L'Unità - anno VI - n.40 - 4 ottobre 1917

. 272 Tedeschi, Slavi dél Sud e Italiani Il Presidente del Reiohs-raU, ~u.striaco, ·inaugu – ra ndo la nuova :ieS6ione, ha ~n·oclama.t,o che te– deschi e slav i del 3Ud debbono 1lman ere ~ndi'1&0lu· 1, ilment e ,unit.i •:ontro g:t'italiani n ell'Adri atico. Non ha ·spi egato che In que sta alleanza a.nt.italin – ns- i proflttli sa.rebbero tutti per i tedeschi ~ per , i magiari, e non per gli slavi: i quali •pag here bbe- . ro la mll,gra so~disfazi on e di distrusgere etnica – mente gli italiani nei municipi della yenezia Giu– lia. e neJJa Dalmazia. col rinunz iare alla unità e aUa indipenden za na zionale , e col sott omettersi al g,iogo tpoliti co ·ed economico dei tedes ch'i e dei ma – giari. Gli slavi d~l sud non pos.sono sf~gir e al la preR- . sione tedes ca o ml4l'iara se non allea.nd osi con gli ila liani. E q~1est'alleanza non è possi bile se non il, !base ·a un com1lrome.sso, in 011,i le due nazi oni adriatiche, rin unzi and o ad ogni a.ssurda .pretesa di osclusMtà etnica o politica, si dividano con cri teri cl\ oquità nuzi~nale e milita.re le costo?dcl– J'Ad1riaLico orientale garant endo li!bert à di coltu – ra ed eguaglianza giuridico. 'llelle zon e etnicamen •' te mi.ate, aJ•l'una e all'al t ra razza . L'i mperialism o ndriu.t.ico· d.ello no stra ti-ipli"" ·'~avo foba - giolittia n a, cleri ca le e n azion ali.eta. , - mettend o .gli slavi fra l'im peri9! ismo tedesco e , ! imperialismu il,a.Ji,1110, serve, a fo.voriro la Lai.ti ca dei ,tedeschi, tsp-ingelld o verso di es'si gli slav i. Minacciati 1.'.IU'ltalia i10 11 ·solo sul terl'f!no politi· r.o cd economico, ma anche su quello etnico , me11 tre i tedes chi ri vend icano nel.J'Adrln .tico solam~nl<' Ùn 1 p'ril<l~mfnt ~'•politi co ed' cco'nomìc o e prom~tto- . no ~li slavi di aiutarli nella loro lotta etnica, è naturale che, 11'.Ji slavi ·siano tentati di ,pr.eferire il minor mnJ o tcd~sco n'l ma.gg, ior mnl ~ itali11110. • L'UNITA POST A DELL'UNITA Per attenuare I la ·crisi dei consumi Cara u Utiità u, Vorrei 'richi amare l'att cnziuue del pubblico, u mc. glio dei gio rnali ,. su una questione, che par pro– saica, ma dhe non è me110 importante cli Lame al – tre: l'aumenta dei r,omm estibili e dei crnnbustibil i. L'Unità ha segnalato più volte gli errori del Go– verno in proposito, mtt mi pare che• non mon o orro ri ha ~atto il t>ttese: \ Chi è che nel .()aese ,si è occupato di accr escere i oommes tiliili 'o i comb u stibili '/ o di far conos cMe il mod o di meglio ntilizzrure quelli che a~liiamo? lo non con osco altr o ohe l'Uffic io VI di !Milano, che ha la fortuna. di ·av er fra i suoi compon enti una delle donne più int elligei\! i d'It a.lia, moglie di un noto cx-dep uto.lo venç to, Gioconda Elhll' l• De .-\ ll• gc:li. Quest'Uffici o ha prop agato la . coni glii.unÌ, la pent ,ola au tobo!lit rice, la utilizzazion e d ella tifa pa.lusistris, dei nocciuo].j cli ,fnit to, dei fiori ciel tiglio; e ora per aum cn ta'rc il combu sti bile di f· lunde dei torchi udattati%imi per far formelle a domi cilio con qu alunqu e l'ifinto, che a:ltrim onti, an- ' drebbe all'immondezzaio. ~fa fuor i di Milano, e il' '.