Studi Sociali - XIII - n. 2 serie III - 30 aprile 1942

POSIZIONI ·Ra.ziocinio e se,ntimento - La paura di sbagliarsi La nostra posizione Iiberta ria si basa su due· aspetti fondamèntal i del!' essere umano: uno, la sua capacita di giudizio, che fa sf che-, per mezzo dell'intelligenza l'uomo aspiri a spieg·arsi le cose materiali dell'universo e lo sviluppo generale e spirituale dell'umanit6;' l'altro, l'a sua capac_it6 di sentire, commuoversi, vo.lere. Cosf, in funzione •cJella sua natur. psichica, l'essere umano ana– lizza,- dubita, critica, nega, distrugge -falsi veli morali,_ pregiudizi leggendari o nbvissimi, divinit6 da. bqzar, e, per mezzo della ragione, scopre usurpazioni economiche, despotismi statali; ignominie soeiàli, etc.; nel campo af– fettivo e volitivo respinge ci6 ch'é ingiusto, ama ci6 ch:é nobile, afferma la liberto come condizione della sua vita perenne, del progrèsso e della felicita collettiva. L'a.lto val(?re te_orico dell'anarchismo risiede nel la– voro ragionativo, critico, dei suoi precursori, pensa!ori e ;,,ilitanti; il suo' gra_n valor pratico si basa sulia pas– sione, sulla volont6, sui sentimenti, sul coraggio e sul_la fermezza dei suoi uo_mini. Sareb0e facile consigliare un equilibrio fra i due aspetti, che non si respingono, al contrario, che si completano. Non é questo il mi0 pro– positq, in quanto penso- che la m_alattia midollare che dttacca oggi il movimento libertario é il :'viz-io ragio– nativo", il desiderio, che diventa- mort:,oso,. di rivedere finché non rimanga piu niente nelle mani, ·.di suddivi– dere le questioni· fino al centimjllèsi~o, di girçire e girare . nel cirç;olo delle parole, le frasi, le virgole e. i P\.Wti e virgola, cercando d'esaurire quanto- possa dirsi o pen– sarsi intorno a un tema .. Questo "vizio di. ragionare" conduce. alla paralisi ci.elle, altre pa_rti dell'~i-ganismo .e quindi al!a decomposizione; chiude,_ immobilizza., quan- · do piu bisognerebbe essere qpèrti in un mondo che sta nell'ora della piena azione, d_el movimento. Rimproverav.o recentemente a un giova-ne c0m_pa.gno la .sua mancanza d'attivit6 popolare,- il suo mantenersi I - • lontano dai luoghi frequentati da altri giovani, e mi ri- spose·: "Sf, lo so che bisogna andare avanti e per questo ci stiamo preparando; non vogliamo andare alla ventura, dar~ uno sfogo infantile alle nostre ansie giovanili senz_a · conoscere bene la stradà; non vogliamo sbag-liarci e schiacc'iarci contro _una_parete." ,, . "Ebbene, se vi sbaglierete, vi èui-erete la protuberan– ,za causata dal colpo, ed avanzerete per ùnraltra stradci, dove non ci sia pericolò di trovarsi di fronte una po– . rete." '.' oiomo avuta nella' nascita del mezzo di comuniccizion.e pi(1 popolare e s·impatico della gran citt6 Bi Buenos ~i~ res, iniziativa· che si presta _a profonde riflessioni di nctura economica e sociale. Per, arriva·re ·a q·uestò non· avevam bisogno di dilungarci ,tanto, per6 volevamo di– mosti:are che quel che han fatto gli chauffeurs 'di Buenos Aires possono farlo le altre categorie operaie in qualun– que industrio.- "E dopo poco tempo avremo cinquanta bitorzoli e saremo intortit'i dai- colpi· 1" . "E perché non pensare all'alternativa contraria, u~ gcmlmènte possibile, cioé che, di primo acchito, troviate la strada .del buon destino? Sei un libertario?" - "Sf; per lo meno; penso e sento di esserlo.:" "Allora, gi6 sai ci6 che vuol. Non si tratta d'essere ·uno· stvpido che but-ti la vita .sul-lo rule_tta del caso,· né una pecora che .commina -dietro qualsiasi dirigente diso– nesto:--'Va, giovane! Anche la vitb insegno,_ e s'imparp con,le mani e con i pied( altrettanto <:he con la visto e con l'udito"" ( l )-. Opportunismo inconsist~nte Avere il senso dell'opportunit6 (almeno pe·r rÌ.oi) non é .l.9 stes_so che ~ssere opportunisti. Ha il senso dell'op– podunitci chi sa porsi rettamente nel luogo e 'nel tempo più appropriato, porla quando é efficace la suq parola, tace quando é preferibile il silenzio; opportunista, sti– racchiando la definizione accademica e adottÒndò la popolare, é ch_i non ha .principi o 1( abbandona per a– gir~ cercando di trar vantaggio dalle circostar12;~, é ql,.lel che si 'chiama un amorale, un _uomo senza coerenza, ut1 profittatore. Il silenzio, l'indeterminatezza dei concetti, l'equilibri~ smò dottrinale che sono stati la· caratteristica del pen– 'siero 'I ibE:,rtario d_i fronte alla guerra l'leg·li ultimi _duè qnni, non devo.no_ attribuirsi. ad un'attit_udine cosciente . o ad un,,a preoccupazione d'opportuni.t6. Penso che que– sto non fare· ~roviene molt_o dal . n_on _sapere conereta– mente -che cosa fare, dGJ _,. quel paradossale timo.re di sbagliarsi dei cÒraggiQsi anarchici _:_cosi provati dai contrasti-, .timore che c0nduèe olle sottigliezze, a ile imposta~ioni, ai sist;mi di quesiti, olle_ interpr.eto~ioni, ai,. chiarimenti, ecc., impedendoci d'andare semplice– mente, coi nostr_i occhi, in linea r_etta e con v-igore, fino alle viscere stesse de'!e cose. I Lo' stesso casò -ed. 0ra vediamo il _danno _che pro– duce- s'é verificato verso la fine dello_ guerra enti-" faslcista spagnola: moìti lamenti, molti- discorsi su "que– sto o quello, il tale o il tal altro",, ma non lo coso principale ·e concreta, ·non lo rottura del patto tacito d'obi io destinato ad èvita~e la lotto intestina, -per dire a noi, stessi: '" ~he ·COSO. c' é stato di mal fatto? Come dovremo" condurci domarli, tenendo presente -il _pas.soto_ cne c'é noto? La mancata risposta alle doma;1de cen– trali di ieri e di domani -:-gabinetto <li "azione d'in.- I nello sforzo .diretto a sostituire la proprio iniziativa al- l'iniziatica economica delle classi· finanziarie, industriali e commercianti, partendo dallo convinzione che non si distrugge realmente· se non- ci6 che si sostituisce. Gli ' chauffeurs di Buenos Aires han dimostrnto_ ompliomente che, nel loro campo .cl,'attività,- possono se>sti-tuire la di~· rezione capitai ista del trasporto urbano. Senza - vç,lerlo han costruito Ul'lO dei pilastri del futuro. E' colpa loro; E se il m0vimento operaio ha una rqgion d'esseré se-sono soli? . permanente oggi, essa non consiste nello· difesa dei sa- · lari e nello vig.ilonza delle condi?.ioni di lavoro, ma\ -DIEGO ABAI>·Df SAMTILLAft

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