L'Unità - anno VIII - n.8 - 22 febbraio 1919

46 L'UNITA ... L' fni:i<llit-a, organ•> ,ettimanale uffidale del Partito Repubblicani> ltaliaoo, ossen·a che « l'aholizione del collcgi1J uninominale e l'ado-, « zione dello c;rrutinio di lista è chie:,to. ohr~ « che dai repubblicani. dai wciali!.ti, dai ra– • dicali, dai cé.\ttolki, dal Fascio Parlamen– « tare, dalle organi1.1.alioni ctonomiche. Una +: cosa è ben fi~sa nella cO!icienza<lei paese: « l'attuale ordin.imcnto elettorale è falso ed « impotente ad e,p imcre la volontà popolare. * L'Italia nuova non I u.J u~cire dal'e ,•,·çchie • urne, e :-arebbe tla,•,ero un fallimento se la « nazione dove~,,· ..crvir..,i dei vecchi arrngt;"i– '< niti strumcn•i ci u rali per uear te nuo,·e « istituzioni che i tempi c,;igono ~- Forse I' l11i:.it1ln'fl si illude u poco, quand,, attribuble ai ckputati del Fascio p:1rlamentarc un d1.:,;iderio attivo della rappresentanza pro• porzionale: quando una riforma elettorale si vuole sul serio, non si rinvia ad un'altra Ca– mern, ma i,i chiede alla Camera attuak ... E anche sulla '-inrcrd e attiva voi ntà di tutti i socialbti di conquic;-tare la riforma elet- torale, con(e-,,iamo di awre \]Uahhe dubbio: o;;ccond,, la direzione ,lell'A dllli. la proporzio-, nale è una bazztcola: ;ud i·hc il proletariato deve conqubtare Jggi è la dittaturil nella re– pubblica c1e1soviet: fatto que.:,to pass••, tutto il resto verrà da s/•: ci ,arà la preporzionall-, si venderanno i polli a scì soldi 1 come ai tempi della settimana ros~a, e tutti gli uvmini sa– ranno egual:, buoni e fc.•lici. Le fol'zc,ad ogni modo, e:;ls1onoper condurre alla vittoria 11 idea. Le rc:-.i,,,tenze e:,plicite e risolute sono poche. L:t -.ola vera re-,istenT.a è lo sccttici ... rno pluml.,leo di coloro. che non h:um ancora compre~ I' import;rnzu del pro– bltma. E su questa re,1stcnl'!..1 linom fanno a... ,cgoamcnto tutti i t>llit1canti. che temono nella rappre~ntanza pro1>0rtionale di perdere il c.·ollc·s;io,ma non o,ano conre ....are questa paura. In quc,tc ,·ondizioni, poche "'C:ttimanedi pro– pag:inda e di agitazi:me costringerebbero ... en:ca dubbio il Gun.:rno a p1oporre !)Ubitoalla Ca1m~ra la propor;,ionale, che entro il m<'ggo potrebbe essere apprornta. Omnia munda mundis l ,,ostri <unici cli VoJonUt si sou.o im.• petuwti come 1m c<wnllo di 1·azzc,,,le99cn<lo su/l'Unit..ì. del 1 febbraio l'articolo, hi cui Clew,to Bosrolo IH, scritto: "" Ci sepa– ra mm.o dai socialisti ufliciali quattro mmi fa, e supercrnrn,o fo. ripu9u.cmza, che sen– tiva,uo verso i ,iazionc,listi. per fare la g«crn,. Ci sepm·i<rmo d<1i 1wzio11alisti O!J· gi, e c'incontriamo coi soci«listi per fare le, pace. Marciamo <licisi e colpimno wniti ». «E' troppo, e<l è troppo poco• - os– sert•a110 gli ant.ici cli \'olonti1. - -: E ci stu.