L'Unità - anno VI - n.44 - 1 novembre 1917

292 L'UNITA conlc11tarsi dello scoglio di Pelagosa quando si fa av,i.nti l'Austl'ia. (.Juesla politica non 1·ichleue che \i ,,ia una vera e provria u p1•eventiva inte~a " cu11 Ja Gerrnania. per « il suo apparente disinte,·csse da questa lot– ta. » (pag. 2,1). ~a. quel che non è l'lsullato di « a.c– co1•di segrrti »,pu6 essere truuo di " preveggen– za acco1·1ame11tedi~simu!ata "• a\enle lo scopo cli conscrval'e la gu!lrra negli strelL; conrclli cli una « guerra nazionale "• 11011 di~true11do· le forze ,, per fini pili ,·emot, delle nostre presenti neces– sità », (!M-25), ~ tenendosi cosi pronti a quell'alt1·a gu~1·rn, all>1 guerra sul serio conl!'O l'lnghillel'l'a e coni rcr la Francia a fianco della. Germania e rlel– l'Austri:l.. stri auiici ci a,·compagnino per un alt,ro articolo r,e]Ja esplorazione di questa cloacn inlelletrnale e morale. puo conse11ti1e a na, i ncuue l'uso di <'arbone iM– glese ed amerinino~ •olo i.J, cambio cli corrispo•– den1i servi9i. L'entrata i11guena degli iati l'niti e della Cin:i. e la rottura òiplomatica tra Imperi centrali e molti . tali d'.',merica, ha inoltre me«:o a disposizione degli ru.le> tli va.rie centinaia di migliaia di tonnel late di na,iglic' mercantile teclc8co inlrrnnto. g. •. Gli Stati Gli Stati Uniti inoltre hanno ,·c~o all'J;,rcsa l'im- 1nenso servigin morale di formulare in modo in.,.– eepibile le finalità ideali della guerra e con le, ~.-e– mre molti intrighi tedeschi e molte complicit~ neut.rali. La guerra biilowiana E' Il programma della guerrn giolit\iana, quale fu escogitalo c'la.lPrincipe di Billow, <lopo che l'in– tervento clell'llalia nella. guerra Clll'Opea a.pparve inevital>ile: una guerra coi 1:>aniocchi della Tri– plic-e; - una guerra, che conseniis:-se una pace se~ parata, non appeno. l'A11stria. accettasse cli pu- 1a.rc quel « ptLrecchio » che bastava net mll€Sio L915, o 1110.gariquel « pa.l'ecchio di più " che per non essere stato accettato condtlsse alla gue11·a, dopo cli che l'Italia avrebbe preso di fronte a.ll' In– tcs~ la fu 11¼ionc<.li s1,u1•af11cile (le;II" Gel'fna nh l' ùcll'Au~tri.:t: ,__ 1uH.\. u combinazione)), iMorruna, moclinnlc ltl quale l'llalia s~rvisse. gli inLeressi nu st.ro- todeschi assai meglio con la. guerra che con la neut ,·a,lità, e si sMebbo guadagnata us ai meg110 la, gratitudine e lo mancie delle alleate, unu piccola Hte in ra,niglia Ira due soci della Triplice 1\llennza pçr ~a i.ntcrp/'etazione dell'articolo Vll deUtt Trivli~ç, ct1q intaptp rio.1aoova in vi.gore nei nguardi della G~qnania; - una lite f.ra soci per la intc.q:>rqtaziora cli una clausol~ ciel l'OntrnUn socit\lC, 1u~ut,rc 111!'!\~emprc lq ,società. 1'_la Ger– mania Hll'Gbl;lcre8lata $pelt~lnce del pugilato fra e· Ia guerra V'è una quantità di gente, per la quaJe dall'ini– ·1.iodella guerra te democrazie dell'Intesa non hn,n– no ratto che commet\e/'~ spropositi e la Gilrmani11 sola è stata infa!Hbile e degna clii 'Vince.re. E a.Ile diatribe cont.ro la democrnzia si associano in Jt.a– lia na,ionali~ti e sociaJisti ufficiali. e1\onchè i faiti slanno di\·ersamete da cruel che pare n costoro. Da un lato la Ge1'111ànlaho pua· commesso i su?i spropositi, a <1uaJi! 