L'Unità - anno II - n.47 - 21 novembre 1913

.. •· ... • ,, problemi della vita italiana. Si pubblica il Venerdl in Firenze - Diretto re GAETANO SAL VEMINI - Dir u ione e Am mi-'l'st. u ionei Lungarno Vespucci 12' - Abbo namento annuo ordinari o Lire 5 per li Regno e per i paesi italian i dell' Austria e della STizzua ; per I' cste:ro Lire 7,50 - Abbonamento sostenitore: Lire 20 annue ' - Un numero Centesimi tO - Conto corrente con fa post,. Anno II - N. 47 - 21 Novembre 1913. SO MMAR IO: L' on, Colajann l e Il dazio sul grano, L'UNITÀ. - Nord e Sud nel slsttma tributar io, R. D'ORSA. - Uu primato dell'Itali a. - La scuola che si riforma da ù:, A. M ONTI. - Clero, quu luu. e mala– vita In P uglia, G . 5ALVE3.11NJ. - Libri rke vu ll. L' on. Colajanni e il dazio sul grano. L ' o ,i Col"ja m1j, ci srrive e 11o i siamo lieti ·di pubblicar e, cMedeutlo scusa del/' 11wo /011l,u•io ritardo: Napo li, 9 novembre 19 13. Caro St,/urmi11i, Ho lett o con un senso d i pcm, il vostro stel– loncino sul dr1110 sul grano e I' 011. Colaja,rni. Credeva che voi non vi sareste accomunat o a tanti criti ci allegri che critica no senza leg– gere.... Mi so no inga nnat o; e riserba ndomi cli rispo ndere a lutti coloro che si so no occupati o si occuperanno de lla mia difesa. elci protezio • llÌ"'lllO, non voglio tardare a mostrarv i con quanta legge rezza vi siete affretta to a rileva re una mia pretesa co ntraclcli;,ione. In via pregiudi zi:llc potrei chiedervi: rit e• netc logico e ra gionevo le, che in fatto di prezzi i !imit; assegnati da mc nel 190 1 si possa no mantenne immutati nel 19 13 ? Non m i curo della risposta che dar ete e ~e a suo tem po esamine rò e vengo al meglio O al peggio p<'r \·oi. Nella Tnbtow e nel mio ultim o libr o sul Pr ogresso uo11om1co 1tal,a110, che. naturalm ente. non tra.va te degno cli essere lett o, ho difeso il da zio sul gran o in ge nere climostrando quant o c1ronei siano stati gli argomen ti di co loro, che lo ha nno combattut o: ma ho ritenuto e ri• tengo che coi prezi i atJm,li non poss.'\ e non debba essere mantenu to. Ciò che dissi nel 1909 alla Camera l"ho ripet ut o an che dopo, e l' ho più volte sc ritt o nella U1v1st<1popolar e. E non solo a lla Camera o nella Rivista ho dell o e h' era COS.'\ imp oliti ca e scellera ta mantener lo coi prezz i altissimi. ma hn an che dim ostrato che il Ministero di Agricoltura e Commercio inga nna il pa ese colle medie setti manali dei prezz i, che pubbli ca . poich~ tali medie sono false. pcrch~ ind ott e dai soli prezzi elci mcr • cati sctt enlri onnli men tr e qu elli de lle Puglic e della Sicilia , se entra sse ro, come dovrebbero , ne l comput o, elev erebbero di molt o In mt."<lia cd an che oggi la porterebber o almeno a L. 34, Ed a movere aspr o rimpr overo al Mini.stero (li Agr icoltura per la con tin uata pubbli ca ,.ionc cli medie false sono rimasto solo. E concl udo confermando ciò che scrissi nel libr o nel 1t)01 ; ciò che pii 1 volte ho elett o nella Camera e scritto ne lla 1?1t•1slt1 popol <1re e in allri giorna li : hann o torto i liberi sti asso• Inti . che condannan o la protezione sott o qua • lunc1ue forma e misura ; ha torto 11 Cov ern o che per ragioni csclusi,·a.incnl c finan ziari e vu ole mantener e il dazi o quand o i pre u i elci gra.no son o alti ssimi. Il torl o suo poco tempo fa lo rile\"ai rico rdand o 11110 se.ritt o cli :-,;'apolconc I, che dov rebbe se rvir e cli amm onim ent o ai no– stri uomini di Stato. Ed ora atten do sereno che vi sia qualc he tribun o che per co prir e la pro pria ignomn 1a, in man c.. 