L'Unità - anno II - n.12 - 21 marzo 1913

208 L' UN I TÀ Intorno alla Comm issione doganale. oggi, in lta/ù,, l'abo lizion e del p1otezioni:,mo si• dc ru rgic.:oe w ccherieroo, ltr echè d i quello grn - 11ario, oppur e de\ ·ono funzionar e da lanzichenec – chi degli Anuri l.uua tt i e dei l).e11atori ... anti• 11 uos tro articolo sui Tnrtl"li tli rommerdo e clericali Rolandi .Ricci, sia di~intncssando:.i ddla ; soriaNsli (C11ilii, 11. S) ha d~to origiuc n una dichiar:uio ne assa i intcress:m te del Segre1ario del Par tito Soc i:tlista, Cost:mtino Lnzzari. Il lp1ale ritornando nel\' ./IN11tli <lcll'8 marzo ad affcrm;'!,rC che i soc ial isti 11011devono far parte uè dell a Commi ssioue clo1-:.i.11nlc 11(; di alt re ana– logh e commissioni com,ult ivc - e ques to C af– far suo, e noi 110 11 ci mct1iamo becco - tr O\'t 1 modo anche di tirar e ;1lcune sonate con1ro la c1uestione, sia limitand ol).i ad al).trattc dichiara – zioni libcro•sc ambistc a cui non ris1>onda nes• suna opera di prop:1gan(la e di azione risoluta e si:,tematica ~ Ques to è il punto. E mer iter eb l.,c che fosse ch i:1ra111c11tc risolu to p, i11111 delk d ,·::ioni, se no n iu un vero e proprio Congre-.so, in una riunio ne plenaria della !Jìrezìone del l'.tr tilO, d,:i deputati, dei rappresen tant i dd le 111agl;iori organizzazio ni, ma cchin a, non de lla so<'iet:', bo rghese, ma no- in modo che i,;li eletto ri ro~sc ro chi:unati a pro• stra poca bc nignitii, della nostra sapienza salo- nunciarsi anclu; su questo pu nto. monic:1 e della 11ostrn su1>crbia lucifcri:um. tDa La Camern, che uscìrll dalle pros sime elezio ni, nn cer to temp o a c1 1est:1parte spira nei ~ociali• don::'l risoh-e re la ques tio ne dog anale . Sarebbe sii di tutte le tendenze un 'ari.1di um iltà cristia- str;rno che into rno a sina tta qu estione il Pnrtito na , clic comincia a divcutarc p:·eoc n1pa nte : SocL,lista rimanesse mu to o ind ifferente nella chiunque osa cri ticnrli , d i\•ent:t suhito superbo prossinia ca mp agna e!ettornlc. come Lucifero : è uno di quei « sofis mi dilato• Cna lott a risol uta antip rotczionist a, a base non ri », che sono sta ti co~i acurnmcnte esa mina ti di ast razio ni ma di da ti concret i, sarebbe non dnllo Stuart Mili). :-Ola noi non voglia mo indu - solo una mag nifica ba ttagl ia autentic:uuente pro - l:iarci in questio ni pers onali e irrile\ 1 a11ti, tanto lt:taria, cioè fatta nell'i nteresse della inlo·a clas - pii1 che d iscutendo col J.a17,,1ri si ha la sod~li• se l:wora tricc e non di qua lche decina di mi- sfnio ne di discuter e con 1111 uomo di buona 1,:·\iaia di operai indu striali o coopera tori, ma fede, il che a ques ti lumi di luna è un bel caso. san:bbe anche una buona :lzione ele ttornle. Più Nella fattisp ecie, poi , il Lnzz:lri è d'a ccordo con di 1111 deputa to e aspirante deputato si trove reb• uo i. F. ques t'a cco rdo 111crit n di esse re, sopra be a disagio. ~la di ques ti signo ri chi se ne ogn i nitra· cos:1, notato. interessa ? « Seco ndo me - scrive il l.a zzari - 110 11 ci può c:-.ser dub bio che i criter i del Partito Socia • L'A:;io,u socialista si occu1>a anch'essa della lista in materia doi;au ale, d C\'OIIO esse re pura• mente c111clli del libero scnmbio, e quindi anti– protczion isti, e per l'abo li1.ione d i ogn i sistema doba uale . Qu('I da zio sul gr:rno, che aggrav a il prcao dd pan e per tu tti a va11ta).at io de i mil io• ni occo rrenti all a Stato borghese per aumentare la sua insaziabile sete di parassitismo sulla \'ila n;izionale; qu el pro tezion ismo industria– i<.