L'Unità - anno III - n.6 - 6 febbraio 1914

458 Premi a gli abbonati L'opuscolo della Voce su " La Questione Meridionale,. conte nent e articoli di Giustino Fortunato, Giuseppe Cuboni, Ago stino Lan– zillo, Roberto P almarocchi, Guglielmo Za– gari, Francesco Saverio Nitti, Alberto Ca– roncini , Giuseppe Donati , Gaetano Salve– mini, Gennar o Avolio, Et tore Ciccott i, Luigi Einaudi, può essere acquistato dai nostri abbonati per cent. 35, anzichè per cent. 70, avendone la " Libreria della 'Voce ,, cedut o a noi una parte della edizione. A gli abbonati sostenitor i annui sarà in– viato grat uita mente il volume Per él Mez– zogiorno e per la. libertà commerci,1./e di An tonio de Vit i de Marco, oppure tre opuscoli dell' " Unit à ,,. A chi ci invierà l'im porto di dieci nuo''tJi abbonamenli offriamo un abbonam ento an– nuo grat uito all'UNITA '. Per accordi coll'editore Laterza i due volumi di Giustino Fortunato, Il Mezzo– géorno e lo S taio lialéano, possono essere acquistati dagli abbonati dell'Unità, che ne faranno richiesta pe:r mezzo nostro invian– docene l' import o, per lire 4, anzichè pe:r lire 5 ; i due volumi dei 'Venti anni dévit a i/a/lana ( 1899-190 9) di Francesco P apafava, possono essere acquistat i per lire 8, anzichè per lire I O. Agli amici dell' UNI TA' Saremo Bssai riconoscenti a. quelli f ra i nostri abbonati e lettori, che 'Dorranno aiuta.re la diffu• sione defl' Unltà, in'ò;andod in busta aperta e af – francala con 2 centesimi ;[ presente fallondno , dopo a.'òerfo staccato dal giornale e a'òe,'òi iscritti i nomi e gl'indiri u i di persone, a cui l' Ammini– str.u ione possa mandare numeri di saggio con speran'za che si abbonino. Cedola di commissione Jlbrar ia. (H• libero C:Ofto come .i,mp,. Regio Decret o J Aprile 1889, u t. ;6, ;8 Rrgol. Pos11h, M.) Indirizzi di possibili abbonati a cui l' Amministra– zione dell' Unità è. invitata a mandar e numeri di saggio, l . z. 3. 5. 6. 7• ... 8• .. 9. IO. -------- 12• . Chi desidera. di a.'fJtre un'altra copia non sdu – pata. di questo numero per conse,'òarla nella colle– z{onei i pregato di sottolinea.re le seg,,enti parole: si desidera un'altra copia del n. (> e noi, non appena. rice'buto il presente ta.llondno riempito con gl'indiriu i, d fa.remo un do"bere dr in"biargli la copia. richiesta. Nome td indirizzo di chi Invi.a il presente t.alloncino. L' UN I TÀ L'ultima emissione dei boni del tesoro è sta tn, per la massi ma par te, assorb ita dal Mez1.ogiorno, Sici lia compr esa. "lt fonomt:n"'b importante e consolante. Il l\·lezzogio rno, che r~el 18g6, allorchè fu emesso il prestito di 6oo milioni per copri re le spe se d'Affrica, non potè <.u,;quistare che una decina di milioni dei nuovi titoli di rendita, ogg i può ~ re acquisti ger un paio di ccntin.iia•. di ,._l!.ti– lioni. Sono gli effetti de lla emignizione. E si può dire che :ippena da dicci anni, dopo una i;1tera storia di miserie inau dite, il Mezzogiorno co– min cia a sapere che cosa signi ficlu avere un po' di quattrin i. E gli effe tti di <1uest,1 non mai sog nata ab– bondanza di c:.1p:tali cominciavano già a mani• fcstarsi in un pr incipio di prog resso agricolo : int ensificazione spontanea de ll'agricoltura, spe z– zamento de l latifondo: diff,.mdersi dello sp irito t– di associ azione, cresce nte consumC"d i concimi e di macchine agrarie, ecc. Ed ecco che ora la politica spendereccia dell o Stato, riapr endo il libro dei debiti, poco importa se si chiama no debit i o in altro modo, ed of– frendo ai capitali impieghi più remun erat ivi di quel miser o 3 %, che può dar e la terr a, viene a