'on s'attendeva la resistenza bc.Jga; non s'attendeva J'inte.rvenlo britanruco, ita– liano rumPnò· non ar'rh•ò nè a Parigi nè a Calais; non ~fasciò l'IITIJ)Cl'O brltoomico; 110n è riuscita ad affamare l'Il,ghilterra co' suoi sommergibili, non è ,i uscii a ad aver la pace sepa,rata nè con l'antico nè col nuovo regime n,sso; ed ha p1•ovoca1o, ,:re– dendolo in1po8sibile, l'intervento dogli Siati Umti, senza contare quello della Cina e la rottu1·a dipJo- 1naUca con molti Stàli dell'America. QuB!lldo Ja Germania prole$ta di non aver voluto c1ueeta gue-r– ra, si può c1·,·clerle: no11 ha voluto questa guer,ra, e nO'll ha pwvedu lo che due ter•zi ciel mondo sa- 1·ebbol'Oin am'>i contro di lei, ~ clle la sua flotta non le se,.-,·ircbbe che a pnsscggiate :politiche nel C'olio cli Higa. Aveva m1a. t.rndizione militare dJ 1511 i cluc soci m~11ll'i, ,Q..nchèsi fossc.rn sta.i;ic11-ti di bat- , tersi, e fossero ritornat,i a qcongiumre U sqcio mn.ggiore cli ram~ciarli çontro rtn\esa. , 11 J)l'Ol-(l'8ll1ma. f)\ilq/"'10.noa,veya, pesò, un dilell~ anni e più; a,eva PI;'' un trentennio me_clitalo une. aigrcssione rap.ida. e decisiva: e ora_s1 Wova ~· pr:,cca1·ica di terre invase, mezzo falltta e sangm- naple contro tutt.o il mondo. di base: considw·ava l'A u.stria come Ql/ a.J.co.sa J1 differente d~ll~' Gehnàni~, che. 1~otesse ~ss,ere vlo,– La 11,nll'llaJia indiJ,l~11clcnfc111entç eia, 1'.na sconfltl~ genrralc dell' Av \J·ia e della. Germama. E po,che a qursta JiC?ll[ltt,a gen\l\'ale no1J ,01·aro bAs!,eyon ,e forze d~ll'ItaJ)a; - e via vi.a che la gue1Ta. si pro lungava la necessità di coo1 ·dina.re l'azione D?,ili– ta;·e cielJ'Itnlia 'con' quella dell'Inle!\8, antigeri;nan\– ca si ;.ivelava come ~ichiesta della sa.)vezza ço mune; - Il 1'1 necessilà dell'associaziol}e mi4lare porla va come conseguenza la nec~~sit.à. della Ju– ~ione dei r>rogrpmmi ~iplomatic;i; - era nalui!\,I~ 'i'~.. li/, trovata. bi\lç>wi~na_s1,1,lla_sse ..pe,· aria. ·~a i seguaci del Pnnc1pe d1 Biilow noi;i.hanno J!ll\:!uta 'ancora ..ogni spe~an,za. L'Uatia può stan c'?rsi, e ~ il.a.re a ritroso Ja strada cl\e n,a ratto iP questi ultiJp[ j:lue anpi. Il sabotaggio, ohe della guenp. perpet~·asistell).alicaruente tani.a p,u'le ciel. la nostra alta buroor~zio., ha precisall).enle le• scopo rii ;ta~1care l'Italia, e r~condurla a~ p:z;p grnmm:i bGlowiano. Come in J;lussia. E si vede' chè la. banda gio)ittiana comincia a 'ritener ,>icìlin il 11'\Ò)Jlenlo di dal' 1•,s.s'aJ'to a.Jia CO!'– riorn. l nfàlli µ' senalo,·e Cocchia vubblica nel 1~i7 le 8Ue ineditaziorii èlel l11glio-òltobre 1915:, me~te a.vanti. in lempo il \~loto per il cçn·c_orso,_c~é spera si a.pra. pre Ul, a mimslro ilella 1slnn,1one J;>ub· ~~- . ·n senn\orc Co'ccl1ia 'mescola molle elucubrazioni storichf 'alla esposiz!on~ de) pro.!ì1·amp~e, Jso,libic_o "iolittilrno. E più ancora dello mecl1Laz1om pQ!J– ~chc quesle medit.aziol'\i sloT'iche dàìino la ·im- ' f t · j, t l oressic,né fisica 'di una as6ssianfe, spaventevole Vepia,no orn a.Ila parte compiuta dalle de1nocra– zio dell'Intesa Esse, certo, 11011era.no prepar!lle alla guerra. :--!on è l] loro 11,esUe.,,·e. . .i;; 11ondimeno la Francia ha ri(lolta la Gei my.nia aJ( a.cl, if1}!11,iv11-. E l'lmpero bd– tanpico, eh~ non aveva c)).e 150.000 uomini sollo le anni all'i1;11ziodella. guena, tra creat,o w1 eeercilo cli, ~.