Una città - anno II - n. 11 - marzo 1992

interessino solamente di Ebrei stranieri. intanto noi Ebrei italiani abbiamo il danno e le beffe. Siamo molto pessimisti, io particolarmente vedo tutto nero, di più anche la salute causa lecorrenti d'aria ho una bronchite e pure la signora Gina è raffreddata se non si parte presto si lascia la pelle. 9 settembre ... ho insistito che la Signorina Gina scriva una domanda al Comando chiedendo il permesso di andare a Ostra Vetere dicendo che siamo poveri ebrei stati internati. Ora con questa domanda si ha tosto ottenuto il permesso. La difficoltà sta ora nel trovare il trasporto. Qui a Loreto non si può restare. comincia a far freddo e nel rifugio è una continua corrente d'aria tutte le lastre mancanti. 12 settembre Alle 7 di mattina andiamo all'ospedale, dove non si può entrare, si parla con un interprete, capiscono il nostro caso, si fa vedere il permesso deli' Autorità Inglese. Ci fa attendere e finalmente alle 9 e mezzo ci dice che fra quaranta minuti partirà un camion per Ancona e che possiamo approfittare. L'ospedale è molto lontano dalla S. Casa e di tutta corsa si va a prendere la propria roba e prepararci per partire. Con molto fatica si arriva in P.zza Galli dove si attende il camion e subito arriva e si prega al conducente del camion di portarci ali' ospedale ci vile di Ancona ... Invece il camion prosegue per Falconara dove ci fanno scendere (Ancona è almeno al 50% distrutta, pare un terremoto. Povera Italia!). Qui la signora Gina parla con un ufficiale inglese con il suo inglese che sa, iI quale per compassione e molto gentilmente manda a prendere un suo camion e ci porta a Senigallia .... 14 settembre Vado al Municipio di Senigallia per parlare con il Sindaco e prego dopo aver esposto quanto è successo al mio Gaddo, cioè che si trovava in carcere a Urbino di fare delle ricerche tanto più che da giugno non ho notizie e poste non funzionano che solamente per uffici pubblici. Il Sindaco dà ordini di scrivere subito a quello di Urbino. Speriamo bene. 15 settembre Camion militare per Ostra Vetere non si può avere quindi finalmente si parte alle I3 con un carrettiere e pago f.500 di trasporto e alle 15 e mezzo si arriva finalmente a Ostra Vetere. L'accoglienza in paese è veramente commovente. Tutti ci salutano e la signora Gina la baciano e andiamo intanto provvisoriamente in casa dell'appuntato Fanucci. Tutti ad Ostra Vetere si informano di Gaddo. Si va in cerca di alloggio, molto difficile, ci sono molti sfollati e di più molte case sinistrate causa il bombardamento ... 18 settembre Abbiamo finalmente trovato una cameretta con camera di cucina da una parte, buona gente, in via Vittorio Emanuele 2, cosl siamo finalmente a posto. Oggi è il secondo anno che faccio Rosh Hashanà fuori di casa senza tempio e senza Shofar e di più senza il proprio figliuolo. Iddio ci destini un'epoca di pace e che ci si possa riunire tutti assieme in tutti i congiunti e parenti. Penso anche alla cara Elda e famiglia, Guido e alla povera Gilda sola con Marcello, cosa sarà di tutti loro ancora in mano dei barbari? (7) 19 settembre li e senza tempio. averne? Al pomeriggio dello stesso giorno viene a cercarci un maggiore e ci dice che era a Loreto e da lì appositamente è venuto a portarci una lettera di Giulio con un assegno di f.5000. La lettera e i denari sono un vero regalo di Rosh Hashanà. lddio abbia pietà di lsrael ! 