L'Unità - anno III - n.7 - 13 febbraio 1914pdf

462 Come si lancia no le spese militari. .. in Giappone. A 1llm,tr::t7h,>ne c:cgli artic oli pubblicat i da Cia como Surr a nei passa ti nu mer i cieli' 1.: 111,ì sul • Come bi lanciano le spese milit ari in In– ghilt erra •, ecco qua, rnm' é data dal Sec;ofo ciel b rcbbraio, );• notiz ia cli un altro retroscena afforiMico -11:1/ionalista, scoperto al Giappone. Anche di q11rst~ tragicomm edia ~ protagoni– sta u1H, fabbri ca d'armi della Grrmania. Un impi ega to ck lla dilla tedesca . icmc ns e Schucl;crt . Hichtc r, man cla10 all3 fig liale cli Tokio. in qu:l lità di scr;rcu:11 io del diretto re I lcrmru111, accortosi dnra ritc il periodo della sua attività che l' l-lcr mann c11stoJ1va in un forziere dei doc umenti oompromctlcnti forzò la cassaforte, 111bò i document i, li fece foto– grafare, poi li rimbc a posto. 11 lorv contènuto era vc1amcnt e compromet – tern e, poiché climostr :tva la c::>rruzionc di mol– tissimi alt i impiegati della marina giapoon csc eia pa rte della ditta . Cli m11111i.-atli ricevevan o 1m comp enso del 41ec1 per ce11tosul/r fv nu f11re escg111le dalla dilla alla .lfor1,u, Kiapp ourse. La ditt, 1 cm cos tretta a ca lcolare sul preno delle for:1itm c 1111 q11i11d,ci per .;e11lo di sop rappiù per le spese di coirn:Kwe di alti impiceati. A qu:11110 :,i J.SSiC11rrt , anzi a q 11ant o i document i hanno dimostrato, erano tia i ro rrolti qua !;i t utti gli ammirn~ li e tu tt i i diretto ri dei ser• vizi del Ministero. Sembra sia da conwrsi lra i cor rolt i anche il mi.1istro della Marina . 11Hicht~r. in possesso dell e foLografie elci do– cumenti. tentò di fare un ricatto a lla prop ria ditta, domandr rndo cinquan tamila marc hi per la rcst 1tuzionc dcli(: fotografie. La clitt a . per tu tta ri'ìposta ne fece domandare r arresto e l'es tradizione . L. arresto avve nne infatti a Tokio, dlt'tro do•mw da dell' m11ba.scialore tedr– sco. Le a utori tà giappone si con cl"'Sscro I' ar re• sto e l' estra dizione con gr.rnde pront ezza e compi acenza. Anche qu esto ha fatt o supporre che le ahr e personalità min acci ate da llo scan – dalo si int C'rpon<'sscro a favore della Siemens e Scl1uckcrt. E sse P<'l'Ò non poterono imped ire che al processo svo ltosi a Berlin o, pochi giorni fa. il contenut o elci clocumcnti rosse pubblicam en te <liscusso . L'i rr it azione popolare al Giappone è al colmo. Si tengono in tutte le città num erosi comiz i, e a Tok io. regol;:irnl('nt e, tre o quatt ro volte a l giorno , rlimostra zioni vio lentiss ime van no ad urlare dinanz i al ministero della ma• rina, reclamn ndo giust izia. I giornali di oppo– sizione trovano ridicolo che la Commissione d i inch i<'sta nominata da l Gov<'rno sia composta da tutti gli nmmi rag li sospe tti cli esse re tra i corrot ti . ln Germania <1uesti fatti fanno penosissima impr essione. Dopo lo scandalo della Krupp, è venut o lo scand alo della Herard e la con• dbllllil del fra tello di von Ocr Co ltz, il qual e corromp eva gli impicsa ti della Marin a tedesc a. per ott enere informazio ni. Ora avvie ne al Giap • pone lo scand ;1lo della Siemens. .È curioso che int orno a q uesti sca ndali i giornali italiani faccia no q uasi t utt i la cong iura del silc1,t io.