L'Unità - anno I - n.1 - 16 dicembre 1911

4 L ' UNITÀ non 1ro\'ar si a contatto co n qu es ti europei • . (G0 k1:r n ,La l i'r1:IJ(1ir a, Romn. tip. Foren se, 19 1 r 1 pn~. ,;91. li i. - Il 1>,eudo-1-!ohlf s attr ibui-:ce all e scuo• le italiane in Tri politnnia il mt Jlito di :werc com • battu ta « la pro stituzione e la polig:unia , spe– cialm ente nel sub strn10 i-;racl itico•tur co . 0\'C era pra ticata 1011/ro la /, 1 ,ri:c 111osaira • · Con qual i ar,.{0ment i le mae-.tn.: dcgli asili in• fant ili e i maestr i dell e scuole elementari po;;;::.:rno comh;m ere la prostituzione e la poligamia. sa– ri;bhc assai inkr e-.,;ante sapere. Certo è che il l{ohlfs :uuenti co 110 11 a\'rcbbe mai detta la 'iCemp iag gine che la poligamia ì: c,,ntro la legge mo:,.tica. Il Rohlfs auten1ico ha s; ritto : 01 I.a poligamia è una f.igliuola deliri schim·itil, ambedue son o inse parabili l'una dall 'altra , come, ()(·correndo. si può prornr e da l \·c cchio Tc:.l,t– memo, nel quale del resto, come nel Cor,1110, uJ l'tt na 11! /'allm C pr oibita » l Tn 'polilnnia, p:1g. 57j. IV. - Il pscmlo-R olfs scrh' crt:bhe nd 1S9.i: ada lla all,1s11;1 rnu a , e non tron :r:i. terre adatte nrni. Che ri;;pond e il Prezzo\ini a que sta elemen– tare O'hc:r\'aziont: sul ,·a!orc relati\'O tiella fi o ~ i. 11 Prc:a olini rispose nella l'o'a d d 1; agosto che l'Il o andava in cerca d i 1erre, in cui stan· ziare ~li ebrei a,i[ r froll or i di <111ei paesi, in cui l'anti semilismo rende loro diflìcile la dt a : t: un mito la mancanza cli qua\it:l a~rico le clC'gli ebrc:i: ve ne sono più di 100.000 nella sola R u.;sia meri– dionale, la Ilo ha gift curato i111por1;-i11timigrazioni di ebrei agri coltor i nel Tex;1s (S1ati Uniti d'.-\mer i• ca l ; I' inchic<.la del\' /l o fu co 1111nissiona1a d.11laor• gan izzazione eb rea, ma fatt:1 da per iti e s..:ien– ziati cri-.tiani, i quali vollero solo ri-.01\-1.;re il pro blema di sapere se il pa ese sr pre sta,·a alla coloniuni one di immi~ranti pO\'eri. come sa– rebb ero auch e i coloni italiani ; 11011 la sola co m• missione della // /J. ma tulle le fonti più attend ibili att estaw> che iu Cirenaica il grande pr oblema pregiudizial e per og ni agricoltura è la scars ezza dell'a cqua . E nel numero del 3 1 aJ.;0St0 ritornava a discutere di nuo\'0 il proble111,1, e ri1le te,·a le parole de lla / //J, che « tulio il paese è composto di pie1ra alberese (calcare) che ge neralmente è poro;;a come 1111 set:1ccio, col risuha10 che l'acqua pio,·ana scola ::ttlr:l\'er, o <1uella iino al li,·ello del mar e "· Ed ecco intervenire subito ndl, 1 polemic,1 a che -.ia pur e per ùltcne re la giu:-ta condan11:1di dare ra~io: 1 e al doni ~,;imo n:1..:io11.lis1a l'omhr a 111a-.-.:issinù vanno :1d .1111111utin:1re la folla e ... di Gerard o Roh lf-. in per,;;;ona , e a dire : il ,'.