'l.nz: a di fa tti , cli cifre e d1 buone r.t • 5ioni, pretenda accopp..'l.nni dc nun ,:ianclomi come nL1:ocato drg/1 ,1ffamal or1. Cred etemi ,·ostro N . CO LAJ AXXI . L" 011. Cola j,111111 1011 si ; accorto de 11tllo sltsso ,mm t ,.o dtlr C111tà, rn cu, era pubblic alo lo std lo11c1No de tg h o,rot'!I della sua ,.,spo• sia , H01 dell'am o noll:,a dtl l,b,-o, de tgl1 c& accusa d1 ,,o,, i,'Olr,- lcggtrt, t ,u consigl,a1•a... mo an.:I /a ltltu rn a, nostri tHH ICt. L' arhcolo pubbhc<1to dal Cola1a,rH1 Ht/19 Tri– bun a dtlf oltobre t clu dt lle oc,n slone 0 1 ,io- stri rilievi, ero follo 1111a d1fts a-del dazio sul gn,. no, del qual e r111viava r abolizio11e o r ,11tem,a • ziotte ad u11'epoc" remolissi 11rn, quand o fosse 1110• dificau, completame11le la. struttura eco,101111ca del 11ostro paese. E questa impr essione 11ostra era co11f emw ta dalle parole co11c11il' articolo si chw • deva : • Per ora rnta11to, a11che iu vista delle mar;• • giori e colossal& spu.e c10 tra 110 11 molto si do- • vrà a,u/are iltco11tro per ,ma sistemat ica espi,. • caàon e della legislazione sociale - oltre le • maggiori spese m ilitari C11i rim,w go avverso • - 11011 si pu ò senam ente parla re di 1m pro– •f ot1do ,1111tame11to tu l regm1e dog,ow/e •· Era 11aturnle q11i11di il pensiero elle il Co– laja11ni non foss e pi ù dispo sto a ripetere le fier e parole da lui pro ,11111ci<rle a/1<1Camera 11ella prima vera dd 1909 per la sospe11sw 11e i11w1ediata e loia/e del dtizio affam a/ore. E po;. chè f ra il 1909 ed oggi non so,ro avvenut i nei prezz i tali m11lamet1li da giu stificar e 1m cambif,. me,r/o di opi nioue, noi credemmo opportuno ri• coniare la opit1ione dell'ott . Coh,jrrnni del 1909, riprod ucendola dagli Alti Parlam ent.t,n. L ' on. Colaja,rn i ci rispo11de che la su a opi• 11io11e del 19 13 A sempre quel/li del 1909 e che egli IIA RITl ~NUTO I~ RITIEN I-: c 1rn, CO I PREZZ I ATT UALI . IL DAZIO SU L GRANO ~()N i'OSSA E NON DE IHJA CSSERt-; !',IANT ENUTO. U,w dicl1iam :io11e cosi esplic ita e di 11n uomo Nord e Sud nel lll. - Le privativ e come:indice di poten za econ omie.&. Se continui amo il nostro es.1me dei vari CC· spiti d'entrata ciel puh blico bilan cio in rela• zione a lle varie p.::irti d'Italia , trovia mo che la massima pc.rcent ua.lc fra tutt e le contribu • zioni versale da l Sud ~ dat.::i dalle Privati\'c col 33 °~. Tale perc entuale è ben eloquente come in– dice cl' aggravio : essa ;ua i si eleverebbe. an – cora sino al 36 ° 0 • se la Sicilia. e la Sa rdegna non fossero cnLmmbe esen ti dal tribut o ciel sale. e I" ultima ancora da l ba lzello vergogn oso de l lott o. 11 lotto e Il sale. Quale indi ce economi co, il prod otto dell e pr iva tive viene genera lmente accettat o come manif esta zione genuin a cli potenzialità eco• no1nic.1. ~la evid ent emente ciò 11011può di rsi né: per quc lb • od iOi..'l. ,Riunteria • che é: il lotto - la– grime \'Ole tributo della miseria e clell' ign o• ran ,:a meridi onale - n~ per il gettit o del sa le. oons umo qu esto privo di elast icità, non suscett ibile di espan sione nella cas.'