L'Unità - anno VII - n.31 - 3 agosto 1918

156 L'importazione dei eascami Non ci eravamo ingannati, prevedendo che gli articoli di Fraucrsco Coppola e degli altri slavo– fobi dello stesso stam'Po sarebbero presto stati utilizzali dal governo austriaco per dimostrare agli slavi che un accordo italo-slavo è impossibile, che i I congresso di Roma è stato una mistifìca– iione, che la vecchia nefasta politica della con– venzione di Londra è ~empre in piedi. Ecco, per M., che cosa scrive la ufficiosa Reichspost di Vienna, n.el numero del 17 luglio 1918. • Chiasso. 15 luglio. « L'ITALIA CONTRO I JUG-OSLA VI. • Dopo il successo al Piave, è mutato l"orienta- • mento d'Italia veno alcune PovoLazioni slave • d'Austria-Ungheria. Parecchi giornali naiiona- • listi - ed ultimamente nel modo più eslicito il " Re;to del Carlino e la Perseveranza - ripudia· " no senza alcun -ritegno il cosidttto Patto di Ro– " ma, come una commedia, e poi prendono un " atteggiamento' ostite contro i Jugoslavi. Essi ri• .• cordano elle delle di visioni austro-ungariche la " 42•, per esempio, composta di Croati, ha dato " prove chiarissime di fedeltà incondizionata alla " Casa lm'Periale e di coraggiosa ed energica com– " 'batti vità., non soltanto contro Italiani, ma anche " contro ::viontenegrini, Serbi, Rllssi e Rumeni. " lnolt.re attribuiscono al mo,;lmenlo jugoslavo in " Austria, sia esso su base dualista o trialista, carattere austro-ungarico. e quindi antitaliano • ed antiserbo e capace di sacrificare gli Sloveni e " Trieste all'influflenza tedescl\... Cosi scrive il " Resto del Carlino letteralmente: - li rapporto " tra l'Italia e le « nazionalità oppresse dell'Au· • stria » (il giornale mette sempre tra virgolette • la parola « oppresse ») non 'Può essere che un " rapporto da protettore a prot3tti e non già. un " contratto tra eguali. L'Italia deve tener fermo " al suo, diritto riconosciutole dal Patto di Lon– " dra. Là storia non finisce con questa guena.: e ,. seppure l'Italia non potesse realizzare in questa " guerra tutti i punti del suo programma.: nazio– " nale li rtalizzerebbe a man.o a mano nell'a v– " veni~e, ma a patto di non rinm,ciare preventi- • vamente ai titoli del suo avvenire. L·1talia deve • in questo seguire l'esempio mirabile della Fran- • eia, la quale non ha mai permesso che si dubi– " tasse del suo diritto sull'Alsazia e Lorena, S'lh- • bene i Francesi in Alsazia e Lorena non (or- • mano che la minoranza - ,,. Quest'articolo della Reichspost sarà. fatto lar– gamente circolare dal Governo austriaco fra le truppe slave; ecciterà. queste truppe a.)la lottn.; costerà a noi dei morti che si sarebbero potuti evitare. • .... ~ _ .,. :1. ~ti ,;,wtt·-,.:-!'"D!!!i..,· 1r."•~~~r.P.=:;;:-kGID fis.'.ie· ~;~~:..r.:m. !'"'""::::·~-,J«r;:~ ffi'!i ,.,.•·-~;- .. !..~.•:!:'!'il!'~,.!.~~=~ g. s. POST A DELL'UNITÀ Tra ·-ramaro e Roncagli Cara Unità., A noi fa cattiva impressione che tu non rispon– da alle critiche, che Attilio Tamaro e il coman– uanle Honcagli hanno pubblicato contro il volume I.a questione dell'Adriatico. Nelle discussioni, che abbiamo coi nazionalisti e coi naziona.lisloidi sul problema della Dalmazia, noi ci troviamo spesso paralizzali da ouesta os~ervazione: « a Tamaro_ e a Roncagli nè Salvemini, nè ~laranelli hanno fino– ra ri~posto. dunque non sanno che cosa rispon– dere ,,. Forse gli auto, i della Questione dell'Adria– tico sdegnano di polemizzare col Tamaro, che in ,crità non merita troppi onori; ma il comandante H, 1 ncagli è un'alta autorità scientifica, come se– "retario generale della Real~ Società. Geografica, . le sue critiche non dovrebbero rimanere senza <isposta. Un fedele abbonatn. POSTILLA Jl nostro « fedele abbonato " pensi che l'Unita ,. ridotta dai decreti luogotenenziali e dai prezzi favolosi 'della carta, a non poter stampare nor– • o eca ino Bianco L'UNITA malmente che quattro pagine