L'Unità - anno VI - n.14 - 6 aprile 1917

In conclusione, prima. della gu er r a., una. m11.c– chin1. estera che si sarebbe potu ta ave'.l'e per 1000 lire, a causa del dazio si pagava l160. l meccit– nici vogliono ora. eleva.li i dazi in m odo, che :a stesia macchina non possa vend ersi da. or a In p,>i a: me n o di 1320 lir e. N•>I a.gri coltori vogliamo che l'indus tria. na.zio– n,Lir si organi.z.zi in concorren za. per vend ere a 999, ovvero che ci la.sci in pace. L'indu stria na – zi lnale, invec e, si appr esta ad orga nizzarsi in ccni:or renza. per vendere 1319. C11n chi sta l'on . Ra.inerì? E passiamo al Concimi Noi Sole del 2 marzo , si l~e un a inte r essant e intervista del dott. Rossi, consigli ere delegat o de Uu Offlctne elettrotecnich e di Legna.n o, il qu ale si propon e giust'appun to udi aumentar e il piu u 1.ossibile la p roduz ione dei pr odotti azota.li , che 11 lw·gamente sl import ano dall 'este ro, sopratutto 11 per i bisogni dell' agricolt ura la qual e spe nde por «l'acquisto di quesli 1>rodotti all 'ester o n on me– " DO di una cinquantina di milioni all'a nn o" · Ongi le officine di Legna.n o, per la produzion e dell' acido nitr ico dall'a ri a atmosferi ca., sono a.s– so 1blte dalla guerra . )1a. dopo la gu err a. qu esto medesim o prodotto servirà a ll'agrico ltura.; anzi OC<'orrerà di molto n.ume.nlarne la pr oduzion e. l i Sii , Rossi ha una visione esat ta del prohle · ma agricolo del dopo-gu erra.. Udit e: • !.'Industria chimica può avere un'in fluenza " et.,. me su l pr oblema. economico del dopo-guerra . "Poichè Il pr obl ema. economi co dei dopo- gue r ra u non l)UÒ esseni risolt o che dall 'agri coltura.. "I .a produzione agr a.ri o deve essere enorme – " mrnte aumenta.I.a.. L'industria. chimica ha il do u v,uu (lo avre i detto l'in teresse/ ) di produr re ~ut u te le mater ie pe r l'o.grlcollura non solo, ma cli u studia.re anc he n uovi processi di pToduzione "· La ~cl8.8'.lo da po.rte i nuovi p·rooessi di produ · ziolh', pe rchè a qu elli cl pensiam o do. noi. G Il agricolto ri vogliono soltanto sa.pere dal Con– siglh ire delegato del!Jl O11\cine di Legnano, se ••ia:li pot1ù forni re le mat erie ferti lizzanti - nitrato e potMsa. - a mig lior i con dizioni dl come ce le ria ve, 1 ,uta.ca.so , la Germania.. Por chè se i prezzi so· no .ili stessi o ma.'ggiori , cade di botto la prem e~ &a, che , cioè, 11 la produ;ione agraria possa esse– re eflormemen te aum en tata" · Questo è il n odo del problema. . Eh bene, il stg. Ross i, durante un a mezza colon · na. ,JI r éclame nel Sole, pa rl a. con grande entu – sla.sr ,10 e fiduci a delle condi;ioni natural i, ec~e– zion 1<lmente favorev oli , In cui si tr ova e può svi– lup 1>Lrsi In !t all a. l'ldustrla. chimi ca. Udite: 11 I •all'azoto atmosferi co noi rica viam o un pro · «dotto lndlspenso.bil e all'agri co ltur a.... Per t 1le uno, tra lnduetria. non occorr o far venir e le ma u ter le prim e dall' estero: ci bo.sta l'a.rili, l'a cqu ,i 11 e J'olettrlcltà, che in fondo è acqua che ca.de da'– " l'alto . 11 ( omo ,'911081, p ol paese nost ro vi son o tulle 11 le , ondb:lon.i per fare cresce re e fa.re s\'IJupp a.