L'Unità - anno V - n.1 - 8 dicembre 1916

2 nccordi, so n<'lle due piu·ti contr aenti vi è fin da oggi il proposito cli decompprre l 'Austria. noi suoi elem enti nazional i o 111visione cli fora una com ime politica estera di difesa. antig erm a.nica . .\ qu<'st.o pro gramma si oppongon o conc01·di l 'imp crialismo italiano o qu ello jugoslavo. llfa à dovere dolio ment i colte eù equli brat e dello du e parti d i combatt er e nei ris pettivi p11e– s1 lo spirito imp er ialista, ohe con-e dietro al mi – m ggio dell 'ingrandime nto teri ·itor inle od ignor a 0cl ostn,::oll\ i ma ggiori benefici modern i della es pan sione economi ca o cu ltura le, che aliment a lo cau se di profondi dissidi tra i duo pa es i e fa - senza volerlo o Yolend.olo · - il giuoco dogli rmp eri cent rali. Al qual proposito w rr emmo che, da part o no– st.ra, l' on. B osel 1 i ~i fe.r ma;;so - par ohe si sia fermal o I stùla china della abbondant e C'lo– quon za ch e <'gli ha spar sa da per tutto, confon – dendo di proposito lo qua lità cli .pres ident e della Il anto Alighier i con quella di P resident e dei l\Ii - 1,istri. Il progrnmma di una società privata cli pro– pagan da non può ooinciclera col progra mm a del Ooverno; 1' 11110 è libero di trovar e il limi te nello plagho pitt lonta no dd le as pira zioni ideali ; l 'al– tro devo trov o.rio nel cam po concreto del oomp ro– messo politi co. E pp erò, qua n(lo l'on. Bo selli si fa applaud ire nei co mizi della Dant o Alighieri , noi gli sa remm o grati so volesse sepa rnr o alqua nto la qualità di Pres idente della patr iottica associaz ione da qur l– la cli C'apo del Governo responsab ile. llfa non è da C'Scludors i oho I 'on. B osoll i si sia concessa una mag g-ioro libert à di parola , per con– trob ilanciar e le dich iai·azioni in senso opposto fat te dall 'on. Bissolat i. P uò darsi ora clte il si– lenzio dell 'uno indm-rl\ l 'altro a ·tacere , e il pae – sa no sa prà quanto prim a. Alla pol itica estr m dei sordomu t i del prece · dente Mini ster o. si sa robl;e sostit uita quella dei con trappe-si verba li. E' tropp o poco per giustificare la cr isi e lo st-.rombaz zato ingresso trionfal e della democN 1.1~ nel Mini stero Nazionale. Nei ra ppod,i tra l'It alia. e le te rre irr edentr , noi dobbiamo ricordare che la nuorn sistema- 1.ione dell 'Adr iat ico dovo rjspo nclere alla pitt !(rand e mi ssionr d i espan sione ctùtu rale ed eco– nomica, cho l'It alia si è assegna ta , al di là dello acque adri atic he, verso l' Or iente ba.llmnico. QuC'-.,ta vrr ità elem entare m ette in evidenza l'in tetsesse « nazio nalo » oho ha l'It alia. di orear o nu ovo vio comm crniali dall' Adriatico al D anubio m sostit uziono o in concorr enza con le vio che da. Sal on icco , ·anno a Nord , nelle quali la. poli– tica austro -tedesca ha coatti vame nte incanala to e mon opolizzato il tra ffico balkan ico, ed a cui so– no oram ai adat ta.ti gl 'interessi comm erciali del– le cit tà costiere dell 'Adriati co orientale. Non può na scon dersi ohe alcuni at tuali inte– res, i locali di citt à o di gruppi saranno fat al– m en te tu rbati. J ma.ggiori riguar di sono òovuti ad essi , affinohè la.cri si del passagg io e dr! nu u– vo adatt amento sia. superat a con le minori SCOS· se poss ibili. Censura. La libortll dei com merni , In fac ilità dello co– m unica-zioni o degli scamb i intellett uali , la ma g– giore un iform ità delle legg i civili e comm erc iali debbono ra fforzaro la uni one poli tica tra gli Sta– t i dell 'In tesa.. Cosl che questi divent ino un ba– luar do, for mid abile di coesione, di for za e tli ric – ohez7-a, cont ro i disturba tori fu turi della paco mond iale, o costit uiscano il prim o nucl eo , la pri– ma e nuova ent ità politica che superi il periodo dello ~ Stato nazion ale » e d iventi centro d, a t – traz ione degli « Sta.ti Uniti d'Eur opa ». Alla nu ova entità economico-politica della Gino Bianco L'U NITÀ « Em opa central e », fonda ta siù princip io del- 1 'assolutis mo feudal e, a cui si iwv ia chiarame nte la politica at-tualo german ica , deve ri~ponclero la libera Unione degli Stati pa1·lan1entar i e nazio– nali dell' E uropa occid ental e. ?Ifa, volendo