La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 5/6 - lug.-ago. 1995

produrre posti di lavoro e di aumentare la produttività, nel rispetto degli equilibri sociali, culturali, ecologici. Che sostenga l'autonomia nella progettazione e selezione degli interventi, nel rispetto delle priorità generali locali. Che rafforzi la crescita di organizzazioni di base in funzione di specifici obiettivi prosrammatici quali risposte a1 problemi esistenti sul territorio: organizzazione per i diritti umani, movimenti di partecipazione politica, organizzazioni di donne, contadini, ecc. Che appoggi le organizzazioni intermedie impegnate a promuovere la vita associativa e la partecipazione socio-politica diretta delle popolazioni del Sud. Come, concretamente?. Nel corso del seminario sono state presentate alcune esperienze, alcuni significativi programmi di intervento volti a sostenere direttamente parti del Sud attraverso il consolidamento istituzionale delle Ong del Sud, il so~tegno ai processi innovativi in atto e la sperimentazione di nuove metodologie. La scelta è ca:.. _duta su quei programmi che potessero presentare elementi di rilievo per una valutazione dell'impatto sociale, economico e politico. In Brasile con i senza terra È· stata presentata l' esperienza del Movimento dei contadini Senza Terra in Brasile, che sostiene la difesa di uno dei diritti fondamentali dei cittadini a livello di pari opportunità, come l'accesso alla terra e la difesa delle proprietà. Il Movimento dei Senza Terra è una struttura nazionale di difesa sul piano giuridico e progettuale di tale diritto. Adalberto Martins, segretario nazionale della Confederazione nazionale delle cooperative di riforma agraria del Brasile (Con-Crab) e del movimento dei Sem Terra, ha così sintetizzato la realtà brasiliana: forte concentrazione latifondista; il 51 % della terra nelle mani del 10% della popolazione ricca; il 27% della popolazione brasiliana sono contadini; il 66% delle case . non ha luce elettrica; il 23 % non ha acqua potabile; il 43% è analfabeta, ... Adalberto Martins ha presentato il Movimento dei Sem Terra: il rafforzamento istituzionale delle cooperative e delle loro strutture di coordinamento; l'avvio di alcune iniziative pilota in ambito produttivo finalizzate alla creazione di nuovi posti di lavoro e al consolidamento della rete di commercializzazione dei prodotti esistenti. Sono stati sperimentati - in alcuni programmi - fondi di credito gestiti direttamente dalle organizzazioni contadine. Tali fondi sono stati valutati, per quanto concerne 'il consolidamento delle attività produttive, come strumenti finanziari di grande utilità, perché rappresentano per molte realtà del mondo rurale l'unica vi.a di accesso al credito e, pertan-_ to, in alcuni casi, la sola speranza di poter avviare attività a carattere imprenditoriale. Tali progetti si inseriscono a pieno titolo nella strategia di potenziamento del movimento contadino brasiliano in quanto hanno il pregio di incentivare lo spirito imprenditoriale al livello locale, dimostrando come sia possibile per le associazioni che li promuovono contribuire direttamente ~Ilo sviluppo della propria regione. E Adalberto Martins ha concluso: "Per noi la cooperazione internazionale è una manifestazione di solidarietà all'organizzazione dei contaclini, appoggio a chi lotta per la terra, la riforma agraria e i cambiamenti sociali. La cooperazione internazionale deve: dare il sostegno istituzio- . nale ai bisogni delle organizzazioni di base; facilitare l'accesso a fonti di finanziamento statale; investire in prodotti comunitari, nel senso di perseguire gli interessi di tutti e non solo di pochi; investire nella qualificazione e nella formazione delle risorse umane; favorire e impegnarsi nel sostegno delle attività di mobilitazione, sensibilizzazione e pressione politica, che molto spesso sono contrastanti con quel_ledei governi". India: quando i villaggi partecipano Sri Loganhatan ha presentatO la filosofia e le attività di Assefa, che è un'associazione votata alla concezione gandhiana dell'autosviluppo delle comunità rurali, puntando innanzitutto su valori quali la solidarietà, la lealtà e la giustizia sociale. Assefa si propone, tramite l'applicazione dello spirito gandhiano nell'attuale società indiana, di sostenere la partecipazione della gente dei villaggi nel processo di crescita verso il raggiungimento del benessere generale, e per il mi'- glioramento della qualità della vita, specie per i più poveri. Le sue principali attività sono: supporto tecnico a progetti di sviluppo, formazione - umana e professionale - delle popolazioni rurali; gestione di banche rurali per servizi di pubblico interesse (trasporti, ambulatori, strade .... ); tutela culturale delle tradizioni locali e diffusione dello spirito gandhiano. Le sfide future per Assefa e per tutto il movimento contadino indiano sono legate alla soluzione dei problemi di carenze di know-how tecnologico e di supporto per il marketing dei prodotti, alla scarsa disponibilità del credito per i contadini più poveri al graduale degrado ambientale. Sri Loganhatan ha poi continuato sul rapporto di collaborazione tra organismi del Nord e del Sud: "Il termine partenariato è molto delicato, perché solitamente si trova nei rapporti 'd'affari' e non nei processi di sviluppo. Nei processi di sviluppo oggi col partenariato si dividono solo le difficoltà, non i profitti come negli affari. Lo svi-

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