•o 11 con1plota.mente qu esta lndustro , che tanta in· « n u •nza ha sulla produzione agrico la ,,. L'1 grlcoltoro sgrana gli occhi e a.Jlunga. le ore 0 • ch le ; egli non ha. m a i visto o udit o un indu stri o– le it ella no pa rla.re un cosi sensa to lin guag~i •>: egli pensa che sptmla fina lment e anc he in ll a.lh un'i1 dustrla. natural e, capac e di produrre a cos1,1 piìl l>a.sso delle indu st rie similari oste rei Qua.li' dubbio a.ncor a. resto perc bl' si realizzi qu oE'a rosoa sporonzn.? - Che anche I' 11 im pre – sa." su rga. con criteri moderni e con adcguut e rl:· mcm Ioni d'Impi anto e ro n perfethi organiun z,o– ne. ,,u eJi occo rron o por lo sfruttamento più er ,. oom1ro J)OSSibile dei fattori not1.1roll , in modo :a pT0<111rre et cost o minim o asso lut o. Mr, anche su qu esto prob lema , r hr I- forsr il piìl im!)Ort a.nte di tutti , il sig Rossi mo~lra di aver -..'Idee ohia.re . Udite : « Attu alm ent e sJi stabilime nti dell u mi a Sudr u t.à •l.!'sorbono circa 25.000 cavalli elctl rlct 1wr la 11 prt •duzlon e dell'ocldo n itrico dell 'a.ri n atmos' • · u rie"&.. 11 l 'er Il fa.bbil'-Ogo o italiano di prod otti a.zou,•i 11 a.viemm o bisogno di a.Imeno 200.000 ca va.lii. E' « ne l p rogramma. della mia Società di dar e •u :t • u l'l.!n puls o posslbUe all'lndustrla. della fissazi one • dBII azoto atm ollfe.r1co, ed anzi ella.m o ora c<>- neo , L'UNITÀ 11 str u end o un n uovo grandi oso stab ilimento" · 1I quadr o è per fetto. li sig . Rossi ragi ona e co– lor isce come un m odern o uomo d'afla .ri , che sa coo rdin a.re l'inter esse suo di produtt ore indu · st ri ale con quello dei su oi clienti diretti, cioè de– gli agr icolto ri , e l'inte resse di qu est i con qu ~ll l superio re e gen erale dell a. collett ività , il cui a,·. \'enir e economi co dipende in cosl grand e mlsurii da.Ila. futura produttività della lierra. . Ma sa r à vero il quadro ? Per int anto è un a tela bianca o qu as i. JJ sig. Ross i par la in real tà di un evento tu.turo e di ef· retti lontani. E ci confessa che i! suo opificio ' m· piega 25.000 ca.valli , e che ne ,avr à bisogno di 200.000, ot to volte lanto! Egli dunqu e, di {ron tc a lle sue aspirazio ni fu tur e, non poss iede che una di quelle solit e bott eoh e, che in Italia si gabella no per grandi i ndu str ie naziona li! Perchè dunqu e scr ive o parla rn un gior na.Jo del.la auto rità del Sole prima di ave r ott upli cato il suo impian to? Per chè sc rive e parla prima di poter fa.re un calcolo di costi ed annunziare al mondo agricolo il nu ovo listi no dei p rezzi? Gli a.g1iooltori ch e rag ionano terra terr a., vor– rebber o comin cia re il discorso do qu esta conclu – sione. Ma il si g. Rossi inve ce m iro og,gi soltanto ad eccita.re e colpir e la immaginazione degli a.gricol· tori e del gross o pub blico; e dice esp ress a.mente ohe sci; ve e 1>n.rlo per creare nel paese ciò ,;he eg li ch iam a II la coscie nza chimi éa, n ecessaria · 11 per pr epa.rn re l'.ambi enl e nel qua.le la chimic a 11 pot r à svolger e la sua grande ope ra nl Allor a ~i compr ende l'azi one pr eventi\' a, molt o pr eventiv a. e Jontaoa dru risu lta.ti, che eg,li sventola. senza. se– rietà d'impegni. E qua le è II la cosc ienza chimi ca .. ? Ud ite. " Fino a d oggi l'industria. chimi ca ho dovul > 11 lavora re n ell'ombra e qua.si di nascosto. A ,rue – " sto si deve (per chè?) li suo sten tato sviluppo . 