L'Unità - anno II - n.23 - 6 giugno 1913

312 I "Partiti del lavoro ~t In Australia; nella Nuova Zelanda e nelle.co -: Ionie inglesi del Sud dell'Aflrica esis tono i co– siddett i • Labour Par tics " - termin e che non ha esatto riscon tro in itali ano e che tradurr emo • Partili del lavoro " - form ati principalmente da associaz ioni di commercianti, da " Trade Unions 111 da piccoli capi talisti cieli' indÌ1stria. Accedol10 a quest i partiti , per diveni rne i rap– pr ese ntanti nei Parlamen ti local i, industriali, avvoca ti, piccoli bott ega i, dilettanti di politica: ,gen te tulla, che in genera le ha fattd le r,rime -sfortunat e prove in partiti politici di maggior e a tt ività cd im1>ortan za. L'az ione e l' importa nza dei • Labour Par– 'ties " varia no a seconda dello sviluppo e delle t endenze delle Colonie. In Auslralia, per esem1>il'),- 1,1aese di quat– t ro milioni e meno di abitan ti, su una super– ficie di 2-948.:366 miglia quadrat e - il partito -laburista pare prt occupa to di una cosa sola : • la difesa della razza bianca • oggi stabilita in Au stralia. Fed ele a questo progra mma il Labour Part y austra liano ha fatto app rovare leggi e r e– golamen ti, per i qua li in principio non posson o sba rcar e nel paese, non che cerca rvi lavo– 'l'O, emigranti che non appa rtengano alla razza b ianca; solo per eccez ionr. possono sbarcar e <1uei cinesi che sieno in grado di paga re una tassa cli 100 lire sterline; par i a 25 00 L. it., ,per ogni individu o a cui si concede l'immigra • zio ne. Lo sccpo delle • Tra de Unions ,, neW impe • <..lirel'accesso alle..razze di colore, e nell'osteg• giare, anche quando possono, lo sba rco di operai bianchi , è quello di manten ere alte le tariff e dei -salari, difendendole artificialmente contro la conco rfenza della man o d'ope ra immigrante, -chiud endo il patse come in un cerchio di ferro. Prive asso lutam ente di coltur a sociale ed eco– 't'lomica , corte cli vedut e, le sudde tte associa– ·zionj non capiscono che ogni a:zione del lav oro -organizzato deve sopra ttutt o avere caratte re internaz ionale. ~ poichè l'attività capitalisti-ca è 1)er natu ra sua inte rnaz ional e, ed è sem pre pron– t a a valersi del lavoro di ogni razza, indifie• cente al colore, agguerrita nel\' arle di ridu rre l'offerta della mano d'opera a buon lllerca to, è -certo che essa avrà o prima o poi ragi one con– tro uno stato di cose artificioso ed artificiale, ,qua le è quello che ogg i viene creato in Aus tra– l ia dalle ba rriere e da lle leggi proibitiv e. Mentre esigono i più rigi di divie ti contr o la ,emigraz ione, i cap i delle organizza,:ioni ope raie fann o credere ai lavorato ri che l'Australia è il parad iso dell'operai o, la Nuova Zeland a un vero Eldorado; e per questo i Giapp onesi, i Tede• $Chi ccc. invidiano il lav orat ore austra liàno, le ,suddette nazioni medi tano scorr iband e a mano :armatn per cacciar clalla sua terra felice il la• vora tore austra liano, e insediarsi nel bel pa ese, cap ir le figlie dei natur alizzati, sposarne le mo– -gli alla rinfusa come in un nuovo ratto delle Sabi ne. In quest'amb iente di ignoranza naturale e .abilmente man tenuta, non doveva riuscire .dif– ficile in Austra lia ai dirigenti del • Labou r Party • trasc inare i loro seguac i al più volgare .gi,,goismo. E ques to sentimen to, nutrito ed in– <:oraggiato dalla stampa ligia al• Labou r Party• , si è es teso colla rapidità dell'incendio ad ogni lembo della Colonia. Con tale preparaz ione