L'Unità - anno VI - n.5 - 2 febbraio 1917

40 Frammenti della vita italiana Quale orrore ! Nel 11. 118 del pel'iodico mens ile torin ese /,' Al• l••mua Coo11c,·<,t iva c'è un pat et ico a rti coluccio tir . ninlo M. e intilo ln.to II Bestemm ia:», di C'lli giova rif el'il'e q,·a lche trallo: 11 li mio bn1nbino cant.a un a ca nzonelt n che gli liarrno insegnata all'as ilo. La bolla vocino de ll'an . !<'ioleU.o mi o ca nt a: Il solclato chi vuo l far e U II fuc ile av er do urei, Cari carl o, ))oi sparnre, Pronti . f llOCO/ l' im , )llL111, pa! Una sciab ola dal /alo Br acci a e teste 71er tag lia r. La vi tt oria ..... Qual e orror e! Mi st r ingo fra le brac cia il mio piccino e gli chiud o la bocca con un bacio, povc. rn crea tuira inn ocente pr ofanata da lla best.emmi n Che Dio (qu el di Lut er o?... ) per doni a chi t;e l'h ~ insegnata », ecc. ecc. Si noti: l'ortodossi a de l compagn o M. scatta ino1Tidond o, non alle parole " braccia e leste poi' tag lia re » - che sono, in veri tà, art istica mcn• I.e mosl l'uose, e m ora lmente n on lodevoli sullo la bbra di un .bambin o. 1L'onror e nasce dopo In 1m rola II vittori a », ch o nelJ' intenzione della mao• Sll'a d'as ilo, profan atr ice della inn ocenza socia!• neut 1•aJista, dovr clibe esse re vitt or ia dell'Inte sa e dell'Italia <:ontro la Germania. E che sia pr oprio la villo r ia e non la g,ue 1 wn la cn,usa doll'orr oTC, l'isuJta anc he da l fat to che il teneirissimo ba.bbo vuoto insegna re ai suo bambi• no : '.'se un giorn o dovrai combolte re, sio pe r In grnst 1zia, por nu ll'alt ro ». !Motivo per cui se l'ol• timo genit ore inorl'id lsço oggi all'idea d~Jln vil• lol'in dell'It alia, ciò dLpende da.I ratto che l'It a lia non combatto por ln gi ustizia . La giusUzia è dallo pari e doli' A!ustria o dell a German. ia. Cosi, conv int.o (o q,10si) che la " giust.izia » sia da.Un. part o dei tedeschi e soci, il socia.Ii!mo uffi. oiaJo italiano II combatto » p er essi con l'omissio• ne cJ.i q•ual chc gaz lac rim ogeno destin ato ad agc• volal'C l' oper a di qu ei veri campio ni d ella giusti• zia o doll'um a.nit ,\ e ri,e sono i sudd iti dol .Kaiser. L'"A vanti,, e gli operai del Belgio L 'Av,rnti sp iega J>el' quali motivi ha ev itato d i J.lUIJblica ro il manifesto deg li operai d el Belgi o contro le selvagge delporLa.Lioni organizza te no i 10,·r paese dal Governo ted esco. J motivi sono due: 1° ii manife.sto è stato dir am ato dal Govern o helga; 2° percM II le svontn re del Belgio sono ogg i un'rnrma ' " mano dei parti ti e dell e d'orzo ch e avve rsano ogni tent ati vo di pace, e i socialist,i i1a iin.ni sono nel loro dir itto ,rifiut a11do di diven• ltwe con11lici di qu esta manov ra» . Osso1,viamo bene . L'Av anti non nega in nes. ~un modo ,I.e deport azioni. E n on afferma nem . meno che il m ani'feslo non pro \'eng a da tomo, opera ia. Ho rifiutato di p ubb!i ca,re il manifest o, pel'chè è stiato ctira .mato dal governo bel.go . I giorn a li so no •pieni sem pre di dooumenbi non sc,lo di rama ti, ma add iri ttu ra comphlat i dir ett a• monto da i Governi: e l'Av anti li pubblica , ed è n at urni e. Il solo ùocum ento , di cui l' Avan ti non intende tonar conto, è un mani festo pr oven ient e ùa li ll orgon izzuzioni operaie aie!ghe , so l ,per chè il governo belga ne cur a la pubbl icità, come cui·a li; pubb licità di tut ti i d ocumenti che dim ostran o 111ma lvag ità del govern o tedesco. C'è bisogno di sp<mder parole a