()()0.000, cli cui 5.041.000 volontart che or batte t~t.ainenle J'1S i,ne~stibiJ.t:i'tente l'es~rcilo t~esco; e le operazioni militari cl,ella flotta britMJJ)ica nel rpaptqnere il bloccç degli lmpe1ù çmJtraU sont Je più perfettamente duscile operazioni di tutti i bel- )igera,n li. · , _,_nche prima, pertanto, che sianv1 111 Francia fl primo milione cli americani promesso per la prt– ma.vern, e il secondo f)romesso per l'atìtunno drl 1918, gli ::;ati Uniti ha'l'lno reso agli Alleati serv,~I jmmensi, e n.rssuno li AJJRl'ezz(lm~glio della Ger– mania. Tll11avin il 8ervizio massimo è quello di a\'cr ,nesso in fronte al loro programma l'idra della r.e– ga clcllc 'azi011i per garantir~ Ja pace e la sin,– rezza alia democrazia nel mondo. E' q_uest.o il ser– vizio magnificamente analizzato dal Beer nel st~o volume Gli Stati di lingua inglese e i loro olo– blighi intema~ionltli (MacmjlJa.n, 1917). Il Beer è il 'Più jnsigne storico aroe.rica.no del– l'antica pdlitica l'Oloniale britannica; col Dunning, col Bungess, con lo stesso Wilson, appartiene a q uelJ& crescente legione di storici americani, che è ansiosa di rintracciare e risl.3.bili.re la continui– Là tr·a la storia americana e l'jnglese che la se– cessione del 1774-82 .a.vovà oscurata; ttprendendo iii pensiero deJ celebre ammiragllio Mahan, 't'ede r.ell'attuale cooperazione milita.re americacl"lo– brita 1,nica jl 'Primo passo verso la. riunione delle chie mot.à. ciel mondo anglo-sassone. Nellla gt1er1•a mondiale egli vede la crisi su– J)rema. di quel mondo che è nato dallo sfasciarsi dell'unità id'eale rli'l mondo medievale, e dal co– stituir i di Stati locali, ognuno dei Q'llali credeva. di poter vivere e JM'O~peran-edisconoscendo le 1o– ro profonde ;nterdipendenze da tutti g1i Stati. Que– sta guen,a segna. il tramonto deJl'ill.tLSione della. splendid isolation in tutti gli Stati moderni, • p1~ncipalmente in Inghilter:ra ·e in America. 1'eli'Impero Britannico di ieri c'era nn tenta– tivo J>er superare l'isolamento nazionalistico. Nel– la cooperazione americano-britannica s,i deve ve- • de1•e un IJ)asso aclclkittur.a. gigantesco v~rso. la 11110\'aSqfiet.à delle I azioni. Stati Uniti ccl Impe– to Britannico, i nJatti, sono uniti tra di loro da. legaru;i, storici, -culturali, rellgiosi e cli afflnità di lst.ituzio.ni . Q)®lico-gi uridiche, quali mancano tl'a essi e il resto del mondo. Per ~i ,più il lega.me ·vo– lontari \l tra, le v.arie parti d,ell' Impero Britannfoo no,11diilerisce sostanzialmente dal le.game spon– taneo, che ora unisce Stati Unili e Inghilterra. Questi due mondi, inoltre, hanno in comune l'interesse ~ mantenere il regime d."eldiritto sui ma~i, a mantenere l'inlegnit.à de.li, a Cina e lai por– ta aperta. in Cina, o a mantener la. va.1.iclit.