·, che .1ggra\·:t i gener i di consumo, dalle \'e• sti ai metall i, a profitto delle gran di consor• terie c:1pitalis ticl;e, de\·ono esse re evide ntemente il bcr:-ai;lio del partito soc ialista senza altre preoc• cupazioni. :\la questi criteri sono quelli dci tre Com missari ? Questo abbia mo bisog no di sapere, e questo non ci dicono. lnvC'C di dirci questo, essi ci 11anno fotto l'apolog ia della part eci pazio• ne ai Consig-li superiori e alle Commissio ni go• verna ti\1e » . Il Lan ar i sc ri\·C co me un libro stamp ato . E noi ci aug·uriamo che i tre socia listi, proclam ati pe r decreto rea le rap prese ntanti del « proleta– riat o d i tutt o il mondo •• ci sen tira nno da que– st'o recchio, e si deciclera1110 ad uscire da quel d ignitosissimo silenzio in cui si sono cos ì accu– rat amente abboltonati. E aninchè lo sbotto namc nto riesca \'era men te ut ile, anche a costo d i buscarci dal Lazza ri un'al• tra intemera ta per la nostrn supe rbia nientemeno lucifori,1na, ci prendia mo la libertà di far umil– mente osse n ·Me che la questione attuale andre b– be mess a un po' di\'crsamente ila come la mette il Lan ari. Il 1.azzar i fa una quest ione - al solito - di tendenza asso luta, nstratt:1 : de\·e il soc ialis mo ossc re o non essere libero•sca mbista ? Su <1uesto campo il Lazzari può e.. sere sicuro d i a\'e rc co n sè, in pri ma fila, più spec ialmente tutt i quei de putati socinl isti, che hanno nei loro collel;i de lle fabbr iche di 1.ucchcri e che ci k! n• go no a 110 11 essere co 1nbatt11ti sul serio deg l' in• du striali protezionisti. ~ :-Ol;i sì, ma sì, ca ro, car issi mo, carissi mo nostro compagl\o Lau.:Mi - escla meran no costoro - ; 111,1ce rto: ma indiscutibi lmente il soc ialismo è libero-sca m – bista, è liberi s~imo•scambi tis:,imo; non t: il ca~o di disc utere ; ~am o d'a ccordo; \'i\·a l'unità del Par tito • · E non fara 11no nes,;una agitazione lilx:ro•sca mbis ta nè, bcu inteso , protezionista nel paese; e il giorn o, in cui si discuter;\ il nuo\·o reg ime doga na le, li tro\"l,.r:'l occu pnti tutt i a far propagn nda « eva11gcl ica • • magnri « ri\·oluzio – noria • • maga ri « anti milirnrista» fuori <li Roma, mentr e la nuo\·a tar itla (loi;annlc , ad uso e COI I· sumo dei protezioni sti, pal).scr:\ se1u.:a disc ussio ne .tHa Camera. Il problema, se il l.:1zzari cc lo permette, 110 11 è da di-.cutc re sub specie acftruilatis, od alme no non è da discutere solo sub sperù1 aelcruitali s : è da discute re speci alme nte in relazio ne alle con• dizioni al/uali dell' Italia e all a rifor ma dell :1 al• ftu1/e tariffa doganal e. I soc ialisti de\'Ono e:::ii;cre, Commissione dogana le, con osser\'azio ni analo– ghe alle nostre. « Ques to ar gomento - scr ive l'o rgano uOiciale elci riformisti di destra - formerà uno de i punt i del pro..::ranrnm , che noi e i nostri candidati espor– remo alle ma sse nell'occasione delle pross ime elezioni genernli, e s:1ra bene qu ind i che ogn uno di noi \'Cnga esponendo le sue idee in proposi to, 1>er ottenere che da una ele\ •ata e sere na di– scussione si poss,rno trarre pra tici inseg namenti. ,\ raccogl iere le st'.