30 settembre bisogno di noi .... 6 ottobre Ho consegnato una lettera per Giulio ai Carabinieri ... non avendo l'indirizzo di Giulio speriamo che la riceva e quando potrò vedere questi figlioli? 23 settembre Abbiamo finalmente traslocato presso la famiglia Berardinelli, la camera è molto piccola ma soleggiata e il più importante è che i padroni sono molto buona gente. 25 settembre Sento l'appuntato che il Maresciallo e altre persone dicono che è un'estorsione e che bisogna assolutamente fare dei passi. Sobillati da tutti decidiamo di rivolgerci ai Carabinieri e al comitato di Epurazione per ottenere la restituzione delle f. 2.000 e dell'oro. Speriamo buon esito, io sono pessimista. 16 ottobre Da Senigallia il sindaco nulla ha risposto, ho parlato con il prof. Bardi che è vicesindaco giù aOstra Vetere e mi promise di interessarsi lui d'ufficio e diedi tutti i dati di questo mio tesoro che tanto mi manca. Visto che il Prof. va a Osimo consegnai altra lettera per ... Giulio per vedere che egli riceva nostre notizie e quando lo potrò baciare? Sono 14lunghissimi mesi che non lo vedo. Da parecchi giorni si attendavano i signori Manoni e Zucchi di Castelpiano che venissero come promesso a portarci il pacco dei miei oggetti preziosi (anche il mio oroMi dimenticai di dire che dopo Castel piano eravamo stati a trovare i cugini a Serra ... e trovammo Guido e altri cugini che ci Fecero molta accoglienza, anzi Guido promise di farci una visita! Gualtiero invece l'ho trovato molto Urbino, 8/3/1944 Carissimi Ricevetti vostre del 22 e del 27, che mi fecero in parte piacere e in parte dispiacere. Dispiacere i11 quanto avete avuto 1111barutta idea di chiedere il vostro avvici11ame11toa me, dato che io mi trovo ora a Urbino, e spero venerdì di essere visitato finalmente dal medico provinciale. Io vi consiglierei, se siete sempre a Senigallia, di farvi visitare dal medico efarvi rilasciare da lui una dichiarazione che dimostri il vostro cattivo stato di salute per mostrarla poi, una volta a Pesaro, al medico provinciale. Io mi se1110sempre male e passo le notti aforza di prendere calmanti e sonniferi che calmino un po' i dolori che percuotono. Sono già stato tre volte in nota per il medico delle carceri, maji11orasempre 11egativame111es,pero presto di essere visitato, e non mancherò di darvi notizie dell'esito. Dalla vostra lettera selllo che siete al campo di concentramento di Senigallia, e precisamente nella mia stessa stanza. Cercate di rimanere lìper ora, sperando al più presto di raggiungervi. Ho preso nota del luogo in cui mi devo recare in caso che il destino mi aiuti a lasciarmi libero. Sa/watemi tanto la direttrice del campo e llltto il servizio interno. Scrivetemi efatemi sapere ogni vostro futuro movimento. La giornata di oggi l'ho passata abbastanza bene, e pure in ritardo accogliete tutti i miei migliori auguri per la giornata di domani. Tanti baci, vostro Gaddo Urbino, 23/3/1944 Carissimi Ieri ricevetti il vaglia di cui vi ringrazio tanto, vi raccomando un 'altra volta di indirizzar/o a me e 1101a1lla direzione delle carceri. lerifui al dispensario a111itubercolareper la visita del medico di lì, e ho passato pure la radioscopia. Ora attendo la risposta. Ieri mi hanno pesato al dispensario e peso solamente 59 Kg., vedete sono calato. Voialtri vi lagnare che io non vi scrivo, invece siete voialtri che non mi date notizie. Come va con voi? Io passo il tempo leggendo dei bellissimi libri. Vi raccomando di continuare a darmi vostre notizie, e non lasciarmi in pena tanto tempo. Se sarò libero vi verrò a trovare lì al campo prima di proseguire per andare dalla cugina. Attendo quanto prima una vostra lettera con le vostre notizie. sostenuto! 