Studi Sociali - anno III - n. 19 - 10 giugno 1932

8 1848-~9. Michele Bakunln doveva Joglcamen te tra• "Yetsare una crisi ·di pensiero, in cui la "Conressic– ne" scritta nella fortezza di Pjetro e Paolo s'm– quadra perfettamente. Da questa crisi comincia li cambiamento delle sue Idee, che finirono di prad– sarsi tredici o quattordici anni dopo. . Bakunin era stato tino allora un rivoluzimiar'o 1 democratico, umanitario e socialista, ma sopratutto imbeYuto di ,idee e sentimenti patriottici, con mo:ta fiducia nelle istituzioni rappresentative e repui1bii· cane, come erano allora quasi tutti i pili ava11za::..: rivoluzionari europei. Egli aveva partecipato ai mo– vimenti d'allora in Franoia e Germania con l 'tlto l'entusiasmo e con grande energia - come :1tt.a– stavano allora concordi li Caussidiere ed il Ma,x · -– ma al suo spirito chiaroveggente non doveva 0 s– •ere oruggita la costata:oione del Tuoto chs c'era sotto quella specie di romanticismo rivoluzion4J.'io piccolo borghese, di cui egli stesso era s·tato i.n po' (come racconta allo czar) il don Chisciotte. Mentr'egli era consegnato dalla polizia auatria– ca a quella russa, nel 1851, la reazton3 aveva pre– so il sopraTvento in tutta Europa, e sopratutto a'accentuaTa in Francia. Niente di iltrano che Ba– kunin rosse turbato dal dubbio d'aver speso male, per una via errata - quella democratico-repubblica· na - i suoi storzi: e che perci6 il suo pensiero cer– ca!!e per quale altra !trada poter giungere a quej "roTesciamento" del mondo ch'era aempre nel suo d01iderio. L'ipoteii che Bakunin Tolesse ingannare Io •.:z.u, ,arlando in modo peaoimistico delle allora rec~nti riToluziont e racenclo appello più o meno dlssimu a– to ad una azione dittatoriale pan!lav.ista e rivolu– zionaria dello 1tesso czar, é certamente l'ipotesi ptu probabile, come abbiamo detto. Ma se il.llèhe Bakunin avesse au questo punto speciale p·irlato 1111eerio, non Ti sarebbe da merav.igliarsi ch'e-gli avesse per un momento accarezzata l'illusione, co– me li Marchese di Posa nella tragedia di Schi,!~r, di tentare lo czar per asservire cosi una f::rza nemica onnipotente -con cui fare violenza a!l!. .storia. Probob !mente disgustato dell'indirizzo democra– tico delle rivoluzioni di allora, persistendo peru !lei suo sent:mento pandistruttore contro il I vecehio mondo, ~oltanto due soluzioni potevano presentar– ~i alla sua mente: l'aziona illuminata e rirormatri– cs di un despota, oppure la rivoluzione popolan a– uarchica avversa a quals!asi governo anche r:1.ppre-– sentativo Più tardi, verso il 1865, Bakunin giungeva alla gsconcla conclusione, e divenne allora anarchico, anzi il piU valido teorico dell'anarchia. Ma é perfettamente comprensibile che in un primo pe– riodo la sua mente abbia potuto accarezzare la pri– ma soluzione, cosi in armonia con la storia r1rnsa ed anche con certe J.endenze del socialismo tJJH· stico e del "riformismo della prima meta del sect,lo XIX. Cosi si ,spiega il brano della "Confessione", che orsono dieci anni mandava in sollucchero certi giornalisti bolscevichi, in cui Bakunin staff1!a ·il potere rappresentativo, costituzionale e parlamen tare, per fare appello ad un potere dittatoriale po– tente, libero e ca1,ace di illuminare le masse. Anche mentre era in Siberia, quando nulla v'era che lo costringesse a fing-ere, Bakunin scrivev t orl Herzen gli elogi d'un progetto dittatoriale russo del Mouraviefl, in cui si parla di "una dittatura di ferro per la emancipazione degli Slavi e per una lotta a morte contro l'Austria e la Turchia". Bisogna ben notare a questo punto per6, che an~ che per un pensatore acuto e geniale come Bakunin l'orrida cella della prigione Pietro e Paolo e le steppe geJ,:de clella Siberia non potevano essera i luo~hi piU adatti a meditare e trovare vie nuove per 1a rivoluzione. Se negli ozi della prigione e jt'!