Studi Sociali - anno IV - n. 28 - 4 dicembre 1933

4 variarn lra i 500.000 e gli 800.000. Alcune di lali sociE>ta, come i gruppi Hériot, -Sono -Hpeclali 1ler i fanciulli. 1 La Germania con la 1•à nel 1931 cinque milioni di aderenti ad e·ntita nazionaliste, che davano ai anoi me\hbri mia pi'eparazioue militare siste1hattca. Qu,,– f.lta cifra forse é eccessiva, in quanto in molti ca-;t gli rstessi i'ndividui stavano affiliati a varie aggrUp- 1>azioni. Negli Stati Ut\iti 100.000 aluuni unlve1·siti11 1 i rke– vono una prep8.l'azioHe n\ilitaì-'e. Il fascismo italiano rappresenta lo sforzo piii solido e completo. Il segretario generale del partito fas,,i– sta dichiar6 che le, l'orze di Musso1ìni erano le se– guenti: - Faeci masehili, 1.007 .231 inscritti; - fa– se! femminili, 145.210; - giovani far,;cisti. 39.314; --- fasci giovanili di eombatlimenlo, 608.669; - truppe universitarie fasciste, 57 .99'6; - aasociazioni scolastiche fasciste, 108.187; - associazioni d'im– piegati pubblici, 191. 269; - aseociazioni d'Impiegati dello Stato, 68.854; - associazioni di ferrovieri, 122. 096; - associazioni d'impiegati dellE> poste e t~legrafi, 69 ..357, - Totale: 2.418.183. Per6 é probabile che questa enumerazione non <:umprenda buona pa·rte delle organizzazioni glo.va~ nili, il numero dei componenti le quali si fa ceva ascendeTe nel 1930 a 2.216.000 membri. La sola milizia fascista com1lrende 120 legioni. 'fien<i 25.000 ufficiali attivi 0 di riserva. -10.000 militi son destinati alla difesa aerea. Nel 1931 la milizia ,fa.e-cista era divisa in due gruppi: uno secmpr~ mobi– lizzablle di 300. 000 giovani, o l'altro di riserva. La completano -due tipi cli organizzazioni: quella dei "balllht", i componeiÙi della quale, fanciulli dagli 8 ai 14 anni 1 raggiungevano n.l 31 dicembre del 1931 il numero di 628.000; e quella chiamata degli "avan– guardisti", composta di ragazzi dai 15 ai 17 anni, il cui num<iro é di circa 400. 000. Aggiungasi le sezioni di ragazze con un 400. 000 ad1>renti, e riuelle dellE> bimbe sui 90. 000. Deve notarsi che il compito delle organizzazioni militari fasciste non é solamente ausiliario d<Jll'e– sèrcito. CostituiScono un -ele-mento di vigilanza e di controllo. Il completo dominio dell'aviazione, arma fondamentale, per le coorti fasciste non é casuale, benef calcolato. La. milizia fas-cista é incaricata di t ntte le misur-e relative alla mòbilitazione, alla vigi– ln11za, all'organizzazione generale dello stato cli guer– ra Nel seno stesso dell'-eaer,cito, ogni divisione com– prende tre reggimenti di fanteria, uno di artiglieria e "due battaglioni della milizia". Questa sarebbe dunque, e lo é gi:.'1, la polizia mussoliniana nel s•~no d<:ll'·eaercito. Ci troviamo -di fronte ad un'organizzazionu mili– tu-F oompletamen.te 110Y_n, n i bolscev!chi l'svesaero ini ziata qualche anno prima. I battaglioni comunisti e cekisti furono gli incaricati di schiac– ciare la insurrezione di K1·onstadt e quella dei conta– d!ni ucraniani che ri "·eudicavano il comunii:in10 libero e non statale. Anche la Russia persegue una educazione militar.e sistematica della gioventU. La organizzazione deno– minata "Ossaviakchin" ha 7.000.000 di aderenti, e p:·obabiltnente più, dei qnali 1. 750 .000 aasist6no re– ~. larmente ai corsi d'istruzione militare. Inoìtre, u,tta la gioventù riceve obbligatoriamente du,e anni cl! preparazion-e prima di entrare nell'esercito. .Ma uno degli aspetti che dan piu nell'occhio della militarizzazione bolscevica é la mobilizzazione men~ tale del popolo. In luglio e agooto del 1931 si edita- 1·ono in Russia 109 libri militari, la cui tiratura totale raggiunse 11.130. 