dimostr a re la insin cerità infantil e di questo . ,pretesto? La ra • gione vera della sdppr essione del docum ento ò la seconda: l'Avanti! non vuole che si con osca no le bri cconat e ted esche, a fflnchè i suoi lettori non no sieno irritati e non sia.no por tati a pen sar e che rimaner e 1:eu ~ro.li di fron te a •certre infami e è dichiw·ai-si compli ci di (Juelle infamie. . Ci sono , in somma, du e v•erit à: qu ella che è IJe. 1:0 far conoscere, 'J)OJ'chèci fa comodo; e qu ell!'I elle si deve sopprim ere, 1}81'ch è non convi en e ai nostri o.ftari. Ci sono due giustizi e : quell a int orn o a cui dobb iamo fa r bacca no, pe rch è possiamo ricavarn e un va.nta.ggio ; e quel la che può crear. ci delle difficoltà , e della q,1ale !perciò dobbiam o disin leI'OSSFci. o Bianco L'UNITÀ Economie intelligenti "Co n lelespr esso ciel IGdiccm.bre ii pr O\veditor e di Cnse rtn ha ordin :ilo che per i.I successivo 2J 1·onissHo liconziall tutti i supp lenti meno q uelli che l'e,ggono le classi di ri chiam at i per loglloro n quei disgrn ziati lo slipendi9 delle vaca nze nel.o, tizie. ONli suppie111enli sarebbero sta ti da ssunli il 10 genn a io in caso di !bisogno dell'opera loro. E poichè il 3 e il 5 genna io nCJlia provincia si fa le• idono, lo s,cuole rctto dai su•pplenti suddetti dove• ,·a no esse r las,ciate chiugo J)er ar rotondar e la fai• ri dia i " li pr ovvedimento, dichiara il pr ovveditore, è sugge l'ilo eia ragi on i flnan ziar fie ed è giusto n ei l'igunr<H dcgii interessati per chè il loro· servi zio e. la relativa rimun erazione di-pend ono da ca use 1.1reca ri o ,,. Cinqu e o sei lJ)rovvedimenti di questo ge:niir•~ - - ogsorva la Con ente di '.\filano :- sa rebber o pr o• pr io qu ol che occor re in qu est i momenti, per to• gliere dagli a nimi ogni ragio ne di madcontento, 1,e r rafforzar e i senti.menti di fld'llcia nat Gov!>rn J e per f a1>e de'lin scuol a la miglio r difesa int erna del Pa ese in armi, ,giacch è il aia.mbino, second c> un o dei sette sav i, è il miglior prop~8lldls ta .. E •la Corr ente ha pe rfetta.mente ragi one,. La ini. cruità del prc>vvedim ento sa.Ila ag li oochi, solo che si osse11Vicom~ lo stid)endio dell'impi egat o pub • l>ljco è calco lato sulla ipotesi che debb a ass lcu• rn re la vita , ta nt o rpe,· i giorni di lav oro qu anto per quelli di vacanza. Men tre l'operai o grua.dagna nelle giorn ate di la.voro tan to d a poter vivere an • che nei gio rni fest ivi, l'impi egat.o ri ceve a fine mese qu el che gli occorre per tut to il mose. Null a victernbb e di pa.gare a nche gl'impi egat i a giorn a• ta ; sola.mente non sare bbe equ o pre ndere come t>osA del sa lario gior na.lioco la trentesima porto del lo stlipend io men sile, . ben sl !bisognerebbe, dlvi. dere l'lnt.ero stipendi o an nu o !per le sole giom s.te di lavor0 Ma i Orn l'OCratici, che. a Roma inventano qu ••,lo tr oppo.le per scorti ca re i poveri dlOJVoli,n on bL. a. no tropp o :i,. certe r affinatezze moraU: ad essi quel che occorr e, è di fare economi e, non ma i Pscogitabe, e /grnzie a qu o.sto morito succhiar e a ll'en,r io un a ... g l'at.iflcazion e strao rd ina ria . ♦ ♦ Agli amici dell''' Unità tt li ca pit ale aziona rio, che occorr e per ass icur are al nostro giorna le la vita , durante tro anni , in cond izioni norma li , è vJcino ad esse-re sottosc rit to. E noi ne ringr aziamo ,vivamente i nostri lettori e a.miei. Ma . le condi zioni eccezionali del periodo, che attrave