• I mutu i per gli edifici scolastici concessi nel secondo semrst re del 19 13 dalla Cassa deposi ti e pres titi, si sono distribui ti come segue: A COMUN I 01,: LI.' IL ALIA S 1::TTE NTR ION ALE : (popo lazio ne 15,6oo,ooo} seco ndo la legge Credaro I.. 3,7-16,100 A CO MU1' 1 l) l•:1.L' IT ALIA C 1~NT RAL I~ : (popo la1.ionc 5,760,000) secondo la legge r re<1,1ro I.. 1,/67 ,300 seco ndo la legge 15 luglio 1()06 i3,6oo Totale L. 1,840/)00 A COMUNI OELL 0 ITA LIA )'IERIO IONAL F. F. DELLE fSOI • .K: (popo lazione 12,300,000) secondo la legge C:re<laro I.. 1, 1 So,300 secondo la legge 15 luglio J<)C6 633 ,900 Totale L. 1,Sq ,'?00 L' UNITÀ Co.:.ì anche I mutui del ~omio semei,trc dd 19 13 conferm ano <pianto 1101 p1i1 volte siamo :'\ndat1 n ))"tendo. invano: che , cioè. la. legse Creda ro, che era :,t,:ua maenificata come arma di com bat timc nt <1cortro I' ana lfabe ti,;mo nel .\l czzog iorno, è sta ta in realtà coc;tru1ta in mod o <la es~erc util e pre valent emen te ai Co– nnmi pili ricchi. i ,1uali si ir ovano preva lente– mente concentrati nelle provin cie dcli' Italia settentri ona le. (fr . a que sto propo ~ito il lavoro ria~suntiv o pl~hblicato sull' Umlti dd 22 cl1ccmbr c 191 i e 11el volumett o / 1 roblem, ed11c11Ji1Ji e sotia/1 del 'Italia d'oggi. Cataaia , Battiato, 19q, pag . 10Q e scg. C· s. Frammenti di vita italiana. Qu estura e ma la vit a. !\ el clicemb1e passa to è sta to discusso a Bi• ton to un processo contro un pregiudi ca to e amm onito , Vincenzo De lh1vo, per contra, ·• ven;,ionc a.li ' ammoni.t.ionc o.:! JX>rl O cl' arm e in• sid ioo;a. 11 Oc lh1vo che ha ;i à sulle spa lle 11 condann e a .z:: anni , CJ stato conc!annat o per qu ci,ti nuovi rc,1ti ~~ .10 giorni cli .:m esto e un alfro anno d i vigil.tlli":l l,pccialc. Il fatto ill sè non ha int eresse gene rale ; ma acqni c;ta importan za, c111ando :,i sapp ia cha il Dc Ru vo ha fumi onn.tc ,, durant e r ultima campa ~na cl<·tt oralc, come mazzi ere ;.::ovcrna– tivo sotto la protezione <lella qu estu ra, e, che a le<;timo•1i a di,;carico ha pres entato gi11st ' ap punto Il lele,:ato d1 P. S. .\1".dram ;tlo e ,1 l 'ice– segretarlo com1111t /.: di Bitonto. La tatli c.1 della difesa ha consistit o nel ccr• car di di mostrar e, appunt o con la testimo– nian za ciel del egato )l r.stran sclo, che i carabi • nieri che arr èstar ono il Dc Ruvo non pote– va no :1\'er e visto il Dc Ruvo mentre cercav a di disfarsi della rivolt ella che portava . e che uno <tci CMa binieri che proce<lcUc- ali' arres to aveva una ruggine persona le coli' inte~errimo Dc Huvo per mo tivi cli donne. La tcstimonianz,l e.lei deleg ato )fa stra ngclo i' app.,rsa al Pretore in.ttt cnclibile. • La difesa - dice il pretore nella sentenza - • a me tzo dei lesti tn,11. J\laslr tmgelo e avv. Rapin • av rcbtic porta to ali' udi enza l' eco cli alcune • dicerie nei riguardi d<>I c..1rabinier<- vcrbaliz - • zan te Fuzio, e che cioò il Oc RuYO arnoreg- • giasse con una giova ne contrariam ente ai vo- • Ieri del paJ re di lei. il qua le, avuto 1111 figlio • CJ.rabinier c amico ,Jcl F uzio, avrebbe per tali • rappo rti cl' amicizia, ind iretti, inter essato il • Fuzio a trovar modo di allontanare il Oc , Ruvo . • Un giro troppo lun ~o e che perde forza " per via. l\fa , an che a voler prendere in • considerazio11c quella diceria e rit encrh per • vera (sebbe ne i testi in loro coscicn1.a non • ne abbiano par lato come fatti d i loro cono• • sccnza) , la stessa poJ-rc-b ' esser e una spiega· , zione dello 1.clo, non biasi mevole certo. spie• • ga