– la deportazione egli poté transitoriamente accarez– zare certe concezioni, che si era limitato ad ac:eu• nare di volo nella "Confessione" persona!~ allo Cz1:· e in qualche lettera privata ad amici, dopo che fu,; gi dalla Russia asiatica, tornato a contatto 11~1 mondo occidentale, dopo tre o quattro anni d'inc ,:·– tezza, Michele Bakunin rigettava anche i sogni malsani dittatoriali e panslavisti. come aveva rigi\r.– tata gia J'musione democratico-parlamentari.sta e divenne l'apostolo della rivoluzione egualitaria e libera, senza costituenti e senza dittature. Circa il patriottismo panslavista di Bakuni,1. bi– sogna ricordare cbe egli, divenuto intorno al 1865 decisamente internazional,!sta -ed anarchico (entrù formalmente nen'Internazionale nel 1868, mo e!'a all'unisono con essa fin dal principio), modtr:c,\ ra– dicalmente le sue idee di tanti anni prima. Gli re– st6 solo una forte ruggine antitedes,ca, che si ri– velava ancora molto anoentuata in alcuni s~rttti di dopo il 1870. Del resto non si deve d.imenticar-., che anche il "panslavismo" di Bakunin di prima del 1860 non aveva nulla a che rare col naz .ona– lismo vero e proprio. Bakunln pag6 ancbe lui .il suo tributo al messia– nismo slavofilo - narra il Dragomanow nena prefa– zione dena Correspondance di Bakunin - ma do::,0 il fanimento dena insurrezione polacca, nel 1863-64, abbandon6 interamente queste idee". Bakun:n steJ· so in una sua lettera (ad Herzen, se ben ricordo 1 n2gn d'essere un panslavi,sta e cita in propositr, dei suoi articoli nena Liberta e Giustizia di Napoll (1866-67). Ne.ttlau nena sua "bibliografia den'Anar– chla'' precisa che solo dal 1863 in poi gli scr.itti :11 Dakunin cominciano ad aver carattere anarchie.;. Ma per qualche tempo ancora egli eontinu6 a pa,·– lar di repubblica sociale o socia.lista. Le idee •li lui 1aggiunsero la ·1oro maturazione in senso clefiniU S'l'UDI SOCIALI vamente socialista antiotatale ed anarchico cun le sue polemiche ;n seno alla Lega per la Pac,. o :a Liberta e col suo ingresso nen'Internazionale e ,uc– cessiv-e polemiche con Mazzini e con Marx. A proposito di qualche espressione del memoria– le di Bakunin un po' mistica e deista, che sembra– no stonare sotto la p(lnna di un ateo, é bene far notare che quando scriveva le sue "Confessioni" in prigione Bakunin non era ancora ateo. Più di dieci anni dopo, racconta Turgheneff di averlo incontrato a Londra, d'aver a lungo discusso con lui e d'aver notato che Bakunin era deista e biasimava anzi l'ateismo cli Herzen. Probabilmente prima del 1863-64 Bakunin era simile anche ,in ci6 ai rivoluzionari del tempo, in gran parte mistici e deisti (senza per questo ap– partenere ad alcuna contessione religiosa); ma ad ogni modo anche su cl6 Bakunin non precis6 le sue idee che molto tempo dopo la sua prigionia, e precisamente nelle sue polemiche anti-mazziniane, dopo la •ua venuta in Italia nel 1864. Dopo la fuga dalla Siberia, in due o tre anni Bakunin Tisit6 mezza Europa, e tu .!n questi due o tre auni che egli ocelse la sua via definitlTa, ma– tur6 le sue idee, tirando le somme dell'eeperienza riToluzionar'.a ratta in quaai trent'anni. Sopratutto l'ardoro riToluzionario lo spinse alle ultime con– clusioni dell'anarchia, aTendo Tisto durante tutta Ja sua Tita cli battaglia e appreso