe volut(') dire New York esposta alla flotta te– dc,ca e forse San Francisco a quella del Giappone: mn tosto che egli cominciò a for• mutare le sue Idee sulla p.ice e sulla Lega delle Naalonl egli si pose In contra~to con la parte pii'I tradi1.ionnlistn dell'America. aiutata dal Tedeschi e dagli Irlandesi americ:miz.1.ati ; poicht'•tnll Idee nndn\'an contro alla tradi1:.ione d' 1~1:unento e alla dottrina di Monroc e ri• pristina vano il contatto permanente con l' Eu• ro1).'\. liwCf'C di educare il paese in con\."rcto al suo punto di vlst,l cl continuò a formul:ir gcncralit:\; invece di seguir l'esempio dei Ca• binetti di conliiione europei e.I persistette a non voler MSOci:ue ali:\ sua delegazione a Pa• rigi nlcun mppresentanto del partito Clpposto, e ciò pur dopo le elezioni a lui sf,worcvoll del novemlJrc 1918 e in dlmcnticanin del fatto che, se il Presidente può negoziar trnt• trlll, il Senato ha 11 diritto di ratifica. Non solo ci credette di sfidare il Scnntù e fargli ln~inrc Trattato e Lega col renderli inestri• cabill. Avendo ignorato prima il partito oppo– sto cl dovc,·a attendersi una lotta sul trat– uuo : i1wccc di renderlo digeribile, \·olle for-– znrlo gii'I 1>er la gola. E cosi :wvicnc che l'America vede la questiono costituzionale che te .; \riclna prima e più dcli' internazionale che tocca solo I' Europ.1 lontana. Di qui h.\ reazione del Senato, rc:i.donc cht, .e \\'ilt0n non vorrà \tnlre :i un c1 mpro– me.bO, terminerà qu11 I c.ertarnentt con la sconfitta wa, del trauato e della Lega ; rca– r.lone che è forae I' lnlalo d'una lunga lotta costhuuonale, che matura anche per altre cauJe e che for~ approderà a Introdurre an– che in America la rCiponubllltà del Gabinetto al Parldmemo e la differenziazione tra Presi• dente e Primo Minhtro. Ma 3ppunto per• ciò quht& rcazlooe noo è ntce"3riamcme diretta contro la Lega. Basta e:.aminsr le rl· aervo del Senato per 3ccorgtraene, Etie 5(mO tutte chrette ad aulcurare che le dedsJonl della Lega non 1ano valide a parte dall'ap– provaiione del CongrC3~ e del Scna&o. Se In America vigeue il regime parlamentare, queste rilcrve a.3rebbero lnuttll. 11 Parlamento potrebbe sempre, o,·unque il volcue, dar ,·oto di stiduc~ al Primo Ministro che è il suo plenipotenziario nella Lega : e, vlce,·ena, co-, stul 1u ciò che Il Parlamento appro\crebbe o no~ e quindi su queitionl sulle quali cl S3 che questo e il paeae non lo ,cguircbbero, egli potrebbe .;empre col .uo rv.to paraliuar !'a.Ione degli al1ri 1nembrl della Lega. Vice– versa, data l'attuale co1thu1ione americana il Presidente pm\ prendere in nome della Lega dec~ionl Impegnanti l'America, e che Senato e Congre...o devono o ingoiar contro cOtciem.a e scnin. dlge11ionc o ripudiar 1ConfC11.1ndo il Pretlidente m fa.cela al mondo: le rltem 10no quindi non tanto direcf contro la Lqa come rontro l'autocn~ala prtfdcnr.lalc. Il Senato si è scrvito di tutti i pregtudi1i e di tutti gli argomenti buoni e cattivi cui Il Trauato pretta il fianco, per combattere l'autocn• zia di \VII.on e per acchiap1>ar ,-oti ovunque pooolbile. pel proprio candidato alle elezioni pr6idenalali dtl no,•cmbre 1q20. I meriti e demeriti del Trattato sono 9010 armi nella lotta costituzionale scout. nCCC!Shà,·vluta da \VII. 10n e nella gara pcl potere tra i due partiti. Rlm0":5a la preoccupazione O'>l!itituziunale ed appagata l'aspinzione al potere dei Repubbli– cani non v'è ragione