Studi Sociali - anno II - n. 13 - 16 agosto 1931

2 . tersi all'opposizione •di fronte a c10 che la sua dottrina ~on approva o a- ci.o che pu6 ledere in un modo o. ne'Jl'altro i suo.i, inte– ressi. 1-1 papa .non si é mai considerato ob– bligato per ci6 che ha ricevuto e cerèa di dimostrarlo come pu6. n Tra.ttato e i1 ·con– cordato. sono stati conclusi da parte dél pa- , pato coll'aria di superiorita di chi accet~a. ·da un nemico, con cui ha avuta una vecchia pkll'denza -in tribunàle, nn risarcimepto d! •danni. Da allorà in poi il papa non ha ma1 ·abbandonato la sua posizione di offeso e di vitti{na che ha perdonato a meta perché gli é stato restituito un po' di ci6 che g1i era stato tolto, ma che non vuol perdere il dirit– to a riavere il tutto nel futuro. E si nl'ostta tanto sicuro del suo •diritto-ad ottenere sem– pre di pi(Ì fino ad arrivare ,al dominio as– soluto delle coscienze, che, appena una sua nuova rich_iesta non é accolta col dovuto ri– guardo, si ritieµe autorizzato a negare l'ap– poggio tacitamente concesso in princi]!liO. Mussolini, irritandosi e facendo schiaffeg– giare qualch·e monsignore e bruciare qual– cÌ1è cappella (se qualcosa c'é rimasto i,n lui del suo passato, deve essere proprio, sott.o tùtte le vernici diplomatiche, quel sùo anti– clericalismo becero e parolaio, fatto di be- - stemmie •e di negazioni a priori), continua a fare inconsciamente il giuoco del papa. La diplomazia yaticana é ben altra ~osa delliimprovvisata diplomazia fascista: Mus– solini taglia il nodo ·di Gordio colla spada e fa pi{i presto; la Chiesa sciòg]ie con tut– ta cura il nodo e ci mette assai piu tempo, ma non sciupa la _corda. Sopratutto essa é maestra nell'arte antica di saper trarre pro– fitto •da tutte le situ·azioni, buone e cattive. Benvenuto il ritorno del potere temporale e benvenuti i miliardi che rialzano le sorti ' mateTiali della Chiesa; ma ben vengano an– che i contrasti, le piccole persecuzioni, che, pur essendo incidenti d'ordinaria ammini– st:ç&zione pel f,i;.;cism0 .;:he _11.e_ha_fa,tte_dL ben altre, pure agli occhi dei fedeli vicini e lontani circondano la barbuta testa di S. Pietro d'una mo'dernissima e paJHda aureo– la <li martirio. La persecuzione, quando non sia troppo ·violenta e duratura, giova sempre alle cause che ·hanno un qualsiasi contenuto spirituale; e tanto piu gio·va alla Chiesa in ·questo momento pèr sépàrare nettamente, malgrado i benefici ricevuti, la- sua respon– sabilita da quella del fascismo. E' una ma– niera elegante di non pagare il conto, do– po aver abbondantemente mangiato. Il fa– scismo pu6 da un-momento all'altro·cactere, ,e la Chiesa, che non ha nes§ùn:a intenz-ione di: fare lo stesso capitombolo, vuol poter ri– cordare all'occorrenza d'aver, nel momento <lei pericolo, ,(lichiarato di ripudiar.e 1' 1 educa– zione fascista data. alla 'gioventu perché violenta è anticristiana e d'aver sofferto in carne propria le éonseguen~e (al momento buono opportunamente esagerate) di que– sto atteggiamento. Per questo si permette di sfidare MussoHni e di dire• cose, come' quelle dette nell'ultima enciclica, che avrebb_ero · mandato al Tribunale ,spec-iale