\tbtic he e le inda~ini che • ci <licno la fotogra fia esa lta t.lelle co ndizioui ciel– i' Italia», il ~linistro d 'A. I. e C. ha pr0\'\'e – duto co n la nomina di una Commi:-sione. Men– tre non possi amo non lodar e l' iniziativ a, non poss iamo u~ualmente esse re soddisfatti dd co me t! stata compos ta la Commi ssio ne che J)er la no• te\•ole prepo nde ra nza dcl l'ele n1ento, clic rappre – se nta gl' interess i dc li' ind ust ria, non cre diamo possn assoh'cre l'a lto compito che le C atlì<lato con quella se renità ed obbie tti\'ità cl' inJag ine, che C elemento indispensabi le. Le class i la\ 1 0 ra • Lrici sono interessa te a che i 11110 \'i tra uati com – merciali siano fatt i nel modo più risponde nte ai 1.,isog ni dt::I nostro paese, e soprat utto che non si accord ino pr ivileg i doganal i a quest ~ o quella ind ust ria, solo perchè coloro che la rr,p• prese ntano sono tanto pili forti degli altri, in modo da impor re la loro \·olontà anc he a srn – pito dc li' interesse nazio nale . Ed é app unt o per evitare ciò, che men tre noi \'crremo in segu ito illustra ndo quello che dovre bbe esse re il punto di vista del Parti to socialista riform ista ne i ri– guardi <lella politica doga nale, se~uiremo con occ hio vigile 1:opera dd l.1 Comm issione, pia nti a gettare il gr ido di allarme ogni volta che ci sembri che essa dev ii • · !:lenissimo ! li solo fatto che l1t Conunissiouc si sent irà son ·egliata e co ntr ollata, le impedi rà di devia re .... molto. A prepar are b·li de men ti per coutrollare l'o– per a della Commi ssiouc l;0Vcrn,11irn e org·aniz– znre una seria cam pagna :rntip roleLioni~ta. no i riteniam o asso lutam ente ueccss uio il l.1\·oro di una Com missione dog:male libera. La propo sta d,1 noi fatta a 11uesto ,·iguardo , nel num ero 20 diccm!Jrcdcll' l' 11itù.di uua Com– missi one di studio, t: stata appro\'a ta nella ero. nac11.ciel (:ion mk d,xli ao Homis li di gc 111aio, cd ha tro\'a to un :-;osk11itore , alor oso e t:0m• pctenti ssimo in Albe rto Laroucin i su I.a t ·,xe del 13 febbraio. E 1111 altro scrio , per quanto moJc~ to, cul tore cli disci pline ccono111ichc, l.ui bi 1\ go:-.tinoCapu to, al qual e I' l,i1itu del 20 apnl c clell'a11110 sco rso dev e 1111 mag nifico :n ticolo ~u .\"orti r Sud nel risparmio mr:;ionalc, d scri\"e in:-istclldo per chè la Comm ission 111 libera sorg a al più presto. • lo so no com·in to - egl i ci sc rive - e :-pero qua nto prima ;1ggi111gere ancor.a 11uove pro,·e alle tant e eia altri raccoltc , che non l).llCChiando Biblioteca Gino Bianco al '.\lezzol:'iorno il poco risparmio che faticosa• mcnt e capi rnliaa, e 10gliendo\o clall:i coudiz ionc di far le spese ciel prot eLio11ismo i11d11-.trialc de l Nord , il :-Oleuogio rno, auto111atic:11ncntc , e con le sole forze propr ie, per quan to \entnm ente. so rgereb be a novella \·ita. :-01.tper sottr. 