Studi Sociali - IX - n. 10 serie II - 16 maggio 1938

8 sci.sti. giacobé il fa,scis1no ha delus.e,. co.mpl,et~1nent~ le loro .spe.ranze. La B-te-Esa burocrazia non e -p,e•1 sua n-atura- partigiailla ,deHo Stato fort,e. "EsGa pu6 temel.'e una rivoluzione -che la mandi a pia...nita11· ca– voli. ma non :la rivo1uzione nel.la quale pu6 incu– ne,arsi omne cla;s~•en,o~es-sari a. 1a- p,e1·ci6, neil suo i.1.1- siem<:l erna vota pi,r -le <Sinistrn" (p. 6). ,Li rasdsmo trova~ v•errame-nte a,m,bienite solo ne11'.ai·jBltocrazia dei ceti n11edi o .nei loro baisstfondt Ma. •l.aanrug,gior parte é {l,e,1nocnaitica. diven•tando r.eiazioill3JI'ia solo- quando é minacci-aita la piccola prop;rieità. A'llol'a il faJSdsn10 (ed oggi anche i1l bo'lSicevismo·) si eri,gouo, in Joro difensori. Ma a1nbedue, quando triorn.tflano, s,chiiaccia– no le ,classi medie be,n pili che i grandi privilegiati. "Si vada verso be socializzazioni o verso l,o &ta,to poUtica1nente, ,tota.lita!f'io, o, peggio ancora, ve1~so lo Struto unico padrone, •la loro sorte non camb_ia. E ,sarebbe opera ,merirt.oria, prud-ente e lerulte, sp1egan.·– ;g1ielo. ,e dimo-stra-r loro che alt1,e aoluz,ioni 111 1 0m, ivi sono. la situazione di ieri e di oggi non coGititu0ndo che un periodo tra.n.sitoirio... Lo Stato libena.1!3', o demoU.be,raJe, che é lo Stato, caro ai ceti medi, ha da;to trutto ,queHo che ,poteva dare" (p. 10 - 11). Le pot3izioui ai 1Eitanno ,chiaren<lo, il conflitto tr,a ci 1tta– dino e Stato, tra il Javor.ator,e - sewvo ,e -l'o,sfrutta– tori~. padro-na, sta per far or'i 1 si. nLe valam,ghe p·OG– sono. dialle tdu•e op,posite veitte, pre,cipi,t:ar,e a va•l1l 1 e da un mom·ent,o 1all'ailtro... E , guai a quelli che ai Lrov.eralllno i11 mezzo. La t ;na.rg ,edia dei ,c-eiti ,m,edi é tu.tta li. . . Da una parte deHa ,ban-i<:at:a nrente li attrae. Da.ll'altra ,si aspettano un avvenire che li sp.ave11ba. Bi!z•ogna.perci6 affrebta.rsi a conviri1cerli che l'avvenire é umano. E che iil p.rusisato non ha p,er lorn ,che il ·nodo scorsoio" (Jl. 13). L'avversio,ne d1e,i ceti medi oon-tro l'an,a1r.c.hismo é i.n.giUJ&tifi·caita,pe'l·ché il nnsitro non ,é un movimea.1.-to ciassi'sta. Bu.titandosi, in Spaigrua, in bnac-cio ai ,co– munil9ti. ,es:Si, no111ché dominaPe ,la situaziorue. sono arrivati BJd essere strumeinti d'un a ,1nalga.ma di spo– s,taiti e strozzini su cui .sr'-appoggia. la contr orivolu– zione. "Cred·&nd,o di lottaTe per la pa-opriia. G"Oprav– vivenza. nel ,co,mb.att\3i.l·.e l~ 1 r-ea.Uz.zazioni Go-ciail.is1te dell'anarchismo, ,es.s1i non ~ottano che ,co,n,tro sé stes– si. Ad un p-osisibi-1e loro '.ins.eri.m·enito ,negli -sviluppi de1Lla rivoM1zione ,libertariia, ,chie p,ermette loro di eco,mparir.e lentam.!ante e d 1 ig,niitcsamerute, s-enz.a sui– cidiatr,si moralmerut,e ·e n1ateriwlmei11te. oome sitrumeu– to della 1•eazione. preferi1s,oono risalir,e al fascismo col magro oonforto che a:ono i bols.cevi-cbi a pe 1 rÈt:m– d1ar,veU" (Jl. 2 0). In r.eaùt.a 1 cc.ti