– « pisce alqum,to che taltuw {1·a yli cnnici e dell'Uniti',, lo quale hc, conquistato le mas– ,. siuie beneu1e,·euze atrnppaudo Htolti reli « olle, de,nocrazic, nostrmw - si b-astul– « lino ancora cou. pe,·icolosc illusioni. « E' qicasi stiperft.uo 1>re,nettere e/te « t1oi di Volonlù. sio,uo lontani da ogt1i « sottinteso o 1J1·eoccupnzio11c elettorali, al– c. tncuo qHetulo i collc,boratori clell' Unilù. , Senza questo 1u·c1mpposto, lo scambio cli « iclce sarebbe forse mncrll icllo cl ella stessci « insi1,ceritcì, e/te WmN;trn di obliqui 1·i– « (I.essi la letterohtrc, prourm11matic<t dd , nostri politicauti. Mci appmrto JJercltè « alle co11siclercnio11i elettorali t1on t.·oglia– « mo sacrificare l' at:t·etiire del tioslro « J>C1ese 1 ci .,-ifiulicnuo <li sopprimere nel • 1,oslro ant1no il solco profondo impres– e sovr' dalla clura esperienze, della guerra. « Pe,·cJ,è clurcmt.e ; l,rn!Jhi anni cli mar– « tfrio e cli a11sict trascorsi a fianco dei , nostri soldati, abbiamo 1,ulrito e mntu– -: rato la fert·eute aspirazione acl mw. rifa « ,wzionale sal<lci e forte, ·11on itiquhwla, « sì, cln tep1>ismi imperialistici. ma 11ep– « 1no·e iu,poceritn <li O!JUi seuso cli pre– « stigio e cli 1>oleuz<r, ·1rn1ilicrta in. un « suvilismo cln S{J1Wltct·i 11ell'wmmin,zio11e « <lei/e socialdeu,ocrazìe o dei len.i11ism.i • sfrc111ieri. A che eosc, ci sanbl>e poi rnlso « il cliutm·uo coutolfo rrm la ,·ealtà fra– ' yica. se 11011ri aresse ;usey,rnlo a dif/i– ,. dcrre elci t·erbalùw,i cq11iroci ed iusinceri • ac uo11, ci {lt'C'lfl'C' CMtfrruwlo 1iella con– « t•htzioue che le 1uu-ole r i proynmuni « so110 {acilmcutc riclucilJili " como<lt> e: equazioni, per 1rnscomle,-e e sopi'l·e i ;i t"oult-asti pit'i anlruti e sostanziali? Per– e cht qui. è il p1·01Jlrma. 1,;• i11u..lileparlcrre « cli t•e,·ademocrcrzici e tli falsa cle»,ocnrzi<t, ;i quando u, J>rc,tira si t•o9lia agire uci « q1wclri dei pc,rtiti esislctili, ore In clemo– ,c crcrzia è quelle, che è - e 1t0n quella .. che « clocrebbe essere • - il socialismo .. quello che /J - e t1011 <1uello che ·vorrebbe « sembrare - e ,•ic, clirru<lo• . '/'nito questo t pcrfrlt11111cute 9iudo. g aoi lo soltoscrit•fre,1110. ]fa 110ncouJ.1·c,ddicc ..tenie a{Talfo a quel ,Ile lm scritto il Boscofo. Il <11wleJu, dichiornto cmche lui eJ1r il « clissicUo fra drmocrutici iuten·e,,– -: listi e socialisti 11fliàali nou. è JJffSSt>!J!Jero: « ~ a pa rcr mio, huumc,bile: perchè ha rire– «: lato <lit" di!'erse 111rul<tlil<i i <lue dit'rrsi « mo<l,'.di w-nrepfrc la rifa sociale: d11e vi· -: sioti.i, se nou. opptJstr.crlmcuo dit:erse. clr/le -: for::e morali e 1uat,.,·hdi che auiscouo 4C comr falt01·i dcllu t1foric, it. E' proprio #( il rifiuto di sopJn·imere nel uostro cminw il ,oleo J>iù profoml<> imp,·l'ss,1t'i dalle, dura UJ>erieuza. delln !