L'Unità - anno VII - n.16 - 20 aprile 1918

f 84 bordinata, occorre farne un vero e proprio capo– reparto, che abbia 'alla immediata dipendenza un persona]() ,subalterno di commessi, scritturali, dattilografi e dattilografe, che soli.o la sua im– mediata direzione e sollo la suf4 t persona.le re– sponsaJiilità, mim1tino, copino e spediscano tutta la ·corrispondenza relativa al ramo di servizio affidatogli. ' Si avrebbero così in ogni •11ini·tern, Prefettura, Intendenza ecc., un certo numero variabile di re– parti, reti( da un funzionario responsabile, ca– po-servizio. Tali uffici formerebbero come la base di Lutto l'edificio burocratico. Ad essi dovr·ebbe, per ,quanto è possibile, pervenire la corrispon– denza loro pertinente. E basterebbe imporre, a tal uo90, per la corrispondenza uffiriale, l'obbli– go dì indicare nell'indirizzo l'ufficio competente. Ciascun ca-po..ser-yizio ~irmerebJle la oorrispon– denza del suo repart.o, salvo i provvedimenti ai m;i.ggiorè importanza ch'egli' ritenesstl\ opportuno, di sottoporre alla superiore approvazione. Si avrebbero così degli uffici autonomi, agilis– simi, con una responsabilità .personale, facilmen– te ,individuabi'.le. Al di sopra di ess\ starebbe, di regola, negli ,uffici provinciali, il titolare di essi: PrMettlo, Inlendente ecc. Nei Ministeri i capi-divisione, in' ragione- c]J uno ogni quattro o· cinque reparti costituenti un servizio organiéo, ed av&nti le mansioni di coordinare e mantenere l'unità d'indirizzo fra i re9arti dipendenti, non– chè di trattare le p,ratiche d'indole più generale, non rientranti nella specifica oompetenza dei sin goli reparti. Avrebbero inoltre, naturalmente, la faooltà, insita nel vincolo gerarchico, di avocare a sè o di modificare, sotto la loro rcsponsabilitlt, ,qualunque provvedimento di competenza del- l'inferiore. , All'apice dell'organizzazione burocratica sta– rnbbe come adesso il direttore L;eneralc. L'effetto d'una siffatta •riforma sarebbe, non· soltanto quello di sopprimere i ca1ii-sezione e i vice-direttori generali - cosa fattibile anche con l'organizzazione ·attuale - bensl quello di ridurn enormemente il numero degli attuali funzionari di concetto, elevandone sensibilmente·. le condi– Jioni morali e materiali. Non si avrebbe più una. folla di avvocati e di ragionieri, che disimpegnij-·, nd attualmente mansioni inadegnate alla loro cultura ed alle loro legittime aspirnzioni - ciò che ne fa degli spostati, efernamentc 'insoddisfat– ti, e come tali pochissimo redditizi; ma al di sotto di pochi funzionari di concetto, vi sarebbe ,un nu– mero suf1iciente di impiegati d'ordine, forniti di . una modesta cultura, e perciò con'ten·u della po-· sizionè subordinata alla quale verrebbero assun– ti, e del trattamento economico che lo Stato fa: rebbe loro, non inferiore a quello che essi potreh· bero pttenere In impieghi '])rivali dello stesso genere. E. Coppola D'Anna. CENSURA. aNSUM. • . a 1no neo TOMMASOSILLANI eBNSUR.A.. II duca di Cesarò ha presentato al Ministro della Isln).Zione puhbli– ca la seguente interrogazione: · " Per sapere se sia ammissibile che un ~ll'ofes– " scl'redi Università qual'è hl prof. Salvemini pro– " fitti di vartecipaa·e a riunioni di cittadini in- " glesi intese. a prendeire iniziati-ve patriottiche • " -anglo-ila.liane per sparlaTc dell'am'.basciat.ore " britannico a Roma, ciò che non \iuò fa.vorire · " l'avvicinamento anglo-ita,Jiano da ogni buon " patJriotta tanto auspioafo ». Se fossi vanitoso, io mi sentirei tutto 1'ingalluz– zito peir la interrrogazione