L'Unità - anno VI - n.34 - 23 agosto 1917

240 Una dozzina di milioni Secondo i prussiani dell' Idea 11azional e, c'è un 11rgomento decisivo per dim ost rar e che il Patto di Corrù è dir etto cont ro l'Ita lia; in esso si dice che il futuro Regno dei se rbi , croati e slove n i, comp renderà un a u dozzina» di milioni di lrtlmini . Or-a g li slavi del Sud sono 11.799.000, comp renden – do nel tota le gli slavi di Dul1nazia, del Gor izian o, ùell 'Ag,·o trl'i~stino , dell'I stri a, della pro vinc iu di. ... Udine. Dunqu e, il nu ovo Stato, dovendo compr e1)dcre un a u dozzin a» di milioni di a'bi– lnnli, deve este nder si - nelle in ten zioni dei com- 1>iJalori del P atto di Corfù - fino a P ola, a Tri este , a Gorizi a, a .... Udine. Dunque il Patto di Col'fù è una dich ia r azione di gue rra all'Itali a.. Dunqu e aiutiamo l'Austri a a imped ire la form a– zione del nuo vo Stato e a tenersi ~grega te la Slovcnin e la Croazia .... con tro l'It alia. Il ragio namento zopp ica pe l fatto che qu ella « dozzina » costitu irebbe una cifra piut tosto .... ela– s tica . Una u doz1.inn " di mili oni di rendit a annua posso no mpp resent a re tanto qualcosa di più , q 11nnlo q ua lcosa di meno di 12 milioni pr ecisi. Undici milioni o 300 mila si posso no beni ss imo <1,r o per un a dozzina , come d odici mil'ioni o mezzo. To,rlicnclo a qu el tot.aie di 11.799.000, che ra per– der e il tum e degli occhi ai pru ssiani d'I ta lia. cruel mozzo milione di slavi, che vive nello terre non compci ttam ente slave, resta sempr e al di là degli 11 mili on ! un ma rgine sufficient e perc hè si possa continnaro a par la re di una u dozzina», sPnM che sia reso i1upoosibil e quell'acco rdi) itn.lo– sln,,o, r ho dispince tanto ag li anstri aca nti cl'Au– sl l'ia e d 'Italia. Con que sto non di ciamo che l'unica int crpr e– lnzion c possihile d el P atto di Corfù sia la più ra ;do nevo lc. La formul a è volut a mente elastica: essa las cia aperto le vie a un compromesso !tal o– slnvo, senza hul1a rc n mar e, a un tr ai lo, o fìno du orn, il nnzionnJlsmo slavo. Il pr ohlema per noi ita liani consisto noi sa pere se sia into-resse no – ,1 ,·o o intnr c.<sc dell'Aust r ia dichiar are possibile In sola in l 0 rp,·elnzione !)nzzoidc, e rifìnt ar~ su qnt•sla 1 hnsc ogni lr a ttativa !>el' un compr omesso di hJ 10 11 se nso e cli equit à con gli cleme nti ,più 1·a– .uin1H' ,·oli rlC'I rnnn rlo ~lnvo. Avevamo scritto quel che pr ecede, qu ando In (;a: :e tta del Popolo di Tori no ha •Jl<Ubblicata una iniorvista. col signor Pasic, nella qual e il mini – st ro sonbo ricono sce esplicitame nte ohe Pola e Tri es.te devono torn are alJ'I t.'l.!ia,. E-eco, d•,mqne , dei torrilorl , che non rientrano in quella « doz– zina », che ha fat to pe-rdere il lum e degli occhi ai nostiri prus sia ni. Lo dichl a razioni di P asic n on esaurfscono cer • to il !problema dell'Adriatico . li territodo italiano , di cui ~areb'bero part e Tri este e 'Pola, dove fini rebb e? - Che in Dalm a– zia , meno che a Zara, J'enoTine ma ggj or anzn del– la popo lazione sia slava, è vero, e il Ministro ser– h o ha Il diritt,o di atrermaTlo : ma qu ali ga-ronzi e avrebb e li nu cleo di Za ra e avre.b'bero gli altri lta– li a:ni spars i an ,Dalmazia, che sa rà rispettata la loro libertà di coltura e la loro eguaglia .nza giu– ridi ca con gli slavi? E il nuc leo di Fium e potreb – l'•'esse re abbapd onato sen za .garen zie? E le ferrò – vie da tF'lume e ·da Trie ste ai rispettivi retroterr1t come sareb bero regola te? TI Mini stro P asic !rlflu– tA ogni rinunci a alle :bocche di Cat ta ro: e ne ha il diri tto, r,erchè si tr atta indu ibbin.mente di ter– rit orio se11bo; ma efvita ognl l dichi a,'razione tri• gua rdo alle isole n elle ~ali () evidente pe1· l'Italia la. necess ità di efficaci garanz ie per la sicurezza tiell e cosi.e centrali e meridi on ali. Ecco albretto nti lpnnti, che devono essere discus– si eJ sis t.ema ti con sentim ent o di ecn1-ità. a ffinch è ~, rormi fr a Ita lia e Serbia. come dice P as ic, un « acco rdo a fondo ,, per la guerra e pel dopo, gne r ra contro _la Germanio. Con forza irr esistibil e a ~ oi s'im pone l' orgoglio – sa conv in zione che un' alta, se non la più alta, importanza pe r l'in ter o svil up'po della r azza. um ooa spe tta a questo pop olo tedesco. Generale von BERNHARDl , L a Germania e la prossima guer ra ta CO L' UNrr A Inutile discutére I Verso la fine d'a!)