1 ottobre Tanti sa/liii, vostro Gaddo Urbino, 12/4/1944 Carissimi Non comprendo il vostro lungo silenzio in mio riguardo. Prima di tu/lo 1101v1ogliofar passare la data del 17 aprile senza fare i miei auguri alla mamma per la sua festa. Attendo ancora l'esito del medico provinciale, che deciderà se sarò libero o 110,11elqual caso non mancherò di venire a trovarvi lì al campo. Non avendo avuto vostre notizie avevo scritto alla direttrice del campo per avere vostre nuove, e subito dopo invece ricevetti le vostre lettere del 23 e del 28 marzo. La mia salute è sempre uguale, le 11011lie passo per lo più insonni, pur prendendo polverine di piramidone, poi durante il giorno e la noi/e mi pigliano dei dolori di testa da farmi impazzire. Mi dime111icadi i dirvi che al dispensario, quando fui l'ultima volta. mi pesai trovandomi calato di ben quattordici chili. Nel caso fossi rimesso in libertà, vorrò fare una cura . ... Tanti saluti e baci, Vostro Gaddo Urbino, 19/4/1944 Carissimi Ieri ricevetti il vostro vaglia di i. 100 in data 814 e vi ringrazio infinitamente. Non comprendo il vostro silenzio continuato. Dopo la lei/era del 28/ 3 non riceve lii più alcun seri Iloda voi. Scrissi 1111a lei/era alla signora Diamantini per avere vostre notizie, ma 11011ebbi nessuna risposta. Vorrei sapere, nel caso fossi dichiarato abile al campo di concentramento, se posso chiedere di essere inviato colì per stare insieme, vi chiedo perciò di darmi u11arisposta chiara per espresso. lo sto sempre in a/lesa di una risposta da parte del medico provinciale che spero sia di mandarmi libero. La mia salute è molto giù, sono molto nervoso. e passo dei giorni con dei forti mal di testa e grande debolezza. Voialtri come state di salute e come passate il vostro tempo? Scrivetemi a lungo che mi farete sempre molto piacere, e sappiate che i vostri scri11imi sono sempre di grande conforto, in questi momenti così tristi! Qui per fortuna, ho trovato dei buoni compagni che mi aiutano molto. La signorina Viterbo cosafa di bello? Ora non ha d'arrabbiarsi con me perché non studio e non faccio i temi, come vuole lei. Salutatemela tanto. Scrivetemi e non lasciatemi in pena per mancanza dei vostri seri/li. Vi saluto tu/li quanti, il vostro Gaddo. 22 ottobre La mia grande preoccupazione di giorno e di notte è Gaddo. Cosa sarà di quel figliuolo e pensare che abbandonai casa e tutto per saivario lui e invece per ... non avermi avvisato della comunicazione del la radio, nulla ho fatto. Visto che dal Sindaco di Senigallia nessuna risposta sono tornato a seri vere al medesimo pregando di fami avere una risposta ... La prefettura di Ancona non risponde su quei galantuomini di Castelpiano. Ho presentato per la prima una sollecitatoria e per I' altra una nuova protesta. Vedremo se gioverà a qualche cosa. Come la Bandiera Rossa scrive puzza ancora sulle macchie di fascismo. E sino a quando? Del mio Gaddo nessuna notizia e il mio cruccio continua. Se almeno venisse il mio Giulio lo manderei Il a vedere cosa è successo di lui. 2 ottobre Quelli della Bassa Italia tornano per ordine dell'Autorità nelle loro case e noi. quando Iddio benedetto avrà pietà di noi e ci farà rimpatriare? Per me mi accontenterei di avere notizie di Gaddo, invece nulla nulla. 