Studi Sociali - anno II - n. 13 - 16 agosto 1931

r• BIBL106RAflA Carlo Rosselli: SOCIALISllIE LIBERAL Edit ,Librairie Va,lois, Pa.ris 19,30. , Un vò– lnme (pag. ·1D•5). - P,·ezzo rr:· francesi 15. (•' Questo lib1·0 11011ci ·é stato mandato. Ma ~i~ amico ce l'ha presta,to, e ne par1ian10 lostesso pc1:– ché ci é sembrat-0 interessante, sia per ci6 cbe'° Ji abbiamo trovato ,in comunione col_ nostro pens;e– o·-0,sia per quello da cui ci sentiamo piu divisi. Per esempio, tuHa la critica che il Rosselli ta al marxismo, che prende quasi due terzi del ;li– bro, noi potremmo sottoscriverla. ,Naturalm-eP t'e la sua critica ha un m-0vent-e uir p6 ,diverso, o piuttosto meno l'adicale, de.Jla nostra; ma in sò-· sta11za siamo sullo stesso terreno, .e;:i anche sul– la stessa1 d·ir<ittiva della reazione contro le ten– denze ·soverchia:mente autoritar-ie impresse 'chi;] marxisn10 al SociaHsmo. P-0iché l' A. si trattien-e a lungo sulla st,oria del "revisionismo'· al marxismo, dobbiamo notare [:~te vi manca completamente qualsias-i accenno alla, par-te che vi presero gli ana•rchici, i quali furoeo in realtà i primi a rivolgere al ma.rxismo gra11 parte d·clle critiche, più taT,di _fa,tte,pr-0prie da mol– ti de' più autorevoli socialisti.· Gi6 TicÒnobbero ,ii suo tempo sc-rittori noti come il Sore-1, il B,,., ilf' ~tein, Arturo Lab,,iola, ed altri. In libri, opuscol{ ar.ticoli di giornali e riviste, pubblicazioni occa– sionali, ecc. la critica anarchica, sia, di caratte1'e voUtico che scientifico, fu a-ssai abborudante, spe– cie nell'ultimo decennio del secol-0 scorso. Basti i·icordare i lavori e monografie del Merlino, d-rl Tcherkesoff, del Cornelissen, del Nieuwenh!. 1 ·1; è,el Lanclaner, le polemich-e del Malatesta•, le 1·li– sumazioni storiche del Dave e. d~l Nettlau. E; qi riforiam-o, s'intende, soltant:> alla parte di critica lèOn specificamente di partito, npil a quella ri– guanda1nte l 1 attua1ità o la t_attica, ber.si -solo a qur/- . 4 ìa ch e a,nche ùei socialisti .J1911 anarchici, 1na ani- · ma.ti da maggior sens o critico e s,pirito di Hber~ t: j., avrebbero potuto accetta.re e· fu più tardi ac~ cettata, implicita•metlte s e 1ion confessatamente. ct-,r ·. non pochi .cli Jorn. Diciamo d,i più: se Rossellt a.ndasse a. scarfa .. beìlare gli scritti polemici ·di Ba;kunin contro l"<larx, - benché il prim,o fosse s-otto molti aspetti, ,~·,-· _:Je2,!,'.,,;':,··1c -~:i(, ...,,rri~t~1. ··:;.. ;,t~·1p .?"r·~,_.!J.: c_x:, ..~.. . .?-, ·;,., trovm:ebbe cielle cntHme con cui egh, c1o:pP tp.l\l di mezzo secolo conco1·derebbe, critiche cosi. èon- .J fermate oggi in Russia da,i fatti da sembrard pro– ,fez·ie, e proprio da quel punto cli vista della. di– fesa e salvezza delta J,iber~à elle pi,ù g1i sta a cuore. Cosi il Rosselli tr-0verebbe negli scritti di Malatesta, dal 18D6 in poi, la m_edesima sua rea– t..tone volontairista, contr-0 il fatalismo de~ennini– sta cosi commi"e a socialisti ed· anarchici e deri– vante in gran parte dnl marxismo. Il De Man, col suo "Al di là del Marxismo", non ha dett-o a ta.l proposito nulla di nuo;,o per noi anarchici. Ma ,tutto ci6 importa. poco. Malgrado questa Jacuna 8torica, .che un. comprensibile spirito di parte ci lta, spinto a 1·ilev-are, la critica, del R-0ssel-- / id non resta meno gsiusta. E cosi pure noi ci sen– tiamo n1olto vicino a lui in spirito, per il s~nso idealista che Io anima, soprat11tto per l'a•rdente amore di libertà di cui é pervaso t1ìtto il suo li- I bro·. Conveniamo con lui, infine, in una quantità · cli osse1wazioni