\ del mi• lionar io. n~ eh co n1ra zione in q uella del con– tachn o. t perc iò che le qu ote medie pe r abi • tant e vari ano - pcl s.1.le - dal minim o di i .50 (Lecce\ a 3.20 (Campo basso e Case rta ) nel Sud , e da 2 ,1, (Hovigo) a l massi mo cli 3.26 (~lilano e Como) ne l Nord . Solo Cremona si spinge a 3.Sg. Qua nto a) lott o. noteremo che, secondo le qu ote meche di contr ibu 1.i ne, la provincia di A\'cllino - con 2.33 - sar ebbe Lrc vo lle pili ricca cli que lla di Bresci a, (0.82); e con Bene• ,·cnt o, Poggia cd alt re a tti gue, du e vo lte più di q uelle d1 Como (1.28) e di Modena (1.21). ~ apo h (10.93) sa rebbe più che sette ,10/Je piil ricca d1 ~ltlano z. ) ! I t..ib.i.ccbl. Resta la pri vaLiva dei tabacch i, li cui pro– \·ent o - che segna I.e quo te del 32 °o nel ud e del 41 ° 0 nel :-,;'ord - si suol chiamar e "bl1otecaGino Bianco co1nr il Cola1m111i ha 1m così alto valorr per la 11oslt'll wm pagm,, che noi sian10 lietissi mi di pre.iu/er-ne allo e ne. ri11gn 1t iamo t·it-amn1t e il 110· stro atJt•etsan o ed "m ico. 11 qual r voi·rà riconoscere, sperfom o, che se 10,a così i11teressanle e importa11le dichiara zione f osse st"t" f <1ttafin da p rincipio sufi" Tri buna 111 quello slesso articolo, ù1 cui era difes o iu tr.si ge nual e il dr,zio sul gnino , nè ,ioi avrem· mo avuto alcw1 motivo per ricordargli 1111 pas• salo, che. del resto lo onorll. 11è eg/1 at•rebbe do• u ,to ,·isponderci per mettere le cose a posto. .\fa pov,hè.. I<, omlssio ,ie del/'0 11. Colaja 1 11i e ti , il,tvo ,rostro ha dr1to ot igine a, q,resto.... contatto polemico fra lui e noi, noi 11ogfia . mo appr ofilt(lrnC pe" rivolgergli ima pre• ghiet'll, che siam sicuri egli ,10 11 prendrni rn cattiva parte : come sulla Tribun a lu, d1frso in ge11ere il prolrzio11ismo i11tl11striale e gra,wri o co11q11rlla f t'<mcllen a sp,·egiud icala e con,ggiosa, che ce lo renderà sempr e risprttato 11011osttml e ogni di ssitlw di idee, cosi 1cl/a slessa T ribun a fa ccia 11,rn bnwa e bt,o,u, cam . pagm, -per Il, rid11t iot1e in ispecie del drai o s11/ grano. N oi sum,o disposti ad aue ttarr, tul (JCClii ch111s1 il s110 protezionismo ,;e11er1Co, p11rcM ci a111l1 a combt1ttere almeno "'"' pt1Pte del p,-o. trzio111smo specifico. sistema tributario. indice sicuro, non e((uivoco , ami assoluto di ricchezza e di pot e11.ialit!I. economica, e p10 - prio come indi ce econom ico viene ass unto, ncll:i prefazi one dcli ' ultim o 1\n nu:irio Stati • s1ico, a misurat ore • di quella ascensione eco• nomica , per la qu ale il pae se co nsent e a sè stesso un consum o privato e pubbli co sempre maggiore •. Or ciò può concede rsi. sino ad un certo pun to, considerand o il provento nella sua massa tota le. ,\la i UN GROSSO trnR ORI! assumere se,u· ol – tro questo elemento, tra dott o in q uote m(.·dic per regioni, come 1t1d1ce di r1ccl,cz.:u1 per cit, . tcw ,a di'. esse. Occo rre , an che pei tabacchi. tener conto - a quantità ugua li di consumo - delle di vcn.ità e differen ze <li tarilTc, corri spond enti alle div erse qual,t ,i del prodotto fumat o. Le qu ote medi e ci dicono, ad es., che 1111 abitante <lolla prov incia cli Como paga per taba cco L. 6.74 ali' ann o, mcnlrc 11110 d i Sa – lerno 7.59 : uno cli I rescia 7.26 cd uno di Foggia 7.38 ; un o cli Alessandr ia 7.79, cli No – Tara 7.87 cd uno di Lecce 7.99 , ccc. Ma è evi – de nte I" ass urd o cli rit enere le pr ovincie di Sa – lerno. Foggia e I.cece pili ricche delle p rovin – cte di Alessa nd ria , Brescia e Como. La verità. ~ invece che I' ahit anle della. pro– vrncia di Como fuma dr pu ì (gramm i ,176) che non qu ello di Sa lerno (gr. 445) ; il bre – sciano d, p,1f (gr . 6 11) del foggiano (gr. ◄76); 11fum atore della pro vincia cli Aless..'