1 novembre. Sono 45 giorni da quando si ebbe iI piacere della lettera del caro Giulio, allora nessuna nuova néda lui né dal Capitano Marzuccalli cui si scrisse due volte. Del mio Gaddo pure non ho avuto nessuna notizia sia dal Sindaco di Senigallia sia da quello di Ostra Vetere. Si vive proprio nel tempo preistorico, non ci si può muovere né scrivere, non si ha fiammiferi e molto limitatamentecombustibileesi va verso l'inverno. Delizie che l'inverno mi prepara, in una cameretta che non ci si può muovere né un'altra dove possa stare quando fanno pulizie. Iddio ci aiuti. Icarabinieri portarono il protocollo di Castelpianodi quei galantuomini di Manoni Luccio, si risponde subito ma io ho perso tutta la fiducia in tutto e per tutto, anche della giustizia. Quando avrà fine questa tortura!!! Senza figlioli e non sapere nulla di loro. Anche i denari incominciano a mancare. 5 novembre Un autista per incarico del Cap. Marzuccalli mi portò una lettera del caro Giulio del 20-22 settembre. Egli sa che siamo qui a Ostra Vetere, speriamo che possa venirci a trovare. Del benedetto di Gaddo nessuna notizia, io sono disperato. Iddio benedetto abbia pietà di me. 10 novembre Oggi ebbi dal sindaco di Senigallia la comunicazione che quel benedetto di Gaddo si trovava in ospedale di Urbino dal 5 agosto e il 25 agosto fu preso dai tedeschi maledetti che siano e lo hanno portato, dicono, nel l'Italia settentrionale. Che sia vero? lo non ci credo. Temo di non vederlo più, povera creatura mia e povero io che lo chiamavo il mio sole. Iddio abbia pietà di me. 20 novembre ... si seri ve alla Prefettura per ottenere ciò che Titti portò via. 7 dicembre E' oggi un anno che mi portarono via il mio benedetto Gaddo e incominciò il mio cruccio e dolore sempre più grande. Ho voluto fare oggi digiuno per implorare a Dio Benedetto pietà per lui e per me, che possa rivederlo in breve. Da Giulio nulla, dopo la lettera del 20-22 sett., nessuna sua notizia. Sto in pensiero anche per questo figliolo. Iddio ci aiuti e abbia pietà di noi. 1945 8 gennaio 1945 finalmente è giunta una lettera di Giulio con la posta. Pare ora che funzionerà una volta alla settimana magari risposi subito speriamo che possa egli pure venirci come promesso a trovarci. La lettera è del 19-12-44. 24 gennaio Domani è la festa della mia adorata sorella Elda. Quando la potrò vedere? Dal mio Giulio nessuna notizia dopo quelle del 19-12 non si vede venire su sue nuove che tanto mi preme di saperlo bene di salute e 11 u,r1M1 FRACCI che se ha fatto pratiche per avere notizie di quell'angelo di Gaddo. Passano i giorni e i mesi e non vedo i miei figlioli. Che esistenza è la mia! Che male feci ad essere sì castigato. Sono oltremodo nauseato di tutto. Il mio Gaddo, non so nulla di lui, mentre ieri è arrivato libero quel famigerato di Titti che fu la causa i tutti i miei dolori. E si parla di giustizia!!! 6 febbraio Oggi buona giornata. E' giunta una bella lettera del mio Giulio che rinnova la promessa di venire a trovarci. Dice che ha buone speranze di ottenere il regolare permesso. La settimana ventura parte da qui un camion per Roma potrà egli venire con questo? Speriamo!! Ci giunse una cartolina della mia cara Elda di giusto un anno fa, che dice di aver fatto la cura dei raggi e che sta bene. Che sia bontà di Iddio benedetto a che possa rivedere tutti i miei cari prima di morire. Epresso i miei correligionari. 