1rlo a <1uesta se n ·itù, bi3og·11erà lottare J>Oteutc ment e. E il meuo migliore, in quel).t0 lll0lllèllt0, è quello ind icato clall' l "ni/11: comp letare e con• trollarc il la\"oro dcli;:,; Commis sio11e do...:-auale u0icialc con quello di 111,1 Com missione liber,1, ch e st11di tutt o il problema dogan,t!..: in ra1>· porto al :-Okzzogiorno. L"na t,ale Commi ssio ne, senza coreogr .ifia e senza acca demia, potrebbe ess ere formata da uno per pro \'incia; i co mmis– sar i provincia li si potrebb ero raggru ppare in sott ocomm issio ni reg ional i, formanti poi una Comm issione unica, la qua le dovrebbe in pr in– cipio sc1,:nare i limiti e le p;tn i de l lavoro , e in flue tutto coor din are . I.a ma11canza di mezzi,. u0iciali no n dovreb be preocc upare : con un po' di buona \'Vlout:\ da parte di ciascun compo – nente si potreb be a tutto sopper ire. Perchè ~li amici dcli' Uuit ,i 110 11 prendono la inizinth ·:1 per cos tituire ques ta Commissio ne?• · Mentre ricc\ •iamo c111esta lettera del Ca1>11to, siamo anche infor mati che è in gcs tnzione una Lega 11a:i um1/c .antipro/,?do11ista. Va da sè che a ques ta Lega, non app ena sia de fi11itiv:u11ente cos tituita, noi da remo il 11ostro migliore :1ppoggfo, e abbia mo fede che mo lti dei nostri lettori entreranno a farn e part e. Il primo unicio de lla Lega, a nostro credere, do. vrebbe consiste re ap 1>111to nel cost ituire la Com – missione libera e forni rle i mezz i finan ziari ne• cess:iri pcl suo la\!0ro. Una dozzina di uomini \·olcntcro si e compe– tenti, co me il Caroncini e il Cap uto, si trove • rcbbe ro certo nelle cli\·ersc regiv ni cl' ltn lia, di– s1>0s1i a dividere la fatica e l'onore di una cosi be lla impresa con uomin: co me l' Einaudi, il Gi retti, il De Yiti dc Marco. E scri\•iamo a be lla posta ,utk dil•erse reg ioni tl'lft,lia , e no n nella sola Ita lia meridio nale: pcrchè la camrrngna antiprotezio ni:·tn non ri– spo nde a un interess e esclu siv:l111cnt e meridio• nnle, ma è la più gra nde op era nazionale, e nello stesso tempo democrntic:i, che si possa oggi tcntMe in lt:1li,1. LIBRI RICEVUTi N1:-.o T A~IASSIA, lus ajfid a,idi, Venez ia, Carlo Fer rari, 19 12 . t un brcvis:-;imn lav oro di storia del diritt o medievale tlell'lta\ia meridionale. t<.·l:i esse ndo ope ra di un uomo <li grandissi mo ingeg no e di stcr min :'\ta eru dizione, getta un fascio d i luce vivissim a ,!a lla storia econo mica e soci ale de l nos 1ro Mezzogiorn o. Nel quale fu orga niz– zata per tutl o il medio evo , per opera e a pro • fitt o del la ari stocrazia fandiaria, una ve rn e prop ria sistema tica " caccia all"uomo ., per in· cntenar e alla terra ingra ta un num ero suffi• cientc di lavor. tori. Non altri ment i i ,, gu lautuomini II dei giorn i nostri \'Orrcbbero fosse vietata legal mente l~e– migrnzione ... A:,.;c 101.o G1ovA:-;:-.ozz1, gercnlc•1·espo11sabile. Flrcntc • Slab. Tip. Aldino, Via dc' Renai, Il • Tel. 8-85 IIIBRI DIGUiiTURll. POIIITIGJl IN VENDITA presso LA LIBRERIA DELLA VOCE FIRENZ E, Via Cavour, 48 M. OSTROGORS KY: La dcmocraN~ et lts f>"' lis politiq ues L. 5 50 F. DEL/\ ISI: l a d,'mocrallc et ltsfi,u 11• cie,-s . 2.50 I. TJ\l~ E: Slo 11fl della /Nvol11cio11c fra n- crsr 21,00 G. S.\l.\'E Mli'\I : l a Rh•olu:ione jra11- ctse {terz a ediz. ) . 4.50 R. MICI 11·.L:S: p ,.o/d arwt o e borglttsia ucl movi ment o socialista italzano . 4.00 BOLTO~ Kl~G : Storia drll ',miM d' /l a- lill. 4 volumi . 8.oo ETTOR E CICCOTT I : Mo11tecitorio. Uno rhc e' i staio - l (( q11cslio11( meridionale . 3. 00 · 3·5° U. SPA VE~TA: La polit irn dtlla clt– stn, CASA EDITRICE R. CAHABBA L A N C IANO {AB RU ZZO) NUOV I VOLUMI della Collezione " Serittorl nostri " 2;. TO~DI.