L'Unità - anno VII - n.15 - 13 aprile 1918

76 e e ,ero che molti de, difetti clebuano alld· buil'si alla dcmocnJ.Zia sono invece difetti ùi quel la forma speciale di costituzione politica demo– crnlicn, che ,, il parlamento.rismo, e anche vero che la calllva prova falla dal parla111enlarismo in Italia e in Fmncia, in confronto clell'lnghilterrn, dipende non solo dai 1lifctii intrinsei,i del siste· ma p1trl1tmentare, ma anche e sopmtutto dal ratto che il decentramento burocratico, ereditalo dagli o.ntichi regimi e sviluppato sotto la pres· sione ciel socialismo di lato, coesi~t., col nuovo regime parlamentare e lo facilita da og111 parte. lnsommo. una riforma dell'amministrazione, che iiia ratta col duplice criterio di trns-rarire dnl potere centrnle agli enti locali e alle libere cor• porationi l,t• mag~ior quantità pos.sibile di rùn- 1,ioni oggi burocratiu.nte, e di rendere tu~li i funzionari realmente responsabili della loro ope· rn, - questr, 1·iforma è necessaria in Jlalia non ,. solo affind1è l'ltalia abbia finalmente una .buona \l,Il'lministrazione, ma anche alfinc11è sia 1-esol)OS· sibile un -sincero funzionamento delle Istituzioni democratiche e una. correzione radicale dei cli· retti ciel pari amen tarismo. ll noHtro giornale cercherà cli -sviluppa.re e chiari,re sislomu licamenle queste idee da orn in poi. l'Unità. Un centesimo I!:' ~uccessa nel Hegno cl'Halia, nell'o.nno di 1razia 1918... Nel po.gamento ciel contributo clov11to da un arn,alore o.lln Co.ssa invo.licli dello. mo.rina mcr· cantile si fece un errore cli im centesimo a clan• no della Cassa. Robo. do. poco, è vero? Un cente· simo in più o in meno non l'o.vrebbe certo latta lo.llire; mo la regolarità burocratica ho. le sue esigenze, ecl ecco il seguilo della pratico.: Lo. Sode Centrale scrive all'Amministrazione Provinciale competente, facendo il. rilievo ed or• dinando lo. rettifica. iccome il pagamento alla Cassa si dern lare pe,· mezzo della posta, l'Ufficio è costretto ad emettere un ordine d'introitò cli un centesimo, e lo invio. all'ufficio competenl,jl per lo. consegno. all'armatore, èhe deve J)llgare. L'a<'malore deve lare emellere un vaglia po· tale cli servizio di un centesimo, ed esibire la riccvula in modo che ne p<lssa essere informato chi ho. omesso l'ordine cl'inlroilo. Finalmente la Sede Centra.le ri cuole il vaglia. E a1loro., se Dio vuole, tutto sarà lin"ito. Conseguenze: Per faJ·e introitare un centesimo alla Càssa invalidi si scrivono tre lettere e si incomodo.no: ,un ulficio postale per un vaglia di servizio, una diecina di funzionari, e l'armatore, a ctti si dànno dei fastidi che proba.bilmenle gli <·osteranno centinaia di lire. Ma i regolamenti son salvi; e ne sia lodo.lo lei– elio ! Spie a. Un bel ,sogno _ J J generale L.yantey, l'organizzatore ciel Maroc– co francese, ha confe salo cli avere fallo un so· gno: " Vorrei che i nostri alti funzionari a.mmini– strali,·i non sapessero scrivere, e che lo scrivere fosse riservalo solamente ai subordinali. Disgra· zialamenle