000 esemplari. La rivista "Krasnaia Swesda" che pubblicava questi dati, an~ nunciava un progetto di edizione di 188 scritti mili– tari con una tiratura totale di quattro milioni e mezzo d,i esemplari; figuravano fra essi 78 manua~i popolari con una tituraturn di 3.790.000 fascicoli. Non negheremo alla Russia bolscevica il diritto di difendersi contro il capitalismo; pero segnaliamo che il carattere ingenito dello Sfatò porta a questa infiltrazione sistematica dello spirito di guerra e di disciplina automatica, che meccanizza un popolo e lo uniforma nell'abito di obbedienza passiva 1 nella distruzione della libera spontaneità voluta dalla na– tura e dalla dignita umana, La prospettiva di una militat'izzazione totaìe di tutta la società é il maggior pericolo cli quella propaganda più figlia della buro– crazia statale e della pratica dittatoriale che deaa necessità cli difesa. Tutte le nazioni d'Eu1·opa e d'America, includend0 il Giappone in Asia, ltanuo istituzioni d'uno o cl'n.!• tro tipo che realizzano Io scopo di militarizzazione permanente .della societii civile. In quasi tutte fun– ziouano istituzioni di tiro e ùi addestramento mi~i• tare sov·venzionate <lai governi, con sper>s preve– dute nel bilanci. La gioventù s11esso é obbligata a partecipare agli esercizi; ma il numero degli alunni che ricevono questa preparazion<i generalmente uon figura in nessuna parte. Poiché sarebbe un e1To1e supporre che solo vengon preparati i membri de:Ie Mcietà ufficialmente registrate, di cui abbiam dalo la lista pili in1portailte. In nazioni come la Francia pu6 rad-doppiarsi senza esagerazione alcuna la cifra resa pubblica. I ministeri deH'lslrnzione pubblic<t e della guel'l'a preparano fraternalmente l'ersterminì~ dei nostri figli. Di fronte a questo spettacolo generale, ci clorn:rn.– dilriifo a che si deve la passività degli uomini ehe fecero del predominio del potere civile una 1·e.!i– gione. Oggi la vita civHe é uno strumento cli queU 1 milita,re. Pill ancora 1 essa stessa si é militnrizzata. S'.l'UDI SOCIALI L potere civile si é corrono, come fatalmente a v– vcrrt .sempre -con ogni pot--er--e,e--compi,e og~i !rl funzione ,elle prim3.. compi'vano O vole-vano compiere coloro elle si facevano della guerra una profesaiou~. L" eituàzione é pggi molto più grave. Una volta èra facil,e separare le due forze; non v'era confusi-)no possibile, le situaz·ioni si delineavano da soie. Oì·u. i~vece, i parlamenti sono t.a.Ilto meseolati con i~~i Stati Mag.giori, i generali compiono cosi bene la fundone di ministri .e i ininistri quella· di getlera!L che é imposslbil<i s1>parare un potere cÌaU'altro. Que• .sta corruzione d-el1o spirito civile tielle minoranz13 non é il minor male cagionato dal supermilitarismo dei giorni no3tri. .OJI.STON LEVAL. Kropotkin, Malatesta e il Congresso lnternazio– nale socialista rivoluzionario di Londra del 1881 (Con lettere inedite di Kropotkin, Malatesta e Cafiero) 11 Congresso iutemazionale socialista rivoluziona– rio tenuto a Londra in luglio del 1881 p116 e~sere, a mia opinioue/ cooside!'ato come la fine dell'Inter– nazionale del 1864. Questa fine ha una clata di carattere incerto, a. s.econda dei criteri che si seguono. L'nllimo con• gresso aveva avuto luogo in settembre 1877 a Ver– viers e l'Ufficio internazionale, fisr,ato allora nel Belgio, era caduto in mano d'uomini poco vivi e(I attivi, che lo lasciarono languire fino alla sua es.tin• zione. Non corrisposero più con