settimanali. Ora l'ar– ticolo pubblicato da Attilio Tamaro contro la Que•lione dell'Adriatico nel primo numero del. la « Rassegna Italiana », occupa undici pagine di quella rivista; e per dimostrare coi documenti al– Ja mano che quell'articolo è quasi tutto un tes– suto di spropositi madornali o di spudorate bugie, occorrerebbero almeno cinquanta l>agine della stessa rivista, perchè se per scrivere una corbelle– ria o una menzogna bastano dieci parole, per di, mostrare che si tratta di una corbelleria o di una ,menzogna ne occorrono almeno cinquanta. Non essendo possibile dedicare due interi numeri del– l'Unità alla- non importante persona del signor Tamaro, abbiamo pensato di ripubblicare inte– gralmente l'articolo del Tamaro in appendice àlla seconda edizione della Questione dell'Adriatico, la quale uscirà. nel prossimo autunno; e mostre– remo allora che quell'articolo è, parola per para– ta, salvo pochissime affermazioni, una sfacciata inaudita mistificazione: documento caratteristico dei metodi austriaci e prussiani, con cui la pro– paganda dalmatomane è stata fatta in Italia. Stia sicuro il nostro " fedele abbonato " che dall'attesa non hanno nulla da perdere nè lui, nè i suoi contradittori, nè Attilio Tamaro. E nella seconda edizione della Questione dell'A.· driatico ribalteremo punto per punto anche le cri– tiche del comandante Roncagli. La cui « alla autorità. scientifica » - il nostro « fedele abbo– nato » ne stia sicuro sino da ora - non è, anche essa, che una delle tante mistificazioni dell'Idea .Vazionale. Il nostro « fedele abbonato " domandi notizie della " alta autorità. scientifica » del Roncagli ai geografi ... seri; a Olindo Marinelli, per es., o a Giuseppe Ricchieri, o a Roberto Al– magià., o ad Arcangelo Gllisleri, e n~ sentirà delle belle. Sembra, per es., che nel 1894 l'editore Hoepll pubblicò uti Atlante mondiale come opera del Ron– cagli; ma il Ghisleri nelle Comunica=ioni di un collega dimostrò che quell'atlante, a cui il Ron– cagli aveva voluto dare il suo nome, era un gros– solano plagio del vecchio World' s M"dern Atlas del Johnslon di Londra: medesime tavole; mutate e ratte di nuovo. soltanto quelle dell'Italia; ma per non scop1ire il trucco il cartografo aveva dovuto imitare comp.letarpente i caratteri e il tratteggio dei monti dell'atlante :nglese; l'italianizzazione delle carte si limitava alle diciture più visibili: nomi regionali, delle grandi catene, dei mari, tutta l'orto;;rafia inglese dei nomi di crttà, fiumi, pae– si, ecc., tutto .era come nell'Atlante inglese pla– giato. Sentirà. qualcos'altro. Sentirà. che quest' « alta autorità. scientifica » pubblicò nel 1900, sempre presso l'editore Hoepli, un volu~Un L'Italia in casa e fuori. Il volumetto non si vendette, e nel 19;12 ce n'era ancora molte copie nel magazzino. Nel 1912, l' " alla autorità. scientifica » tira fuori le copie addormentate, cambia il frontespizio, mettendoci la data 1900-1912, aggiunge una carta della Libia, non modifica neanche gl'indici in mo. do che in questi mancano i nomi della Libia, e rimette in vendita come roba frtsca il libro, in cui le statistiche risalgono ancora al censimento del... .. 1832.• ~la costui è. Segretario Generale della Reale So– cietà. Geografica. Già. Si becca lo stipendio di segretario generale della Reale Società. Geografica, avendo i titoli geografici sopra indicati; come si bC'Ccalo stipendio di ufficiale di marina richiamato in servizio per la guerra, navigando a Roma; coTT,e si becca le indennità di Capo dell'Uflìcio storico del \!inister'.) della /\larina, senza avere mai dato la minima prova di pos$edere la minima capacita per gli studi storici. Cosi va il mondo .... in Ita– lia. Ed è per questo che va a roita di collo. E noti hene il nostro « fedele abbonato " che, secondo la lege:e sullo stato ginridico degl' impiegati civili, il romand~nte )'loncagll non potrebhe macinare