per ora guar dare soltan to all 'av– , eni ro imm ediato, è intu itivo che l' abba ttim ent o sia pur e gra du ale ! - delle bar r iere dogan ali intorn o tra gli Stati .alleati dell' lnt csa , è un co· ,·oliario o urn1 condiziono e ,·iden te cli una intima « union e politi ca. ». T rapporti economici r doga nali C1sto111i trn 1 'Int cs.a e la Germani a o l'Uni one dogan o.lo o po· litica dell' Europ a 0011tral e - del cui avvento non sapr emmo doler ci - debbono esse re discu,:,,i sul ter reno tecni co dei tr atta t i comm erciali CO· mo oggi si fa t.ra St at o e Sto.lo. Anche I.a oosl detta guorra comme rciale dell'Int esa alla Ger– mania va discussa sul te1~·eno tec nico della su n reale efficacia; - efficacia, cioè, a colpire o dan – noggiare la forza industr iale e l' esp ansione com– merciale dell 'a vversar io, alm eno più ch e la no– stra forza e la nostra espansione . In ogni caso non può parla r,si di « guerra com – mm·oiale dopo la pace », prim a di aver discuss o o di nver conosciuto tutt e lo con dir.ioni della pa– co. P oichè par e ev idente - tnnto più evidentr , <Juant o più se no par la in tono m inacc ioso - oho la fut ura politica comm enink reeiproca tra i gr uppi bel lige.rn11ti sa1·à materi a di disous~iono non secondaria noi mom ent o della pa co I Epp erò le odiern o premat ur e manifcstn zioni dello ban de protezionisticl1e int ernaz ionali de-b– bono considorarsi com e la scom posta egpression c di ingordigie affaristiche , che spe rano di pre oc– ou paro il terr eno cd anch e di spingere gli eventi -rorso wlu zioni cli duraturi n.ntagonismi di popol' , su cui si fonda l'indu stria dei da?.i doganali, del– le fabbric ' o d 'armi , dei prestit i pubbl ici w,ur a i e delle carr iero parass itari e ; cioè, lo sfrutt ta – monto delle masse. J,a disc uss ion e cli quest i problem i intendo a chiarirn la posizione 1; spot ti va dei par titi politici nel paese più oho nel Par lamento. Ohè, anzi, non avr emo un a vera e propria po• litica parlrun.ent aro. L 'attual e Camera che ha ,·otato la guena sen– za vole.ria, ohe ha volut o un Ministe ro az ionalo della guena conto il Ministero ohe la guen:a a.Yeva dichiar a ta , rapp resenta per noi un detrito non ancora elim inato del gioiitt ismo . Se non ohe gli uom ini e i gru ppi della vecchia « Maggior anza », sor presi o sgominati per un ista nte dalla guerra , sotto l' etichetta della con– cordia naz ionale , hanno ripr eso il lavorio per ri– oost ituire la propri a com pag ine parlament are. in conn essione con i gru ppi affaristic i nel pa, -,·e. La ir requietezz a degli uni r ispo nde alla irr equi e – tez za degli altri , e cr escono o ingenu a.mento si svela.no quanto più si approssima l'a,pertura del– .la Ca.mera . B anch e it alfon e succe dono nlle ba n– che tedesc he e divent ano m aestr e d'i nt righi par– lament ar i e di ca tt ivo spec ul azioni giorn alistich e per lanciare gli uomi ni propri; gli stipen diati del– lo un e si fiuta.no , si riconoscono, si alleano con gli stip endia ti delle altre. Giolitti tr a le quint e, come un vooohio butt a– fuori , contempl a con pa terno com piac ime nto l'o• pera sua ohe si perpetu a. Ma il giolitti smo è fuo1; dr! quadro dei part iti politici. Es so ha. pot-tato a galla. e mess o in va– loro i bassifoncli di tut ti i part iti e li ha fusi e · am alga ma ti nel crngi ulo dell' affar ismo politico. Lo « Sta to m angiatoia » è stata la sua teoria o la. s11n pra tica di Governo per oltr e un dodicon– nio. Da quella ma ngiato ia noi sa,ppinmo quale ardu o b voro è occorso per stra pp-0['0 i neutrali sti. Ma di averneli definit ivame nte staccati fu illu– sione di breve dur ata.. I neutrali sti ritorn ano per conto della Germania , traves ti ti da pacifist i, e invitano il Governo a chiedere paco, pur sapendo che la Germa nia à più che mai lontana. dal.l' ac– c.etta re il programm a pel quale l' In tesa. com bat – te e sul quale fal samente afferm ano ohe sarebb e possib ile l' accor do. TI loro p-0eifismo di oggi non à che il neutr ali– smo di ieri : - una manovra germano filo. all' e– stero ed elettora le all 'interno , ten dente ad in- gannar e e deprim ere lo spirito