to da l carabi niere F1.1zio nel tenere J i vi- • sta il Uc Ruvo, ma non pot rebbe assoluta - • me nt e cos tituir e la sufficiente causale capa ce • cl' indurre que l milite a ordire una vera ca• 1 lunnia , e ciò ò eia rilevarsi specie q uando • nella presenta ca usa concorron o le prove • non della calu nnia ma del reato att ribuit e;> • al giud icabi le, sol che si pensi che col Fuzio • concorre l'a ltro vcrba.liz1.antc cambini et'(" • Bru no Vit o e il brigadi ere Dc Magistri s 1--c1- • sonc sullcq_uali non si è ,azzardato il menomo · • sosµctto, e, que l che più monta concorre il • fatto indiscut ibile clic ali' Unga ro fu rinve- • nu ta una rivoltella e che il De Ruvo era • in quel momento a lui vicino. • Il leste Ma .slrrmgclo è stato troppo cotego• • ric(I nella sua deposiz ione, allorc hè !":a escluso • che i cara binieri, pn la poi,izione in cui si • trovavan o di fronte a lui, potessero vede re • que llo che accad eva nei pressi del cinemat o• • grafo, sito alle loro spa lle. Troppo c;atego- • rico: e p<>rchè il teste non ave,a nessun n:o- • th ·o, nel moment o in cui par lava con i cara – " bini eri. di fare pre cisa atte nzione ai loro • moviment .i. e per chè non è logioo escludere • eh' ess i lieveme nte voltanclo.;;i, abbiano JX)· • tut o vedc-re anche ciò che avv eniva alle loro • spa lle. Xl)n è log1~0 ~ luderlo, pcrchè 11 fatto • con 1radchce qu<'lla esclusione : giaccnt: i ca• rabrn1en mdiscu t1b1lmcnte \'iclero; tan to ciò vero, che d ' un tratto s1 allontana1ono dal clelcgat o, raggiunser o I' IJngar o e, perqmsi– tolo, gh rinv ennero ad rlosso la rivolt ella, d~l che niuno dub ita . 1)1 fronte al fotto concreto • niun giudizi o~ aaa rdab 1le. E i ca rabi111en inhtt1 . non potett ero rima- nere inert i dur,rn te il loro colloqui o col De- • lesato ; Ul. l dove tt ero girn re lo sgua rdo in • ,·ari punti della p1.i.zza , prr ch~ av eva n con- • sta tal o che clalla ca.sa del Dc Huvo eran o m,c1t1 h "ttol o:;;amcnte la madre cli qu esti e un ragaao, che s1 d ir'--si,ero appunto alla piac ,a, clc:,ta ndo 111 loro fondat o l)()SJ)Ctt O. " Sicr hé anche nel moment o. 111 cui -,i tr atten– nero a pa rlare col tc-.te )h ~trangclo, non pùtCt h:ro non 11,·olgcre Io s~uardo qua e fa ,. Ecco, dunque, 1111 delegat o d 1 P. S., a cui un rnagi::.t.r.,t o d.\ t.lcl troppo c.ttegoru::o. perch~ 11,, ,·olut o prendere con troppo zrlo le difese di un ,•1gilato spec iale nonchè maz- 2iere clet tor ;ile. Dopo una sen tenza eh qu c!.\(I .;eucre. il dc le.;;ato )l ;1stran gelo dovrc-bb' es,;;erc per lo meno tra sferito tla Bitonto. i\la ott errà presto una gra tifica;,ionc. Fra ttanto i gio rnali loca li deploran o il mol– tipli carsi dei furti nella citt '\. È nat ural e. Quando i delega ti util izzano I mrilviv,..nti nelle elez ioni, dev ono poi per for.t.a <lopo le elc~ioni an da re n fare i testim oni.. tr oppo cah :g:orici nei pr{)(,c'-Si, e chi uder e <1ualche occ hio sulle• libere iniziativ e elci loro degni am ici. Quel che importa é che alla Cam era de i dc • putati il Collet,:io ~ia rappr ~n tato da un irre• spo nc;al,ilc. Sono in vendita presso l' Amm. poche collezioni del 1912 al prezzo di L 15 per gli abbonati e di L 20 per i non abbonati. A NGIO LO G10V AN NOZZ1, ge,-e11/e-respo11snbile. Flreaz.e• Sl•b. Tip. Aldlao, Vii d1' Rl'IDII, Il - Tel. A-85 GIUS. hJUE~ZR & fIGhl - Bari EDITORI TONELLI L. - La cr{tl c• lettuu i• itali ana negU ultimi cinqua.nt ' •n n{ - (N. 70) di pp. 512 • • • • . . . • • L. 5,- 11 giovine autore ha impostalo con si- cura lermczza le linee di rett ive e le idee fondamentali del suo lavo ro, che abbrac ci.