di pensare che frattanto Senato cd opinione pubblica non abbiano a capire la portata della ratifica data o negata e ad appro,·nre Trattato e Lega. lncidcntal– mentc la cosa m~stra quanto sia prematuro 11concepir la Lega come un uperstato so– vrano invece che semplicemente come un Concerto per fini speci6d fra Stati sovrani indipendenti, i cui Go\·erni ~no solo rC!J)()n· sabili al loro Parlamt'nti cd elettori: e mostra pure qual d1fficolt:\ opponga allo spedito fun. zlonamcnto della I ega la dh'en.1 natura e il dh·cr<IOgTado d'e,-oluzlone e di fles~lb1lltàdel regime rapprc,entMÌ\'O. E quc tu non è che una tra le tante cl fficolt:t. ln Europa Il fatto che gli Imperi di Pru-,sia, di Germania e d'Austria• Ungheria fallirono a compiere la toro funzione :,torica e n cOQtituirsl in tati liberi plurlna• zionali. ha condono a una balcanizzazione di più di due pcul del Continente. a un molti• plicarsi di piccola Stnti consci delln loro im• potenza e quindi a~etatl d'espan,;iione, intol• lcr.inti di minorRnz.c,clivi... j in incredibili sette e partiti irrcconc:ìllabili e turbolenti. Degli tati vinti la Germania è il solo che stia ;\!,· sic.mc e non è detto che non debb-1 ancora p. ,ss.ar per molte scosse. E tutti questi ncovi staterclli s' infuchi3no altamente della Lega e .s' in!lidiano ccl agg,ed1scono per non poco gli uni gli altri ; e ciò nel mentre l"arrcst:ita produr.ìonc. la cri,1 del trasporto e del credito e In fame minacciano di tra\·o!gerli tutti (e non solo i ,•inti) in un unica con,·ulsionc ri• ,·oluz.1ona.rin.Come ali' indom3ni della. Rifor• ma, co~i atr ind'->mnni dcli:\ Grande Guerra o Bianco 11 c:omr1 dt-U• r1ce • rc;o ardu, dal d1• ,.h,cllo r•a pocb1 innd1 ..._uu e molu p1t:coh -~U ven, unnutun e malC(ntenu. che m °"°i C&l>O nch1cdtt~nno a.su.I tempo pc:rch;. "'1 ~ino iid ad, t· tare quakhe f._ no.a d1 unJ,1ne e fu.Jonc pe.r à-21,-ar,.i, tt pure oon, i am\ eranno men:~ qual– che 111.:iue,,a ppar:t1onc di genio guerriero e pohto am.llpmat.>tt. \ 1 no momtntl, ne, quali rillenendo u ciò che a mi,liano di a.tue d101.ut , a\TeLbe.ro p.,tuto far~ gli Ilohcn. ,ollem, i Rom•noiT e gll A,burg >, è difficile res1>1nsere 11 pcni•tro che non no gli Imperi 1n 4e mtdc::.,1mJ eh<" ,no fune.ti, 1bbfne quelli che non d11,nnobuoni fru1t1 dtftnJcodo stru– menti di fondu.Ione e: d1tru~ione da ptà alte forme d1 ,,u. c1,1lc, d1 solìdarlctl Jupcrlvri 1n cui si fondono uel!e angU<1e del ,ta,,, dcll• mb, della cl11l, del feudo, della rau.a, dell> ouione omogenea. Checchè tla d1 ciò, dob– bl-o no, a cagion di que.te difficoltà dlSj)Crar della Lcr• 1 Tu11'ahro. E.A ,arebbc già in mlgllorl gambe .e .1 fo e mantenuta in e1istenu la coopcca.z.1one economica atabilita per vincere la guerra e tutto urge a ri•tabilirla e ad allargarla pure agli St:.tl vmti. La roo1>erndone economica fra I \'ari Stati è onnai l'unica ahcrnath-a a tre-. mende conn1lslunl, che altrimenti potrebbero rluJClr fatali anche al pi~ forti, anche alla steS:!1<.'