\nd ria. (4-13) e di :-,;'ova ra (502 ) dr p11~ de l leccese (,p 1). Ma poiché le dett e pro,·incic del Sud paga no un contri buto ma ggiore - pur fumand o di meno - cle\"e conclude rsi che consuma no la• bacco di costo più eleva to. Qu.i.ntitl. e pruzi. Oifa tu , ecco qua li sono, per regio ni , e per qualttà di tabacc hi, i co nsumi mcdi pe r abi • tan te (in gra mmi) : Emilia Lomba rdi a Trl11c,.11i Sigu i • Ligur ia ,94 354 \"cneto 2 77 'l .!3 Piemonte 1,16 276 Puglia 65 24) Campania ' 33 217 Abruzz i ,96 11!. Bas. e Calabr!a 47 151. Sicilia e S:1rclcg-. 63 ' 70 È chiara e spicca ta la premin enza delle 1·e• gioni set tentrion:1li nel ma ggior consumo di trincia ti e cli siga ri: Guardiam o orn ciò che avv iene per le spa- f:_llOlet te .(~cmpr e in grammi per :l.bitantc ) : P iemont e 50 Basilicata 37 Lomb ardia .Sl Calabria 55 Venc10 78 Puglia So Em ilir1 5 1 Sicilia 101 Liguria H.>3 Campa 11i:1 139 t ugu:ilme nte chiar o e manif esto che, nel consumo delle siga rett e, il Sud ha 1111a deci– !-iva prevalenza sul Nord , E ciò sp iega pcrch~ il meridionale pur fu- 111:indo di meno, viene, io defi nitiva, a p::1- gar c di piìt. Divero •175 gra mm i ili laba cco, che il pie– montese fum:i in un unno, g.li costano L . 7.71, cioò a L . 16.i -1 il chilo ; I' abitn nt c dì Oasili– C .'l.ta , che fuma I.i metà, ci~ gr. lJ.S p:ig:t L. 4. 15, in r:1gione di I.•. 17.66 a chilo (in piì1 1 ... 1.42). Il lomU;irclo fu !ll [l gr . 585 che pag a I.. 8. .1:5 in ragione di L. 1,1.11. a chilo; il pu– s;licse invece fuma gr. 391. (i -z/3) e paga L. 7.1.8, cioò in rai:;ione di L. 18.58 al chilo (L. 4.46 in piì1). 1\ llre tt nn to può dirsi per le a ltre pro – vincie mer idion ali , in confront o con <1uclle del Nord. I semplici cenni illustr ati vi, che per oi-:.1 inten diamo 4111iespo rre :u.1 illustrazione · de l <1uaclro dej trib uti , non conscnl ono moltip li– car e gli esem pi e le indag ini analiti che. Ciò faremo in seguito nell'occ up arci pa rtit ameh tc dei vari cespiti fiscali , l\fa, a chiarire bene cd a. dar e ragio ne del• l'a lta pcrcc11t11alc d, f um o (pl'op rio fum o/) , che rive lerebbe la r,u he.ua del ~lll l, è neccs• sa.rio sin cln orn svelare come lo Stat o ita lbn o ab bia potut o, di colpo, fai' di ve11tare ricco - di fum o sempr e - il Mezzog iorno. cleva nclo la per entualc di co ntri bu to per lu pli vativ a dei wba cchi. I da ti dei consumi e dei prezzi cui abbi amo accennat o. cd , ancor di più, la clistribuzi onc regiona le del co nsumo tli tab acco per q11al1ttl provano che nel Sett entrio ne preva le il co n– ">Ulll O d i quali tà infcriod (lr inciat i e sigari) . mentre ne l Sud si fum ano a prefe renza sigari (meno pe rò del Non.I) e spagnolet te (piì1 che del Nord) . L" osscrva✓.ionc dir cll a conf erma (1ucsta con clusione . 11 •izio, giu nto in ritardo ne l Mezzogiorno, ha coHquistato lar gh e schicl"C d i ad olescenti de lla piccola borg hesia. minu ti impi ega t i, giova ni com messi cd appr endi sti clcll" artig iana to, stud entelli, e tutt a la ragaz – ,.;u;lia vagabonda che risparmi<l sulla cola • zil)ne J>Cr comprare le , ig.irctt e. non potendosi adattare - an che per il clima - al fort e isi– g;Ho o lrincia to ed a lla ine lega nte pipa . :-,;'GJ 19 10 lo Stat o pe nsò di aum entare le t:iriffc di ve nd ita elci talxlcc hi , e - ncan co a farlo a posta - sca ricò l'aum ento sul .Mcuù – i;po rno, av end o mirato a colpire qm,si un 1u,– mn 1te i co nsuma tori di spagnolett e I Si aumentar ono in ve ro da. L. 4.3.5 a. I.. 10 per clu lo i prezz.i elci tr inciati sult 1, ma il loro co nsum o è insignifica nt e rispett o alla m~sa.. I trm,, ati comuni e,I , sigan comu 11i - di •

RkJQdWJsaXNoZXIy