\linistro e i <h:p11t.1ti, e ~i -.forzano cos i di « l.' e-.prc,;sione che l'altipi ano della Cirenai ca ,. ùttt:nere ciò che la sol:"tm:1~i•:trat11ra regolare possa para~o nM~i ad 1111 imme n-.o crin :llo . in cui ha facoltà di accordare? l'a cqua piO\'an:-ape11c1ri e r,1pidamenk -.co m1>aia. (>Rgi que sti metodi s:ir.\1111011tiliu ati per una ~le~~~~ ~: ~:~>ii'!i 1 1 ;.:~ic~~:i~ 1 1 ; 1 ,; ;.~ 1 ~?~ 1 c~l~:::~:: : cau ..;,1 ;;itma . Domani altri, mc:io scru poloso , li zione ebrai c;1, in Cirenica, da pa1 te di elc mc:nt i rinno ,·crà per una cau,;a iniq ua. escl usivamente israe liti.... per r.1gioni \·arie e Se 1, 1 « de mocr., 1.ia al 1 lotcre • ha inten zione co mplesse. fr;1 l1:: quali <lericenLa d i en c:rgi.1pro d u11rice , impo,;-.ibilit:1 di rend imento immcdia - di i11staur .1re q11e.;;1i metodi giudi ziari , presto to 1.1. ccc . .;ar,'i prderi bile vivere in Tu rchia al viver e in Italia . :\la in 11uc;;10 straord iuar io cartei;gio pubbli• cal o dal ~io rnale repubb licano, non il solo rap• porto l{ohlfs C ral,.:;o di ,;;urn pia nta. Anche la ora mai fornosa lettera ,Ji Crii,:pi a Campc:rio in data 16 a:;0~10 189.i, è falsa. Lo ~limO'.;trcre mo nel pro-.simo mimero del– I' F11i/tì. (;. S .\l.'.'I Dl l:0,.1. . li prossimo 11u111tro : Falsificazioni tripoline. La lettera di F . Crispi. Chi è il falsario? li deputato di ferme convinzioni. l):al Curric·,·,· ddk Pugl ù: del 12 giugno 1910, pri111; che !'on. < :iolitt i si dichi,1rasse favore\'ole ;1J suffra.!{iO·uni, ersalc: • Dirò che da tempo ero st.no olliciat o ad esprimere il mio parere intorno alla opport unità o meno cli far stab ilire colà una Colonia di israe• liti. ... Decl in:1i 0).:'ni incarico, per quant o le sol– h,:citazion i fosse ro con tinu e .... I.e raK·ioni le feci note in pa~le alla j,·wi sh li!rn'/on"al Org, w isnli o11 :.-::den te in Londra, da cui ero stato in pr cce– <lenza interp ell:1to "'. ùr ;1 la jewish li:rrilorinl V1:trn11isa/io11 1// /J) fu fonda ta nel :905, und ici anni dopo la clata del ra ppor to, e nove a11ni dopo che il ~ohlf s c:ra ;1:1dato a ritrornre i •rnoi pad ri. Frammenti della vita italiana. Ad eliminar e il co:-idde uo ~'iolit1is1110 clet10- rale ~i chiede il suffragio un iversale , ,,a nacea di tutti i mal i e fulcro di red enLione italic, 1. Ed a qu esto punto esclama l' ora tore: l>en vcng.i. il s111fragio nni\'ersale '. e~li se nza essere nC i;ua~ scone. nè Cirnn o di Berge rac, è ~icuro che in tal caso aneb be il plebi scito a Gio ia de l Colle. ::'\'ondimeno pur accettando t1ualsiasi riforma e– leth>rale, co mbalt c: il suffra.~io un i\'ersale, con– vi1110 che di ess o si avvan tagger ebbe ro il cam • panili smo cd il prete e ne cled11ce le co nvin centi ra~ion i. Che sig nifica concedere il diritto eletto· raie a),:'li an alfabe ti, ascriui alle lf"ghe di resi– stcnz:1? Che forse l' atto d ' insrrizio ne in una q1mlsiasi lega ,·en).:'aa crc:1re la coscienza poli– tica ~ :'\o. Se nza di questa cosc ienza non si pu ò as pirar e al diritto al ,·oto; altrime nti si nuoce• rchh e alla elc\'az ione mora le, ci,·ile ed econo– mica del popolo stesso {applau si vivissimi ). li fol,;ario. c:\'ideutemc:nte, non co nosce,·a la !