\1ilon0 stes sa, fuori rii una piccola cerchia, nulla si è saputo, ·nulla :ai fa per 01·gan i2zarc simili utilii ,zazfoni e ncu.nche per ,prQpal-are quelle che un r.omitato cosi imp ort:i.ntr come l'Ufficio di Milano, ha stu dia te. Tutti vedono rurg onw di a umen t,are le sostanz e commest ibili e com bu stibili; i r isult"ti ot.tcnu1'i clall'Ufflcio . VI di :11iluno dimost>rano che multn si può qttenere, se q'll!tlcu•no se ne occu'J)a, ma nos• suno se ne occupa! • Si tratta, In fonilo, di fare noi con rit ordq di t.rc a nni, quello che la Ger ma nia e l'Aus tr ia. he,nn o ratto sub ito , allo scop pio della guerr'b e che facc- B.ANC .A· 'ITALlANA DI SOCIETÀ · ANONIMA 1 Capitale 'Sociale L. l 1_5,000.000 Versato L. lOl .843.200_ vano anche prima : cercare di spingere gli uomini più adatti u studi a;re qu este questioni, e divul g ar e quanto è possibile i lor o rit rovo.ti. In Italia 1,on 1110.ncano affatto gli uomini ra · µa ci di st ud iare q ueste ques tioni, e d'i dare al Go vern o e a i singoli ottimi consigli. Il Governo non li chinma a cons iglio! P oco mal e; quando mui i11. It a lia il Govl:rno ha chiam a to a con siglio i comJ)C– tenli '! ~fa li chiamin o alm eno i privati, li ohi a m:110 i g iorn a li, le ri viste! Im·e ce di incoraggiare tnli studi , la stampa. pare che si dive1ta, tale e qunlc com e il GovE>rn o, · a ripu dia rli e ·a mettorlì in ta– cere! So di un a rticolo di un comp ctent,issim o sulla que stione del g1·ano, il cui consiglio, se f<'Sse stato seguit o in tempo, si Ticonosce ora ohe 1vreh– be potut o att enurur.i assai la questione gra nari'.1, che è rimasto nel cnssctt o d i un -gioma lc quoti· diano JYiùdi un mese, e si tratta di un deputat o! So di un alko nosf.ro conoscitore di ~)esc iculL111·n, che si occupa.va del modo di au meota r o rnJ)ida.– mente la qua,ntlt.à di pasc i nei nostri mnri, 11n · nlt,n, compet ente, il cui ·st udi o giace d.a. piti di sette 1;1esi nai cassetto di1m1'altra Rivista! Visi.oche il Governo non se occupa, noi puhh!i co · ,-ec !amia.mo ~he se n·e occupino almen o le riviste r i giorno.li , che voi giornalisti 'Vi mettiate d' aocor– <lo per fa r qualcos a. rii sim ile n quel ohe si frl in Ame rica, in cui tutti i .g iorna li pul1blica no C\gnl gi orno not.ibe di ag ri coltur a e cli nnimaJicultnro per spinge.re e incuora ,re il puliblico ad aum ent a1·0 i comm estibili dispo nibili su l mer ca,to. 1 Oltre a un ,g,ran beneficio pulJ~lico, ciò sarebbe ,. anche utile o_i gior nali stessi, per ch'è è 11 na ,1ue· stion e, qt1est.a , uhe int e-,·essa molto il pnhblko, an– che qua1)do scuot e la test.a e dice che sono ·ùhhh U·nà devot(l ammi rat rice dell'" Unità »,' Gerente re.,ponsa bile: ERNr.s-roFRATO~J --- - -·- ----- - -- - - -- - - OFF1 0 INA POUG RAFICA ITAILIAH'.A ROMA - Via dell~ Gu ard l<il&, N. 2! z-' R 01',,'\ , ·/ Risérva L. 4.000.000 Sede Sociale· e Direzione Centrale in Roma A.lJblategrasso . Cremona Messina Rho Acqui Cuneo -Mnano - 1 1toma Adria Empoli Monza Rovi go Àle1s·andrl11 Erba Inclno , Mortara Salerno Ancona Ferrara · Napoli Sanremo 0 .lqu tla• . Firenze Nocera Inferior e Sarònno . ., ~ stl ;, Foggia ., Novi L'ignre Schio Biella -Formia Pal ei~mo - . Ser egno · Bòlogua Gallarate • Pla ctinza Spezia llusto l r slzlo Genova Pi etrasanta Toriqo Cantù . Legnano Pin erolo Vare &e Carate ·eriauza ' Lendinara • 1 Pisa ·Venezia -Caserta Mantova P isto ia Verc eIU ··· Oatanla .ìllasta Superior e ' Po ntedera Verona Chieri Meda Pr a to Vlcenzà • 'Como , .Melegn~n o Re·gglo Ca lab r ia 'Vigevano ,. .Pa ri g i '·' I 7f .. U 1 TE LE OPER A Z I•O N.J DI B A NCA Rapprèsentante esclu1iva per l'Italia della LONDON &; SOUTH WESTERN BANK Ltd di Londra . ·• t ,. '. r:., ·o Bianco

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