distra rr e nel Mezzogiorno i cap itali, appena nati, dall'agri r.oltura verso i titoli di Stato. Ed i giornali si compiacciono del success.:i, che ha avuto la emissione nel Mezzogibrno, come il selvaggio si compiace quando 3bbatte l'albero per mangia re il frutt o ; e considera– no questo fatto come prova c!clle " grandis– sim e energie " e delle II ricchen.e latent i " del ~·Irzzogiorno; ment re ess o significa solo che quel po' di ricchezza, che cominciava a mettere in moto le scarsissim e energie del I sussi di per la viabilità. Fra i decreti respilll i dalla Corte dei Conti e f alli nristra re con t·iserva del Consiglio dei mi- 1,islrt', ce 11e sono So coi quali si concedono sus • sidi a Comuni per coslr11t1io11e di strade di ac– cesso alle stazioni f er,.oviarie. Per la legge 8 luglio 191.J /ali sussidi spel– lano a quei Comuni , e/re 11011 sono a(/<1ll0colle– gal i co11/a sla::sio11e o COll l' approdo più vicino, o vi son collegali COll 1111a strada più lunga di 25 clrilomd ri. Ora, neg li So casi in esame, la Corte dei Conii Ira dovuto par lilamml e rilevare dagl i alti che (lrall11e Ire couum i c/1e hanno as– sicuralo il collegamenlo per opere ;,, corso o ha11110 addirillu ra la slazioue) si Ira/l a di Comuni aventi gi d 1/rade di accesso più !,revi di 25 cki– /omelri , e /alvo/la ll01l uua tna pare cchie strad e e a/ev o/i, e perfino strade di accesso 6revi e co• modi.sime a più d'una sla::sio11e. Ciò co,,slalalo, il sussidio I evidentemente inamm issibile per leg• ge. L 'imporlo di cotesti sussidi illeg illima menle co11cessi ascende alla rilevante somma di lire 5, 120,195,5] . Cli So Comuni s11u ùJi11# ~~ 11ilioni apparten g ono alle p,·ovi,,cie di A lessandt·ia, Cu– neo, 1\"ov11ra, f ori110, Sondrio, 1lfilano , Como, Brescia, Vice11za, Verona, Trev iso, Be/111110, Par~ ma, Bologna, Pisa, Fir enve, Ce,,ova, Perugia, A11co11a, For!l, Teramo , Ave lli110. Campobasso, Caserta ; Lecce. Il /a llo salie11te e doloroso è la dislrib11::io11e dei sussi di : mollissù~1i ne/l'Italia sellenlrionale, specialmente ;,, Piemo11le e Lom- 6ardia: qualche tosa ,,e/1'/lali a cenlra/c; f 0clti nel .iJ /ezzor.fi, ,!:10,~ ,im le ù, Sicilia e Sard eg11a. ~nsomma i sussidi 11a::,011aliconcessi in ra@ ,e mversamenlf erete,;;iei+als ei M1.o..e:.l!{ I Impi egalo il danaro pub61icoper creare ,wo~e e più comode com111icaaio11i nelle regioni più.prospere e ric– clie, mentre in altre regioni abbo11da110 i Comuni a.sol11lame11/e privi di sll'ade I S0110 quesli g li effe/li della « democrazia al potere •. È possibile sperare che quale/te deputato ri • chiami l'all e11t1io11e della Camera su.questa nuova porclreria sacchia11a r È uscita la seconda ristampa del primo opuscolo dell' UN ITA' " Per un pro– gramm a di azione democratica " dell'on. An tonio de Vit i de Marco , con la risposta ai contradditt ori contenuta nel n. 4l del– !' UN ITA' . È posto in vendita dalla nostra Amm . al prezzo di Cent. 15. Framm enti di vita italiana. Questur a e mala vita . li Giorna le d'ltali a del 20 gennaio dà. la se– guente not izia: " lnnni11.i nl Trib 111wle d1 T ran i si è svo lta una impor tante causn che illustra certi sistemi eleltornl i pur tr oppo tenuti ,rncura in uso nelle nostre regioni. li 16 ottobre 1913 il vigilato specinle ~enia– mino Ga lentin o di Andr ia, condannato già per ben diciasse tte volte, tirò 1111 colpo di rivoltella contr o il vig ilato specia le Liso Alfredo di An– dr ia, co:1dannato 1>cr sed ici volte. Il Liso ri– spose con altri colpi d i rivollell;t, e perciò ven– nero tulli e J ue rinviati a giudizio per mancalo omicidio . Dai verb ali <lei Reali Garabi nicri e dall' e– same Lestimoniale è risultata chia ra la causa del diverb io. I due pregi udicati avevano ricevuto d<1/ pa r– li/o dtll'ou. Riccard o Ceci lire JO ciascuno a scopo di propnganda ele ttorale , e mentr e il Liso aveva distribuit o la somm a fra alcune persone, il Galentino non intende va far parte a chicchess ia delle 50 lire conscgna legli. In se• guito ad un viv ace alterco i due pregiud icati si scamb iarono i colpi di rivoltella. Da l dibattimento sono venute fuori circo– stanze d i una certa gravi tà. Pe rsone app artenenti a i.:ospicue famiglie di Andr ia stnbil ivano con i peggio ri ceflì dell a mala vita il compenso per l'opera d i galoppi – naggio elettora le. Infine il Liso, come rilevas i ai fogli 15 e 16 del processo , rese la seguente graviss ima di– chiarazi one : • In quanto alla trasgress ione della vig ilanza speci ale per essermi io associa to a<l altri pre – giudicati, quali il Galen tino, dc bbo respingerla p,r chè avevamo avuto per l'occasione dal de/e• gaio di P. S . /'espr, ssa co11cessio11e d; lrallar e jr t1 di 110{, anzi questo cl fu imposto per evit.1re a noi peggiori conseguenze, cioè di essere arrestali. Il dtlrg alo Balts lrac~i disse espli cilamt 11lt : O pigliate parte in favore del Ceci, o vi arrot o "· Fu nzionava da P. M. il sostituto µrocurat ore ciel Rr , avvoca to Maran o, il qua le ha bollato in una coraggiosa e splend ida requisitoria i ver– gognosi sistemi elettorali, invocando una severa sentenza del Tribuna le. li Tribunale presieduto dal giudice Pen ta ha emesso la seguente sentenza : Visti gli art icoli 372, 373, 62, 8o, 51 capo– verso, 464, 68, 69, 72, 234, 32 Codice penale, 110 legge di P . S. n. 50 sulle Concessioni go– vernative1 legge 2 luglio Jgo8, 430 Cod. proc. pen. ha conda nnato Galcntino Beniamino ad un anno, d ieci mesi e venti giorni di recl usione ; Liso Alfredo ad un anno, otto mes i e dicci giorni di reclusione ; entrambi a lire 86,40 di san zione finanziaria e ad anni tre di vigilanza speciale e reciprocamente :i.i danni ed alle spese in solido "· L'on. Ceci è un amico di Gentil oni. Anzi della vitt oria di Andria il conte Gen tiloni si compiac– que in modo speciale nella famosa inter vista. Comu nicazioni agli amici. Sig. Dott. VtTALE, P,edimoule d' Ab je . - Per i libri richiesti occorrono L. 5,15. Sig. CRESCIMA~~o Au1,\T0, Palermo. - I vo– lumi del Papafa va cos tano per gli abbona ti L 8. Sig. o...,u. SARACINO, Atirmu lola. - Ricevu ti ;ibbona mcnti. Ringrazi2.men ti vivissimi. ERRATA -CORRIGE Nell'articolo di Giacomo Surra , Come si /a11• cia,10 ./11l11g ltillerra le spese mi/ilari, pubblicato nel passato numero del nostro giornnle, sono occorsi alcuni errori di sLampa, cli cui chiedia mo scusa ali' autore e ni lettori, e che qui correg– giamo. In 2• colonna, invece che altri redditi,corr. a/li redditi. In 3• colonna , inve..;e che pa11ic-mo11gers, corr. f>a1lic-111011gers. In 4:. colonna l'a mmiraglio 11/anltam va cor– retto 1l/a/1a11. E in prin cipio della stessa 4a colonna la su– pen lreadn ought va distinta con la lettera L. ., Biblioteca Gino Bianco LIBRI RICEVUTI Scuola e t:ila, bib lioteca popolare di peda – gog ia diretta cln. C. Lomùarclo-R adi cc; t:(]i– torc Fr;rn ce;;;co "J:l.. '\h iato. Catan ia,; una lira a volum e. l'?: una picco la collczion.- cli sc, itli pcrlag u– gici, politici, moral i, diretta da l nos t-ro ami co r.. Lomba rdo -Rad ice. Ne sono u:;citi qu attn» volumi: 1. OTTO EnN5or, Flachwuom r educa/ore. 2. GAl~T,\NO SALVl~i\11:>:1, Problrmi ed11cutii:t e sociali diJ/1' lt alùi d' oggi . 