e cli giudizi, specia.hnente sul ca. rattere cle.l socialiSmo, che non é .il marxismo, che ci Tiportano ai tempi nei quali tutti ci clicevacmo socialisL nella grande famiglia dell'Internazionale. Riportiamo qui Un giud1izio dell' A. che ci sem– b1,a- più caratteristico e na•dito di fronte ai dogmi d,:,l sno partito: "Il determinismo marx'ista, e,11- c,he ne1Ia interpretaz-ione corretta c·he ne ,danno i :revisionisti, e;Ònduce a14'accettazione o per lo me– no ad un l'is-petto eccessivo della :realta esistente pel solo fatto che esiste. Esso umilia la umani– tà .... , rischia d-i concTurrè a fo1'me d-i rassegnazio– ne del genere della pa.ssi.vità cattolica ... Mi sem– bra che, ne.Jlo stato attuale dei ,rapporti sociali, dal materialismo storico si ,svi!upp-i una filosofia ch3 si applica. e conviene mo.Ito pi,ù a,lla classe ca– pitaJ.ista che a quella prol-etaria" (pog. 82). An– ohe d-0-ve l' A. nota !'errore dei suoi amici nel va– l.utar.3 all'inizio Ja fo,rza del -fascismo, ci pÙe a,b– bia colto nel segno; e Jo dicia•mo anche peT·ché quell'errore fu comune a non pochi amici nostri (•pa,g. 87). Depl-0rando che· il demonio dell'utili– tarismo abbia corrotto e imborghestto tanta parte del proleta:ria-to socialista, il Rosselli g.iànge ad una conclusione, c'ae noi tante vqlte abbia-mo •de- 11U1,ciata: il pericolo ,del formarsi di una nuova classe b-:>.rghes,e tr-a la class,e o,peiraia, nei suoi stra– ,ti più fortunati. Di qu•i la necessità d'un ritorno del socialismo alle sue origini i'dea,liste, "d'un ri- 111aneggia1nento etico, di una fo·rmazione volon– tarista. Fin qui esso ha parlato quasi -esclusiva– mente d'interes-si; di d-iritti, di benesstre materia– le· bisogna che ci parli oggi più spesso d'ideale, di' donre è di sac1•1ficio" (Vedi pa,g,g. 108 - 110). •Gi-u-stissi.m-0,·O.r;bep.e, l'-A. oppone a1Ia fo1·mula del "socialism-0 scientifico" quella del "socialismo ·libernle". Ohe cos't'\ questo ,:vciaJi.smo -liberale? BibliotecaGino Bianco L'A, parte dal presupposto che· il liberalismo sia: "una, teoria politica partente dal postulato della libertà nell-0 spirito umano che dic~iara la; li– bertà il suo fine supremo, il suo mezzo supremo, la Tegola su 1 prema della convivenza umana". Sa– rebbe in sostam1a J'a,narchia, nel senso socialisti– co della par-0la, co.m'era intesa in seno a.Ila 1" In– ternazionale; a m-eno C·he non si cada in equivo– co sul .significato ·d•ella pa•ro:la ''libertà", e non ci si arresti all'interpreta,zione puramente borghese di una libertà "per tutti" in astratto, ma nei fat– ti concreti di una libertà "di classe". Ma questo non dovrebbe essere il caso cli Rosselli, che si dic<;. sociali-sta; e tutta la n-0stra critica o qua,si co,ns1sterebbe allora, in quel,la al nome scelto, che si presta ad equivoci. Infa-tti ·egli bene av•ve:rte che, "in q~esta rea– zione ..al marxismo bisogna guarda·rs,i dal p·assare la giwsta mi-sura, dal non ca,dere a nostra· volta nelle esagerazioni etiche degli ut0pi-sti e dei so– cialisti cristiani" (pagg. 115); ma pure ci sem– bra !ostessa che l'A . resti fuori '•d'e.qui1ibrio pel fatt-0 che, '.na/ gra.do le sue p1·emesse, é semp/e ad un socialismo d i governo che egli temle. Qui ci casca l'asino! - ci pe,rdoni il co!Ussimo a•utore la. frase irriverente, che· per6 calza a caperlo se– cond-o la nostra impressione. Possiamo dare cioé che· il Rosse],]i, per non passare la giusta n;i-sura: se n'.