colla sicura prospettiva di· _vse_Ìlt'annidi galera qualun– que cittadino. italiano. Naturalmentè, quando HPapa credera <li poter ottenere altri vantaggi prendera una pos1z10ne piu ·conciliante ( e le parole grosse di oggi possono essere, ·a seconda del loro effetto sulle masse, anche un ricatto per ottenere sempre di piu)., ma sempre sfor- · zandosi di dimostrare all'opinione pubblica estera, e, nei limiti .del possibile, anche ,a• quella italiana, che il fa~C'ismo e la religio– ne sono due tenn_ini separati e indipenden– ti~e che tutt'al· piu il. ·primo pu6 essere sta– to -e pu6 essere aneora strumento della se– conda. Ma tutti sanno che anche i terremo– ti sono strumenti in mano della divina Provvidenza. . Mussolini a sua volta fa -come i cani•rin- , 1 ghiosi: abbaia forte quando Ì'altro tace o protesta in forina cortese, e ricorre ai ter– m1m coneilianti della diplo1nazi:J, quando sente nell'avversario una resistenza dècisa nella sostanza e violenta nell!l, forma. In Bib lioletcamG, nio·riBÌan C0°mica STUDI sobIALI in cui n popoio affamato comincia i . non Il "Vero·. A.o, ar6'ht' ~o,, dt" aver piu tanta paura del. piomb,o •fascista "' "' perché la·1:norte coìnirÌcia a venire anche per Oddino Morgari altre porte ben piu penose che la canna di , __ un :u_cile,. il.,,fascismo 113: forse. piu òisogno I· Odclino .Morgar:i, deptÌtato sociaJi.sta al .Parla- d~ll ?'rnto del clero _(speCienelle <;am~agne) me11to 1tahano, é uomo s'impa•tico e buono: nes. d1 quel che la Ch1_esa non. abbia· bisogno su110 èhe lo conoséa •mettera in dubbio , 1 . b _ d. 1 . D' lt t t . t b. l . , a sua uo ,1 ll'l.' . _ a ra par e, per qu_an o 1ns a ,i.e, na fede, i1 suo ardente desid,erio del bene. Ma é 1 o~pos1z10ne _della Chiesa ph !a paur~ per- I pericoloso, per chi vuol sa.pere e comprendere la cht, or~ spec1a!mente,. non. puo sopprm,1erla verita, affida ,r.si alle descrizioni di uomini e di co– come s1 soppr:me un partito e, con ,cutt~ ' $e ch'egli pubblica nell'Avant.i! la sua moderaz10ne, essa deve pur dare agl! . 1 ' Ea)" é . ·t· t . é . ~ . • . italiani ch'e noh ·respirano· se non l'aria 1 0 1 un .ai ,sa. __ - vivamente imp.ress10nafo filtrata attraverso il setaccio fascista, quel-· I dalla superficie appanscente delle .coS'e, dai con- l'Ìmpressione d'uno spiraglio aperto sulle traS t i vivi, dall'eccezionale - e vuole .e· sa mae- zc-ne dell'·aria libera, impressione che con st re:volmente tr,.,smettere ai lettori le impre-ssioni tanta cura ha cercato d'evitare Mussolini che ha ricevute. In qua,ito·a. penetrare in fo1ado al- fino ad _oggi e che ridonda a 'tutto vantag~ le cose e sviscera.rle e guarda-rie, sotto tutti 'i loro gio del cattolicesimo. Certo non bisogna aspetti. · · é cosa tro,ppo prosaica ~er lnL E si esagerare questi ·vantagg.i che ci sono per la che· il 9uon Odd'inÒ é .sinceTamente convinto di es. Chiesa in fondo a questa situazione tor- sere l'uomo più pratico e meno poetico di questo bi:da e di inferiorita apparente, ma insomma mondo! esistono e )1011 li possiamo negare. · ,Per esen:pio: and6 temp; fa a visitare i coatti Nçii ignoriamp troppe cose di questa que- in Lampedusa,. fu impressionato dal fatto che la stione per poter dare un giudizio preèiso; mancanza, di pioggie rende ·st~rile l'isola e che per ma c'.