J)'l'ese:i( ,a.ta dal nobile duca. Essa, infntti, fa di me un persoua,ggio di tale importanza, che le mie parole potreb'bern mandare a gambe a,ll'aria nientemeno l'avvicina– mento anglo-italiano. Perciò il nobile duca ne chiede ·conto a un ministro! Io, insomma, sarei qualcosa come ll11 ll'e,1delle oui manifestazioni so– no responsabili i ministri. ,1 Disgra~iatamente la mia se1;età rn'im 1 pedisce di prendere troppo sul serio li) adulazioni del nobile duca. ,L'avvicinamento italo-inglese .riposa su ba– si troppo solide per essere scosse da: me. Non le scosse nell'estate del 1916 neanche il nobile duca, quando pubblicò come p<residente del Comitato Pro Da!ma~ià una lettera insolentissima contro Lord Cromer, che aveva commesso il delitto di ac– cetta,re la ij>restdenza della Società. inglese degli amici della Se11bia.In quella lettera il nobile duca accusava finanche Lord CromeT di scarsa lealtà -- accusa massima eh~ si posso. fare· a un ingle– se -. E non cadde il mondo, nonostante che si trattasse di lettera comunicata a tutti gicxrnali, e fìrmata da un deputato, Jjl'esidentè di. un Co~i– tato, che pretende.va - si è vi~to p 0 oi con quaJe fondamento -· <4 ra,ppresentaxe •1a massima opi– Pione slavofoba dell'Italia. .Quànto all'incidente, a cui allude il -nobile du– ca speriamo che senta il dovere di precisare le date, i nomi, le riunioni. Capirà allora che su– scitando questo J)ettegjo,lezzo egli' ha dato ,,na _nuova pt'Ova di quella leggerezza intellettuale e morale, di cui. è documento la condanna per dif– famazione, che gli è capitata sulla testa nel pro-· ~esso Verde-rame. g, s. Gerente respomallile: Eain:aTo J!·Uljpilll "OFFICINA POLIGRAFICA ITALIANA. ROMA -- Via della Guardiola, N. ti - ROM..~ "LA VOCEDEIPOPOLI ,, nel suo primo numero, di aprile, contiene i se– guenti articoli: Umberto Zanotli-Bianco: La missione dell'Italia - Edoard<YBenès: La Boem.i.a 11ell'Etll'opa /utura - Jasa Comnène: Le rivendica:ioni romene -• - ·Jasa G<rgaohevich: La politica europea e i Jugoslavi. - Varszaviak: Per la Polonia contro l .4ustria. - B .Jakovenko: Austria e Russia. Per !e libertà na:ionali. - I. Italiani - Il. Ru– meni - Tll. Jugoslavi - IV. Czeco-slovacchi - V. Po– lacchi - V1. Belgi - vn. Israeliti. 1l mòni/,o dei caduti. . Bibliografia del!' A tistria-Ungheria (1914-1918). Arnmministrazione, Via Francesco Crispi, 58 Roma. - Abbonamento annuo L. 15, estero L. 20. Abbonamento sostenitore L. 50. Aibbonamento cumulativo con l'Unitd L. 18. Ogni numero L. 1.50. Banca Italicina ,li– ~ ~ di Sconto SOCIETÀ ANONIMA 1 ' Cap, Sociale E.180,000.000 Vers, L. ll5,J14.6oo Riserva I:.. 14.boo,ooo Sede Sociale e Direzione Centrale in Roma ABBIATEGRASSO - ACQUI • ALESSANDRIA - ANCONA - AQUILA ASTI - BIELLA - BOLOGNA - BUITO AR• SIZIO - CANT.U' - CAR"ATÈBRIANZA - CA_SERTA - CATANIA - CHIERI - 008· GIOLA - COMO - CREMONA - CUNEO - EMPOLI - ERBA INCINO - FERRARA._ FIRENZE - FOGCUA - FORMIA - GALLA. RATE GENOVA - LEGNANO LENDI• NARA LIVORNO -;- MANTOVA MASSA SVPERIORE - MEDA -:- MELEGNANO _ MESSINA - MILANO - MONZA - MORTA– RA - NAPOLI - NOCERA INFERIORI! NOVI LIGURE - PALERMO - PIACENZA PIETRASANTA - PINl!ROLO - PISA - PI• STOIA - PONTEDERA - PRATO -REQ810 CALABRIA - RHO - ROMA - ROVIGO _ SALERNO - SAMPlliRDARENA - SANREMO - SARONNO - SCHIO - SEREGNO - SPE· ZIA - TORINO - VARESE - VENEZIA _ VERCELLI - VERONA -· VICENZA ..:... VI• CEVANO, PARIGI Tutte le operazioni · di Banca Rappresentante esclusiva per 1' Italia della LONDON PROVINCIAL & . SOUTH,WESTERN BANCK Ltd· . \ di Londra.

RkJQdWJsaXNoZXIy