14 febbraio Oggi si presenta da me un soldato (sergente) della Polizia Militare Americana e mi chiese di Titti. Ho spiegato tutto e che lui mi portò via il mio Gaddo! Faranno qualcosa sul serio? Sono sfiduciato e temo che nulla e nulla avrò di soddisfazione! 16 marzo Tristezza, e di Giulio non si vede e non si sa quando verrà qui, era a Firenze si è saputo ciò dai parenti della Signorina. Sono passati 20 mesi che non si vedono. Io sono da due settimane a letto con un forte attacco di gotta al ginocchio. Il morale mio è sotto lo zero. Che peccati ho commesso per essere cosl castigato e abbandonato! Iddio aboia pietà di me. 19 marzo Finalmente ebbi la tanto desiderata visita del mio caro Giulio, il piacere di vederlo fu immenso egli mi trovò a letto ancora indisposto. Ci portò un ben di Dio ma più di tutto vederlo mi commosse e mi ricorda chi ancora mi manca, cioè il benedetto Gaddo. Mi promise di tornare a farmi visita. Speriamo che finisca questo flagello. 27 marzo. Mi alzai dopo 4 settimane benché non ancora guarito si prepara per Pesach. Si ebbe le Mazzot tanto da Roma che mi portò Giulio che da Ancona. Si ha più che sufficiente. Mazzot si chiama lehem oni, pane d'afflizione, e io invece dirò Pesaeh oni fuori casa e senza figli e parenti e un kasherut molto ma molto ridotto. lddio ci perdoni e ci aiuti. (9) 26-27 aprile. Finalmente i fascisti nazisti sono battuti in Italia. In piena ritirata. Genova sino Mestre, Venezia liberate. Mussolini e altri 29 fucilati. Ora speriamo che quel santo di Gaddo si possa trovarlo e che io abbia la fortuna di vedere e allora sl che potrò ben dire lddio benedetto ci ha protetto e ci ha saivati per qualche cosa. Altrimenti non sarebbe stato meglio per me che a Osimo fossi deceduto? Spero quindi ancora nella bontà e nella grazia di Dio onnipotente e misericordioso. 29 aprile Ho scritto a Osimo per vedere che prima possibile si possa andare a Trieste magari col Vapore ... 24 maggio E' un mese che quasi la guerra è finita. Del mio benedetto Gaddo nessuna notizia. Il mio Giulio era a Firenze per proseguire verso Bologna a cercarlo. E' riuscito? Dubito! Con questa burocrazia ... C'è Titti! E quando si potrà rimpatriare? Che differenza la giornata di oggi da quelle di 30 anni fa. Cosl è il mondo 1A 11ffl1Ul Dll FASCISTA Senigallia, 24/8/1945 Egregio Signore, confido che a quest'ora il Vostro Figliuolo sia tra Voi, o per lo meno abbiate sue buone notizie. Voi sapete che io sono stato un semplice esecutore di ordini e posso garantire che se avessi saputo che il Sig. Gaddo lo avrebbero messo in campo di concentramento, avrei cercato di tutto per evitare ciò, ma ebbi solo l'ordine di portarlo a Senigallia dal Segretario e questo ordine mi fu dato, come ben sapete, dal Maresciallo Mungiguerra. Ora, dopo un lungo periodo di campo di concentramento ed ora di carcere, spero sulla Vostra bontà perché mi facciate uscire e perdonare ciò che involontariamente feci. Mentre prego lddio giusto e misericordioso che aiuti Voi e i Vostri famigliari, Lo prego ancora che Vi illumini per aiutarmi in questo frangente e di ciò Ve ne sarò grato tanto. Vogliate gradire i miei auguri vivissimi con i miei distinti saluti. Devotissimo, Galeazzo Titti /R QUESTURDAI FORLÌ 2° di Rosh-Hashanà. Sto dicendo Musaff. (8) Viene un Capitano, Sig. Marzuccalli