rsiamo, rendon o assai grOJVosele spese della nost ra puliblic azion e, e richied ono ch e l'in • Rieme d~lle azioni sott.osori tte garenti sc a a!ll'am. min ist ra1.ione un aiuto annuo assai supe r ior e a que llo che occorrer ebbe in . tempi normali per coprir e ogni eventual e disava nzo. •Ecco perchè siam o coSfbretti a umero sempre :i,pert,a la sott oscri zion e per a.z,ioni di lir e 50 e a rit oJ·da re ancora le pr atic he per la costituz l~nc della II Società an onima cooperatirva L 'Unitd "· A noi non sa rebbe difficile r accog lier e un grup• Pt' di pochi a.miei, ch e col)rissero qu alunq ue di : sa v.anzo con Je pr oprie ri sorse perso nali. Ma d ri.llutia.mo e ci !'ifluteremo sempre di ric orr ere a questa for ma di beneficenza ,giornali st ica per con • tm uar e nella nostra opera . Noi intendiamo che quest'o p ero. sia sostenut a pr eva lentemente dalla solidarietà attiv a dei Jet.tori. O i lettori consen . tono a i nostr 0 lavoro,- e devon o a.ssicuTa rn e, le condizi on i fin anzia.rie peroh'è esso possa esse re con tinu a to. O trascurano di ass ic·w·arc i quest e cond i1.ioni : e questo vor1,ebbe dir e ch e fope,r a n o. stra non è cons iderata da ess:i necesswria, e che quindi noi d ob.biam o rurnnzi Ei,re a un Javor o che non ri spond e a ne ssu na corr ente important ~ del nostr o ~ irlto pubbli co. A. DE VITI DE MARCO. G. SM.VtEMINI . Sottoscrizione per Ie azioni sotto scr itti dichia r ano d'i sottosc r iv ere il se.• guent e numero di azio ni, ciascuna di li re 50, de!. lei " Soctet d anonima cooperativa L:Unltà av ente l o sco1,o di pubbli care il per iodi co II L'Un ità , Pr o· t,lc 11\i della vit a it alia11a " , sott o l a dir e:i o11edel • /' 011. ANTONIO DE VITI DE '.11ARCO e del pio (. G AET.INO .. \ LVF M INI. Coy110111e e 110111e : In dirizzo: N1111ero delle azio1Ii sottoscritte {in tettere) : Rin v iar e il f oglio {iniiato all ' Amministra.i one tlcl/' 11 U11ilà ,, : Via Adda 4 - Roma . Sottoscrizion i per gli abbonamenti sott oscritti di chiar ano di a bbonars i al pert O· di co " L'Un ità , Pr oblemi della vi ta italia na ", 1m))eg11anclosi a ))agar e, non . app ena ricevuto il pd11J,o numero, l'abb onam ent,o ann uo di LlR ':: CINQUE. Cognom.e e !Wttie: _____ _ _ .lndfr iizo : Rinviare il f ogli o firmato dcll'" U11ità ,, : Vda Ad.da, 4 all'Ammini str«• ionr. R-om.a. • •• Cedola di commissione librarla. (1-lnlihcr o corso com u 1,t1ul1pn . Hcgio Docroto U Apri lo I~\ nr1. 76, 78 .Dogol. Post alo M.) Indirizzi di possibili abbonati a cui l'Amministrazione dell'Unità ò Invitata a mandar e numeri di saggio, I, ............................ ... ........................... .................. ...... .... .... . ·······················•········································•···· 2. ... .. ........ ................... ........ ................ .. ......... .................... .. J. 4 . ....... 5. ···· ·· ············· ....................................... ......... ...... ............... . . 6. 7. 8 ... ... Ohi dcf!ido rl\ di rw oro uu'l\ltrn . oupil\ non 11oiu11atl'L di questo num ero por oons crvarlR. nella co llo7.ione, à pregato di aol to li– uél\rO lo seguent i paro e: si desid11r"' tm altra ropia del "'· 6. o noi, non ap ponl\ rice vuto il prosouto t.fUl011cino riompiW con gl' ìnd 1ri,:zi ci farom~ un tlo, •ore di i1r..-inrg1i le. oopi " riobiei.lR. Nome ecl indirieso di clii invia il pr esente talloncino. 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