/IH'IT<I ' » n Boscolo l'Olle Ptm1,lic'emcute, nel suo m·ticnlo, dissipa.re il' iuq11il'l11rli11i cli quei 11oslri (1111.icì, ; quali, xeulcmto iL solco profoudfJ cd osscn·<rndo che uelle q1tl'stioni di politica estere, si irn:onlrnno 099i con ,11olti socialisti 11{/icioli, souo tw·bali eia quest' hicoufro e dubifauo. solo per moti,·o di quclr incontro, della boulic. dell'opera 110Slra. A questi i11r1uieti, ;i IJoscolo lta fcrtto ossrrrnre che « un disxidio irleale {è sev1,– tc JH'C il solco!) no11 implic·<t urce.;;scu·ia– ,. meule ,wa eterno cwlilrxi ne'l' azione -: prlllira. F. 1,011 è eletto che le clue cor– « ,·cuti clclla <lemocrcrziu ilaliauu. elle si • sou re,1tpiHte pc,· la aurrra, uou. possouo te e t1ou. <lcbb«1i.o, in clPlerrninali momenli «: f' llC'I' dC'leru1inalc finalifa immediate. -: iucoufrarsi sulle, 111eclesima sfraclc,. 1 ua- 41 zio1rnlisti, i soiiuiuicwi, i ',-fooluzioua1·i -: ,u1zio11alisti alla, M1tssoli11i si avvicinano - ai 9ioliltilmi e U accetfouo 1trl l01·0 Go• « t'et·uo, e si JH"CJ><u·cwo a fare iu ~ieme le • eli'z;oui. I demucrc•lici. i11tcn·et1listi. 1,011. -: debbo110aver tu!sa1u1, 1·ile9110 a tro,·arsi , ~ulla slc!-sa J-l.lradaroi fiociulii-<li ufficiali. «: F. quest · a uvici11a meuto possio mo accet– .. lccrlo co11 tanta mCl!J[IÌOre serenità. iu. • qmmto 11ou. è il l'es11.ltato di arMnli clau,– ,. clcstiui, com' t' il com1,1tl>iu friolitli-Sa– tc la,ulra-Son11i110-0rlcmdo: 11011 è anzi il , ,·csullalo cli ue~sttn accorcio, ,,;. cla11de– " stimnW pubblico; nottha per t,c,sc ucsstw e: compromesso elettorale: uesstmo ha 11ttll<& • da chiedere o eia coureclcrc "!Jli r,11,-i ». .Vou si trcrtta. d1mq11.c, tli ayfre • nei qiwcfri clei partili esisteuti .., 111' di dinteu-· ticm·e quel che il Pm·litn socialiste, italia– "o realmente è. Si lrCIU<r 8"mplicemc11le cli t1011 cwcre dubbi s,illa. bo11tù df'll'opcra no– st,,·<t, sol pcrchè con qncst.'op1>1·n è uenuta (t in<•onll'ar~d, 11011, - badi<rnto bene - ocl assocforsi, wu loto dcll'opcl'Ct di una pcu-le dei socicrlisli 1t{/iciali. Uua discussione mu,loya e, questa. che abbfrl1110 con 9li <011iri cli \"olonlà. fo..– reom,n prop,·ilJ due mmi o,· st>1,n, coi .... -ue111ici df'lf,\\','lllti. il qualf' ci w·cusara cli e:,...c:crci me!--:-;i roi gon·rm1nli cl' Italia. A q1tcst'<1cc11sa 11oi rispomlrramo:-: Ce,·• ~ to /t i1rne9(1bi/e che 1wi al,l>iauw L·oluto • In 9un-ro, come l'l,auuo rolulo i !)Orer– .. nauti d' /folio: e iu quesfo se,uw r.