degli animi, il Parti to d el Lavoro, ottenuta la magg ioranza nel 1910, non ha tardat o a fore accetta re un proge tto di d ifesa nazional e, c1uale, nè più nè meno 1 era sta to ideat o da lord Mitchneer in una sua visita .all'Austrnlia l'anno innanzi. Questo progetto in– tr oduce in Australi a il se rvizio militare obbli• ga torio. Ciascun cittad ino sarà soldato, se abile, dai dod ici anni in su: pr ima come cade tto dai 12 ai 14 anni i poi dai 14 ai 18 come cadetto anziano i più tardi dai 18ai 19 come coscr itto abilitato agli .ese rcizii militari; dai 19 ai 29 come solda to vero e proprio, per passare poi alla riserva. Si crede con questo proge tto di poter avere tjrca otta n– tamila uomin i sotto le ar mi in caso di bisog no, ,,e di ave re un serviz io permanen te o di para ta di undicimi la soldati. Queste cifre, riguardanti la sola Austra lia, aumentera nno quando , secondo il progetto, a quell i dell'Australia si aggiunge– can no i contingenti della Nuova Ze landa e delle isole minori. L'UNITÀ nelle colonie inglesi. Ora , che un proge tto di ques to gen ere avesse trovato appoggio in un partito di Liberali o di Conservatori, sarebb e stato )('lgicoe conseguen te; ma che un coside tto Partito dei lavoratori ac– cettasse un tale progetto, aderendo implici ta– men te alle idee nazionaliste dei vecchi partiti, qu esto par e a noi vera e propr io delitto consu– mat o e voluto a danno dei proletar i australiani, ed anche di conseg uenza contr o la grande fra– ternità del lavoro , che nel monde forma oggi una vas t&e solidale famiglia. Chiama rsi II Part i• to de l Lavoro •, cioè vogliam creder e dei lavo• ratori, e andar e al poterr. con un pr{"!gr6mma militari sta, facend o accettare abbas tanza dispo– ticiunente la coscrizione al paese che non l'a\·e– va, è il colmo dc li' ironia! Per dare un saggio dello spirito di alcuni giornali del partito laburista australiano, cito questo brano col quale TheWorker (L'Ope raio!!), organo ufficiale del partito, annuncia il nuovo ordi ne di cose: " La Flotta si sta costru endo, l'Esercito è in via cli formazione. Sono due con• quiste del nostro 1>artito. In mome nti di cc>SÌ strenuo antimili tarismo , teniamo a rilevare il fatto "· Su questo sogge tto della Difesa Naziona le, irov;i.ndo mi a Sidney e sos titu endo tempo ranea– men te il Direltore cieli' /11/erualio,,at Socialist, Harry Ho lland, che era malat o, pubblicai nel giornale un manifesto int eso a metter in gua r– dia i giovani proleta1 t contro il decreto che li voleva soldati. Sp iega i loro, come accettan ,Jo di farsi soldati, essi non avrebbe ro difeso il proprio paese , m:. quello dei capitalisti, poichè il paese solo a ques ti ultimi apparteneva ; pen– sassero bene a quel che facevano accettando il giuramen to che li faceva soldati: questo fatto li trasferiva imm~dialamen te dalla legge civile a quella militare; accettando cli servire, giu– ran do al momento dcli' impegno, ess i si trova– vano ~bbliga ti ad obbedire ai propri Supe riori a rischio di paga r colla vita la disobbed ienza ; i Superiori avrebbe ro potuto domandar e 1 im– por Ì'e anzi, obbedie nza, anche se si fosse tr at– tato <li sca ricare le arm i sui propri fratell i in tempo di contese trn h1voro ed industria , e~ . 