\ Amedea. Lo dimostra,·a giorni iOno Sir Ceorge Pai3h, una delle maggiori autorità fi– nanziarle inglc1ì in un an1colo sul GltW con• ctrnente la necc.11lt1\di coordinare e 1tab1Jll.. rare I cambii onde rtitaurare il meccaninlimo del credito. Egli C#nlina,•a 11problema 1>&rtcn– do dalla s,aluuulone della 1tcrllna negli Stati Uoni. Perchè la Htrtìna è oggi svalutata del 18 per cento negli Stati Unlti1 Non certo prin– cip.lmente per l'ecceaodclle importuionl 1ulle espor lllioo!, il quale, lcnuto conto del redditi di capita Il all' e,tero, dei Krvigi bancari e de– gli introiti della marina mercantile non può superare I 100 milioni di sterline e può etiere facilmente ellmlmuo da un csparuìooe della produzione. La vera ragfonc è che I' lnghll• terra pu mantenere o ricupcrJre i 1uoi mer– cati sul Continente deve comperar cibo e ma-– tcrlc prime In America e 11.ltro,·e;ora nella m~ra In cui il continente non può pagar l'Inghilterra per 1 1uol manufatti l' lnghllc.crra non può pagar l'America per cibo e mate– rie prime. Nel primi nove mesi del 1919 l'ln• ghilterra comperò dall'America per 4o8 mi– lioni di 1tcrlinc e non le vendene che per 36. Similmente nello stesso intervallo vendette 'al continente per 37 5 milioni e non ebbe in cam• bio che 163 milioni; 11 Pai5h pone quindi il probabile debito annuale del contlncnt-e ver90 1 1 lngh1ltcrra a 400 milioni, cioè a poco più del debilo Inglese \'erso l'America. li lasciare i cambi alle nuove fon.e economiche \'Orrcbbc dire che in un periodo non lontano il conti• nente non potrebbe più comperare dall'lnghil• terra e questa non potrebbe più comperare dagli Stati Uniti e un' immenS3 crisi, gravida di sofferenze e con\lulsioni si scatenerebbe più o meno nei due mondi, con effetti fncalcola– bill. Se si vuol e,·ltarla OCCt rrc org:rniz.zare la resurrezione del più deboli da parte dei più forti, se questi ncn vogliono Icrderc I loro mercati e a,·er fame e d1soccupu:ione e ri,·o-– luz1onc In casa loro. E \'Ì sono molte ragioni pcrd1è l"Amcric'a non potrà e non vorr.\ rltr,lr• sene tosto che abbia riflettuto sulla tdtuazK>ne. 1 recenti scioperi americani JOI\Oawcnlmenti sintomatici della ma~lma importanza. Fino al 1q17 la vrhtit.\ del territorio l'clc– rogencitl linguistica degli immigranti, 1•~1sten• ~ di terra libera ntard:uono d' as:,al Il pro– cesso ,crso I' org:rnluaz.ionc cli clabC e gli alti s.1lnd lo resero rclativamenle superfluo. e il proletario americano era come divi'° in tre eserciti: quello d'origine anglosa1S0ne, quello negro e quello d'origine europea continentale. La guerra ha anche in America in varii modi promobQ l' organiu.az1one operaia sia fra 1 negri :,ia fra ~Il europei e gli anglosa-"Oni. E il risultato delle recenti resistenze dei grandi imprenditori dei trust al ricono,cimcnto delle organ1u.:ir.ioni, richie:,to dalle Trade5 Unions anglos 01 e pohtkhc moderate e Individua. liste è stato per non poco quello di gettarle ne!Jc braccia delle orga.nina11oni e degli agi• tatori del gruppo europeo continentale domi• nato dai Ru i e dai Tede~hi e dalle formule d1 ~I.in t fr1nomeott n,c,!uaooario. t. i :-.<gri pu1e 1ragg1n d• 1..,_,I, loro f, rmul,. In Amt.n•·a , no n- o p.11('1 prtoCC'Upan J.1 que:,to noclto di lmmi~nll tBnterf, che per• dono prtitO I de,«fooe alta cultura tuwrr~ <lei lo10 pao.1 d'ori 1ne e che n.,n I im1t1no 1 ml,lh>n 1.