dalla •torio. che l'autoritA, comunque "'li ma1cheri, é l'eterna nemi– ca e traditrice della rivoluzione. Di qui l'odio per Bakunin di tutti coloro che del– l'autorità si aon fatti un culto tetic11ta od uno scopo intereesato. Alla "Confessione" di Bakunin in questo Tolume é unita una lettera allo czar Alessandro II• del medesimo, del 1857, mentre si trovava, graTemen– te rualato, sepolto in una cella dello Schliissel– burg, con la qualo lettera egli ottenne altine la commutaaione della prigionia perpetua con quella dslla deportazione in Siberia. Ma in questa lette– ra non c'é nu11a di interessante, all'infuori del sen– ao di pena ch'esoa fa a chi la legge. Una quarantina di fittissime pagine di note del nostro amico Max Nettlau - cosi noto come stori– co deJl':inarchismo - chiudono il libro. Esse pure !ono del massimo interesse per il lettore: Ti si danno informazioni sopra una infinita di cose, rat– ti e _persone nominati nel memoriale di Bakunin, si spiegano ,dèi pa~~j o.che da soli possono sembrar poco· chiari, si completano certe notizie cul Baku– nin ailu~e troppo di sfugg:ta, si citano altri docli· menti, ecc. Insieme ~Ila bel\a ed esauriente Pre'f&.· zione del Dr. B,upbacher, queste note del Netuau completano insomma magnificamente un libro, la cui traduzione in una lingua occidentale era attesa con impazienza nel campo anarchico. Giu rllt_azi ne <U Brup_bache-r non possiamo, per6. prima di finire, tacere una breve riserva sopra una sua affermazione di poche righe (a pag. 11) secondo cui il ricordo di Bakunin ed in– sieme le tendenze anarchiche e libertarie sarebbero scomparsi a misura dello sviluppo della grande in– dustria, che avrebbe spento nel proletariato l'aspi– razione alla Jiberta. Non é il caso qui di polemiz– zare. Cl limitiamo a dire cbe il Brupbacher cade, per fortuna, in grave errore, o per lo meno in una enorme esagerazione. Il ricordo di Bakunin e l'a– narchismo sono ancora vivi in una quantita di paesi (Spagna e America spagnuola, Italia, Olan– da, ecc.) ed 111 qualche paess rappresentano pro– prio Ja tendenza proletaria prevalente. E' vero che v'é una decadenza dello spirito libertario in qual– che altro paese, dove in passato rifulse; ma que– sto non basta a valorizzare l'affermazione pessi– mista cosi generalizzata dal Brupbacher. CATILINA. Vari.i nutori: ALMANACCO LIBER– 'J',\IUO pro vittime politiche per l'anno 1032. Edit. Carlo Frigerio, Case Stand 128, Ginevra (Svizzera). 1932. - Un volumetto (pagg. 80) - Prezzo, in Montevideo S 0,40. Anche quest'anno il nostro vecchio compagno d'ar– mi Frigerio ci ha dato, é gia la quarta volta, il so– lito suo elegante e interessante Almanacco liber– tario. E' ottimo, come quelli precedenti, e lo rac– comandiamo ai lettori, am,ici e com,pagni, i quali con ci6 procurera-nno a se stessi una sodisfazione estetica ed intellettuale, e nel tempo stesso faranno e.pera buona, perché il ricavato della vendita andra tutto a beneficio delle vittime po!,ltiche d'Italia (comitato pro-figli dei carcerati in Ginevra). Poiché a,nche qualcuno di "Studi Sociali" ha col– laborato in questo almanacco, non tocca a noi farne qui la recensione. Ci limitiamo a dare l'elenco degE articoli che vi si conten– gono: - Notizie astronomiche, Calendario per il 1 9 3 2 , Rassegna delJ'anno 1931, L'A– zione contro il l'YI.ilitarismo, I nostri scomparsi, ln– tollerans•a (La Redazione). - Sprazzi di Luce fra le tenebre (Virgilia D'Andrea). - Michele Schirru (Camillo Berneri). - La lotta per Ja liberta in Spagna (C&rlo Frigerio). - Riforme e Azione di– retta (Luigi