\\·an– .. li l puù o{Tenuarc che noi ci !--i;.ltnO mc>ssi .. roi flOrermrnli €f Itali<,. « J/ca. /'Avauli !, che u,·cc, cli scrbotare « let !/tU'tTCt in quf'l modo che lulti smwo, • 11011 si rnelle forse crnchr lui. cou si{Tall<, « suo ozioue, coi yov, numti <li Gennc,– tc nio ,:.- E i1t ltalio, m.f'ufrr uoi ci siamo « lllC8Bi coi f/O!'CnUtnti d'O[Jf/i, e/te 1101111.0 « 1 1 0/uto e {o ''"° la !Jue1-r<t, i socialisU n[– « {iciCl!i 1,011 si so110 mcRsi forse <:o,cleri– « cc,li e coi 9ioldtiaui, ciotf coi [Joecnumti -: di ieri e cli doma11i, che nou royliono la , 911erra !" TI proble,un cli ne!Jm·e o rico– • uot<rcrc le, cc,pacilcì di scelta fra la gin– ◄ sli'~in e l'i1,yi1tstizia. non si ,·isofr~ col « semplice rrilerio drl dimmi ('011 chi ,·ai 4C e li clirò ('he t,:Ci. t~ 1u, prohlemet as.~ai 11C pii, <lelicalo ,. complicolo. ~(.'~!'>UllO. a • <11w~to mondo. può andur ~olo. In ogni -: <.Jur..;tiouo le 5-oluzioni l'ondumrntali 110n -: l)()!'>:-;ono ("t--:-;cn• che due: o cli qu,1 o di ◄ lù. E c·hi prencle una ,•ia, t~ co:-;lretlo « per fo11.a ad at·<•ompaJ;man-i con allrP ~ pcrM>11e. <"he :--e~uouo la "'t(•:-,a ~lrada « 1x-r allrt' <.·on-.iclt•rt1zioni P c·o11 nllri fini. -: S<m (umo le romp<•!Jt 1 ir. rht famw fff'q,ii • slore <> perdere lo u,pacità di ~a9/iere. , i) la <lirrn~a rC1pc1cilà<li srrlta. rlu• ci «: comluce ad wu, pi11llosto rhe ml ,,,,,·al– -:frc, ro111pa9uic, • (L'niUl, 2 11,cu·zo .19l7). 0.?!Ji l<tsitua:;iour l'slenut "11oi 11O1t. la 11osltc, azione I - P 11111lala. U!J{Ji t'Crni– minic,1110 ,mli" uic, drl J',·rsidcnle \\'iJ.;:011. cli Hissolnti, clell'ou. Turcrti. weutre sul– l'al/n, t'in s' inc,mfrcmo /'ou. 8v1111iuo, Jl-usso/;,,;, ;i 11eual,,,-,. /f.. rllXj,t(l/i. SM·ebbe it1giuslo ouustu·e fou. ~o,wmo della rom– pc,9uia efcrudilu. E uou cloh!Jinwo prroc– zuporci 1wi <lrlln uosfra MHIJJ''!/Jll(t ot– turd(•. lutto è 1mlilr> 1,er le pe1·so11e pulite. Omnia rn111Hlamundi,. Kropotkine e i carabinieri Sull' l '111/,i del 30 novembre -.cri,e,·amo : « Come I' inter\'cnt.J dcli' lt•ilia nt:lla guerra • non ..arcl,l>c bl,uo 1t0,... ibile. ,e la pitrte no– « ~tra non M fos.~ fn.tt, m,tllevad,ice della « nec-e,"11:t della grn r, a di fronte a quella « parte clelle da,.~i proletarie e dcll,t io,entù, « ~.-heh \ lillucia m noi - t:osi ogg:i il pro– « blc111a dell'ordine nrm s, può 11'soltiert 1tm:a « di 11,,i; pcrd1è noi ..oli. e non I nazionali– « sti, gocli,rn11 <li quel!~ fiducia, noi "iOli pos– « :,iamo f,1rc di quc:,lC forze ~od,1li altrt!ttanti e el~rnc111i di ordine: noi :,O 1, col w11 liet -:/1111. 