-1.n– do un vasto sintetico quadro di tutt a l'attività crit ica letteraria negli ult imi cinquan1'an ni in Italia, non è sempl ice storia della cultura e dell'erudizio ne, che pur si largam ente vi è prospera ta, nè del gusto per sè preso, ma vera storia della critica nel senso crociano e più rigoroso della parola, della critica che comprend e per giudicar e. L'originale imp or• tanza dell'arg omento, non ancora svolto e studiato nel suo complesso da altr i, non po– trà non suscita re l' interesse immed iato dei molti ssi mi, che vogliano intendert: lo svilup po e l' import anza, nella vit a d~lla cultur a ita– liana, del gra nde lavorio crit ico degli ult imi tempi. In tre periodi l'autore distingue lo sche ma della sua storii:i, tre periodi che rispondo no in Italia a rincss i di movimenti più generali eur ope i, e dei quali sono schi zzati efficace• mente gli ess enziali cara tteri. Si esa mina cioè da pprima la criti ca romantica, c-hc fu delle grandi costruz ioni idea li specialme nte in Germania, ma non feconda pre:;so di noi, fino all' esp losione mirabile della genialità de l De Saactis incompreso , il quale solita rio fra i critici nostri , si trova al vertice della gran de pirami de critica del roman ticismo eu• ropeo; quindi la critica pos itivista , di vio• lenta reazione, che procede sotto I' mfluen za fran cese da una parte del SainteBeu ve, del T aine, del Brunet1ère, e dall'a ltra della scien – za erud ita filologica tedesca , ed a sua volta d istinta nel!' espos izione secondo il succe– ders i della mera erud izione, della critica pi ù propr iamente lett erari a di alcuni filosofi e del Carducci e i car ducciani, dei desan ctisiani d i due generazioni e dei giornalisti e quindi poi di boriosi scienzia ti ; e infine la ari tica neoromantica, che impress ionistica e senti· mentale gene ralmente altrove, più specific2 - tn<'nte este tica deve d irsi presso di noi, ove è sta ta mc-ssa per impulso cd avv iamento del Croce. Cosi si posson celebrare le speran ze d' una risorgente cri tica italiana, che s'2vv ia pel miglior camm ino, torn ando alte più pure tradizion i idea listico-es tetiche desam::tisiant>. • L'e sposi zione netta e perspicua è inoltr e di continuo ravviva ta dall'esa me di parecc hi giudizi cri tici da ti sui pr incipa li scrittori della nostra lettera tura . Dlrla;ere comml11lo■I e n1ll1 alla C1u Edltrlc;t OIUS.LATERZA & FIOLI, Bari. Biblioteca Gino Bianco LIBRERIA DELLA \' OCE Esaurtl o:., I' op11scolo hl/' l "n1t.\ ml pro• tezlon1smo co11-s,glrn1110 ,I r,-u11le t complt"lq t·olumetto d1 100 pai:. dd dntt G1110 lJrr. eatt a, collahort1lore dtllt1 H1fonn:1. Sociri.le e detr l 1 mt :, 11/1/,ssimo ptr , dati rrc. ,,ti che 11/ilitzt, e pe r I' trmpiei:a lei p roblemi sl:I· drnll. Opuscoli dell.a VO: E, n. 2 Doli. GINO BOKGATTA Ghe eos' è e eosa eosta il pPotezionismoin Italia Manualetto ant iprotezionista SO) 1.11,IRIO Prefa:!0 11e : nozioni generali sul problema doga nale. 1° La q11rst1011e dogt11rnle e /' • opi111011e pub T blirn •: la !,Caclenza dei trattati e le que• slion i che apre: tariffa e tm.ttati o dop– pia ta1iila ? )!an ca un · opinio nC' pub– blica ; le rC<'cnti elezioni. La poli tica do• ga nale ed i ,·ari partili : loro dipcn<lcn "a e imp otenza di fronte ai grupoi pro1ett1 : r att eggiouncnw della , stampa •. 