medi sono parecchi, e, van,n.o da quello quruai . p1·.o. letario 1(pi.cco;li co,ltiva,tori, .proft,:::a·io~ ni,sti p,ov,eri, a1rtigiani, piccoli co,mm-eTciianti - ·tutti rimu,neirati quasi ,sempre 11n8fl10 die,gl,i opera.i -s-pecia– lizzarti), a ,queno •ch•e pri·a.tio.:1.n11ainte rsi OO'l.Iifon-de .oon la ,borg.hesia vera e propria. A,lcu,ni di que1:1ti ceti medi non han ntien,te da perdere 1con ,le s,::>-eializz..:: zio::ni. La loro osti.lita ai -basa sopratutto au un fat– tore p·sioologico che Da.mi.ani doB1S-crive co,n m-J,lta ef– ficacia ,a, che é il 1risultato di vari elementi, tra ,cui il principali3- é il -ùe-.3iderio d'indi:pe,ndenz-a, l'or-roro deihla tS1chi,avitù 1salariia,le, 121einti1nen1ti -che fanno ama- 1·e lor,o i:l .piccolo terreno, .la boitteguccia, gar.anzi'.l d'un 1avo1',o ,senza p 1 aidrone, an.1che se ,penoso 1e mis·e. revole. La Spagna d dimositra che i più irutelligenti accettano con e.ntusiiasmo la co1Iettiviz-z 1 azione. Gli ailtri si la,sciano pre,nd,e,re d.a.lla propaganlja dem-ag.a– gica dei bolscevichi che fan creder loro che gli :l· narchici li vo-gliono ridurre al'la co,mdizione di lYrac~ ciarnti: Se non ci -compr·endono ,1a colpa é 1u:n po' nostra, ·perché li abbiamo 1::rascuratt.i nella prop&• ganda. Eppure i nm~rtri pri,ncipi fi□ll qiueiHi ,cb,e .più poSGono eesere ,comp1,es.i ·ed al3t3imilati dà queSita -cta~– se 1nedia pro,leitaria. Non ,vogliamo i-mpo·1T1aun si– s~ma toitalita•rio, come s•ocia.listi e omnun.iJ:iti; U rispetto della personaliitA individuale, di cui la parll3 migliore dei ,c,eJt.imedi é oosf g,elo"a, é alla baae della nostra -dottrina. E ·nel uampo ,a-oonomioo• no1 ci proponiiamo d'a•r.riva1~-3,ad un'organi,zz.azione e,lasticB. e varia, •che ·la.sci ,urna pi'e1m. .liber.ta id'inizi:ativa, eli– minando eolo J'o-pprei:1si-one •e lo ·sf•rurtitarrne,nrto. La gei31tione individuB.!le vi pu6 aver po-s,to accanto aMa ge-s,tione co1'.,a,ttiva. e non in ,condizioni ò.'inferio.rit:\.. ma co.n spirito di callaborazi,one (qu:ando. 111-atu-!'.al– mente, ,q11roto apiri,to sia reciproco). Ri.cordo -un .a.rtioolo di Sa.ntill3.:n nel rnunueiro di luglio - agos,to 1937 di Tiempos Nuevos ("Lo,s anar– quieta1s, ,la r,e,vio,lu,ci6n y la p·equefia bur,gue,sia) che CPed o n•on abbia ,t,rorvaito moRi ·oonsensi nel 11101~,t:ro a.mb: 12,nite e che, .a parte •quaJch·e fra1s,e d,i sin1pa.tio. e di coudi.Gcenden-za e·cceseiv.a 'V011'5'0 la pi-cco•la hor– g,hMia. anivava pili o n1emo alla ·stess.a concluision.e. Egli pa,rtiva dalla cos'tat:azione che il prol•etaria,to &avvia ad essei-e ,u na m inoranza ed é inveoo r12mp1·e più. importante Ja if.un -zione d,el tecnico, ,p:e,r giui1\. gere a·d au:s,p,icaTe u, ruasn oi-eta tS 1 enz:a claissi, ohiederndo intan<to oomp1"erllJS'i1011119 ,ed appoggio :s,oHd,a:le per le clas•si inedie ,cne avevano &offerto per l'espropria– zio11e 1·ivoluzionatia. ZaYnttero: L'UR'l'O DI DUE MONDI (poemetto), - 1938. "S,tudi Soci .a.li " nio1n1s'é mai occupa,to