\ SO CA~IPAN ELL A. lr porsie. Edizion i.! comple ta rivista sulla 1" edi– zione 1 1622) con I ':::;giu nta di 6g poes ie a cura di Gi0 \':\1111iPap iui. Voi. I. :!8. T O:-OIM.\ 0 CA :-OIP .\~ ELLA l e porsir . Edi zione cornf,leta rivis ta sulla 1" edi– zion e (1622) con l'agg iunta di 6g poesie a cura di Giova nni Pap ini. \"ol. Il . 29. G. BERCllET. Lrllt ra stntise ria di Cri• soslomo con introduzione del Pro f. A. Gallett i dr.Ila R. Cnivcrs it:\ di Genov:i. 30 GIUSEPPE PECCJIIO. Osser;,azio 11i st• misrrir di 1111 esule i11 Inghilter ra con intr oduzione di Giusepj>e Prezz oliui. Novissima puhhlicar.ione : KAL E VALA Epo pea nazio nale fi nlandese 1U ADCZ~ ' E ITALIAKA CON PREFAZIO NE E NOTE DI PRAKCESCO DI SILVESTRI · FALCONIERI Voi. di pag. 390 - L. 2 .- PRESSO I PRINCIPALI LI IJR1\I GIUS. IIATERZll & f lGIII - Bari ED I TORI No "Vl t à: GENT IL E G. / proble-mi de/fa Sco1Asfi c11.e il pe11siero ifaUa.no. (Bibliolec.1 di cultur,l mo• derna, N . 64), pp. 2J6 , , , • L. 3,50 Giovanni Ccntilc riunisce in un \'Olumcqu:Htro lc,ioni d.1 lui tenute ndla BibliotC'cafilosofica di Firenze e che costituiscono un contributo note• rnlc :1110 studio dcli:\ filosofi:i. e dcli.i ,·it.1 reli – giosa it:di:111:1 nd medioevo. >=ella prima lc1io11e,ri\·cndicato a FcJe ri.;o IJ. e .1 :-01:rnfrcdi il merito di a,·cr dato gr:i.ndc im• pulso :111d1ca~li studi filosofici, pone nei loro veri ter mini i problemi della filosoii:1 sculastic:1 in lt:1li:1 e rilc ,·.1 come una stor ia del pensiero filosofico it:1fou10tr.1 l:1 mct:i Jd secolo Xlii e l:1 mct.\ Jcl Xl\. 11011 poss:1essere la stori.1 d' l!IU filosofia che 110 11 vi fu, ma scmpliccmc 11tc un:t rappresentai ione in is.;orcio Ji quel « tumulto di ri.:crc.1, che fu pure ,·it.1 nostra, qu.m<lo anche noi ccr,;-:t\':llllO u•1;1filosofia capace di intende re l:1 j;r:1mlercalt.\ IILIO\ ':l ri\ ·clat:i.dal cristianesimo: la rc:ilt.\ dello spirito .+. f\cll:1 sc,ond:i prende particol:umc ntc in cs:nuc il pensiero di S. Bon a\"cntur:i. di !\l:lttl'O Be11ti• ,·e1,;11:1 d':\ cquas1,:1rt:1, di S. Tommaso d'Aqu ino, e ■cll.1 tcrza qui.:llo di S. Anselmo e tr:1cci:1 un qu:1dro eOica..:issimo dcll:1 gr:md._ battaglia com• b:llluta e perduta d:111.i s..:ol:1sticn per r:1ig iungcre l.1 dimostr.1,ionc dcll'csistc1wa di Dio, e all:1 ,1u:1lcil Gent ile contra ppone 1':1ccor:1t:1 trc:piJ:1• zionc di J:;1;..:oponc .!:'I Todi. ~ell:i quart:1lc;,ionc stabilisce l:a posi;,ionc dcll:i filosofia scol:lstica e dcll:t filosofia moderna di fronte al problcm:i della conoscenza, giungc11Jo all':tffermaziom: Jd fallimento della scol.1s1i..:a. CR OCE B. Qurslio,ii sloriogr,'1.ficl,e. Memoria. Un opuscolo ln-4 di pp. 32 . . . L. l .50 Questa 111.:mori:1 fa seguito :illc :ihre due; Sto• riri. cro11act1 , ;,ilu sfori,· (Bari, L:1tcr1:1,I.. , ,so ) , Gmesi t ,li.,scilu:JMu idtalr dr/Ja Jiloso;fo ,/dia storia l« Ann u:irio della Bibhoh:ca tilosofic:1 di P.th :rmo )!o \OI. 11, f.1s,. 5, 1912, B.1ri, La,cr.-.1, L 1,CX>'. Ec.:o il somm:irio della memoria: I. I.a posi• lit-ità ,ltlla storia - Il. l.'mmmit,i ,/diti st()l"ÌII. - lii. 111scr/tu " il frri 01.lì ;.;.m11mto - I\·. l.11 di – sti11-zio11r r h, di; i"Jionr - \'. L,1 sftiria ,lrlla 1111- turn r hl storia, Dlrl1crc comml1tlonl e va1lla alla Casa Edllrlc< CilUS. LATERZA & PIOLI. Bari.

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