ruolo in questo contesto appoggiando il processo di perfezionamento della pratica e della teoria di questo approccio alla creazione del sapere sociale e delle iniziative popolari. L'assioma centrale in questo metodo è la ricerca sociale dei gruppi su se stessi. Un compito strategico in tale ricerca su se stessi è il recupero della storia da parte dei gruppi per una sua riscrittura che veda in primo J?iano il popolo stesso, unico protagonista di iniziative autonome, in grado di reagire alle azioni di forze esterne o gerarchiche e di formulare e realizzare politiche e decisioni collettive nel proprio interesse. È di importanza cruciale che il popolo si ispiri a questa storia "riscritta" per considerarsi e riaffermarsi autore del proprio destino, rovesciando l'immagine negativa di se stessi imposta da noi. Un altro compito fondamentale è il recupero e la riaffermazione dei valori e degli elementi culturali essenziali del popolo stesso minacciati e indeboliti dall'azione del paradigma di sviluppo che gli organi di potere hanno imposto. Infine, i risultati di tale ricerca popolare saranno di proprietà del popolo e dovranno essere documentati e diffusi attraverso i mezzi di comunicazione del popolo stesso secondo il proprio livello di istruzione e di sviluppo culturaleB. "Costruirsi" e "perfezionarsi" a vicenda Nello sviluppo di un popolo, quindi, la realtà verrà interpretata da organizzazioni sociali di base e non da ricerche di esperti "topdown". Questo non significa che gli esperti non possano contribuire all'interpretazione di aspetti particolari della realtà, quali le macrocomponenti nazionali e internazionali a cui le ,· .. r : .t !:• .... I , . . 1-1- .. . .. . forze popolari potrebbero non avere accesso immediato. Capacità professionali specifiche possono essere utili alle forze popolari per valutare alcune componenti particolari della realtà e una collaborazione costruttiva può arriçchire l'interpretazione popolare della loro realtà, purché sia sempre garantito il diritto delle forze popolari di prendere in esame, modificare o rifiutare il contributo esterno al proprio lavoro di costruzione della propria realtà. E chiaro che da questa interazione costruttiva anche gli esperti hanno occasione di imparare e di arricchirsi moltissimo. A questo punto è necessario chiedersi cosa si intende di solito con i termini "istruzione" e "formazione professionale" e con la nozione di "trasmissione di sapere". Ogni individuo sente l'esigenza di accrescere le proprie capacità intellettuali, di aumentare l'ampiezza delle conoscenze, di migliorare le proprie abilità specìfiche. I metodi di "insegnamento" e di "formazione" tradizionali, gestiti secondo un rapporto gerarchico e volti alla "trasmissione di sapere", sono un approccio noioso e deprimente e lo "studente" e !"'apprendista" li seguono soprattutto perché le strutture dominanti lo nchiedono per consentire l'accesso al mondo del lavoro. In realtà questi processi hanno poco a che vedere con l'apprendimento reale e di fatto invitano i destinatari a cercare di ottenere dei titoli di studio senza impegnarsi necessariamente quanto è richiesto. Il sapere non può essere trasmesso. Può essere memorizzato per l'applicazione meccanica, ma l'apprendimento è sempre un atto di auto-ricerca e di scoperta autonoma. In questo atto di ricerca e scoperta si può essere stimola- ....... J,flJQJ:f,1
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