pubblico , per pr e– parare un am biente più adatto al r itorn o dei gio– lit tiani germanofili al Gove rno d'It alia. La gue1Ta al metodo , all 'uomo e ai ca porioni ant ichi e ai nuovi imitat ori non à guerra politica , ma è guerra moml e, che va continu ata senza quartiere , perchà è la pregiudi zia.le della. vera e feconda lott a dei partiti. E ' qu esta. lotta di part iti oho il nostro giorna – le atti zzerà , per ohè i prob lem i di oggi non con– se nto no la univocità dello soluzion i e non tolle– ra no il silenzio degli uomini politi ci. L' un ivocitll od il silenzio sono sta ti e continu erebber o ad es– ooser o i com plici nooessari dei vecch i metod i, cont,ro <llli ftt dir etta in gmn parto del paese, o sopratutto nel l\Iczwg iorno d 'It alia la rjscos s-i mo rale del ma ggio 1915 . E ppu re nel Mezzogiorn o - o senso di oppor– tunità politica! - si è fatto il primo te ntat iyo di r esurrezio ne giolitt iana 1 Al prob lema. del llfozzogior-no di frontr alla gum1·a , da noi pç>stofin clal ma r1.o 1:915 - pr ima del nostro inter vento e m entre era:no visibili lo con scguenr.e economi che della gue rra e uropea (J} daremo parti colare attenz ione . La quest ione usci rà agg rava ta dal.Li, gue,-i·a; poiohà di qu esta il « Moz1,-0giorno ag ricolo » so– sticn o t utti gli onrri ohe gli spett ano, m a non realizza. alcun o dei comp ensi ohe le spesi' di guer – ra , alime nta ta eia mili ardi cli pr est it i, assicun, al « Sette ntr ione indu stri ale ». Nessu na rec r im inazione per que6ta. 1·idistrib u– zione di ri ocl1e1.za, ohe è una. necessar ia conse– guenza di conclizioni di fatto. Ma non per questo cessa di esistern il pro blema del « dopo guerra» . TI Mezzog iom o non deve chiedere e non ohieù.e– rà compensi elemos inieri, che tutti i politican ti del vecc hio regim e sarebbero -bon lieti di conce– dergli in camb io dell'as serv imento elett oral e e politico. Al l\Iezzogiorno oooorre giusti zia nella vit a ammini strativa local e, o quindi radicali epu– rnz ioni del JH\l'&Onal e pr efettizi o e di pubbli ca si– curezza.; perequa zione tsegionnJo delfa leg islazj o– ne in m ateri a di acq ue, di bonifiche e di oper e pulfulich e ; diffusione · della istruzion e elem en tare cd agricola pr ofessiona le ; m a, sopra tutto , libert à di imp ortro-e il m acch inar io o i .manu fatti e ,J, r spo1-taro i prodotti della terra. Occorro no, in un;i parola , ri form r di ordin e general e; occorr e trisa– nar e l'am biento od elimina re da esso gli osta.coli ohe imp ediscono ogg i allo ener gie indi vidua.li o pr ivate di tr as form aro e inte ni;ificare la cultu~a ; di ridurr e i costi di produ zione e di aum entare 1 redditi , ohe wno nOC('ssari a sostenel'O i nuovi oner i della guerra. A. de Viti de Marco. ( I) V. U11ità cle,1 H) marz o 1()14. "E T ROPPO POCO ,, U 11 nos tro ami co, rhe s'immagi na di essere un uomo pr atico, e inv ece ~ uno dei più ffrandi in– genui dell'twi verso. volendo fond are, alcuni mes i or sono, una rivista, pensò di procur are alla nu o– t'll azienda giorna listica i redditi di un a e.~tesa 7iu bblicità . Perrhè non riv olgersi aUe banrhe per tm con– Im ito di pubb licità settim anal e nell'ultim a pa - 11i11n della rivista? Tu tti i settima nali, tutt e le ri – viste, sano pi eni di ann un ci bancari. i quali frut– tano fi or di qua ttr ini e coprono una larg a partr delle spese dell 'azienda? Perchè non avrebb e do- 1•utn rssere lo stesso per la n11o»a v enuta? Si mi se, dun que, in giro alla rìcerca dei con– tra tti. E comin ciò dal direttore di un o dri pi1ì impo rt ant i, nostri istituti di credito . Ecco il dia logo che ne segui - Noi si vorr ebbe ,fondare un a rivist a cosi, co.il e cosi: e T.e of(ri mn o di pubbli care la recl am e pel Suo istitu to. Se crede, si 71otrebbe fare lln con– trat to annu o. - Volentieri . Ma loro qtia li in teressi rappr e– senta no? - (con fier ezza ). Noi cerch eremo di rappr esen. tare gli in teres.si generali. - (con ca lma ). E' _ troppo poco, caro sign--0re. Noi non f acciam o aff ari di questo genere. E il con tratto di ptibblicitd rim ase allo stat o po– tenzial e.

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