!'ile, nel momento più d ur o della campagna sotto marina, la flotta mercantile iuglese arrivava a ,perder e 560 mila ton nellate in un mes e. I calcoli dello Stato ;na,ggi ore tedesco sembr avano rea.Jizzal'Si. Hind enbU'rg credeva di J>rendere l'I ng hilterra, come Moltk e cred eva nel 10H d i p1-end ere Parigi. In lug lio 1! agos to, invece, le pentile inglesi non saranno state ch e di 175 mila tonnellate al mese, se le 'J)'rossime due settima ne somig lier ann o al le precedenti . Le prev ision i d ello Stai.o ma gg iore le· desco ri cevono, dunqu e, una violenta am entlta, e tulio il piano tedesco è buttat o per aria . 8' proprio qu esto il momen to, ch e il Vaticano ha scelto , -per proporci di dic hiar are « partita !patta », e di proclaman « la. Jibortll. dei mari » formul a. germani ca , la qual e non pu ò signifi care che un a cosa sola : divieto di bloccarn la Ger – ma ni a, qu esta German ia che non ri esce a blo c- ca re noi. , Inn a nzi a siffa tto contrasto , non r esta n ess un a 1·gomento, di cui gli Alleat i po ssano parlar e col: la San ta Sede , neanc he nel dom inio moral e. Gli stessi senti menti, ch e il P apa inv oca per int er – ,,eni~-e, si rivolgono contro il suo inte rvent o. La " legge univer sa le della, cari tà » bisognava inv o– CMla nel reb'braio passato, quaJ1do la Crllrm M1111. erodeva di vin cerci a furia di a ffogare degli in– nocent.i. rn tCI'pOrsi tra i contendenti solo qua nd o "a rano del criminal e si è sden tata., non è pr en– de re part ilo 1>er la giustizia.. Non è nean che con– ~erva:re l'imlparzinlità . :r. come disc uter e con un a Potenz a spi ritUDle, ch e non è impania .le? Pol e– mizza re sa rebbe odioso; ragi onar e sarebbe inutil e. 'o i consideri a mo quest a guerra come Uflll. oro– cio,t.a. La Sa nta Sede la tratt a come un pr ocess o. Como fa r comp1·enderc alla diplomazia pontifici a che la n ost ra gn err a è .una vera e propria ero : cinta? P erchè essa lo ri cono scesse, dovr ebbe <pTCn– dere qiosizione contr o l'l m<peratore .d' Au6tr ia, pro– tell or-e cli una ric ca gerar ch ia ecclesiast ica; con – tro il !Re di Bavi era , di.fensor e del Centlro catto – lico ,in Crllrmania; contro lo stesso Gugl!edmo II , ca mpi one del J)rincipio di 8/Ut.orità. . . •Proi>rio cosi: dovr ebbe mett ersi cont ro d1 ess i [>Or non essere con essi. P erch ~ la lotta. a ttu a.le è cosi profonda e così decisiva , che nessuna co– scie111,apu ò ·restare neutrn. Or a rjJ ,Pap a to parla !proprio alle coscienz e! E non ',·ede il -prob lema in tutta In sua grandezz~! E 10 abbassa al live llo di manoVl'e. di ca ncellerm e, di altre abilità. subaltern e! Gli Allea ti non possono esaminare nes si.ma pro – posta cli p ace, che non veng a a.utenticam_ente dal – la Germania I! che non la impegni ufficialm ente . Ness uno ka gli Alleati farà 'un a pace a. spese c!i un allro allea to, quand 'anche questo sl..'l.ind e– ~Jolito, ·vinto , e magari sdpp resso da lla carta di guerr a. Tutti gli Alleati intendono che ~a. .fine della guerra indi chi l'iniz io di uu tempo m>gh or e, in cui la vittoria del diritto permetta. di organiz– zar e i I regn o del dir itt o. E' st~perlluo discute re con chi non comprende queste verità. (Dal Tenips ). SEGNI DEI TEMPI L'Avanti! n on ha fatto un a sola parola di com– mento al discorso dell'on. Giolitti. Evid entem ente, >vorrebbe app laudire , ma non osa ri vclaire cosi agl 'ingenui rivo luzionari che l'acc ordo fra Giolitti e i dep.utati sociali sti ha otte nut o orma.i la ben edizion f\ dell 'Ava n ti. Dovràbb è i.lichiarà.re ' la. ;propria sfidu cia in Gio· lilli •per rim anere fede!~ all a intransig enza riv o· Juzionari a; ma non v uole romp er e le uova nel paniere, a ll'on. T •'eves e a:ll'on. Tur at i, il cui gio· Jittism o è riuscito fin almente a ottenere il Jascill pàssa re delJ'A van ti. · 1 n qu este condizioni, il silenzio è d'oro. Esso equi vale alla formula: Via libera! I de1mtati so cial isti poss ono essere sic.uri oram ai che le loro forni caz ioni gio!