le federazioni per fissare up prC6shno congresso e neppure rassegna– rono i loro poteri (puratnente formali del resto) nelle mani di compagni pili solerti. Ma, •evidente– mente, non si daterei dall'inerzia o -dall'incuria di alcune persone a partire dall'inverno del 1877 - 78 la morte del!' 1 lnternazionale, della quale le federazioni continuavano a vivere la propria vita e s'intende· vano direttamente fra loro quando lo volevano. Il fatto che non s'era piU avuto congresso alcuno non prova nulla. Anche dopo il 1881 c'<irano la Federazione ciel Giura, una quantita di sezioni in Italia, al;une nel Belgio; e non bisogna dimenticare che tutta la gran– de "F·ecleraci6n de Trabajadores dE>la Regi6n Espa– ii.ola", Organizzazione pubblica ,costituita nell'autun• no ciel 1881, non era che l'Intemazionale spagnuola forzatamente segreta fin dal gennaio ciel 1874, orga– nismo sempre vivo fino al 1881, i membri del quale, nella situazione un p6 più tollerabile di quell'anno, a-vevano-cre duto bene ctt----ad-otta·r -i---nuo l to-r-m-a pubblica, ma con le stesse idee, la .ste.asa organizza– zione e gli stessi militanti. Tale organismo continu6 a esiatere fino al 1888, quando si deciGe di sosti– tuirla ton due organizzazioni distinte: la "Federa• ci(rn de la resistencJa al capita!'' e la "0rganizaci6n Anarquistu" dei gruppi anarchici di divers-e ten– denze. Questi cambiamenli erano la più bella espres– sione del vero spirito dell'.fnternaziouale, poiché la prima organizzazione era tutta aperta da un lato ai lavoratori di qualunque opinione sociale, e paral– lelamente gli anarchici di tutte le tendenze f..ii ag– gruppavano fra loro in base alle idee. Ma si pu6 ben considerare il 1888 come l'anno del tramonto de.Jla Federazione regionale spagnuola c!el– l'lnternazional., fondata nel lS'IO (giugno) - tr<i– monto per t1:asfor,mnzio11e volontaria nelle due orga– nizzazioni che allora si considerarono preferibili. Cosi il 1888 sarebbe l'anno della fine dell'ullima fecle1·azione rimasta militante, senza interruzione dal– la. sua fondazione nel 1870 e dalle sue prime· origini nell'invemo del 1868 - 69 a Madrid e a Barcellona.· Nonostante, poiché il congtesso socialista rivolu– zionario del 1881 fu proposto e preparato (dopo il 1880i eia eocialisti ,il di fuori dell'Jnternazionale e accettato anche da quelli dell'Internazionale, allo scopo cli riunire tutte le forze rivoluzionarie mili– tanti, sia in una Internazionale ricostituita, s-ia in un'altra organizzazione inte11rnzionale· nuova, si pu6 dire che il 1881 seglli la fine dell'Internazionale vera e propria. II risultato del -Congresso fu, si pu6 ùire, pura– mente formale: si votò che una or,ganizz.azione con un ufficio di corrispondenza sarebbe stata formata, se le or~anizzazloni locali avessero confermato quel volo. V'era allora tanta op.posizione anli-organizza– tric1• anrhe. contro qu"ei legami phi che deboli, che le atlesioni dovettero essere slate rare e l'ufficio dopo qualche tempo cess6 di funzionare. Ci6 dimo– stra che -que-1 congresso e le organizzazioni che- ave– vano inviati ·delegati, nella gran maggioranza non ci tenevano ad una ricostittlzione dell1Interuazionale né a qualsiasi altro organismo internazionale consimi– le. Questo atteggiamenlo, se non dei d~egati, in cc:;ni caso della maggior parte de1le organizzazioni. l'aralterizza bene li fatto che a quella data, nelia G<'<'otHlamela clel 1881, non se ne voleva pili sapere d'una Internazionale, che pure si s:ll'ebhe potut<.