é tenuto tT-oppo al di qu11, iri oma-ggio a quel– la cornqui-sta del potere che é altrettanto marxista del materialismo storico; -0, se si vuole, ha pas– sato Jostesso la. giusta misura, _nel senso ·che é ca– duto nel!'uto-pis-mo che voleva evita-re, in qua•nto v;ede la libertà nella democrazia e immagina che çi uest'ultim a, nel senso statale e governativo del– la paro.la, possa dare o permettere una soluzione socialista, de,J problema .sociale. Ed é ci6 che noi negthiam-0 recisa,ment.e. · Qu-i la discu•ssione dovrebbe allargarsi al di là •d•e-ilimiti di una semplice recenzi-one. T9l'neTemo s_ull'arg-0mento, poiché vi ·siamo interes,;ati anche ii.dipendentemente dal libro di Ro_sselli. Del Te,<,to, eh~ vi d•ovesse essere dissens,o, malgrado l'U:vvicl– na~ns11to e;vidente. lo si poteva intuir,e a,nche prima di leggere il libro, si-a dalla posizione stessa ch9 il Rosselli occupa nel movin\ento socialista d·8ll'e 0 migrazione italiana, sia dal titolo del suo libro· c•he subito aa l'i1npressione di una posizfoue più· a destrn, che a sinistra. Altrimenti egli Hvr-ebbe parl~to non di "sociaHsrno JibeTale", · 1na cJl "so– cialismo libertario"; e q nes't'.u ltl)llo é troppo si– n9'1hno di anart:::hi2.,per le ici.ee c?1e il Rosse.Ui real– -nì'OJte -p-roié~iìè..:.. .: cri.ti "-t0L.... i-.r.,iJ,lfT..!;. -~tlv::i<,O 1i!;I"'(1 resta lo stesso una, vibrante v-oce ,cH libertà, che - pu6 avere non inutili risonanze neJ,l'ambiente an– co,r troppo autoritari-O del soGialismo· internaziona– le. Che sia dnnque il 'ben ve1rnto! · ---0-- Pietro Gori: SOCIOLOGIA CRIMINALE I Edito a cura del Circolo cli Studi di Crimh1olo– gia, in Vienna. _:__ Librreria 11 A1la, Farifalla", 269 Faubour,g Sainl•Antoine, Parjs, 1930. - Un v•o– lume (pagg. 215). - Pi'e:ililo: fr. D per Ja Fran– cia e mezzo dollaro per l'America. Questo libro é la ripr-oduzic,ne fed~le del sesto ';>lume delle ope.re del nostro indimenti-cahile P 1 _ietro Gori, pu,bblica 1 te nel ÙU a .S.pezia. Con- -1 iene Quasi al co1np eto gli scr-ittrl cli crin1inaJo– gia ed in genere, d'argomento giu_ridko, che Gor,i aveva. pubblicato per m-olta parte nella grancl-e Ì·i– vista "Criminal,ogia Moderna" da- Jui diretta a Buenos Aires dal 1898 a,l 1900. Non però in que– sta soltanto, come pa.m·ebbe dalla prefazi-on-e de– gli "iniziator-i" di questa nuova edizione. Pei e– ~emtpfo,. il lungo lavoro ''Pauperismo e Criminali– tà" che pre11ct-e pLù di t,n terzo del volume fu pu,bblicàt-0 per Ja prima volta nella rivista' "Il Pens,iero" d.i Roma,. Qualche altro Jiwoi-o resta pero ancoTa inedito benché di minore im-p_ortanza, fra cui un-0 scrit~ to sul banditismo ed un altro sopra un celebre pr-0cesso argentino dei 19,00. Inoltre, per errore del primo editore, furono inclusi in altro volume tre articoJ,i, ed uno omesso, che insieme formava- .I no uno studio completo -di Gori sul "Delitto nella 1·, soci-età futura" il quade sai'ebbe a.ndat-0 molto be– ne co·'me conc'lusi.one di "1Sociologia Orim,ina-1-e". Ii quarto articolo, restato ined,ito, s'int1tolava: "De.finizi,one ,de.I De,litto." ' ,Ma a ·parte ciò, di eui del resto i re– centi eclit-0ri non hanno res•ponsabi1lità alcu– na, j,J volume ·eonti,ene Ja, paTte piu im– portante- ed ab.J;,o ndante insieme degli scrit– -ti di Gori d-ed-ica.ti a,lla que,stione penale. Il pen– siero dell'autore n e risalta ·complet-0 e chiaro. Que– sto pensiero é, in sostanza, in parte <,sposizione ed in pa rte s-vi.lupp-0, per6 con un indirizm p-iù ~ persona.le in sensò più uma·n-0 e libertario, delle teorie d ella. Scuola Penale Pos-itiva che ebber-0 m-01- ta voga in Italia, e in tutto il mond-0 dei crimina– Hsti