àdella dottrina di .Monroe nelle due Americhe. Sono un J)Oipolosolo e due governi. E questo popolo, con le sue immense ·r:isorse e· oon la sua pot.ema n{l,– va.le , può cos~iwu·a il J)Crnio di quel.la , Lega delle N8,z;oni ohe deve gwrantire l,a pace del mondo. L'intervento americano nelJa ·,guem-a è cosl., a un tempo, la fase culminante di tutta la storia moderna., è la chiusa di una parentesi nella sto– ria del Lno11doa.ngl<Hx\ssone. Quell'inler-ve;nto è co– me la, prima e massima garanzia del Regno di!l Dlriito, che dovrebbe na.scere dalla nostra vitto– ria, e al cui consoliclament.o dovrà aooperare il resto do! socolo. ~lòr-lca, il cui f tore "\ perseg1Iita o. lungo anche dapo çhc ve ne siet~ :illonlanalo. , . • Ma hisogna rarsi' çoraggio pe,rchè ne vale la pena.' l'eSSllllO l,c,,itlo, wegliq di g,,uesto, è p.cla.tlo a c]oc(11nenlp.1' 1 la voragine 7li abiezio!1e mora:le'. in CltÌ l'Ttà.lia precipiterebbe, se affiilasse i suç, ctcstini al grnppo politico, di cui il sei;iaiore Coc: ('hia r' uno· c\ei_\:>i{, ~.PlfPi lufninàrf. Sp~cia1ll\enle quel che scrive il senatore Co0cbin_pelle re$J>on, sabilitò. e ilelle colpe dell'Jtalia di froùte alla Ger– lllnnia e ail'Aush'ia, oltrepassa qualunque più in– concÌepibilc 1tn-f61Ìt~rla. Perciò occorre ébe i ;i~- · Ed ora aJl'lngjliltena s'è ag~iunla .l'altra metà de.I nwndo anglosaswo,~. Conlrp ~·asgettf).liva di tutti, a.miei e n,emic.~ gli Stati Uniti hanno subilo aQo~talo il serviziQ .,n;iiJi(>l!,l,'8 obl)ligato~·io,-ar-ruo– la,11do. tutti i giovapi,., tm i 21 e.,i 30 anni (circa 10.Qq0.QOO), e: sceglie11/Jp a sorte i prrimi 1.500.000 ora in a.clcl~stramol]to \nt,ensivo. E han già inviato e st,wno inviando uomini i,n Francia, han già pre– stat9 2'>0() n•ilioni di ste.rtine a.gli Alleali, e Mse– g110lo n,Jtri lp()O milion,i di 'sterline aJla.. creazione cle.ll' e,,ercito, all'esteps_iop.e •della flotta, alla crea– zione ç\ella ,aviazipne. ~ a)la ,prpduzioo,e di nuovi trasporli merca,ntil'i.J4.\l,a sola lloLta han dedicalo 1g m~iardi, ~ aJ_ n11ovoto,nnellaggio lre. Per pot~r 1rasportare i loro eserc,i,li,in, Europa Il tenerli pro;v– ,·çd)J,li di tulio il '°~ce~s/lt'iiO, teQeQdo conto delle perc;lit.ç cagimiate claj ~ommergi.bili, l,i ~cpla che gl,i Stati Uf1i~i da spii del>l)_onocostrnire almeno ~uattr\>, e vossi_l>i.lmente sei l)l,i.lioni ,;li tom;ie).lale aLI'a,ru;i.,,ql E ciò in a1:,giunla a quelli in. costruzione ne~ cantieri ing)ell?, lra.pces~, ita.Ha,ni e giapp9nesi (cei:to 110n n~~no cl·i;,.JtrJ t,re milioni). ,~,ciò va fag~iuntp c)1e.l'1mt.i;~\11< in guen-a deg.ii St.ati UiiUti ba J)ert\1~ssg di rendere più rigido il blç,cco def!l) ~µ1peri .c;~l?iraJi. Così, j.1)(.11,tti, è stalX> ,·e~o po!ì'5ibile un severo rnziopamento dei neptri, ~Ile con· essi confinano - i neutri, se voglion mer– ci ame,·icane pei ll)J'O :bisogni, sono Òbblig~U ad a,nda,·sclç a 11repae1ie con navi proi;,rie, tr,1~poi·– t,i'ndo su na,vi p1·op.rje ai J,)Ortiden'Jntesa e dell'A– merica le !o,·o eBJ;l<ÌJ:ta?.ioni, il che 1-J,duc~i rjschi di 1na1·e delle Jl8\') éÌ~+hnt.esa e imp~disce ai ne4- t,,; ili_l~n,e,· l~ 101~0~hi~tse ill porl9; - ed inf(ne si . Tali sQnb i ·,,el'vigi ma.leri.aJi, morali ed ideali, atlµali e !permanenti, resi fin 1ora dald irlt.erven– lo america.n:i. La rinnovai.a unità del mondo an– glo-sassone, assicUl'ando il blocco navwle ed eco– nomico de))'Jnlesa conbro la, Germania., svuota cli v,a,Jore iu.tte le conquiste territoriali tedesche, e ci ,ga.rai:1tisce la viltPria, se noi non ci, d ecid'ia- mo a buttarla 1;ia. T~nto la. Democrazia. ha. fallito! Angeio Crespi.,, çerente rtsp_onsabiL~: EMN,ES'l;O FRA11)Nt . 1 . MF'Jct."lA, POLIGRAFICA ITALIANA HO)IA - Vla della, Guardiola, N. :!2 ROlll4

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