Galleani). - Molinella (versi, di Luce Fabbri). - La base delJ'anarchismo (Errico Ma– latesta). - Ah, poter dormire!... (fantasie di Simplicio). - Voce dei ca:npi (versi, di Virgilia d'Andrea). - Crisi e disoccupazione (Luigi Berto– ni). - In margine alJa crisi mondiale (.Max Net- tlau). - La sitnaztone nel Sud America (Luigi Fabbri). - Luigi Ga11eana (c. f.). - I tecnici e– la Rivoluzione (Luigt Damiani). - Felice Vez– zani, artista (Nino Na,politano). - La logica del Villano (racconto, d,i Han Ryner). - Ua eroe a– mericano, John Brown (Mario A!deght). - Una bandiera anarchica (ricordi, di Armando Borghi). Illustrazioni: - "Sparta,co" (V. Vela). - La Gleba (M. Luce). - Disegni e ritratti var:ii: Te– resa Claramunt, Emilio Pouget, Michele Schlrru, Anselmo Lorenzo, Mateo Morrai, Michele AngtoJtJ– lo, F. Domela Nieu.wenhn:s, Peppino Bonaria, Lui .. &>iGalleant, ecc. ecc. Prezzo del Tolumetto: un rranco sTizzero. 0 ◄ franchi francesi, o 25 cents. di dolla-ro. In Monte– Tideo, a causa del cambio baSllo, $ 0,40. - J.. que- 1t'nltlmo prez10 ne abbiamo presoo di noi in d&– posito alcune copte che manderemo 1u richieeta accompagnata dal relativo importo. BIBLIOFILO. ---==-============== Bilancio Amministrativo di ··Studi Sociali" N.• 19 del 10 giugno 1982. ENTRATE SOT,OSCRIZIONI 81ue laland, lii. - A mezzo U. R~:1li: U. Reali dollari 2; M. Pau.quale 2; C. Dino 2. - Totale 6 dollari. a mezzo vaglia postale Pittaton, Pa. - Sott. Parte ciel ricaTato alla festa del 17 gennaio p.p. a mezzo ·'Adunata" dollari 10, al cambio Ddroit, Mich. - Sott. a mezzo William Bony, in nn trattenimento in sua casa il 19 marzo u. s. dollari 6, per chéque . " D<.troit, Mich. - Sott. a mezzo G. Mascio, 2 dollari, al cambio .. Mar del Plata. - G. U. 3 pesos argen- tlnos, al cambio . . . . . - • " North Geelong (Australia . Fantin, scellini 15; Panizzon 5. .__ To– tale 1 ster11na australiana, al cambio •· Montevideo. - A. Aguzzi $ 1.97. - V. Costa O.SO . - R. C. 0.80.' - Raccolte il 1. 0 maggio a mezzo M. R.: Russo $ 1; Cressati 0.50; C. Costa 1; N. mo . .2.ll .;_.C.. 1· ·1.eoa.~ 0.50; Bartoli 0.50; Yorio 0.20; Argen– tino 0.30; Inca 0.50; AngeJ 0.20; Mi– gnel O.50; Framict O.55; F. Mazzeo 1; Nemo 1; Noir 0.50; ToN]uato 1; Si– m6n 0.20; R. Grinfeld 0.50; totale .. Spring Valley, lii. - J. Faoro, abb. dollari 2, a mezzo vaglia postale Philadelphia, Pa. - Luigi Alleva, dollari 5, parte per "Studi Sociali" di una festa 9.- 31.10 12. 48 1. 83 15.72 3.- il 5 marzo u. s., a mezzo vaglia postale " 7. 50 Cleveland, Ohio. - Parte per "Studi So– ciali" di una festicciuola a favore del– la ~tampa anarchica in casa di un com– pagno il 17 aprile u. s. dollari 5, al cambio . . . . . . . . . . . ........... . Brooklyn, N. V. - V. Salvatore sott. dollari 2, al cambio ............... . 11.2-1 4 .10 Totale entrate $ 94.19 USCITE Composizione, carta e stampa del n. 19 Spedizione dei n. 19 (compresa l'affran- tura) . . . . . . . . . . . . . . • • .... • • • • • • Spese postali per corrispondenza (amm. e ree!.) ............................. . Spese varie ........................... . Saldo al tipografo per manif€sti antl- fascisti u. s.) (manifestazione di decemb.re Casella postale 141, affitto per un anno $ 65.12 14 .30 5.13 3.69 9.- " 12.- Totale $ 109 .24 Deficit precedente " 7. 99 TOTALE USCITE $ 117.23 DEFICIT $ 23.04 Il p,r,ossimo nunwro di "Studi Sociali" non uscirti UncJ1é non sai:ti coperto il de– ficit esistente e non vi saranno in cassa i mezzi per la pubblicazione, di, almeno un numero. "·

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