di lettera– tm"a e pe,r q ueG l:io si Jim·ita a mettere i.n J.'ilievo il valore 1::ocia1:!3' di questo grido· d'indignazione e d'en– tmsda,smo. strappato a;ll'au,tore dalla trag,edLa s-pag,no– la.. Ques 1 t'opu•s,co,Leitto, o.pera idi passione e di poesia. ha avuto l'onore d'es,s:ere 1sequeGtraito alla ,froinrtiera svi.:z·2ra. Ma inv.a.11 1 co,nfini tsii conver,tono in bar- STUDI SOCIALI rie,113- s,emp,re più alte. Queste barri,ere sono 1ni-nate, dalla rerulta e dalla vo·lonta degli ruornini. E queGto canto é un CO'nt1·ibuto alla preparazione di -un avv·e– nire di fraternit3.. Il m:a'1.itelliano, H metrro ro,man,t,1,co de.Jl'avanza,ta e deLl'entusfasmo, il metro deùla sp,e- 1~a•n2a. fa rios.uonana- in que,s,te pag ine come un·eco d,eillo spirito eroico ch·e alieggia.va in oerti n,ostri pne,ti del rism·gi,m,ento. Situazioni diversiiE.eime, aen– timenti s 1 i•mili. II vo.lumetrto é in vendita presGo J'amminis1trazione di "Studi Sociali" aJ pre•zzo di $ 0,20 (moneta uruguaya). J{léher Leg-ny: UN MINEUlt FltANCAJS CHEZ LES RUSSES. - Ed. Pi-erre Ti-sné. Paris. 1937. Fr. fr. 4. Un'amica ci manda daUa Francia questo libro di L2:gay, di ,cui giU. aveva,mo l·etto vari•e r,ec011s.ioni. Ne parliamo ben volerntieri perché é una testimo• 11ianga i,ntere13,sant,e, sulla vita r,ussa conte,mpuranea. Il valore di que13ite pa.ginie sta nella loro mod 1 S1S•tia. L'A. OG!S•e,rva,n,on g,e,rn3,r,aJJzza; e ,s,a,pr1atutJto, ,pan·Ja solo di ci6 .che oono,s0e. M.in.at.or ,e,, e,gli ha osis-e-rvato 13,p,e1cialm,e111t,e il ,lav,oro• dei •mi11.atori. E' fa.cile a,bba.– gliare llll1 t,uris,ta co,n c-ifre e con -etSempi tsoiJa.,ti di oTgianizzazioifii, di fabbriche, di 1Scu-0Je mod12il10. E' imp,rns'Sli.bi!,e inganna·De !Ulll• operaio oo:p-erto su ,ci6 che si rife•riJs103-al suo lavoro. La conclusione a .cui a 1 rri,va Legay é quesrt:a: g.Ji ope1rai rustS.i 1s0110assai più m.iis.er.abiJi e sfruitta,ti ch1e, gli op.erai d'o-cctd•ffilte. La mendici 1 t8. e lia .pro– otituzione, proibite, si esercitano c1a.11d1esti.rnam,e111,te. I la1meniti e Le proiteeite 1s•onorepr,es,s.i con il terrm·-e·. So,lo una piccola ,1nh10J.·anza di pPivi-112:,gi.a,ti g-0·-:1'2: i benefici del progr,ee..so e dell"opera ricostriuttiva di cui 1·u.R.S.S. tanto si van<ta. all'estero. La co·nstatazione delle misere condizioni di vita del popolo n1,sso non c'impres,siona. La Russia é 1Jassata attraverso una crisi -economica tre,menda, risultato, 110'11 s,ol,o della eto-lta po-li-tioo dittatoriale d,el par.Uto bo,1-s-c,e,vico,m.a anche del boi-coittaggio estero. Inol– tre bis,ogna c,o,nfr-0111,ta,re l condizioni a.Jt,tuali d,e,l;l'o– peTiai:o 11.ttS.so. non 0011 quelle de,J.J'o,pra-raio fr:a.noes,e, ma con q:ueihl,edei r-uesi s,tessi al tempo d.eHo za– rismo. Ma queLlo ,ch·e Mllt=va la nostra. cos,cienza di 11:ivo• luziouari é appunto che tSi cerchi di 1·ender.e inutil-e le s,oifferenze di quel31ti ve11t'anni, ;inuti'le iil gigante– t3·CO sfocrw d,e1l '17: é la d:i,&uguagliainiz.a fl~a ,},e.clas:si, é il mondO' c,a,pita.liaJta -che 1 riit.ornia, al'lnato ,a,e,lle teT– ribiU armi che iha in masm, lo Stato, ~otahtario. E' in 1 ter.es •Èta.111te a questo proposito, una .comrvieriSazione di Le,g ay con il preiS:id·ente de1l Soviet dì Gorlofka. 