1/J nllrarti ,la lo folta, se d :,.entis,1111O « <.h. lu),ite ..;coraggiati, t'>Otrcmmo larc tr,thoc– « e.ire la bilanl'i:, a fa"ore del\'anar, hia. E « noi non nc..:hi;tmO in nc... ,un modo 11 nostro « do,·erc di fun1.1 narc og~1 come ,:a•abinieri « dell'orJmc, dopo a,c.:re lu111:1011;.1to durante « quattro a11ni c:ome "'erg<:nti clclla guerra. « L'· rdine I! la c.:omli;.ionc c, ... en1.iale di ogni « vita Ci\'ilc e di l1gni pro.:rcs~ dem1>crat1co « e proletari,,: lo C.t r non impedì a Tolstoi « di :-.<:rive c. 1.l•nin fa morire Kropotkinc in « nome (lell' cgua,iclianzJ. D'actordo ! :\la ad +i o~ni dovere 1· ,r-i ... p- -nde un <lirìuu. Qu ..li « diritti I COIN!l\"i1lvr1,che tl imitano a di– • fendere l\)111iTwIII loro t.~om1xignia. ci ril:o– " no,conl.) <."omeequi, alcnte del nv~tro do- ~ ,·ere?» • In qucl>ll' p.volc c'era una noti7.ia inc:--.nta: quella d1c Krupotkinc corrc.•J:-.epericl}lo di mo– nre pr·glu111cro ,!ci l>vlscevid1i. .Era una delle infirnte rncn✓.ognc me:,se in gm.> dai giomali sulle f,1_t.:Ccnc.lc d_clla H\1ssia. E noi avc111mo il torto d1 crederci. Una delle poche volte, che abbiamo c.:reùuto ai giornali, avemmo torto. Avviso per il futuro I E poi al.,bimuo a\'Uto un altro to1to. Dopo aver puhbhrnta qucl:a houh1tle, ce ne .. i.uno scordati; p<:r couscguc.:nzd nun abbiitmO rico– nosciuto che la notizia era falsa, qu;1nd, ne rbultò la foh,1t.i. D1 que:itc nostre colpe ci bia,ima il setti– mana!c lenini:-.ta nap,,Jet,rno Il So:ùl. Le chiama • m, n1,ùl.:'nc dt·rnocra1id1e », nel nu– mero del 9 febbraio. Ha tenuto in <.orpo il rancore pt:r 1n\1 d1 clut me i. Buon s•·i..;no per quello che cì a~petta il giorno, in cui 3\'rcmo an..:he in Italia la rcpubUli(·.t dei So,·iet. V 4 da SC clic, mentre riconosciamo .,enz..1. scu-.ard in nessun 111,,Jo il noitro tortv, non ci abba-.,iamo a cntir 1 , ffcs1 d,dl'in.-,ullo del Sovul n,tpole:ano. ~'on è la pri111a \'iJlta, che ci "'em dli\,) hschi re le oret:d11e, e non :,arà l'ult 11,a. Vogliamo ,o·amcnte <.hc i , ostri lettori ve– dano in che modo i sociali:-.ti di Napoli hanno risp.·Uat, 11 nO'itro pensiero. :-iccondo Cs'!inoi a\'rcmmo d d1iar,Ho dte « i dl•mocr:itici cleb– « bo ·o funzionare oggi come , ar<1binicri ciel– « l'oaline, dopo av~ r fun ionat dur:mtc quat– • tro anni c.·omc sergenti cli guerra pcrchè .... « lo Czar n,m impedì a Tol'.'ltoi di pensare e « di sni\'(-,ic. Lei in fa morire Krop,)tl..mc in « nome tlell'cguagli.rnz.1 •· Na'"l.-.,11clono c11,t'. ai lorù :cttòri, he noi al,biamo affem1ato il do,cre cl i dem,x:ratici cli funr:1onarc da c.ualiinicri dell' c,rd ne, .,(,/a– men/e e i ;, ;r·/1:i ,·onstrtv1l<n i 1l,1l1u111 si .,oLJo– mell<mo n/ p,o,• .1a111madtmoaallà1. Di c.. .,cre carabinieri ddl' ordine. noi non ci vergognamo. Ogni uumn, che rrcdc a <-luci che dice, de\·e c,,cre d1"'1>0sl•, a. funzionare da carnbmicrc i11 difeo;a delle sue idee. Anche Lenin ha il -uo ordii e e i ... uoi l:ar;•IJlnieri . E spc1,<le miliòtrdi all'a no per la dife:-a del s·10 n diuc. I·. il Sr..