é da scoìnmettere che, una volta tan- •questa· ragione possedervi della terra quasi quasi é to, Mussolini- aveVl;l, ·ragione e .che nelle fi- un peso più che un vantaggio ..: e ne dedusse 'su-bito le dell'Azione CattoUcà s'andava realmente che la miseria dipende dalla scà.:sezza di prodotti, ·e organizzando uii vasto 'movimento di prepa- che \a' questione soci-aie é un problema di· pro- razione per formare i quadri d'una possibi- du,zione. se avesse ri,flettuto d.i più e non a,vesse le sucee?sione al fascismo o, in, mancanza · sacrificato tant'O facilmente al piaceTe d'i di,re qual- di meglio, per poter contare, alla caduta di. ohe cosa·di nuovo (che po'i si troya essere la.vec. questo, con un partito agguerrito·. chia bugia con cui i dottori della borghesia han Ancora nòn sappiamo come fi;nira la pre.- tewtato di giustHicare Io stato d/ cose· a,ttuale) e- sente contesa. Il Papa ha ceduto dove lo ha· creduto opportuno, per(> ,si mantien-e fermo gli si sai•ebbe accorto che a Lampedusa come al- SU certi punti determìnati. Se, èome mi sem- trove la miseria é o-g,gi pròdqtta daH'organizzazfo. ne econoniico-politica, .cteùa .societa, e non, già .ctal– bra probabile, per questa volta Mussolini , abbassera .la testa, i propositi bel-licosi si j la "natura ingrata", che l'uo~_ ha· già domata ab- rimettono alla prossima occasione, àl pros- ba.Manza per poterne tranre il pan-e .. '. ed il 00111- ~imo passo avanti che la Chiesa cerchera di I 'pana.tico· pe-r t'!riti. i).vi·eb-be capito che se non fos. fare ·-sotto sotto ai danni del fascismo. Se _ se ii siS t ema ca-pitali-stico ohe attira il ca.pitale ed MÙ.S§Olini11011 cede é la guerra, quella guer- i-1 lavoro dove v'é. maggior tornaconto pei padroni ra;..sorda ·e co.rrosi.vll, che- pu.6~are 1 a~Chi .e.sa se,~ curai~~s_,,_gni dell:':- -po.po :!:_azio.ne,.-oo-no·n_ ~ e che 0ra, dopo- il Trattato. del Laterano ha fosse il sistema fiscale del governo e se non fosse .ben altre e piu potenti' b'as.i che non avesse lo sta.to d'ignoranza in cui ,a causa delle loro con- pFima. La conquista di' ,questa bas·e .é sta- diz/ioni sociali quegL'faola,ni si trovano, Larnpedu- ta la gran vittoria del Vaticano: il resto vie- ,sa saì·ebbe stata resa {e,rtile median.te i 'pozzi ar. ne -da sé. _ . tesiani e !'-introduzione di culture adatte al suolo La conclusione di tutto questo é che, in ed al clima, come é ,avvenuto di scogli molto più conseguenza del Trattato e <li tutta la po- sterili di ,quello .quando i capitalisti o i governi litica oscillatoria ·che l'ha seguito; ·noi ci. ha,n-no voluto; - e se q.uesto risultasse imÌ,-oss,i- ritroveremo in Jtalià faccia a .faccia con bile gl'isolani abbandonerebbe,:o v.olontieri il luo- Ull nemico che al1'avvento -del fascismo era quasi completamente ·debellato e dimenti" cato. Mussolini ci avra fatto, oltre al resto, anche questo bel regalo. Risorgeranno per nor, anzi cominciano a risorgere fi_nda ora, tutti i problemi della lotta anticleric<1,le che _ sembravano ormai- superati. E n.on sono pro– blemi