Studi Sociali - XIV - n. 3 serie III - 30 aprile 1943
La str~da ì·. Agli uomini c'he. aspirano profomi'àmente ed ih mod,,o pratico, alla liberta ed alla frai:ernita umana, si' presenta tina lunga (10) strada di proselitismo, di pÉopaganda, d'aumento e d'organizzazione delle loto file. Que9ta ,pFO· paganda p.o~ deve :aspi;are a ··convincer~ ' la ,fo,~za·della .. sua malvagita, ~é deve · sper.ane che la forza s'arrenda . di fronte' a 'un ide,ale di frate:rni'ta n~zionale e •di comu~ .. ' , mando ,dall'Argentina quesfarticolo molti mesi•' fa ·ed avrel:ìbe tutto • il diritto di protestare per il ritar!lq. nella pubblicazione. Ma i,colJabqratorj di "Studi- Sociali'' 1· s_ono I purtroppo · sempre /esposti a que– st'eventuaHta. P'ahra p~rte ci;ediamo c~e gli avvenimenti sµccessiv,i 'abbiano. piuttosto conferma,te che .mo~ificate · ' 1~ sue opini oni, I~ quali,. com~· i lett9ri'.vedr,ann<?, da. q,uéste ;no.te , differis~ono notevolmente dalle nostre. Il che é' , un hé n:e ·,perèhé offi;e campo ~a una discussiqne piu' :che utile, iecéssaria. I' ' J .,•• _. I ~; 1, I , . ti\' ' . STUDI Sù6TÀLI 9' · nita umana (11), ma a dominare, a conquistare, a vin-· 1 1 • 1 I r • , ~ 0 , , • cere la forzl,l, perché serva alla ,giustizia economicà ·-ed alla libertì'i politica'•(9). , Solo dominando la forza con la forza, quest; sani uno strumento del .'diritto. E,' l'attuai~ accum~lazione di 'forze, d'una teèni-ca straordinaria tanto nell' aziòn~ qua~to, nel comando, ~f, dice- che l'imp,;esà 1 in ;f~vÒr~ della liberta sani anch'e.ssa. straord~naria. '. JOSE MARIA LUN ... . . toria militare_ del fascismo;, ,relatiyamente .assaJ piu fa, cile .all'indomani immediato· <!ella 'sua sco1.1fitta, o, me– .gli o, alla , vigilia della sua sconfitta. ~ non, é un altro me·zzo,. ma, il solo: Co11 la sola "guerra militare'' nòn si scqnfigge ,il· fascismo; s'arriva. a, DarJan~ Lun ha tQr• to:: i popoli possono fare "quel. che nò.1;1possòp.o 'fare i militàri"; :rp.a a condizione -;-e in questo· .consisté il nostro parziale accordo .dm· Lun- di non aspettare per muove~si la ,sconfitta militare;· ora fo'rtunaiamente ini~' probabile-, 'ma ~empre possibile. / ,·. I I . ' ,: . (4) ·· Non·, Jo · vorrebbero, , né , potrebbero fare;' per .il fatto stesso d'essere militari. . . . ,-. . . (5)· 'La· logica di quest~' •classificazione é soio appa~ ('I.) · L'errore· •fondamentale di Lun 'é, a nostro, modo rente'. L'Inghilterra e la Russia . dif~icilmente 'possono· di vedei;e, ·un errore di prospettiva. L'enorme macchina esser messe nella, ste~sa categoria secondo "le sti:ade· e militare ·m:anov1'ata dai governi in conflitto,, nasconde le speranze del dopoguerra". E' anzi piu che probabile ~i ,suoi occhi, coqiè agli o~chi di 'molti, la potenza dif- , un conflitto', fra i· vincitori (che neppure é, detto restino· fusa ,e frammentaria,. ma ·-non meno reale, dei ·popoli. · alleati fino alla fin'e) pe,r l'egemonia. sull'Emopa. E: la · Madrid• sa'tebbe ~a«luta ~ nel 1936 se 'fosse st~ta · dHesa: Francia, andrebbe nella seconda.• o nella terza .categoria? da '.uh esercito 1 ·regolare e Antonio. ,Coll ,.vinsè i tànks. E. un'Italia -in riyolta che accogliésse. gl'ingiesi conie li;.. con ,una botti_glìa: Ih sabottaggio é' in F ,;ancia. un'arma beratori (supposizione probabiÌe. nella sua ,prima parte, piu,efficaèe,di quel che rton sia stata.la linea•Maginot;. impfobabile; 'ma no~ del tuuo·•impossibile nella•·secori- e in.Jugoslaria, dueii:111~ dopo Dunke pque, le_guefri- ,da)?. ' ··,·v .· ' . ' . ,, :1 I glie, hanno' elim~na'to. 'dall' eser~ito fascista· ~fino :1a 'pO'CO ' (.6) . Quest'~v:eritualita ,é fin troppo. ,probabile. E se tempo fa~ piu '.s.