>tOri;1 dell' ///J. Rohlfs, Preuollnl e Castelllnl. 11 fals;1rio de, ·'essere gra nde am mir.u ore del nazionalista Gualt iero Caste llini. Egli, infatti, falsificando il rapporto Rohlfs, volle , ohre che cont ribuire. all'e ntu sias mo tri1>oli110, aiut are me– ~lio che poté\'a il Castellini nella polemica che costui ave\'a col Prezzolini nel sosten ere che contrM iamentc alla inchiesta dell' Ilo la Cirenaica è paese ricchi ssimo d'acq ua. Il Prezzolini, sulla l"ol',.: del 1S ma g).:"io, avc\'a ricordato che, seco ndo I' inchiest;1 dell'Il o, pub– blicata nel 19'>9, la Cirenaica man ca de ll'acqua nec(:ssa ria ad un'agricoltura intensi,·a: il suolo di cui C cost ituit a, è piet ra alberese , calcare .c po– rosa co me un setacc io, ; « l'acqua de lle piOg).:"iC scompare immedia tamen te nel sottos uolo e nel 111:u e • - Il Castellini. che 11011 aveva mai letto I' inchie– sta dell'//o, t;1nt'è vero che 11t:l,·ohun e 1 ;1111.fi t.' Ji-i pol i uscito nella primav era non la ricordava nella biblio gra fia, e a pag . 2 10 accennando ;dia Je:l'lsh h'rril orial Vr~1111i.salio11 la chiamav a ad oreccl1io/e.. ·is/, Company, subi to si affrettò sulla Idra 1\ ·ado11afc del 25 magg io 1911 a rovesci are addosso al l'rezto lini e ali ' Ilo, un lungo ar 1icolo per dimostrare che acqua in Cirenaica ce n'è, ed avanza. e l' inchit sta dell'Il o 11011va pre sa sul ser io lnel \'Olume 1uuisi e 1i ·,'poli, pag. 21 0 ave – \'a vice\'ersa deplorato che gl ' italiani 11011si fos– se ro preocc upati ahhastanza del peri colo di que– sta societ.'1 isracli lica), pcr ch\! gli ebre i « la terra in cui risuscitare il regno loro no n l'han no tro,•at:1ancora nè la troveranno. Perc hè? l'erc hè c111esti mira bili commer cian ti nun saranno mai ca paci di uscire dall e ci•t:\ cos tiere per co • Ionizzare una rci.done agricola. Io li ho \'iSti banc hier i e negoz ianti, ma ad arare la terra. come i coloni siciliani.... mai. L'i sraelita non po te,·a trovare , n pri ori , la Cirenai ca interior e reJ{ione Incompatibilità. .-\Il e Assise di Bari si discute una cau sa per omicidio contro l'e ~-capog uardia munic ipale di Casama ssima, uccisore dc:I socialista Sav ino. Duhrnte la discus sione, la l'art e Civile ha 1110- ti,·i per mcuere in dubbio h impar.dalità del Tri bunal e e della J;inria, chiede la sospensione del dib.ntime nto, e prt:St:nta ricorso alla Cassa– zione. I.a Sezione sociali sta di Bar i e la Camera del lavoro inizian o un 'ai;:ilazione Cùnlr0 l'andamento del processo. e f,urno un comiodo cli prot esta. I.a Corte <li Cassazione con :.c111cnzadel 2S no– vembre orc!ina la sospens ione de l clib.1ttimento in atte sa dei resultat i di un ' inchiesta. E il pre– sident e della Cort e d 'Ass ise di Bari, in seguito ali' ordinanza dell;1 Cassazione , rinvia la causa fino a nuovo an· iso. Tutto quc!'it0 C liscio come p11ò e.;ser liscio OJ,;"ni