'l'rad,uco -testualJn<:lnte: "Gli do11nandai come iSd s,co,mp.onev.ano le entrate. ne1l bila;ncio ,d1etl.l'erario-loca'le. Rispos.e: "01tre i •benefici industriali [lo Staro pre,le,va il 50 % sui profiéiti di>He induatriel, p,aghiamo l'impo- 13ta suig:li iaffari, q,wella 1sui ,salari, e queU.a; ,su:U,~ rendi-te. "Ma l'impois,ta ~une rei nidi<te -- domandai- su chi grava, sie,11.Jon a,vet·e più c :apitali.is ,ti, e chi p,ag.a.que,3te rendi,te a chi le gode? M 'avtevan detto ohe avevatE abolito i,l profitto". "L'impo,ata aJla r-endiit.a -mi 1si é rispo'S•to-- non é ci6 che .credete. Qui 11i011sii po,s,s,o;no i1npie-g.a1re oapi-tali 111e1ll'i 1 ndua-tri'a per av,e,rne p,rofLtto. Ohi ha danB.r,o. .lo ·dep-o,sHa nelle ,cais~3' di ri•s•paTmio o l'im– pi€,ga in pr,estiti dello ,Stato". "D'.accordo, ma dov,e pre,ndete il da.11.a1·0p-er pa– gare g,li i111tere1.~1S 1 i dei capitali ,cosi impi·e,ga,ti? lln– d,ubbi<1men!Je da,! 51} % d,~i benefici d1e lo 'S•tato p1·e1LevaBu.l -lavoro deU'i,nidustria. E ia:lloTa. che c'é di cambiato? ... " (pp. 116-117), Più avanti l'autore parla deHa 1 ,eis,urrezto1n1e del diritto d'·e,redita. La oond.us• io:ne d•el libro é ,po~e,mica: i ,c,onnmis,ti franc es1i ci in giainn,ano •q.u,anidoci parl'a.'11'0• d12:<J. paT.aidiso sro,v.i 1 ert:.ico e ci p1~esentan10 i.I 1~e,giilneruss·o ca.me un modello da imi,tare. Quehlo ,chiei l'A. non d,ioo é ch•e non la rivol!u:Zione di po,polo, ma Jla ,cont:rorivoluzioue stata:Ie ha ,oo;n. do,bto a •qu,esmod,a,p,lorevo1e risu1tato, che p,-ova come il privilegio econo,mico e il potens, politico sono co131 str-etta.ment.,e l•e-gati ch,e, .sus!siete111do-11ruodei due te,r– mi•ni, erno to11maa 1creare pa,zi,e'llltem·entie, inevi1ta:bi1l– mreo1te,l'a1tro. I. f. Libri ricevuti in dono F.A.,I.: MEMORIA DEL PLE'NO PENINSULAR DE REGIONALE$ DE LA F.A.I. (julio ]9,37). - Ed. Com. Pe,n. F.A.I. Vale,ncia. 1937. PtMI: 1,50. Kléber Legay: UN MINEUR FRANçAIS CHEZ LES RUSSE$. - Ed. Pierre Tisné. Paris. 1937. Fr. fl-. 4. N. N.: EL PARTIDO COMUNISTA Y LA UNIDAD ANTIFASCISTA. - Ed. Com. Pen. F.A.I. Valencia. 1937 (a poligrafo). Lazaro Liacho: DINAMICA PORTEISA. - Ed. Vian y Zona. Bu,enos Aires. 1937. s[p. Antonio Ruiz Vilaplana: DOY FE. - Ed. Perseo. Buenoa Aires. 1938. $ 1 m. arg. R. Louzon: LA CONTRAREVOLUCION EN ESPA– ,;iA, · - Ed. Nervio. Buenos Aires. 1938. $ 0.20 m. arg. Camillo Berneri: IL LAVORO .ATTRA,ENTE. - Biblioteca rdi ,col,tur-a liber,twria. - E::I.. •Fri,g,erio. Gen– naio - febbraio 1938. - G,i-nrev,·a. Fr. ,w. 0,20,. Guglielmo Ferrere: L,ES FOR,ME,S DE LA GUER– RE E L'ANARCHIE INTERNATIONALE". - Ed. po,lygraphiques. - Zuri,go, 1938. s/p. Guglielmo Ferrere: LA DEMD,CRAZIA IN ITALIA. - Ed. 0 Riass 1 eg11a i11ternaziona,le". - Mi.la-no, 1925. Lil·e H. 8. Gina Lombroso: ANIME DI DONNA. - Ed. Zani-– chelli. - Bolo,gna. s/d. Lire it. 11. Zavattero: L'URTO DI DUE MONDI. - Poemetto. - Ed. dell'autore. 