>pe11I d1quelb •~I ne e non hanno nt una tr·ad1&1,)ned1 npadtl pohuc-a t in comune !lon hanno che i m\llli d'orJine del ,ocl ,11.mo . dtl .ind•c•h=<> e del liol, ..,. ,,smo. E molti già preqs1.srono l'an~nto d'un periodo di rimb.ubuimtnto ogion:uo d.1lla soromer.,.ione dtll' clcmcnto e della cultura· angl oc, che è la »ola ad a,·cr tra.di.Poni polilkhe cTbulhuatc m liutuaJonl. F.cco pcr– chè il ritrarsi dell'A1nerica dalla rooperulooe KOnomica con l'Europa e 11 1uo ttrani al compito di aiutai I' Eu«>1>aa rhnetlerlt in piedi a!Tretterebbc in America un proce.o gli m1nacdoio che viceversa la promoalonc d1 in– tensi 1r-affici ron l'estero pocttbbe aacora ral• ltnure e perfino reodcre innoa»o, clll&liuao– dolo. F..cco pen:hè la Lega I, una n~n1 ,oitale anche per l'America. ►. val la pena di notare che nel medesimo tempo questo ~ CCiSO atrrena blO pure l'e\·oluaione ,-eno uaa cc»tiuuione politica men rigida, meno indlvl• duall~tica, più tcn11b1le all'opinione pubblica. L'attuale eottitu&lone lnfanl oppone ottacolJ immcnJi al riconOlcimento dello orpnluuionl, al contrallo colletth-o, alle leggi oullefabbriche, poichè ogni tato dcli' Unione è autonomo e oegi lo rrandl areo o provincie economiche li i0•r•1,pongono allè antiche cln:oocrialoni -· toll e più che io 36 Stati, I' Un one è clivia In quattro grandi provlnde. Ma la ..-1- ,,ieta che questo 1t.ato di coee ta rifletta in lstitu1ionl più adatte. SI ha cooì pur da qu•to lato UD - veno un reguue di tipo pul ,·lc,no al parla– mentare. E dò non p• ù ...,.. che di nntaalo alla c:aUM della Lega pel runliona-1110 delle 111el11i1uafbnl. F..cco percbè non e' è da di– sperarne. Kua è nella traiettoria di r..u lne– listlbili che è ooetro compito l'alutare, • ao11 11 vuole una catallrOf'o mondiale a tJpo ...,_ Occorre dare ali' America tempo di rendanl conto della 1ua nuova Ntuaaiono lntwnuloeale e dell' imp0111b1Ut1di tornare all' _._to. Nella peggiore delle ipotCIII. 1Uppolto che entro gennaio Wllaon non venp a UD coe– promcuo con I i-uoi avve:rw.rl , i membri earo– pel della Lega deYono, come ha p,oi-o l'~r di Londra. in,·itar l"America ad a,:. COMCntire a un regime provv1.10rlodi pace, per due o tre anni, pur da etu pranllta, iD capo al quale l'America po• 'f"' gli Stati europei, lncluli fon'anco gli cx-nemici e la Ruua, ri• prcndffc in esame Il Trattato e lo Statuto, mediante una sua delcguione rappretentante entrambi I suoi partili cd altri te ne 1110rgcranoo di importanti. Do,·c c'è un volere, c'è una ,·1a d' utcita. Lo so bene che molti crolleranno le ,palle di– cendo: t.1nt' è tanto aarcbbc solo una muche– ratura della suprcmatia angloeaJ10nc. I a frate par dica molto e non 1ice nulla. In ogni mo– mento storico 1empre gli Stati poSIOno CSKrc graduati 8CCOodduna 1eala di J>Otcou.militare, navale. economica, culturale, ccc; e qualcuno è scu,prc m \ella e qualcuno scm1>rc in bbe. Ma che segue da ciò se non che, quando I più forti ln,·ccc di 9tancne da parte ton di– sposti a cooperare, gh altri hanno lntereste a consentire. ~e non ,1hro J>cr controllarll, per incoraggiare in e I le migliori tendenze e per costringerli più a mettere a di po5izione degli altri le loro riiOn;c e 90prattutto la loro c,pc• rienr..1 act umula1a e a tr;uformare la loro fo,. dt1ship in senso sempre ph\ universale dbintc– rcssato o a ri\'clarla un monopolio? La coopc:• r.uione è In ogni ca.so preferibile ali' i.90lameoto: ser\'e a meglio conoscersi, sia nel bene sia oel male. Lo starsene sull'Aventino non ha mal risolto alcun problema e certe forme di \'irtù cl3u• strale, certe forme di cosidetta sincerità bru • tale sono JOlo mascheTatura d' lmpotenz.a tno– rale e d1 sterilit,\ mtcllettualc: sono la peggior forma d1 codardia. Ascau.o Ctt.ESr1. I Abbonatevi subito: la forza di un giornale settimanale~ tutta negli abbonamenti :: :: :: :: :: ::

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