semplici, giacché la Chiesa é' un ne– mfco speciale che va trattato con metodi di lotta speciali. E le ragioni-del rafforzarsi di questo nemico, che sembrano contingenti e · caduche, sbno invece tanto pr9fonde .e com– plesse da richiedere, in rroi ·che, vogliamo combatterlo una profonda e complessa pte- parazione. LUCIA FERRAR!. Diamo qiii, per n.oi- n~a. clei vo_lente1·qsf,gli in– cljrizzi cli alciini dei principali Comitati cli soc– co1'So, wi rivolgersi con le off,erte per venire in a.into alle vitti-ine politiche : Comitato ]l 'aziona.le · AnC/Jrohico pro Vit-time politiche. - Bivo(qersi n: JEAN BUCCO, 116, Tue Chà.te,1u-des-Rent-iers;. P AR:IS; 13 (]!'ran– cia.) ' Cornita.to pro figli clii C(l;rc,emti pol.itici d'I– talia . ..:....'. 1livolgersi a.: CARLO FRIGERlO, çase po~te Stand, 128, GINEV,RA (Svizr,era). c·omd,tatQ lnte1·na, .ziona.le Libe'l'fario d'assi– stenza. a.ll1Jvittinif politiché. _J Rivolgersi' a.: COMITATO IN'l'ERNAZIONALE LIBER'l'A– RlO, P. O. Box 565, WES'l'FÌELD, N. JER- · SEV (Sta!i Unit.i). . Coinitàto 1>ro m·ttùne pòlitù;he clçU'Unione S_inclacale Italiana. - Rivolgersi a: J. BAB– B:(EtR.I,6, rue .Renardiè1•è,FON'l'ENA Y, SOU§\– '130IS (Seine) (Franci.a). . , I. go ed andrebbero a lavorare· d•ove il lavoro dà dei prodo,tti .. Avrebbe capito ohe, anoh.e senza la ter. ra, i Lampedusa.ni potrebbero largamente vivere · dei p,rodotti della. pesca (spugne .e sa,rdeÌl~) se i' capi-talisti d-el. luogo e quelli di fuori non potesse– ro pr◊'fitt.are del fatto ~he_ 'i pescatori no_n hanno né stru,menti di lavoro, rné ca'!)itale da man,giare f.ino a pesca fatta e venduta, pe1: iSfrutta-rl-i sen– za scrnpulo alcuno; - e sarebbe venuto a.Ila ·vec– chia· c~nclusione dei ~ocialisti, c,he cioé il probl.<e- ma sociale é principalmente un problema di_ di- s,tTibuzione ·delle r-icc!hézze, visto che la scarsezza di pro,d·otti di-pende da,ll'accaparra;rnento d-e,l suo. lQ e del capitale, e nòn già da i'ncapacita dell'uo-· mo o da sterilità ·della natura. In modo ,simile si é ingannato MoTgarÌ· quando ha voluto .occupar,si •d·i a.na.rchici e d'anà,rchia. Egli lÌa vist~ deg.Ji ana1•cihici: e si é tnteressa– to al loro ca,rattere personale; si é informato del– la Joro vita, avventuro,sa, '!'i.a, ~sserva\o la bonta del– l'uno, la -rude ene,,gia dell'àltro ed. ha risentito ed esp1'essa queila simpatia che un uomo sincero e bùono non manca mai d•i r'isentire per uomini , buoni e sinceri. Ma, no'n ha .capito, forse ;non ha nemme110 cercato di sape-r•e, che cosa é l'anarchia, che \cosa vogliono gli an_archicì. Sentitelo e g-iudicate: 1 ',ll Gavil1i non, nega di essere un autoritario; adoprerebbe_ la. viole,nza contro .i suoi ste~si com. pa1,ni ·se ci6 giovasse a,i fini d.ell'umanita. Con qual .diritto? I princi>pii ·anaTCJhici non pro– pugnano essi anzitutto una aE-soluta liberta per– s.ouale, una completa assenza di au,torita? "Ma il vero anarchico Se;nte pili.. ohe non rat– •giona. E' il poeta deHa questione sociale. Desume le Mee dal suo te,mpe-ramento più che d.ai fatti. ·.'Se la :lo~icà nqn v,iene d'accordo tanto peggib per la log'ica. ,

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