òldati ché' la guèrra normale \lel fronte i popoli le si sottomett~no o non ii.escono ad impedirla, africano. E' p'robàbJle che la ,decisione avvenga sui cam- l'antifascismo avra perduta la guerra ed il 'fas.cismo rag-. pi d~ battaglia: Ma noi). é affatto utopico· sperare che gim~gera, per vie div.erse da· quelle che sognavi, il do- -in ·,caso di sèopfitta fascista- i governi siano impo• minio del mondo; • · · 'te~fr a dominare. le. forze' 'cJi.e, -fatalmente si sprigione•. (7):· Dipende,' molto dalle energie e dall~ · spirito -d'i- - ranno in Europa quando venga a.,cessare la• compressione niziativa che i popoli possonl). ayer conservato, o magari·• hitleriana, Ìanto, pi4 che gli i'ii.téressi dei ·governi' µelle 'acguistato; in m~zzo a tanti disastri! L'Europa non'. Sara Nazioni 'Unite·•non .c.oincidono affatto. E' pericoloso fate argilla facilmente modellab ile nelle mani '.di nessun go.- ' i ';realisti" ,e trattare la rivoluzione da·'utopi'a, quando verno, per. quanto pot:ep.te sia il_ suÒ, esercito. te· comuni Piu i' suoi a"i".'ersari la vedono ·,v'ic'ina e ne han:· pal\r*, sofferenze, , fa . co mune sc hia vitu, degli ope11ai'.abili in e sopratutto· ,qu;:mdò tutte le toiidiiioni obiettive ('spe- &emhani,a 1 ' i- bo1- µbarda:rh.enti imp~~rdali sian:rio intrecciart-· cialmente nel campo·:•dell' econòmia e della iecnicÌi) esi- do fra i popoli europei lega mi piu stretti di quelli che stono gi~.. Che sia difficile ,farla trionfare, l'ammettiamo. si stabiljscon~ diplomaticame~te frà i rispettivi governi · Che sia p'iu difficile ancòra mantenerla .sulla via della esiliati a. LQndra .. Sorgorro anche rancori~ mà non é detto , ,lìberta e ·:far sorgere del caos la soci eta nuova senza che coincidano con le antichè. frontiere. E, in I Europa, sfr,uttamento, e senza ,oppressione, l'ammettiamo. Ma chi si parla oggi ·dell'Europa piu· che in ne~sun altro mo,/ mai' ci ha' detto che la nostra strada fosse facile e ché mento storico (si sentono le tracce d'una mentalita euro- sia possibile, per' domani, un nost~o trioÌ'ifo. completo? pea perfino nei cliscorsi di Mich.ailovich). Sarall' suffi- Se ·il 'fascismo sara scÒnfitto,lllla sconfitto .davvero, senza centi gli eserciti -che son'b, d'altra parte,· composti di possibilita im_m~diate di risuscitare sotto alt~o nome, uomini- a to'rcere il . corso d'una realta in gestazione, ·sara ·vittoria -sufficente ·per noi, per-ché non si ·puo scon- che ha dàlla sua parte il· peso .enorme. d'una necessita figgere il fascismo se non nel ,senso nostro, nel senso vitale? ' ,,: . I ,, • • . : .. ' ' • • del. socialismo e ~ella liberta. Vitto_ria sµl fa.scisnio, é 11 (8)' I governi ,"demo:ci;atici'.' ..pensano gia ~d ·eserci,- · in fondo, vittoria' sullo. ~tato. . ··. · •:' . , ' . ',,. tare' funzioni d~ p_olìzia iòterna_zionale e 'non saran no (2) Ci sembr_a difficile che cio avv:e.n·ga.·Gia ora, ,in affatto disposti -in ,caso di vittoria- ad. arrender.si. a piena guerra, quando pure gli .é piu necessario il con•, tale' preghiera, ed a ,ritirare i loro esei;citi dai paesi . ~'li-, tributo degli alleati minor,i, il naziorial·socialismo tede- berati''. :Ma i popoli dei "paesi dem_ocraticF' avranno la· sco tende ad equiparare la lor o condiz ione a quella dei 1 loro parola da dire e probabilmente la diranno. In ogni paesi vinti o semplicemente' occupa.ti . G erarchia ci sa- modo é rost~a funzione cercare 'che la -dic~no,' e il piu rebbe, certamente, tra i vari paesi e t.ra ~e varie' caste presto possibile. La vittoria militare non sara probabil-. pei vari paesi, ma niente ci prova ch e qu esta gerarc'liia mente che il segno' ann,unciatore della decisiva_battaglia, · l!ia destinata ad aver rélazione con il m<;>doed il grad..,o tra fascismo e ,antifascism'o nei paesi 1 'lib.erati" ed in in cui ciascuno di- essi ha partecipato al conflitto. L'I- quelli "liberatori"'. · · . ' , talia 'alleata sareµbe quasi certo -per, esèmpio- ,trattata .{9) I ·gove;ni sono, sempre stati_ pili, arù~ati. dei po- peggio ,èhe ·la Fra_ncia vinta. · ·· . poli. Pe.r questo noi abbia m se mpre risposto: no, a simiH . . (3) 'Si;· c'-é, Ce l'ha insegnato· 1a Spagna. E' là, rivo- 'domapd 1 e .e non abniamo 'µi.ai creduto allé leggf, al suf• · , •uzion~. Diffi~Hissima ~d'accordo_:_, in caso éJ'una vit- fragio univers~le 'ed alla· santi ta dei traitati diplomatici. ' '
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