3. Gvrno SA:x'fl!\'.1, I.ti Peda;:ogia co111c scie11::a tlell' espressione didattica . ,1. G1ovA :>:-.1 CR0CWXI, I.e Regioni e la col– fltrc , n.nimw le. ANGIOLO G10VANNOZZI, gere 1le-ns pousal>ile. Flrenie - Stab. Tip. Aldlao, Via de' Rr:aal, lI • le i. 8-85 f. BllTTIRTO, EditoJfe - Catania SCUO LA E VITA BIBLIOTECA POPO LARE DI PEDAGOG IA dltt lta da O. LOMBARDO-RADICE Pro(. di P,1:dago1:i11nell a R . 1Jniver1i1à di Ca 11ni• Eleganti voi. di olfr e 100 pag. L. 1 ciasc uno Già pubblicali : 1. OTTO ER NST - Flac hsman l'ed ucator t". 2 . GAETA NO SAL VE!\ll NJ - Pr oblemi e– durativ i .! sociali dcli' Ita lia d'oggi. 3. GUIDO SAN TINI - Ln Ped agng ia come scienza clell'espress ione did att ica. 4. GIOVAN NI CRO CIONI - Le Regioni e la cultu ra nazional e. Parecch i altri volum i sono in corso di stampn, molt i altri in lavoro. tl ìrigere C ommiss ioni e vaglia all' cdifore PRANCESCO BA ITI ATO - Co fonio. GIUS. hRTE~Zll. & flGhl - Bal'i E DITORI COTUGNO R. - La. sorte di GiO'Va.n Ba.ttista Vico e le polemiche sd entif iche e letterarie dalla. f ine del X VII alla. metà. del X VJ/1 se– colo. - Un voi. io 8• di pp. Vll -250 L. 4.- Nella mode rna fioritura di scri tti intorno a Giambl'lttista Vico, che intendon o a melter in tutta luce uno de i nost ri più grandi geni del pensiero, il volum e del Cotugno si prese nta , dopo gli studi critici del Croce e dopo la no• stra ediz ione de lla Scie11za N uova, con una fisonomia sua propria e quasi intima. L'a u– to re , che è deputato al Parlam ento, appar– tiene a quei pochi eletti che, pur nel turb:ne della vita pubblica, sentono la necess ità di consacrare le ore più care alla cultura della mente. Basta scorrere l'amp ia biogr afia di questo volume per vedere quanta -familiarità poss egga l'autore con il secolo de l Vico. Le vivaci e talvolta violente dispute tra Galenici e Spargirici , tra retori vecchi e nuovi, tra le vecchie e nuove concezioni del d iritto pro e contro Cartesio, sul rapp orto tra poesia e fi– losofia, ecc. - •, vengon qui rivi:oisute con una certa dra mmaticità (in cui non rpanca l'ele • mento comico), che mette in rilievo i nomi gloriosi di Lom bardo da Capua , di Gregorio Caloprese, di Gian Vincenzo Gra vina, di Fran cesc o d 'Andr ea di To mma so Cornelio, e cli molti altri che a man o a mano si per– dono nella penombra della storia di qu el tempo. Di contr o al suo seco lo, ma pur nel suo seco lo profondamente radicata si eleva la gigl'lnte,;ca figura del Vico a riassumere le prim e gran diose intuiz ioni de l progresso fu– turo. Il libro si chiude con un importa nte capitol o su la sorte del Vico e con la pub– blicazione di un doc umento inedito che ci narra a qua li tristi contese diede occasio ne persin il cadave re di lui : sì che il dram ma ha 11110 sciogl imento malinc onico e qua si tra– gico. I LIBRI D' ORO LHOT ZK Y H. - L 'anima. del fa nciullo, tra– duzione di N. Nicotal, 2" edizione, con arti– stica copertina - Voi, di pp. 234 • L. 3.– ln m~no di dut mui t 11a1• tuuri t• la prima cdiziont di que\10 libro prt,ioso e fomm , 10. LHOT ZKV H. - Il libro del ma.trimonfo, tra– duzionedi N. Nicola! - Voi. di pp. 226 L. 3.- 11 libro dt1tin110 alla 11uova gtn eruion t , trait~ i riù dtli– CH, t gr.ui probltmi che ai rkolkg ano alla v,11 coniugalt ncll'cf'O' I I\OJlrl . Hl PPIU S A. - Il medico del f anciulfi come educatore, traduz:ione di N . Nicola! - Vo– lume di pp. 280 • • • • • • • L. 3.- u.} -~~ 1 :~~~,t /·; 1 ~;t~;::n:":i!~I ; ::c:~: 1 !1:~· ~r~:~~tl:e:!i btuCU<"rt nti f, nc1ulli. 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