La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 2 - marzo 1995

LEZIONI Colin Ward Alfonso Berardinelli MUTUO SOCCORSO Colin Ward (traduzione di Elena Fantasia) Colin Ward è stato a lungo insegnante. Si interessa in particolare di architettura, sociourbanistica e di cultura della città. Negli anni della contestazione ha scritto su "Anarchy" ed'è tra gli animatori della Freedom Press. I suoi libri sono pubblicati in Italia dalla casaeditrice Eleuthera di Milano. ♦ L'altro ieri è già diventato storia. Sia che si tratti di bambini delle elementari che intervistano i nonni o di Steve Humphries che analizza "La Gran Bretagna proibita", il messaggio è sempre lo stesso: "Eravamo poveri, ci aiutavamo a vicenda e i J:?-OStrisvaghi ce li organizzavamo da soli". E terreno fertile per l'industria della Grande Nostalgia Britannica, insieme alle lampade a gas e alle strade selciate. Tuttavia il messaggio rivela una situazione importante. Molto prima dell'invenzione delle enciclopedie a dispense con raccoglitore in regalo al secondo numero, ogni giornalaio teneva•una riserva di opuscoli economici, pubblicati da tipografi di provincia, che avevano come argomento il "far da sé" della vita domestica. Lo_stesso viaggiatore che comperava al negozio all'angolo le copie de L'almanacco del VecchioMoore e I dottore in casa ( in giorni in cui solo i lavoratori assicurati e gli appartenenti alle società di mutuo soccorso avevano libero accesso alle cure mediche) portavano con sé anche molti libri di letteratura su ogni tipo di argomento. Il giardiniere inglese pubblicato nel 1829 dallo stesso autore, Cobbett, è stato seguito da una valanga di minuscoli manuali specializzati in consigli su fiori e ortaggi. Lo stesso succedeva per argomenti quali il bestiame e gli animali domestici. L'editore Ditchfields di Chorley, nella contea di Lancashire, pubblicò una serie di manuali su ogni specie animale, uccelli o rettili, che anche la più povera delle famiglie poteva mantenere. Altri piccoli editori pubblicavano libretti per appassionati di piccioni e apicoltori. Molti degli operai che lavoravano nelle fabbriche veniBi LEZIONI .caGinoBianco vano dalla campagna e una letteratura del genere soddisfava i gusti e le esigenze di famiglie che avevano ancora cavalli, maiali, capre, polli, e perfino la mucca nel cortile dietro casa".Nel 1930 a Stepney, nell'East End di Londra, vivevano ben 200 mucche. E quelle madri, che sono ancora prese ad esempio per come sapevano mandaFe avanti una famiglia con un modesto salario, tenevano in casa libri di ricette e di lavori a mano consumati dall'uso. Altre collane riguardavano i trucchi del commercio a partire dall'attività di tuttofare fino ai lavori da falegname e da carpentiere, lavori con materiali metallici, costruzione di macchinari e lavori idraulici. Il libro che comprai io all'età di dodici anni dal giornalaio di zona, e che si è rivelato importante per il mio futuro, s'intitolava Il manuale del piccolo tipografo, pubblicato da Adana di Twickenham. A Natale circolavano miriadi di allettanti libricini per svaghi domestici. I fumatori regalavano Divertirsi con i fiammiferi, e ricordo di essere stato invidioso di un mago con un banchetto sistemato all'uscita di Pioneer Market a Ilford, nell'Essex, che dimostrava come arrotolando vecchi giornali, strappando e tagliando qua e là la carta, venivano fuori sorprendenti scale a pioli e abeti. Acquistai subito uno dei suoi opuscoli da sei centesimi intitolato Divertirsi con i giornali vecchi e mi misi subito all'opera. L'abilità manuale non era il mio forte e qualcun' altro prese in prestito il libro, ma fui deliziato quando decenni dopo la Faber pubblicò L'arte di strappare la carta di Eric Hawkesworth, che conteneva gli stessi trucchi divertenti. Un omaggio simile a questi manuali in formato ridotto è stato reso lo scorso anno quando Jonathan Cape ha pubblicato Il libro ufficiale del Conker (il conker è un gioco che i bambini fanno con i frutti dell'ippocastano), scritto dal poeta anarchico Jeff Cloves, a beneficio del Club del Conker di Ashton, nel Northamptonshire, che fa risalire quel passatempo autunnale a molto prima della comparsa degli annunci che invitavano a cercare i frutti dell'ippocastano a sostegno del mito della vita di campagna portato avanti dalla National Trust e dall' Equitable Life Assurance. La letteratura povera defla vita domestica, sui mestieri, i giochi e il divertimento, non deve niente ai magnati dei mass-media, perché era sostenuta da club senza pretese, come quelli della pesca all'amo, dell'allevamento dei piccioni, del maiale. Ma questa letteratura era solo un aspetto del ritornello che tanto piaceva

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