11 cara ttere sedizioso del mio manifes to ebbe le sue conseguenze logiche: portato in Parla– men to, si discusse se era il caso di metterm i, col direttor e Holland, in istato d'accusa . Abba· sta nza accortamente il part ito laburista, cons i– derando quale eco avre bbe avuto fuori dcli' Au– strali a un processo del genere, pensò bene di cavillare sulle parole, di legge re l'ar ticolo incr i• minato a modo suo, e di non trovarvi gli e)e. menti sufficien ti per un processo. Durante la discussione il III Ministro della Difesa ", Sig. Pea rce, a nome del partito dominante nel go– verno, disse le seguen!i parole: • Noi siamo obbligati di difenderci come nazione, di far ri• spettar e le nostre leggi, non solo da possibi li aggr ess ioni straniere, ma da tentativi che pos – sono fars i in ogni modo cont ro le decisioni e le leggi del Pa rlamento. In questo momento, per qu anto si può giudica re,' l'unico mezzo che abbia no lo Stato e il Par lame nto per protegger• si, è la forza nella forma concreta d~ Difesa Nazionale •· Dopo la cnmpagna antimilitarista iniziata dal• l' • lnternational Socialist ", un gran num ero di giovani tanto in Australia come nella Nuova Ze– landa furono multati e messi in prigi one per es– se rsi opposti al servizio obbliga torio. Cosit chè il Partito dei laburisti, non riu scendo a far co• scri tti questi gio\'a ni, li tra sforma in criminali, imprigionando e condannando i figli degli ope– rai che non ottemp era no all'editto . Per ciò che riguarda il par tito laburista e la coscrizio ne nel Sud dcli'Affrica, ecco qui alcuni fatti sinto1rn1tici. Er? t1ppcna giunta eia U!la settimana a j ohan– nesbur g, nel mar zo 1913) che fui avv icinata c!a un cospicuo rappr esentante del partito laburista, il quale mi chiese cli aiutarlo in una agit azione che si stava organizzand o contr o il progetto del servizio militar e obbligatorio. Egli metteva in ques ta sua domanda tutt a la sincerità del cre – dent e e dell'umanitario, che per avere senrito nelle ar mi ha vista la guerra eJ ha imparato ad odiarla. Pur e, nulla sapev a della interpreta– zione data dai socialisti all'antimilitarismo i di più. non pareva conosce re i principi elem entari di ogni nostra rive ndicazion e sociale: tanto che mi domandò che cosa intend ono i socialis ti per .. cos< .ier.za di classe "· Potei capire che nello stesso part ito dei laburi sti sono opposte cor– renti. Il mio uomo, contrari o al progetto del servizio obbliga torio, aveva contat o sull"appog• gio del giornal e " \Vorker ., (un altro titolo di giornal e : • Ope raio ", come sopra! }; ma aveva saputo all'ult imo mome nto che il giorna le sos te• neva il servi zio milita re, ed ~ra venuto a cer• carmi sa pendo come il mio nome fosse asso– ciato alla campagna ant imilitar ista d'Au stralia . Più lardi io dovevo incontra re la direttrice del giorna le • \.Vorker " ad un meeting. Essa è una parente di Lor d Milner, l'ex proconsolo del Sud Africa i era sta ta anche ospite di lui, aveva disimpegnate in più di una circos tanza le funzioni cli hostess della casa Milner nei ri– cevim enti ufficiali. Ed ora, dirigendo il giornale • 1'1/orker " coli' aiu to del sig. Creswell , am – ministrat ore d'una miniera e membro del Par• lamen to per i laburistj, sosteneva la candida – tura del proprio marito , il quale, natu ralmente , sarebbe ·entrato nella camera legislath·a come un nuovo rapp resen tante del Partito del La– voro. I socialisti del Continen te credo saranno al caso di .upprezzare tutto l'umor ismo della sud – dett a situazione, più che non possa no appre z· zarlo gli operai del Sud Africa, che io vedo ir– reggime ntati nei ruo li delta gingoistica c~scri• zione, auspici una donna della classe media, un part ito di