sulla. fit1e d-el seco.l-0 SCO'l'SO e a1,l'inizi,o 'di ques-to, con alla testa Lombroso, Ferri, G-ao'-0,falo, Si-ghe,le, ecc. Pietro Gori era fer.vente seguace •d•i qu•esta· "•scuola pos·iUva" _;,_ s9rta in· o.pposizion,a alla "scuola cla6Sica" che a,veva avuto i-1suo ulti- mo ilrngnifico luminare in Italia nel Can:arlj,, - ma ,,gli spingeva la teoria fino alle ultime conse-– guenze, ampliand-0la e carreggendola: ci-0é fino a·lla negai,ione.del ,dkitto di punire, ;inche q11a.ndo. la ''i,unizione", vale a dire la vendetta sociale si pone la maschera della "correzion·e" o della ,''di-– fGsa della società". Qnest<'l b,;eve cenno valga anche a. parziale ret-– ti:ficri di quailche equivoco, in cui ei sembra siano c:1d-c,U gli "Iniziatori" di questa seconda edizione, nella, pagina_ di "Avvertiment-0" anteposta al vo-. lum~·. a proposito del posto cl-iP ietro Gor i in mez-. zo ai cultori de1l'antrnpologia, crimina.le. C \A;'.rU,INA. : ;~B.ilancio Amministrativo di "Studi Sociàli", N. 0 13 de,] 16 AGOSTO 19,31 ENTRATE . SOTT;OSCRIZ10NI ' Nec"iJ1an, lliass. - I. Bettolo, ,sott. un do1Ia.·o, aJ cambio . . . . . . . . . . . . . . $ J'ect.:v!Hle, J>a. - -Sott. dollari 1O, parte per. ".Stuidi Sociali" del ricavato dal ,1,y festa., recita e ballo in J•essup. Pa. dàtasi i•l 1.Q ma,ggi-0 pno v•ittime po– i~tiche e stampa libertari_&, a mezzo . M. G., per eh eque ........... ·...: ~ -Ohfoago, III. - A. B. sott. m1 dollaro, lii cambio Ùhfr,ago, Ili. _: :,:~~l~;,i~i~ ~;,; :. -~~r~e 0 ! ricavat-0 di una festa., doU. 5,- per t,g!ia, postale .......... ·...... . Pn;,;J,wliet· (Francia,). - L. ·T: sott .. . P,i,;igi. - A mezzo V. S., sott. sche– c!a 1,39: V. fr. francesi 5; A. 5; Pie– ·Jnte 5; Berto 15; C. ÌO; Vittorio • ,;, - Abbonamento S. V. 2:0.- To- ,.., .frle. fr.. francesi 7 5, per vaglià po- ~tale riscossi ...... · ...... . ~~....:.,J.<,o;..;- " 1 1~1.u. '1 Q,!,.:.[> -~-e;;2\fl- !vì- ·~. R. sottoscrizione:· Mario R. i O,. 50;: Tos·quato 1; G. •Del Giudice l; Pa– ganelH 1; Domingo R. De Ve-i•a, 1; ·l1irnest.-0 1. - Ven•d,ita copie M. R. O. 20. - Oblazioni isolate: E. c. 1; Antdnio 1. 50; G. G. O: 50 _Rimanenza in cassa precedente s 16. 45. 1.57 4. 80· 1.-- 8.70 38 .11 23.75 TotaLe entrate . . . . . . . . . . . . . . $ 61 . 8 6· ---0--- N, l3. - Nelle entrate segnate nel n'umero scor.so fu pubblicato per error~: "Sott. G. .s. fr fra11cesi 25, per vaglia. po.,tale $ 4,66". · Dovev; in,vece dire:- "A. B. sott.. e abb franchi svizzeri 21 ·per vagÌia: postal-e.· $ 4,66". Ii° totale, naitu•ra!Jne_n:·– te, non cambia .. -- Ricor-dare che le somme in-– viate per vaglia posta•le sono pagate d-alla Posta alla pari, ecl anche qualche centBsimo meno, poi– ché 11011vi si tien conto d•elle variazi'o1ù del cam-– bio. USCITE Com,potii,ione, .carta e stampa del n. 13 ...... ,................. . .SJ!èd,izione del n. 13 · (c-011 J'aiffranca- tn~·a,) ...................... . Spesa imprevista in_ più pe] preceden'te 11. 12 per aumento ,de\ costo derla. .ca:·ta Spese postll!li per -co1-ri&pondenza (red_. '·e amm.) .......... . Spese va<rie ................. , ... . To,tlate Uscite ......... . DEFIOIT !f 19.10 "· $ G4. 60· 9·. 50• 2.10 2. 53" 2. 32- $ 81. 0,5 Il p?·esente nu.nuwo di "Sfo.cli Sociali" esce· r;ongrancle ritarclo pe1· rnanr.cinza, di foncli. Con· fotto ci6 la 1·ivista resta in cleficit. . . Il p1·ossi– ·m.on1,mwro1isci·rci., qMinclo sara.nno gÌ1inte soni-. ; n-rebcistanti et qoprirne· Ce spese, oltre al clèfiòi:f ratfo(J,le.

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