spesso lì a documentarla, a testimoniare con le sue foto la necessità di un mondo diverso, a ricercare spazio per la commozione di fronte alla sofferenza umana. E se il meccanismo del giornalismo dei nostri giorni (quello alla "mordi e fuggi") obbligano i più a puntate improvvise e altrettanto improvvisi ritorni dalle zone di guerra, Jim rifiuta i tempi stretti, resiste, afferma la propria libertà professionale ed è lui stesso a determinare le modalità della sua inchiesta nel solco della migliore tradizione di Eugene Smith e della Magnum. Con uno spirito che, ci sembra, accomuna anche gli altri fotografi di cui abbiamo voluto pubblicare i servizi fotografici su La terra, dedicati ad alcune delle zone calde del mondo. Le immaginbi di queste pagine sono state scattate da James Nachtwey a Grozny e dintorni, durante i mesi invernali della guerra in Cecenia. ©JamesNachtwcy/Magum/Contrasto VII
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