Da quel momento in cui sai di essere malato questo diventa il tuo pensiero fisso, la tua compagnia sgradevole e costante. Sai di avere un'infezione e ognuno reagisce in base al proprio carattere. Io ero arrabbiato, non tolleravo che un banale virus potesse farmi del male; Viviana, che è sempre stata un po' più ansiosa di me riguardo alla salute, non era altrettanto combattiva, anche se non si è mai mostrata debole. Così ebbe inizio la nostra battaglia: analisi, prelievi, farmaci, che per certi versi sono peggiori della malattia stessa; è ovvio che tutto ciò viene fatto per il bene del malato però è un grosso peso, anche perché la tua dimensione del tempo cambia, sai che ti resta poco tempo ada vivere e allora il tempo diventa importante. Per questo motivo abbiamo cercato di andare in Ospedale il meno possibile. Non è colpa dei colleghi, infatti, abbiamo trovato persone veramente disponibili sul piano umano, è un problema di organizzazione o forse non ci s'i rende ben conto di cosa significhi essere ammalati. Andammo in vacanza, cercammo di fare una vita normale, ma Viviana fu sfortunata, infatti, già prima di partire cominciò ad accusare SALUTEE MALATTIA strani dolori alla schiena e alle gambe. Poi i dolori iniziarono a spostarsi e fu opinione generale attribuirli alla tensione causata dalla terribile notizia, lei insisteva sull'intensità di questi ma.lesseri, ma nessuno le credeva, perché l'Aids non porta dolori. Passò del tempo ed essi, invece, di andar via, aumentarono; Viviana cominciò ad essere sempre più bloccata nei movimenti, finché un giorno cadde in casa mentre andava da un stanza all'altra a seguito di un fortissimo dolore alla schiena. A quel punto mi resi conto che c'era qualcosa che non andava e decidemmo di fare una Tac, e iniziarono i problemi. Mi rivolsi ad una persona che conoscevo in Neuroradiologia, ma non gli dissi della sieropositività, perché il doversi nascondere è uno dei primi problemi che ti piombano addosso. In ogni caso speravamo che la Tac fosse negativa e invece scoprimm"o che vi era un processo infiammatorio di una vertebra, ci rendemmo conto che c'era qualcosa di serio e fu facile capire che ci doveva essere un'infezione. Alcuni medici pensarono alla Tbc e volevano procedere ad un trattamento antitubercolare, ma io
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