è un sogno inulile!: .. :\1a se non sa· pessero scrivere, sat·ebbero obbligo.li a dare tutti i loro ordini a vivo. voce. Ora non c'è nulla che valgo. quanto un ordine dato o. voce. Chi dà l'or• cline a voce, dovendosi scomodare, dovendosi s-po– staro, è meglio ascolt,ito. Tullo ciò che si tratto. p~r iscritto, è morto. La carta dovrebbe sanzio– no.re e conservare la. traccia di quel che s'è fo.tlo, ma lutto dovrebbe lro.llarsi a. voce e immeclio.ta · mente n. . • L lJNITA 1 sussidi militari e, consta che le praliche relative alle ùed,ion, sni rech1111J>er negato sussidio alle lamigli" dei 1111hlo.rl ,co11tinuu a svolgersi i11 molte provincie •·<m una le11lelZu più che i1111>rcssiomt11l1•, addiril tura cleliltuosu. \ilunlinenlc, 11uanclo la C.onunissione comunn le nega il sus~iclio, è u.111messo il ricorso a.Ile Com· 111issioni J)l'OVinciali di appello. Sorvoliamo sul fatto che to.li Commissioni cominciarono n !un• ziono.re cl~o nlcuni mesi della loro costituzione rngolarnenlare, e che per un lungo pe1iodo i ri· cor~i stettero li a domlire così profondamente che molti di essi non si tro\'arono più. ~In pa-ssando ,li presente, osserviamo che if funzionamento d1 questi organi lascia molto a desiderare. Essi inlo.tli finiscono col 1·i1>ctcreil po.rere delle Conunissioni comunali, so.Ivo cu.si eccezionali, nei quali, però, le indagini as;,oruono tanto e tanto tem1>o eia far ·preferire quo.lche volta una risposta oomunque, purchè sollecita. 'ei cll.!;inormali J'ope· ro.·delle Commissioni prnvinciali ~ una vera p1·esa in giro, speci&lmenle nei Comuni del ~1ez.zogior· no, nei quo.li alla concessione o meno del sussirlio si 1<rriva più J>er,·011.Siclcr.;zioni <li pariito che pPr <"onst.atazione cli bisogno. ;,;on potrebbe il ministro Bissolati, a cui è af– fido.lo il servizio sussidi, s~udiare qualche mezzo per migliorarlo, evitando i rilo..rcli, i soprusi e le ingiustizie che sono o.ttualmente elfello delle Commissioni provi11ciali? E giacchè sia.mo in lema di sussidi, rich1amia• 1110l'attenzione dello stesso 011. Bissolati sullo. !lis1>osizione data dal ~1 inistero dello. ~larina di 10glierc il sussidio o.Ile famjglie dei milito.ri ciel Co1vo R. Equipaggi. Tale provvedimento, glu– slifico.bilé se in massima. fosse stato limitato a.i soli rna1,escinlli, è disasLroso ai fini della resi· stem.o.. ,:VI i glio.ia di famiglie sono private clc-J sus– sidio sol perchè il richiamnlo ha 11110. pago. vi(·i110 o.Ile tre lire al giorno. Ora, tale pagR gl11slifica una clisrosizionc cosi draconiano.? E non ero. pre· feribile raecomandare alle Commissioni t'omnna.• li e provinciali di tener conto della 1>a.gadel ri• chiamo.lo nell'esamé delle •condizioni economi.clte della fo.miglia? Dinanzi allo ~perpero di milioni, che si I" IH– lualmenlle nell'albero della cuccagna che $i chra• ma 111,arinamercantile, c'era tanto da. giustifica· re un ~itorno ad un purito.nismo co,sl pericoloso? O si deve credere effettivamente che lo. burocrazio. lavoro. ai servizi della Germanio., dimenticando che gli sli1>endi son pagati dal ReSf!o cl'ltaJia? LETTURE PER SOLDATI . Alcune' setliman<I or sono fu pubblicata nel• l'Unità una lettera. di un ufficiale, che lamento.vo. _la scarsez,.a di pubblicazioni cli pt·opago.nda o.clat· le per i soldo.li. Questo lamento ci ha procuralo parecchie indica.zioni di pubblicaziorii cli propo.