11 Ma. un a volta fo1mata.sl la coscie11:a e/timi ca 11 net pa ese , l'az ion e del eovO'rno pot rà or ient a r– " si ra pida.ment e r con pnalic ilà di vedut e verso 11 la. dm •erosa pr ote-~ione della indu st rio chimi co, "prote zion e doga nal e, ma sopratutt o fiscale! " Come tutto ora diventa intelligibil e! Il dlscc,·· so del sig. Rossi si è chiari ficato, passa ndo p,' l flltr o della su.a coscien,,a. doga na.le e fiscale! Ora sa ppiamo che, prima di ottupllca.r e J'ùn ,,ia.n lo e corr ere rischi, l'indu st ri a. elettr ochtm lc'\ vuole che lo Stato le assicuri il mono110lio cld mercato Interno .... E questa ~ In coscienza dogll– nal el Poi sappiam o che e sa. chi ede di esse re esone– ra ta. - for se per qual che decenni o - dal le impo– ste del dopo -guer ra, che saranno dupli cate per tut ti gli alt ri .... E questa è la coscle ru:a l'leea.Jo. La combina.zi one della coscien:,;a.doga.nele e del· la coscienza. ftsca lo deg li Indu st riali si tra.sforma nella coscienza chimi ca del paese, che imp onn -agli IJ€;ricoltori il dover e pat riottico di po.go.re le nu ove impo ste nlln Stat o e i nu ovi dazi dogano li olle Orflcfne di Lt',gnano . A. de Viti de Muco . I fastidi dei neutrali In l~pagnn. un o d<'i paradis i rlei noutra.li Jt i nostrani - la scarsez za del oorbone e de l gran <• comin cia a desla,ro gra, ~ prco ccup a.zJoni, nè p!t', nè meno che nel pa esi hell igeronli. Si n.nnun z11t per i prossimi meSi l'introduzi one del pane rii ~uer r a., la riduzi onP dell'illumina.zione a goe , !a soppressione di p arecchi tr oni viaggia.to ri. r .a. carta dello w cchero t- slot o introdotta. ln i,,t lo la vizzcra . Nel r onlono di Ginevra si de plom una g,-ande sca rsezza di palal e eia semlnn . Bisogn erebbe che il Govern o Itali ano ca plsee lo nrccs silà di ra.ccogl irr e tull e le informazioni di dl ~agi alimentari de.gli Sl oti neutr ali. e lo com ,:. 11lra~sc periodicament e all 1• ela m[)lL <TUOtld la.na . g.,.rebb<' questo. le ri sposta più effira.re alla pro paga.n da di coloro ohe sfrut ta no i nostri disagi o limetna.ri come conS('gllenza. della guer ra no!IM e come se noi soli ne soffri ssimo, mentr e si t ratt a di una crisi che tormenta tutti I pa esi , belll 6 e· ro.ntl e neutra.l i. 1 11 La tradizione cattolica e la guerra elJ'u ltimo n ume ro del Coenobimn. tro viamo un artico lo a: firma. G. li.,. Brezzo sull e Condizi oni di lice ità di una g1Lerra second o la tr ad i zion e catto lica. Secondo il Br ezzo la tradizione cattolica. non permette le guer re, non solo offens ive ma. nero · men o difensi ve, o almeno la. difesa . dell' ag gredit o sorebbe giustificabil e solame nte se avesse prohn · billtà di -successo: se inve ce II uno stat o debol e (leggi il Belgio ) è assai.ilo da uno pit ì forte , r ·vede che I.a dif esa 11011 pu ò r ag giung er e il suo scopo, ma servirà sol o a maogi or da11no'tanto ti ri proprt cittadini . QUANTO DI QUELLI DELLO STATO AVVER SARIO {quei pov eri tedescbill , non può leci tam en te di f endersi e p ~ f cri rc la .1;. ,<truzi one al domin io str aniero. sebb'ene ciò pala ag li occhi del mond o il colmo dell'erois mo n .. . 