-i~t 11-ttlOlet,m••appro,·a quc:sta "'l.>C"'a. perd1è <ai rh1ponde a ncct·,-,it. di legittima tlifo•q ontro l';1g;,;re.s"'ionch,.,r~hese •: e eia! <.iu11 punto di vi-,ta. ha rn.gione. E il giorno. in cui ci ..,~,r.\ i\lKhc rn Italia la re– pubblica dei Soviet, e i -,oviettisti manderanno a prendcrd e a furil.1rc1, non cl vanno com~ picrc q11r,te ~•perat.inni per m,1110 di carabi– nieri? Tutt',d più c..·ambier:1nnoil nome ... Quel che imJ)t)rta, è l'ideale di vita soci:ile, per cui ,i è d1-.p<hl1 J. funzion.tr (• eia carabi- nieri. Il no:-.tr<11dcalt" 1 è n,'- quello dei lenini ... ti, nè quello elci ,11,ervatnri Il Sor•,el ha voluto lar credere d1e il no-,tro ideale ,;;fa quello dei 011 ... ,•r\';ttori. I~qu,.,,,to n· I momento. in c.ui al·, ti.. v;t noi di m1.:llZù1.;11a e di calun– ni.:,. Con;:tr,ttula1.11111i ! Abbona evi subito: la forza dt un giornale settimanale è tutta negli abbonamenti :: :: :: :: :: :: II petrolio burocratico Do 1 10 me... i e me,i che il Govemo, un po' con un prete\,,tn e un po' con un altro, c;i è ruo– l>trato inetto a fornire ai Comuni le sc.1rs1ssime dota.doni di petrolio. che a,·cva e....;o stes ... o assegnate - per la ma-.sima parte de'.Comuni d'ltali:i. la manGmza cli petrolio vu1,I dire man– can.,,1 .ts.-ioluta di luce per l'intera popolazione agricola cd operaia - ecco ora \'Cnirc fuori un decreto. tol c1ualc 1 dal 1" marzo p. ,.. in poi, C restituito il petrolio alle libere contra\• tazioni dt:i privati commerdanti. Fin:tlmt-nte' - rui par di ,;,entin~e,damarc da quakhe • unitario•· ..:on un sospiro ùi pro– fonda wc.tcli,,,fa:tionc ceco una vittoria della ragionl", e nello "'te,.,,) tempo una onc.:,ta con• fe,,,sione d1e la nostr.t alu l,uro(:razia fa dc 11a propria inettitudine c:omrnerciale: iitcipt'I ,,ifa JJOVO. Un moment(), caro amko « unitario ». L'l lihert.\ dd commercio del pc11olio ~..t– rebbc un'nttima co-.a, se il petrolio d fo,-.e in It 1Iia, o -.e fo:-,e almeno po-t... ibil di :arne arri– vare al più pn•.;t•l dei carichi importanti per mare o per terra. Ma petrolio ncllc m:mi dt'i privati non ci pu0 pili essere a qucst' ora, per, hè da molto tempo lo St:tt<l hl ha requisito tutto, senia riu– . scire ad importarne qnel minunQ d,c era neces– sario per malllcnt•re i guoi impegni \'Cr:.O il ll.lC:-ie. :\Ia - so.:-ginnge l'amico « unitario ~ - lo spirito d 1 iniz1ath·a dei privati commercianti ~ tale, che a quc.,t·,m1 sono stati tcrtamente già fatti grandi aequb,ti di retrolio alJle.'ttcro e lrO\',lli i noli net C:-.