– ganda assai opportune per soldati, che sia.mo lieti di segnalare agli ufficiàli nostri amici. Il Picco/issi 1110 è un delizioso ebdomadario, com– pilato più specialmente 1>er i contadini dell'Agro Romano. Lo fondi> Giovanni Cena, e ha conser– vo.lo . intatta lo. ispiro.zione origi11aria. E' quel che ci vuole per i contadini di tutta. Ilo.lia, e quindi pe1· i nostri soldati. Sj può ottenere fo.cendone ri· chiesta al pro!. Pietro Fedele, R. l'nivcrsilà di Roma, che raccoglie anche le offerte libere per mo.ntenere in vita il giornale. L'Astico, giornale delle trimcee, è pll-b.blica.lo presso il presidio di Piovene. Pief\o cli .brio, di buori ~enso, di pura e limpida ispirazione na– zionale, ne abbiamo letto tutto d'un fiato i nu· meri, che ci sono stati ·im iati per saggio. E' scril• lo per i soldati: ma farebbe un gran bene a pa– re<·chi civili, cbe noi conosciamo, Alcuni buoni opuscoli hanno pubblicalo o.nche la e,,ione lombard, della Unione yeneralc deyli /11.,ry,1,mti 1tali11111 1Lni\ebllà t..:onut1t'r,·1 Ile Aorroni, ,ia Solferino, \11luno, la Fond.1zione \ is1·onti ùi ~oclrone (via della Cena, H, )!ilano), l, l ommis~ione C~nuale di propaganda (piazza ..:an ~~pokro, !l, ·\-1.ilano , e l'btilu10 Italo·Bri· IUllllll'O via '-ilvio Pellil'O, G. \lilano. Lhi desidera lnrm• JJ~ne1111, ,1i soldn11, donwn d' de, campioni di OJ'lll~l'Oli li (f11esli ('e<lll'Ì di JJIOl►lll!anùa; li studi e -.celgo. r11,oper caw quel· lo d1e meglio si adatta alla 111èn1tùi1ì1 cli quel det<'1111inatosoldato, a cui si ,110I fnre pen enir~ 111rnparola di incoral(giamento, ùi conforto, di ,oli1h1rietà. OP-FICINA POLIGRAFICA ITALIANA. Banca Italiana ~ ~ .JI- di Sconto SOCIET A ANONIMA Cap. Sociale E..18o.ooo.ooo V crs. L. 115.ooo.~ Riserva L i.000.000 Sede Sociale e Direzione Centrale in Roma ABBIATEGRASSO - ACQUI - ADRIA ,ALESSANORIA - ANCONA - A'UILA ASTI - BIELLA - BOLOGNA - BUITO AR• IIZIO - CANTU' - CAftAT■ BRIANZA - CASERTA ~ CATANIA - OHll!RI _ 008• QIOLA - COMO - CREMONA - CUN■O EMPOLI. - EffBA INOINO - P■RRARA FIRENZE - FOQQIA - FORMIA - QALLA. RATE NARA QENOVA - LEGNANO LIVORNO - MANTOVA L■NDI• MAUA SUPERIORE - MEDA - M■LE8NANO - MESSINA - MILANO - MONZA - MORTA– RA - NAPOLI - NOCERA INFl!RIOR■ NOVI LIGURE - PALERMO - PIACENZA PIETRASANTA - PINEROLO - PIIA _ PI– STOIA - PONTEDERA - PRATO -R■8810 CALABRIA - RHO - ROMA - ROVIQO - SALERNO - SAMPIERDAR■NA - SANREMO - SARONNO - SCHIO - HREQNO - IP■- ' ZIA - TORINO - VARESE - VENEZIA - VERCELLI - VERONA - VICENZA - VI, GIÉVANO. PAR,IGI Tu~ le operazioni di Banca Rappresentante esclusiva per l'Italia della LONDON PROVINCIAL & SOUTH WESTERN BANCK Ltd di Londra.

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