amministra tori cli miniere , qual– che 1riovine avvoca lo, ed i soliti generici di cui la Politica non manca. Il sig. Fish er, minat ore ed oggi primo mini– str o del Comm onwea lth dcli' Australia, commen– tando un discorso tecuto a Londra da Lord Ducley (l'oggi defunto Governat ore del Com– monwealth1 diceva il 9 giug no 1912: • lo sottoscrivo ali' idea di una flotta aust ra• liana. Gli aust raliani debbono costruirsi delle corazzate ·da aggi ungere a quelle della madre patria nelle future battaglie. Accettate pur la mia par ola su c1ucsto pun to •· Si capisce che il sig. Fisher, con altri rap– pr~sentan ti del partit o laburista aust raliano, ri– torn ò a casa dopo aver assistito alla incoro na• zione di re Giorgio, dopo essere stato festeg– gia to dall'aristoc razia inglese, acr.lamato da i la– buristi ingles i... I social isti della vecchia Inghilterra e dell e Coloni e sappiano dare peso e valore alle cose l Or il sig. Keir Hardie, che accopp ia la du• plice qualità di membro dell'Associazione So• cialista Internazionale (Internati on:-il Socialist Bureau) e cli memb ro del Partito del Lavoro in Inghilt erra , ben conosce - e ne convenne su mia domanda al Congresso di Basilea - che il par • tit o laburista dell'Australia si presta ad aiuta re capitalisti e finanzieri in nna vera cosp irazione intesa ad assoggettare i lavorator i dell'A ustra lia al servizio dei loro sfrutta tor i. Il sig. Hardie, tanto conoscen do, si sarebbe dovu to fare un dovere, egli che si atteggia ad ant imilit aris ta , di denuncia re i fatti di cui aveva le pro ve, di mettere ogni informaz ione e prova a disposi – zione dcli' • lnternational Socialis t Bureau "· Il sig. Macdonalcl, il leader del par tito labu• rista nel Parlament o inglese, ha viaggiato l'Australia e deve essersi reso conto delle cose. Perch è, dunqu e, invece di accettare gli inviti de i militaristi ed impe rialisti per le feste dell'Incor o– nazione, non ha leva ta la voce in Parl amento per domandar e come i sudditi inglesi si imprigionano oggi in Australia. ed in Nuova Zelanda per ri– fiuto d' obbedienza all'edi tto del servizio obbli – gatorio? ' L' u lnternati onal Socialis t Bureau ", in un recente Convegno a Br11xelles tenu to nello scor – so mese cli novembre, rifiutò d i prendere in con– sid era zione le proteste degli antimilitar isti au – stral iani, de lla Nuova Zelanda e de l Sud Africa. Ques ti si erano regolar mente iscr itti, perchè fosse loro concesso di ave re un rapi)r esenlante incaricalo di espor re fatti di non lieve momento per la causa ed il tr:onfo della Democ razia . Ma sec1Jndo ciò che pubblica il giornale juslice, fu nega to loro ogni possibtlità di far valere le propri e ragioni, perchè non si eran o previame n• te iscri tti 3i pa rtiti laburisti cioè a quei par titi contro cui essi avrebbero volut o protestar e. lo per aver orga nizzata la oppos izione anti – militari sta nelle colonie inglesi , per conferen ze Biblioteca Gino Bianco fatte, per aver scritto in \•arie occas ioni su que • st'o sogg etto, so per certo qua le d istanza sepa ra oggi il partito socialista antimilitaris ta de i paesi continenta li Jnl par tito ldbnrist a inglese favo– rev ole alla coscrizi one. Ed è per ques to che desidero che i socialis ti del continen te sappiano qua le vnlore, per ciò che riguarda le conq uiste della Democrazia Sociale, abb ia il e Pa rtito del Lavoro " in Inghi lterra e nelle colonie inglesi. D 0 1u B. M oN TE1•·10 RE. POSTILLA L'autrice di quest'articolo