e chiede notizie di noi; comprendiamo che lo ha mandato il col. Leuzzi per conto di Giulio e sono felice in tal modo di aver avuto indirette di questo figliolo. E di Gaddo quando potrò logio che non avevo dal 23/2, cioè prima di partire per l' internamento) ma visto che non si fanno vivi si decide di andare con un calessino (f. 500 - spesa) a prendere noi e si parte alle I O e si arriva alle 12 e tre quarti. Appena giunti in casa Manoni con grande sorpresa ci dice che ci darà quanto è nostro, ma bisogna che lasciamo 40 gr. di oro e ciò per riconoscenza perché potevano denunciarci e farci sequestrare essendo proprietà di Ebrei. Ho protestato molto fortemente e dissi loro che ciò è un'infamia e se vogliono mi assogetto a un arbitraggio e benché Ebrei nominai l'Abate e il Priore di Ostra Vetere per farlo. Ma rifiutano anche questa mia proposta e per non andare via a mani vuote si dà a loro f.2000 più 20 gr. di oro e da parte loro si sono impegnati di farmi avere i tre vaglia di f. 2.000 girati a mio favore più un'autorizzazione per il Pretore che ordini alle Poste di pagare a me. La ruota gira, ora sono gli altri che vengono da noi a chiedere aiuto perché i partigiani ... vogliono internarli quali ex-fascisti. La direttrice del campo di internamento, Iolanda Diamantini, è venuta oggi appositamente da Senigallia per avere una dichiarazione che durante il nostro internamento ci trattò sempre bene. Dato che con noi è stata sempre genti le e cercava per quanto le era possibile di accontentarci, ho fatto una dichiarazione in tale senso. Anche questa è una soddisfazione, ora hanno Gentile Signora. Ho tardato qualche giorno a rispondere alla sua cartolina per prendere quelle informazioni, che lei mi chiedeva, riguardo a Gaddo Morpurgo. Dall'ospedale direttamente non ho avuto ancora risposta perché devono scartabellare i registri di quel tempo, ma mi sono informata da persona che si è occupata di lui direttamente. Questa persona è la signora Concetta Laghi che si è molto occupata in quel periodo sia degli ebrei che di altri prigionieri politici. Essa mi ha raccontato di aver molto brigato prima per fare venire fuori dalle carceri sia lui che un altro giovane, certo Amsterdam, e poi li aveva messi qui in Urbino stesso presso una famiglia, che dopo un po' di tempo però, per paura, non volle tenerlo più. Qualche giorno stette presso un buon prete, che essendo in sospetto presso le SS dovette poi mandarlo via. Cercarono molto qualche posto dove metterlo ma invano. perché nessuno ne voleva sapere. Allora quella signora, dietro consiglio di un medico ebreo gli fece una iniezione di latte per fargli venire la febbre e farlo accogliere subito in ospedale. Disgrazia volle però che dopo pochi giorni portarono via tutti gli ebrei dal!' ospedale, cosa che qui credevano impossibile. Di qui, circa una decina furono internati a Forll. Poi non si sa più nulla. Si crede che un certo dott. Pordes che era qui in Urbino e conosceva questi ebrei di qui, si trovasse a Forll in quel tempo, forse a lui si potrebbe domandare qualcosa; ora però è andato via da Forll e credo si trovi in Ancona o in qualche paese vicino. n° l4."192/2" 11, l7 Si?tt.194; 27 settembre Kippur fuori di casa senza figliuo1) AttilioMorpurgo era Presidente trattato sencondo le regole della della Comunità IsraeliticadiGorizia. religione ebraica. Sposato con Maria Treves, aveva 6) Rosh Hodesh di Elul è il