processo, in cui le passioni politiche mi– nacci:mo sempre cli svinre la giustizia dei giu– rati e di turbar e la serc:nittt dt:lla di scussione. Ciò che non è niente affatto liscio, è : 1!l che il deputato Cot ugno, :l\'\'Ocato della Part e Civile, ah bia prese ntata un'int errogaz ione al Governo, .conte nente appreuam enti assai aspri contro i magistrat i di Bari. - Come si fa, in c111esto caso , a distinguere lino a che pun to agi– sce l'av\'OCato interes sato a \'incerc la causa, e dove comincia ad agi re il depu tato che de, •e essere disinleressato ? 2' che l'm•,·. Bavaro, patroc inatore anch 'egli della Parte ci\'i le, sia andato nel comiz io di pro• tesla a protc!'itare an che lui. - Era il cit1adi:10, offeso nei suoi senlimenti di giustizia, che in tJuel momento prot esta, •a, o l'av vocato che uti– lizz..·wa per i suoi fini il favore popolare ? 3° che l'a v,·. Lefemine, patr ocinat ore an– ch 'egli della Parte civile, sia salta to a Roma a parlare col '.\linistro Gua rda sigilli per otte nere il suo intcn·e:ito nell'affar e, e che i giornal i de– mocratici ahbian o annun ciato che il '.\linistro in- UNIVERSITÀ DI GRENOBLE ISTITUTO FRANCESE DI FIRENZE Pia zza Manin 2 e Borgognissanti 7 Telefono 1~ ·3 1 Insegnamento del francese per corrispondenza in tutte le città d' Italia lmpa r tito da profess ori fra11ccsi 1 diplom ati ddlo Stato francese, coi metodi più perfezionati per l'in seg nam ento pratico e scienti fico delle lin~Ue e lettera• ture mode rne. I. - Corso di in seg name nto pratico . Per i principianti. e per tutti 4u,01ti vog lion o limitar$i alla cog nizione pratica del francese, per uso commer– çiak od alt ro, ìi. - èorsi medi. Sp eciaimcnt e ciestinad ag-li sb dc nti dei licci o delle sc uole normali , in continuaz ione dello stud io del francese fat to nel ginnasio o ne lle s: uolc compl ementari. Ins egnament o pratico e di colt ura ge neral e. Ul. - Scuola Superiore di francese . .Insegnamento di alta co lt u ra fr a n• ccsC; sp eci a le p repa razi o ne ai diplomi di abilit az ion e all'in scg 11amcnt o <le i fra nce se. 10 eca 1noBianco ter\'err:1. - Che cosa c' entra il )lin istro in que– st'affare ? Se . oltre e insieme nl l.efemine fosse pi0\'Uto inmm.:i al '.\linistro 1111 a,·vocato della di• fesa, che cosa sarebb e a,·,·c:111110 ? Il pro ces so si sarehbt fatto in prese nza del '.\linis1ro? .i 11 e questo è il pe).:'g'io,che la Dire.:ione del Parti to Soci,1lista abliia to. inc:1ric:ito il seg reta– rio Cio11i di in\'itare i deputa ti presen ti in Roma a cooperare l'a\'v. Lefcmine . rappre se ntante del Colleg'io de lla l'art e ci\·ile nella ca usa , \G m – quisla di BMi, 10 dicembre). Ora tutt o qu esto C assolutame nte 111Qstruo so. L'uccisione del !