> ricostituire su buone basi, col concorso delle sezioni giurassiana, italiana e spagnuola dell'Internazionale, con uomini come Malate.sta e Kropolkin, e con mili– tanti, oltre che giurassiani, spagnuoli e ilaliani 1 an– che frn.ncc~ii ~ belgi dell'aulica associazione. La prevenzione contro qual,siasi organlzzazione, o almeno l'indifferenz-a, prevalse, - e élri ci6 io deduco cl.Je la volonta 1 il desiderio di avere uua lnterna· zionale erano nel 1881 indeboliti assai, e elle l'idea cli "[ar da sé" era pill in voga. Cosi queata non• 1·iuscita d'una ricostituzione un p6 durevole segna per me nel 1881 la vera fine dell'Internaziona.le del 1872 nella sua parte non-autoritaria, che si era appunto formata nel settembre del 1872 al congresso cli .Saiut-lmier, mentre che i resti della sua parte autoritaria Gi erano gili s,bandati, come si sa, fin dal luglio 1876 a Filadel!ia. Per un caso fortunato di conservazione di vecchie carte e grazie all'aiuto che il compagno Malatesta ha dato al mio sforzo cli rislabilire un pò cli quegli antiohi fatti con una docu,rnentazioue diretta, posso riprodurre alcuni documenti che ci mostrano Kro– potkin, Malatesta ed i loro compagni dell'intimita rivoluzionaria cli allora nell'atto di consultarsi fra loro sull'atteggiamento da tenore verso il congresso di Londra. Da una lettera di Pani Brousse, del 1880, che ho gia citato altrove (1), noi sappiamo che il loro grnp– po intimo, costituito iu principio da Bakunin n1>I l.Sjj ·a, · l "Frnteruità internazionale'_.·-----' a veva preso la sua ultima forma poco tempo prima del 1 .Con,gresso di Verviers, in fine di agosto o al prin- cipio di settembre del 1877 a La Chaux-de-Fonds, e che Kropotkin era stato designato segretario cor– rispondente. Perduti Brousse e Costa per la loro defezione, ritiratisi Guillaume e un me·mbro spa- gnuolo, a questo gruppo avevano aderito Malate.3ta e Cafiero, che nel 1877 erano in prigione. Nel giu• gno-luglio 1881 il grup110 doveva comporsi di Kro- · potkin, Malatesta, Cafiero, Ademaro Schwitzguébel (Svizzera) o Pindy (Francia), mentre per la Spagna, dopo il ritiro d'un membro alla fine del 1880, rela- zioni cli questo genere intimo non esistevano piu .allora. Fra questi cinque circo16 dunque una 'lettera di Kropotkin e la rispo3ta che ciascuno le dette, - semplice forma di lettera consultiva, che dovette essere la procedura seguila in quel piccolo ambiente, insieme (evidentemente) alle corrispondenze e con– ·sultazioni dirette. Riprodurr6 qui la maggior parte cli quelle lettere, che cl conservano il pensiero volto abl'azione inter– nazionale di quei militanti in un momento interes– sante, - quando delle forze socialiste 1·ivoluzionarie diverse da quelle clell 1 1In-ternazionale, come i nuovi gruppi anarchici non organizzati di Francia. i socia– listi rivoluzionari tendenti v.erso l'anarchia di Ger– mania, ed anche alcuni autoritari (dei Blanquk:;ti) han cercato di cooperare insieme: situazione rara, che avrebbe potuto essere fertile di risultati. -(0)- 1. LETTERA DI KROPOTKIN Per favore rimandatemi questa al piu presto. E' il 10 [luglio 1881) che deve partire li nostro delegato. Cari amici 1 Il Congresso cli Londra s'arYicina e la questione dell'organizzazione socialista·rivoluzionaria che ha posta é cosi grave, che mi sembra che noi clovre·m– mo cercare d'intenderei un p6 prima. per non esser presi nel Congresso a.Ila sprovvista. (1) Vedi art. cli Max Neltlau "Alcuni documenti sulle origini dell'Anarchismo comunista" nel n. 26 (clel 1 9 ottobre u. s.) di "Studi .Sociali". - N. d. R.

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