con. ti!mporaneamente lo stipendio di ufficiale di ma rina richiamato in servizio per la guerra, e quello <li segretario della Reale Società Geograficll.; m11 in Italia le leggi si applicano ai soli minchioni. g. s. Lettere di soldati I. • Caro rpadre m1 congratulo rnoldo delle vostre Luone ide~ veso alla Patria mi dice te che volete venire anche voi a servire e a difendere i nostri diritti. Sono mollo commosso verso di questo: io vi dico che se i·o!ete venire volontario potete ve– nire e rhe io ne .sono molto contento ». Soldato S. A. provincia di Benevento. ll. • Ca'pisco Lenissimo che non c'è persona al mondo che non desidari la pace ma mettiti io te– sta che per ora non può essere, se nou prima si !ibera no la terra che Il Signore ci ha date: allora sl. E ti dico che noj soldati esposti qaosi sern.pre ai pericoli r1fiutu.ssimo detta pace se non si a– vrebbe a,rivato al nostro scopo ». Soldato M. di provincia di Perugia. Gereme resporuabi!e: ERNESTO FRATONI OJ'FICLNA POLIGRAFICA ITALl.'\.111,- 1stiluto Nazionale e le nssirnrazion DireLione Generale ,, RomJ U NA delle più vantaggiose forme di previden. ta è quella ideala con polizza assicuratrice per rendite vitalizie temporanee di sopravi– venza .,. premio unico con o senza controassicura– tione. In questo contratto di speciale assicurazione abbiamo due personalità.; l'assicuralo e il benefi– ciario. L'Istituto si obbliga, contro versamento di un capitale all'atto di stipulare il contrattu. di corrispondere al beneficiario se l'assicuralo muoia prima che il beneficiario abbia raggiunto un'età. prestabilita, una rendita vitalizia a partire dalla morte dell'as~icu1·ato sin che il beneficiario non abbia raggiunta. l'età prestabilita. Tale con– tratto è. di un beneficio sociale assai provvido. Quanto al capitale versato, se l'assicurazione Il latta con controassicur~zione, l'Istituto si obbl,ga di restituirlo nel caso il beneficiario muoia prima dell'assicurato. Se il contratto è senza coptroassi· curazione, il capitalA rimanr. 11cq11isiloall'Istituto. Contratto stipulato con controassicurazione: Età. dell'assicurato anni 40, prernio unico L. 834. Età Ciel beneficiario anni 8, rendita spettante al bene– ficiario sino all'età di 21 anni, in caso di premo– ' 1enza de!J'assicurato: I 12w annue, pagabili in rnte mensili di L. 100. Dall'agosto del 1914 r Istituto ha assunto per con_to e nell'interesse dello Stato anche l'esercizio delle riassicurazioni dei Hischi di Guerra in Navi– gazione, e con decreto 30 maggio a. c. è stato au– torizzato ad assumere in ria;;sicurn.zione rischi di qualunque genere nel Regno e nelle Colonie. Le snmme dovute dal!' lstit11to ai propri assicurai) ~ono garantite dal Tesoro dello Stato, esenti da imposta di successione ed in~equeslrnbili. Banca Italianadi Sconto SOCIET A', ANONIMA Cap. Sociale L. 180.000,000 Vers. L. 154.5o6.6o5 Riserva L. 14 000.000 Sede Sociale e Direzione Centrale in Roma ·\BBIATEGRASSO - ACQUI - ADRIA - ALESSANDRIA - ANCONA - AQUILA ASTI - BIELLA '- BOLOGNA - BUSTO AR• SIZI0 - CANTU' - CARATE BRIANZA - CASERTA - Cl'<TANIA - CHIAVAR! - CHIE– RI -· COGGIOLA - COMO - CREMONA - CUNEO - EMPOLI - ER8A INCIN0 - FER• RARA - FIRENZE - FOGGIA - FORMIA - llALLARATE - CENO-VA - LEGNANO- LEN• DINARA - LIVORNO - MANTOVA-MASSA SUPERIORE -- MEOA - MELEGNANO _ UESSINA - MILANO - M0NZll - MORTA. RA - NAPOLI - NOCERA INFERIORE - N0VI LIGURE - PALERMO - PARMA PIACENZA - PIETRASANTA - PINEROLO - PISA - PISTOIA - PONTEDERA - PRA– TO - REGGIO CALABRIA - RHO - ROMA - ROVIGO - SALERNO - IAMPIERDARE· NA - SANREMO - SARONNO - SAVONA - SCHIO - SEREGNO - SIRACUSA - SPE– ZIA - TORINO - VARESE - VENEZIA - VF.RCELLI VERONA - VICENZA - VI• GEVANO, PARIGI T uttl". le operazioni di Banca Rappreseotaote esclus\va p<r l'ltaHa della L ondon Pro• vincial & South W,stern Banck Ltd di J ondra.

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