>o,·ero Savin o fu certo tale de– li110 da meril ,tre che u~u i perso na onesla ne chieda la p11ni1.ione ese mplare. :\la il desiderio di giustizia 11011 de\'c di\'enrnre oblio di ogn i senso giur idico, sopp ressione di ogni corrett e.:za d i forme. intervento sfacciato de i politi ca nti nella ;>roced ura giudiziaria. Quesle paro le, che noi scriviamo, avra nno ce rto sapo re di forte ag n1me ag li <ill0ri di que– sto incredibi le dramm a, fra i qua li cont i:11110 an– che deg:li amici per sonali . )la al di sopra delle amicizie c'è la ,·occ della coscie nza, che 11011 può, che 110 11 deve tacere. In Italia in ge nere, e nel '.\lezzogio rno in ispe– cie. il sentiment o della equi tà, l'ahi tudint al ri– s1>etto del diritto ah rui sono poco vivac i : dif– fusa è, invece , la tendenza ;1 vole r pii:l,:'aresem– pre la giustizi;1 a proprio vantagg io, e l' iuter• vento delle intluem:e politiche nelle liti prival e si con sidera come un ., bel colpo • fatto a danno dell 'an ersar io. - :\la <1ues to t: il passato. De, ·e essere il pa ssato. E gli uomini, che si chi:m1ano democra lici, de\'0110 reag ire sempre contr o que– sto passato, devono rifiutarsi sempre di secon. dar e i catti\'i istint i delle masse. Che differenza è mai possibile \'eder e fra un deputal o conservat ore, che va a raccomand are al giudice: 1111 assassino e milwccia ob liquamen 1e il giudice di rappre sag lia in caso di condan na , e i democra tici e socialisti, e l'on . Cotugno , l'av. vocato Bavaro , m·,·. Lefemine, Ciott i, ecc. ecc. Scuole occorrono, escla ma l' ora tore, ed egH a u11te le riforme che si" propormnno in Parla• mento per la scuola, darà il !'-\IO voto illimi1ato. l)a l Corri,:r ,: ddk l'ugfie dd 5 agosto 1911, dopo che l'on. Gioli tti aveva presentata la rifor• ma elett orale : Ed orn, \'t:nendo a parl are del su ffra).:"iO uni – ,,ersa le, dico. che non mi spie,:o la grande pr e– occupazio ne con cui <1uf"-'H0 allargame nto di \'Oto \'iene accolto. L·n salto nel buio, sento ripete re da tanti. Ebbene, amici carissimi, per mettete che vi dica, che fra un mode sto lavo rator e , che sa ap • pe na tracciare colla sua penna tremolante pochi segni indec ifrabili, e gode per ques to del diritto d i voto, ed un altro la,·ora tore, che si dichiara :111alfabe1a io 110 11 scorgo alcun a differenza e non m i spie~o la priva zione di cliritlo che s' infligge al secondo. I. 'abito menlal c è identi co : identi..:o il sistema di vita ; ug-uali la pra tica e la co no• scenza de lle qu estioni politic he ed am ministra– ti\'e ed il buo n senso pu ò es:,erci nell 'uno e nell'altro. Ott ima cosa poi io rilengo il ~uffrag io qua si uni, ,ersa\c per ahbatt ere e soffocar e una buona ,·olla llllell'idea malefica, che è la corru– .:ion e elettora le. I due discor..;i, da cui abbiamo es1ratti questi du e framm enti , apparte ng-0110 allo stesso clepu– tato, I 'on \'ito De Bellis , e sono s1ati fatt i nello stesso paese, Cioi:1 de l Colle. Pirenu 1911 · S1,b. Tip. Aldino , \'il dc' Renai, 11. Tcl. S.S5. Editori Giust!ppe Laterza & Figli - Bari SCRITTORI D1 ITALIA J.,.:t(::au/c 1·0/k:;i o11i:, fon11 c1/J .S. iu caria a mau /J d, i: ratYO,f{lit.,.,ì i11ctli:;io11it.