Ìtti ane n on trove r an no rpiù osta · <'Oli nell 'Avan ti : tutt'al più qual che ibland a cri – tica di tanto in tanto, per pre'paTare un "alllii a scopo <}.i cong:resso. La libertà dei • mari .\ nche il Papa si è messo a domanda.re la liber · Là dei mari in comi>agnia dell'on. Treves o di Gugliel mo II. )1a che di avolo rnni è la libertà dei ma r\ ? Jn tempo di pa ce, i m ari s·ouo liberi, da.I mo – mento che 11011 ci sono pi ù pirati . E bi sognn ri co· noscere che del dom inio milit are dei mari Tln – ghilt er ra non si è servita, in tempo di pace, pe1· limitar e la h ber tà dei mari. Ha. lasciai-O far e, ha lasc ia to passare. E' disc utibil e se la German io, pad rona dei mar i, av rebbe rispettato egual men te la libertà d ei mari in tempo di pace . In tempo di gu err a, è evidente che lo St.ato mi litarmente più forse devo cercare di tog liere la li– bertà ciel mare al lo Stato più debol e, affo ndand o· g li il navig lio milita re, conllsca'l}dog li jl navigli o merca ntil e, int ercettan d ogli ogni comunicazione marittima. Non altrim enti lo la to più forte per !er ra sopprime allo Stato più debole la libertà. della terra. Che cosa può voler mai di re, dunque , la Ji– be1tà elci mari in tempo di g ue.rrn? Vuol dire forse che devono esse re abo lite le !lol– le. mili tari e gli arse n al i marittimi? - Si potr eb– bero abo lir e senza il disar mo uni ver sale, e per m a 1·0 e per te rr a? Perchè la Germania parla della libert à dei ma ri, e non a nche della libertà delle terre? E, anche stab ilito il disarmo 1-.er mar e e per !er ra, sarebbe con questo assicura i.o la libertà dei mari e delle terr e? Abolit e pur e i ca nn oni per terr a. L'u omo di -~t tiva volont à, che voglia assalire il vicino lo assal ir à.· col bastone . Addio la liber · là se qu'ell'alt r o non pr end e a nch e lui il baston e. Abolit e i bast oni. E gli uomtni si togli eranno la li bertà a. pugni. Abolit e le flotto vin cit,rici. A1ipena nas cerà. un a. lit e fra du e popoli , qu ello che avrà. ta più est esa flot ta merca nUle a rm erà dalla se– ra alla mattina le sue navi di comm ercio, e op· 1>rimerò. la libertà dei mari a. spese dell'alt ro. Che cosa s' intend e allora ,per lib ertà dei mari? Generosa corte.sia a chi cc la spiegherà, 'mentre . tanta gente n e par la, immagin and osi di sapere di che cosa parla. LA VOCE DEL SANGUE La Tribun a stampa , sotto Il titolo " L'ideale sud -slavo è t:11a fanta. ~ia inattuabil e », la ~88'llen– ce notizia: ZURilGO, 11. « Si ,ha da . Zagabria: ,, La Dieta h a con tinuato la discus ione del pr o– blema slavo merid ionale. ,1 P azmann, del partit o del dir itto puro , h a pr o– pugnato . l'unio ne degli sloveni coi croa ti. « .Frank , dello stesso part.ito, ha chiesto li ritor . , no alle condizioni ante ri ori al compromesso con l'Ungh eria , cioè a prima del 1867. Egli ved e n ello Monar chi a una. guarentigia pel croatlsmo contro le aspirazioni italiane e contro le mire degli slavi– meridi onali . Spera nella riunione del ,popolo croa– to, ma su base croata, non sud- slav a. L'ide ale sud-slavo è un fantasma in attua bil e; l'id eale cro a– to è vivo e vincer à». TI u Partilo d el diritto puro» del dot t. Frank è in Croazia il ,pa r tito del trialism o austr iacante , sor.oofobo e ita.lolobo . La Tribuna utilizz a q11esto genere di autorità per neg are l'esist enza del mo – vimento na.ziono'le un itario e antlaustrlaco fra gli Detti memorabili tedeschi Nessu n popo lo raggiunge la coscienza n a.1:ion&le senz a avere una esag erata stima di sè stesso. I tedoochi sono semlpre in perl colo di S'lligorjre lo. Jo- 1·0 naz ionalità perch è posseggono troppo po co di questo rude org oglio. TRE ITSCHKE , Politic s. Ed . 1916, voi. I , pag. 19. Geren t·e respo,u,a bfle: FlllNZSTO F!IATOMJ QIIIF.IOiiNA PO l.JIGlM:P'ICA l !J'ALIAN A ROMA ~ Via della. Gua.!'tlela , N . • - 1'0MA

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