<;ari, nono~tantc la loro star– sczza; e pre3h) comÌlll·crannl) gli arrh•i; e gli intere:-;:>.'lti tru\'cranno il modo, nono~tante il di-..ser\•i1.ioportuale e ferrovi.1rio, di d1~tri– buire rapid:uncntc il petrolio arrivato, in tutto il p.iese. Anche qui. caro •unitario""• non andare tanto p r k le.'itc 1 e non cs~ere cosi ingenuo a credere alla buona fede dei commendatori romani, no,tri illustri5 imi signori e padroni. Chi voglia mcttcr~i nel pasticlio di rompe– rare in Amcrka del pet10\io e si d1;\ :\ttOrno a trovare il modo di farlo venire in lt:tlia, dc,•e dipendere d,1ll'alta Buro1·r.11ia per i 1.c:1mc,sl d'importazion(', e 1,cr ottenere l.1 \'aiuta e... tera sottratta al lit.ero commercio: deve leg;11si al deputato X o al politicante Y per 1..- c~nto ed una sollecitazioni alle va1ie Giunte ~1inistcriali, al Comitato degli olii, ali' Istituto dei Cambi, ecc. cn·.; dopo avere superato que:-.te difiiroltà, ha la pro,;t>ettiv;l che quando il suo petrolio giungcrl finalmente a Genova, esso gli s.irà rcqui,ito al di.:;olto del costo dal • Monopolio di Stato del P<:tr1,lio 1>, che è tuttora in gesta~ zione. Ecco spiegato, t.:nro « unitarin •· pcrchè è stata d chiar.tta la libcrt,\ del c.-ommenio del petrolio! t un nuO\'O ed abilis:-iimo trucco, col quale i \',nnmen<lat• ri di Roma, in1c– res,ati a tutto « monopolinarc » per aumen– tare il numcn> delle direzioni gc-nerali, \'Creano di e\itare i « moccoli», <:he il paese at·ccnde da tutte le parti per lo scandaloso f,1llimento di tutti i ~r,•i?.i bu·oc.r,1t1d degli appro,·\•igio– namenti. Didiiararc il libero commcn.io del petrolio. quando .,1 ,;a che non 1.otrà runzlon.,re, :-iervirà a -.t.:aric.·arc sui commercianti e sulla <dibert:1 del commercio• le responsal,ilit,\ della burocrazia. la quale ,i prepara CO'.'IÌ un huon argomento a f;lvore del monopolio statale e dei mazgiori -.tiJc.ndi romani . Anche l'olio di Oli\'.\ è stato re'tO hb- ro per modo ,ii dire, quando ha com nciato a scarscg~iare nelle regioni produttrici e 4uando le Fcrr~vic - ahimì•! di Stato si erano dimo– strate inette a farlo viaggiare e ad .issin,rnrlo contro i (urli statalmcntc organiaati. Co!ii Il.li eccelsi no)j\n signori e pndroni di Roma lavo– rano a sviare. da .. è la corrente del makontento popùlarc e ir\t·analarla contro il commercio li– bero e <.-ontro i commcrc.:ianti privati. Sperano I er que ... ta via di far dimenticare i loro dchtti, e cli varare e condurre sicur,1menle in porto i progetti, « pour cause>> l<tnlo cari, dei Mono– poli industriali. EOOAROO GJRhTfl. Tipo1:raft,\ G .llilti:t.na Vin. S. Zanohl n. 6-4 Eo1STO CASAGU Gcrmu ruJ>1msa61/1

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