è, come .r isulta del rest o da ll'artico lo stesso , una socia lista antim i• litaris1a risoluta e attiva, che vorrebbe indu rre l'Uffi cio socia lista interna zionale di Bruxelles ad assumere un atteggiamen to chiaro e, risoluto di fronte ai fatti da essn denuncia ti. l\ta noi cred iamo che la conoscenza di questi fatti debba anche far rifl-!ttere seriamente molti fra i nostri socialisti riv oluzionari sui per icoli di un antimili tarismo e inte•naziona lismo cieca • mente ass oluto, il quale partendo dalla ingenua fiducia che " il lavoro forma nel mon do oggi una vasta e solidale famiglia 1t - come scrive eva ngelicam ente la nostra collaboratr ice - si illuda di trovare ovunq ue, al di là dei confini e dei mari, in tutti i lavorato ri, una immediata e incondizi onata corrispo ndenza all' internazio– nalismo e all'a ntimili tarismo nostrano. La verità è che i nuclei più progre diti della classe lavo rat rice, via via si organ izzano, e acqu istan o influenza politica, e rie1cono a far prende re in considerazi one i loro interessi e i loro diritti dalle vecchie gerar chie sociali che am– ministrano tutto ra gli Stat i, e sono portat e fa-: cilissimamente a chiudersi in sè stesse, a in• voca re misure di prott-zione contro gli stra ti me no progrediti della stessa patria o contro i nuovi venuti delle altre patrie: e da questo stato d'animo protezionista - che è stato otti– mament e analizzato per le colonie ingle si d'Au • stralia dal nostro Prato in un interessa nte vo – lum e (li proleeio,, ismo operaio, stud i, de l labo – ratorio di Economia politica de ll'U nivers ità di Torino) - da qu esto stato d'ani mo protezio – nista, dicevam o, il passo al nazionalismo, al gingoismo, al militarismo è breve assai. E falso che i lavoratori organ izzat i, peY il solo fatto della orga 11i.a::a:sio11economica e po– litica di classe, siano internazionalisti e ant imi• litaristi. La organizzazi one di classe può pren • de re, second o le circos tanze, qualunque indiriz– zo, anche il più grettamente e rin ghiosamen te localista che si possa immaginare. ~ Queslo non vuol dire che si debba dichiarare senz'al tro il falliment o di ogni principio di soli – darietà internazionale fra le organizzazion i la– vo ratr ici, e che le organizzazion i opera ie di cia – scun pa ese debbano butta rsi tutte sulla via de l protezionism o e del nazionalismo, per non ri• manerc addietro alle altre nel pallio de lla bru • ta lità e della bestialilà un iversale. Vuol dire solCIche bis ogna tener bene gli occhi aper ti su quel che si fa; e che pu r rima• nendo fedeli agi' ideali della giust izia e della sol idarietà internazionale e cercando nei limiti del possibile, per quanto dipende da noi, di realizzarli, bisogna stare bene atte nti a non se r• vire di zimbello in mano degli alt ri, ect evi• tare che un nostro internazionalismo e ant imi• litarismo troppo .... coerente con sè stesso , faccia il gioco di quei paesi in cui le organizz azioni lavoratrici seguono una linea di condotta meno risoluta di noi, oppure addirittura gingoista come avviene in Australia o nel Sud Affrica . L' UNtTÀ. ABBONAMENTI CUMULATIVI "Uni tà n e "Ri forma sociale,, L. 16 ,, "Voce,, • . • • • ,, 9 ABBONAMENTO STRAORDIN.1\RIO Dal JOGiugno al 31 Dlum bre J9J3 , lire 3,00 da pagarsi direttamente mediante vag!Ja alla nostra amministrazione. Abbonamen to speciale per una serie di numeri successiv i : dieci centesimi per ogni nume ro. 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