·rili.a 111r11/e t:11n1k il jÙJ rt.' della ldh .,.alur,1 il,1/ia11t1. VOLUM I PUBB LICATI . Bandella M. Le novellt". 5 vul_umi. Bar ett i G. Prefazioni t.: pulc:1111che. Bcrchet G. Oper e, voi. I, Poesie. Blan ch L. Della scieuu milit;(te . Bo cca lini T . Dd r,1~~u,1gll di P:u m1soe l'ietra ,lei 1 1 ar,1.:011c polt t1co, voi I. Cocai M. Le maccheronee, 2 voi. Dell a Port a G. B. Le commedie, 2 ,•ol. Fo lengo T. Opc:re irnli:rne, voi. l. Giob erti V. Dd ri111ov;1mento civile d'Italia, 3 \' lii . Gozzi C. . \lemorie inutili , 2 voi. - La ~lad isa bizzarr a. Lir ici ma rinisti. Marino G. B. Epistvlano. Vico_ G. ~ . L',111tobiogra 1ia, il carleggio e le 11oes1e \'à ll t'. Vittor clli I. l\, esie. Prezzo di ogni volume j /~,~~~c~u~:ia :~· :~ Si fann o AB80NAl\1ENTI a serie di dieci volum i, a tmdta ~el\'a cq11ire11e. Il rrcuo J'1b001un,c11:o , Ji L, -40per 1'11•11• • L. ,s per l'uter o, - SI p111 ull clp110, 111 un Hl a n lll , o a nlc la HUe 111nl co■uculhl. l1 ptl• • lii L. lt ptr 1'11•11• t L. 15 per l'u lcr•, e le allr e sci lii L 5 01111H. ULTIMA NOVITÀ · GIUSTIXO FORT U~ATO li Mezzogiorno e lo Stato Italiano Discorsi politici (1880.1910) Due ••I.•• Clr ll • ..... I• I, lii u.,, ... 1 .., ,.,. tll L.6 CrcJo 11011 infonda:~ 11 11Ju.:i1 - JCri,·c l':urn,ne n\'llA dc• di.:1 - .:hc :u:1i i11icmc i miei Ji1.:oni . uc· ,111!; sono .:011tc• ~::i~; ;1~~~:a::, ; ;: ~:i:c~1~~~ :!7i~.!~r :::::.~~ ro K , l'ah rui , urio~itl ; e Il ~uuosi1 i , '" mai, H n:rc Jall r 5<jS:U<:nli dom,ndc ' Come un Jcput1tu Jd )lr z,ogiorno. con l'a,umo ,cmr rc :no alb. Jnlcn:c sua ter ra r,1talc, Ji , ..; rbbi: :~le -~~'i~:11;h;1 ;~; n:t ~:•:i~ ~d~7i/t~~,:~~';,:;~: 1~ ;-.,I::;,~; un 1kru u 10 :al l'1rb mcu10 1111i1no . .:be la s11rrtm1 u ln u .a Jclb 111 teru . ~ mrr c npouc od b 1111,:.i indu w luh lc: Jd b. ra• tm,, rarlò - 11 J'IÌI •l"' •I<>~hc gl, (u ros,,b,k - aJ c-lc-1:orì :7;;:J::;~,:~ ~:~~;hu•~l 1 r 11; ,::~:::~~:,•; ;e ~::~~:,: Id~;;~,~• r1r1c, si :ronl 11 1•i1ì Jdlç ,olté aJ ,1,1ul rr eon1ro ,orr cn1d ' fu 1uo il :on o o Jçgh a\zri i )h non ~ sohau10 I illf'l'"ga,nrut o ol, ,iu~•ta curiositl ,he ;~:~eJ'.n~r;\~:~ ;: »: : aT~:}::~ ; ;; ;:• ~~\~ ::rt'J~~i;:::i: 1111;:,. u Jdlr oprré puN-1,,he. dtlla SJ'<'rtq"u,o ne :ril>u:a1ia, o dei Jemaui, Jrlle irtk' ,n,liu, ; o Jrlla .-ir.-ol.uiont 1,J m::iuia , Jt11'aprns iouan1r roh1 1.:• colouial,·, o delle riforme dc norah. la ;:om1,ç1eno r.1ra J, m 1J10,o o la ft-Je , i, a 11.•i Jcs1i11 Jd )k u ogiorno e dr11J. pau ia italia na 1uggui1rn110 alt' au1ort ,J,r .-o~l ~h1are e suggoB1 r 1 .-he uc.suno J, coloro .:he •• 0.:.:1.,,..,~ ,k, mu1 im, r•obk mi nn ,011 1.• Jne ignon tle. -- --------- ---- - - - - Chi r·okssc slar e al rm·re11/,: dd k pu bbtim=io ni tld fn (à sa. p,w ma,u/,rn: il s11t1 hul iri~::o pt r riù ·:.•a i: il NOLLETT /.\'O Oh' I.I.E NOVt 'f: }. Diri ge re commissioni e vaglia alla DITTA GIU SEPPE LATER ZA & FIGLI - BARI.

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