1938. A. P.: OU VA L'ESP.AGNE? - L'eG cahiers de "Tene L;bre-". - Nimes. 1937. Fr. !r. 1,60. A. Frank: LA CORPO,RATION. - L1a,s cahiers de "Terre Libre". - Nimes. 1938. Fr. !r. 1. Dunker y Lewin: POLONIA A LA VISTA. - Ec!. Columna. Buencs Ah,e.s1. s/d. N. N.: PORQUE SE M,ATO EL PERIODISTA STEFAN LUX. - Ed, ,Coltumra. Bu,eru,s, Airns. 1937. N. N.: PRIMER CONIG,REtSO A.R,GENTIN,O DE ORGANISMO,$ D•E AYUDA A LA R·EPUBLICA E,SPA,;iOLA. - Bu-e•l'Os Ail,es. 1937. Marfa Luisa Pete,tin: iMI ESCU,ELA IDEA1L. - Ed. Ruiz. Rosario de San<ta. tFe (R. A.). 1938. ,s/p. Juan Carlos ,Alvarez: ,E,SPECIALIZACION EN ME– DICINA. ·- Ed. Ruiz. Rosario. 1938. S/,p. Alfonso de Miguel: LA GUIERRA DE ESPA,;iA ANTE. LA SITUACION D'E EUROPA. - Ed. C.N.T. Vai,encia. 1937. P,lias·. •0•,30. H. Rudiger: EL A•NARCOSINDICALISMO EN LA REVQ.LUCION ESPA,;iOLA. - Ed. C.N.T. Barce– lona. 1938. s/p. Miguel G. lnestal: LA TOMA DE TERUEL. Ed. F.A.l. Bar,celorm. 1938. Pitas. 0,50. Miguel Arcas: PANORAMA DE LA GUEHRA. 1937. N. N.: ESTATUTO,S Y REGLAMENTO INTE– RIOR DE LA C-OLECTIVIDAD OPTICA DE BAR– CELONA. - Barcelona. 1937. José L6pez: E,L ARAGON QUE YO HE VISTO. - Ed. C.N.T. Distribuzione g,ratuita. C.N.T. - F.A.I.: l ESPA,;iA? (<1J.bum). - Eld. C.N.T. - F'.A.,J. 1937. Sébastien Faure: DOES GOD EXIST? - Ed. Krn– p,o,tkin Library. Stelton, N. J. $ 0,10. l.nY"e.'OAT6a:•19 CTc J'OLIO a•ntoTog a de la revo– luci6n espai\oJa). - Ed. "EJ3Du,erzo". Montevideo. 1937, $ 0,4() (m. mug.). Bilancio Amministrativ di 11 Studi Sociali" n. 10 del 16 maggio 1938 E,NTRATE Parigi. - Scliilla,n [r. 50, per vaglia i110• stai e $ 77 Montevideo. - T. G. I. ,p12:isos 2.24 2-1 Mc. Kees:port, Pa. -- G. Rossetti, doli. 1 e New York. - Parte feata del 19 fe,bbraio nl G-1•n,ppoC. Berneri doll. 8, meno doll. 0.12 di s1rndizione a nuezzo "Adunata elci lle,fra,ttu,ri" doli. 8. 88, 11m· cheque S. Francisco, Cal. - Raccolti dtnante le conferenze del co,mp. Zonchiello doli. 10; L. Noli doli. 1, in ·tutto cloll. 11 a 21. 59 mezzo L. Noli, per oh:eque . . . . . 26. 73 Philardelphia. - Par,113-ricavato festa darta dal Circolo d'Emancipa.zione Sociale doli, 10. per cheq,ue; G. Ruaso doli. 1, in tutto doli. 11 a mezzo Alleva 26. 5:; S. Francisco, Cal. - P. Galeno doli. fi; S!lvio doli. 1.25; E. R. doli. 5; Pio doli. 3: Joe Gora cci doli. 5. 75, in ,tutto doll. 20. a mezzo Gora cci, per eh eque 48. 60 Totale 128, 4G H.ima1lenza in cas13a nume,·o p1•e,ce<l12:,nte '' 190·. 95 Totale entrate $ 319. 41 USCITE Coun,posizione, carta e stampa n. 10· S,pedizione del n. 10 (co,mipresa l'affran– cMura) Spese di corris•pon::lenz.a, 13pedizione di 61. 50 12. 60 arretrali 10. 31 Si:,,se yario 7 .- Totale uacite $ 91. 41 RIMANENZA IN •CA•SSA $ 228.-

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