11 Se pe:r sottrarr e centomila indi vidui ad uno sta.lo più o m en o penoso di ingiusta sogge zloo 0 , io faccio una gu erra , che costi la vita o l'in oolum1tà a tre o qua tt ro mili oni, la. mi a gue rr,a. è illecita "· ll Br ezzo ha a nch e scoperto che " in antico si faceva la difesa per ché avv enivano stragi, mentr e or a Le stragi avucngo no appunto per ché si. fa. 111 di.fesa n; e ci avv ert e che u Il peggi o che pos 8n. succedere a.d uno Sto.lo che assa lit o non si d\f en– dn., nè altri sorga a dif enderlo, è ohe esso po :,sl sollo il govern o dello Sta.lo assalitore. Oro in gr nerale si ritien e che questo sio il mass imo mal e che ad un popoJo possa: Accadere, perchè esist e i! l)r egiudizio ch e un gove rn o non possa esse re !,uo· no se non è propri o... .. Ma 1)8r la mn.ssima part e dei cittadini governo propri o e govern o stra ni ero per se stessi si equiva lgono. Se teniamo preseme che al gio rn o d'ogg i tutt i i governi eur opei itom :,1 rn per giù lo stes.rn grado di bo11t.à, compr.ind ere– mo come l'esser cost retti a pa ssa re dn.ll 'u no nl, l'altro è ben lun gi da.I cost itwirc qu el m.ale lefl'i· bile che si ama . far credere, ed " cui sa rebbe le cito pTefeMre ogni sorta di rovina. e lo mon~ stess a." · Questo signor Brezzo è a rchivist,1 nll'a rcl1ivio cli Sin.lo di Torin o. E già, in occas ion e della mor te di Battisti , amm onì gl' flalia'ni ohe Il nostro Cùfll · pianto dev'esser e dolo, non n.ll' a ~ta.to re, che vol– le la guerr a, m a ai so ldati che moriro no loro mal grn do ne Ua. g uerr a da lui volu ta. E qu ando i te· deschi affon darono il l.t1sHa11io , 035crvò ch e dnr o tutt o chi s' imba.rcò su l L11sit ania conosceva. 11 P" · l'icolo che ·corre ,·n , e 1l0lcvo starsene a casa. .. Se qu este teorie fosser o pubbli cale d it un socio– lista ufficia.le, chi ssh che baccano f11 rehbe ro con tro il loro ,au tore i nnzionn.lisli di Tori no e di a:. tri s iti. Ma il Brezzo è un ex a llievo dei ges uiti , o c,; 1 pn rlllo cler icale li naziona lism o Ita liano ha bl.w– gno di and are d' accordo pel dopo -guerra . Lo. sn , relli blli tà nazlon olr di certa gente ~ inl e1mttt-•11· te, era ed è sempr e subor dinaln ni ca lcoli elet:o – rn ll. Perciò contr o i socialisti ufflciali si invo ca – no r ensu raziooi , castrazioni, fu cllozioni, impah ,.ioni, squarta.menti ; ma la propaganda cleri ca le. t•en più vn.sla., ben lliù penetrante fino nei più intimi cap illari dello vila no7 ,lonn.le , q11c1Ja pro puga:nda. non susc ita n~ denundo n~ 1>1 otosle . An– ,.i, è be.no ch e si sviluppi , pel'Ch~ pr epara il irr . reno pe r l'ora., In cui sin. 01>1)0rt11no fare il , n! ta f-0crin. a.gli n.ltuall nllcn.li r rlt orn nre a.gli nnll d ii semp re rimpi a nti am ori . Quanto alla. Lrodlzi onc cotl ollcn , In rssa si lr o , o tutto Q1Jelche ci si vuol trovnr r. In diclonn o ,e "N'-Oli di cris llon Mlmo non r·~ loorin. che 1101• , itt sta ta prodott o. d a.gli snitl url crlsliHni : ed è .,~._,,; fO,Cile scegli<'re nrlla lettrrot11ra ca.ttollrn quel r hr può ser vire II un.a soln tesi, sopprlmen · do tutt o il resto , e fllr pn.ssn rc qursla tesi corno I:, teoria tradlzlonn lo del coltollri smo. I gos111lt r l(li allievi do! grs nili son o stoli sempre spechi li111iti in qu esto genere di tru cchi L'ar chlvi slll cli Torin o a1>pa.rtiene 1LI>P11nto ,1lln scuola ges11i – tiru . li d in que sto moinr nl o I gesuiti sono tutti 11nj)Cglll.ti a \a.vorar r f)('r 111 Germ an ia. E vann o a ,·err nrr nella trndlzion r w llolico unrh e kl. , e<'n cii, teorie, dell' a rchivista. di Torin o· lo qua.le , s•· fosse dav vero la teoria ufficia.le del C 'a.tl ollclsmu, fa rebbe della religio ne ca.ltollca li piìl schif oso <' di sgus toso Incito.mento all a pr epote nza. o ol!g ,i gllo.ccher la..

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