20 I o S1•1luppo e gli rffctt, dr/ protu,o nism o 1taha1io. Lln po· di storia: da Cnv(lur allri tarifla 1867 : le modi11.;.,zioni successive 1 li moviment o genera le de l no~1ro com– mercio ed i sofismi prOtC'1ionisti: esS<) clip<'ndc c!a mo,ti fatt ori: 11 ria lzo dli prc;, 1i gc1lt'rnli da l 1897 ad oggi ha atlr 111wto i clazi protettiv i : divl'r se smC'ntit c. che i fatti han no dato ai prot c;,ionis ti . 3° I ttwgg,or, tfozt prolcll1t•i i' le loro co11.se – gue11u. Le inclusi rie tc-:sili : il cotone e la su:-icrisi ; la 1:-rna. I.o scan dalo zucche– riero. I privileb'l ai (;ruppi siderurgie-i C' meta llurgici : i dan ni dcli' c-rario. t.lell' i11. du :;trh mcccanic..'l, dei conirnmatori ed 1 per icoli dcli' a,vcnirc. Il prote7.ionism o marittimo . I triv ellat ori del J:>Ctrolio. l.<' indu stJic ,1(-1 cuoio, sca rpe ed altri ma– nufo.tti . La carta . La la, orazione del le . gno. Altre minori. Il prot<'i"ÌOnismo mu– nicipale. Il da1.io sul grano e gli intcrf':ò:si cieli' agricolt11rn : prodotti agrico li pro• tct'ti e no n prot etti; loro \'n lorc e distn • buzionc regionale : i va~ti da nni del da• zio s11I gra no . 11 costo de l protezionismo per le in<lustric libere : I.i ~eta (sua 1m– portanzn ). le elet tri che, estratt ive 11011 protette , le ferrovie e tranv ie pr ivat e. l'indu stria della pcsc.1, ecc. Altri gruppi dann egg iat i (operai, commercia nti. pro– fessionisti , unpie gat i). Il ria lzo dei prezzi pel protezionismo <'<I il • costo de lla vita•· 4° Il pr oblema tlogam,le e la uita nt1tiouale. Il mo viment o de lla ricchczi"a italiana durante il regim e protezionista . Prote– zionismo e qucsti o1~e mcricl;ona le: i danni della politi ca doga nale e delle prote– zioni inclustrial i per il sud agiicolo. Il problema doga nale ed i bisogni fiscali dell o Stat o : i dazi protezi onisti se.no pessimi strumenti fiscali : il costo del protc1.ionismo per lo Stat o. Il protezi o– nismo ed il movi mento nazi onalista : qu esto indu ce una psicologia J{ener,llf' favorevole ai sofismi dei grupp i protett i e li favorisce au menta ndo aut oma t ica– n-:ente 11 consu mo cli molt i loro prodott i ; il . regime doga nale della coloniJ.. Pro– babj)it: ì e vot i nel momento at tuale : l'atteggiamento e le doma nde prote zio– niste delle Camere di Commercio e de i grup pi produttori ; pcrchè i produ ttor i non prote tti non costituisco no un orga– nico movime nto per una - politica più lib erale-. I principali paesi cl' importa• zionc ed esportazione col nost ro <' proba– bilità di nuov i accorrli. Le domande minime e la tattica dei liberisti ita liani nel!' om presente . Prezzo del voi. di pag. 100, ceni, 55. - Chi ne prend e più di IO copiescont o di '/ ,. Opuscoli deUa VOCE , n. 3 I. ZA NGW ILL Le suffragiste mil ita nt i (Trad. diii' la&ltae di MAIIOHERITA s, RFATTI) Cent, 25. Opuscotl della VOCE, n. ◄ Prof. ATTILIO CABIATI C on t ro gli zuccherieri O,.mscolo di 40 pagine di vera att ualità nella p resente batt aglia pt r lo sgravio del preu o dello .zucchero, uti lissimo per la pro• puganda . 2:.•clrà l1 28 dl Febbralo. Cent. 20. Dirigere ollerte alla L ibreria della Voce, Jòirenze., via Cavou r, 48, o all'UnUà.

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