primo due figli,Giulio e Gaddo. giorno del mese. Il signor Attilio 2) Il diario è scritto a due mani, coglie l'occasione per smettere di dalla governante Gina Viterbo e da mangiare taref. AttilioMorpurgo. Ilcorsivo indica le 7) Rosh Hashanà è ilCapodanno parti scritte da Gina Viterbo. ebraico. Si celebra il 1 e 2 di Tishri 3) 7 dicembre del 43. La giornata (settembre-ottobre). E' ilmomento dell'arresto di Gaddo. In questa in cui ciascuno è invitato a prepapagina sia la signora Gina che il rare il bilancio del proprio operato signor Attiliofanno riferimento al- per difendersi, di fronte al Signore, l'annuncio dato per radio dell'ina- dalle accuse che glimuoverà Satasprimento delle misure anti-ebrai- na. Caratteristica l'usanza di suoche. Il Signor Attilio dice che le nare il shofar, il corno di montone, donne e il figlio per premura nei per chiamare al pentimento ogni suoi confronti gliel'hanno taciuto. singolo ebreo. Da come ne parlerà altre volte si Qui il Signor Attiliopensa alla socapisce che considera questo un rella Elda, rimasta 'in mano dei episodio fatale. barbari'. In realtà, Elda Morpurgo 4) I teti/lino filatterisono due piccoli è stata deportata ad Auschwitz il astucci neri di pelle, che vengono 29-3-44 e uccisa all'arrivo il4-4-44. legati dagli ebrei con lacci neri di Così, in altra data, un'altra sorella, cuoio al braccio sinistro e all fronte Pia Elvira. e che vengono indossati per la 8) Musaff è la preghiera dei giorni preghiera del mattino nei giorni te- festivi. riali. Essi contengono, scritti su 9) Pesach è la Pasqua ebraica in pergamena, quattro brani biblici. ricordo dell'uscita dall'Egitto. 5) Taref è il cibo impuro, cioè non Mazzot sono i pani azzimi che si mangiano per l'occasione. Kasher vuol dire puro ritualmente. Legge di purità rituale molto importante nello stabilire la purità o l'impurità dei cibi. In ogni caso è vietato mangiare il sangue: per questo è prescritto un particolare metodo di macellazione. Sono altrettanto vietati la conservazione, la preparazione e ilmangiare insieme latte e carne. 1O) Fra questi il giovane Arthur Amsterdam che sarà trasferito a Forlì insieme a Gaddo e poi fucilato il5 sett. 44. 1117saranno fucilate sua sorella e sua madre. 11) Ilquestore dice che Gaddo fu prelevato dal carcere il 7 sett. per destinazione ignota. Ma il 5 fucilarono, il 17 anche e ci sono testimonianze che le fucilazioni furono più di due. Poi l'esumazione c'era già stata e le salme erano di più dei nomi della lista. E siamo nel 45. Il riconoscimento sarebbe stato possibilissimo. I coniugi Pacht furono riconosciuti da un figlio e traslati nel 54. B1ol1otecGa ino Bianco Dalla Dalaremi immagino avrete avuto anche voi comunicazione che verrà a prenderci un camion del ... Speriamo sia presto. Infiniti saluti daWanda Musiani ,, ,,ogq:etto:¾:orpurgo Oi,il1~ 111 ,ttt.iUo - H1cercM AJ,ÒOl4l'tA'l'O JJl, l!.'MlGRAZ!CNE PAL!S?l~A-~ales~1ne Ott1~etviif fdiChele li ) t• I li ,E tt il;.,"-'.. ~ ,l't~mèttto "llle nota ,u e-otesto Ufrt..; 1 o ·S,-· à«Ol't;b Jl,•,f• •J ~omu,JJ1iJeahe 11 nominato . ~ Oe4{!1,f.4\ A't'-tttto 1n d'ltA I3 &goato !944 oét$1.tCY nelle O ·-. l ttt~et,a citfà !111lle ' t. ~e<le~fit·t- o~ e p.r'irS"ta<!':ma,t$ti n ef' ... ,/tu vllAV'Jt,p f,lifth Cfllt er t steo11e 1111 • r Oe1l11'SS e,--•i:tt~• e•sq-o.noSJe.sl ove ~ia at;. ùoo4o t .. 0 .... % " - 1L UNA CITTA' 1 1

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