Lo Stato Moderno - anno V - n.1-2 - 5-20 gennaio 1948

44 LO STATO MODERNO cilia,nte. E la stipwl-azione dell'accordo commerciale anglo– rus.so, avvenuta poco dopo, il 28 dicembre, pur non rappre– .entando un eccezionale risultato politico per l'esiguità dei campi trattati, ha dimoslJrato miovamente e più praticamente la buona vo:ontà da parte l:nitann:ca. Lo stesso MO:atov, ne:. l'intervista concessa il 31 dicembr.e aUa Pravda, pur riget– tando le responsabilità del fallimento di Londra sugli anglo– sassoni e ,pur criticando aspramente l'amministrazione e la economia de!,le zone occidentali d'occupazione de:Ia Ger– mania, evitava di ricorrere a quel l'nguaggio particolarmen– te duro, da qua:che •~empo in uso ne::e polemiche g:ornatli- 5tiohe de::·unione Sovietica, e si mostrava comprensivo de:·:e diverse .interpretazioni de:J'accordo di Potsdam poste in atto dai vari occupanti della Germania. Di fatto, la costituzione del « governo della montagna » sia 'perchè da 'lungo tempo attesa sia perchè giunta, come si è detto, :in un momento di particola.re ri':assatezza, non sem– bra abbia eccessivamente commosso l'opinione pubbl:ca mon. diàle. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, mantenendo un prudente atteggiamento al ;riguardo, si sono limitate il 7 gen– naio ad avverti-re i governi di Belgrado e di Sofia - e non, sembra, quello di -Mosca - sulle conseguenze che un even– tuale riconoscimento del governo di Markos da parte dei governi balcan'ci potrebbe avere sulla situazione interna-· zionale. Conseguenze che poi, secondo quanto hanno an– mmciato portavoce ufficia'.i dei due paesi, si limiterebbero alla denuncia del caso Markos al Consiglio di sicurezza, il ' che non sarebbe certamente. in ogni modo, un provvedi– mento definitivo. Gli Stati Uniti hanno .poi inviato al fronte taluni esperti in qualità di osservatori e di consiglieri, hanno raccomandato un aumento degli effettivi de1le forze rego– lari ~eche e fatto compiere delle esercitazioni alla loro squa– dra navale al largo del Pireo. E' vero che in qufilti ultimi tempi la diplomazia statunitense sta lavorando intensamen– te in tutto il Mediterraneo orientale, dal Cairo ad Atene, a Gerusalemme e -ad Ankara; ma si tratta di una manovra strategica -a fargo ,ragi:(io e di carattere generale i cui scopi vanno ben più in là <lel•:aguemg:ia greca. Nè infine il sim– bolico invio dei « marinfil » nel Mediterraneo sembra essere assai più che un gesto occasionale. I britannici da parte loro hanno persino annunciato 1'8 gennaio lo scioglimento deJ quartier genera:e britannico .in Atene, mi.mra amministrativa senza dubbio, ma che tuttavia suonerebbe se non altro stra– na in un paese che fosse dec:so ad andare a fondo nella questione. 1 è, infine, la Russia, massima protettrice dei ribelli, sembra pronta ad andare troppo oltre p:atoniche d'ch·ara– ~ioni di favore o di aiuti sottomano. Le dichiarazioni dei com. mentatori di radlo Mosca non duferlscono da:,Je ab,tuali esal– tazioni dell'eroismo de: popolo greco e deEa sua ferma vo:on– tà di scrollare il .giogo stran:ero. Il riconoscimento interna_– zionale del governo di Ma.rkos, atto che porrebbe immedia– tamente sotto un altro piano la questione greca, non è an– cora avvenuto e non esistono segni che ilo facciano preve– dere a breve scadenza. Esso è dest-inato a rimanere una carro ne:Ie mani del ministero sovietico degh Esteri, una car– ta che Molotov per il momento non è ancora deciso a gio– care. P.rova ne sia il fatto che non ci si è menomarnente preoccupati del fatto che, dopo qualche scaramuccia iniziale le forze di Markos abbiano toccato serj rovesci e non siano riuscite a impadronirsi neppure di Konitsa, definita in anti– cipo come loro capitale. E qui è l'ult:ma prova di quanto •si è voluto qui d'mo– strare, che cioè nessuna delle grandi potenze è ancora di– sposta ad andare a fondo nell'affare greco. Ritirandosi, in– fatti, i guerriglieri si rifugiano in gran parte in territorio al– banese. A norma della Carta delle Nazioni Unite, l'Albania. accogliendo nel suo territorio le truppe ribelli, interviene direttamente nella guerra civile greca. Ma il cavillo giuri– rid'co che -1' A1ba,nia non è tenuta a -rispettare le decisioni delle Nazioni Unite non essendo membro della O•gan'zza– zione, basta a ~:usti-ficare, per :e potenze occ:denta•li, l''ner– zia di fronte al fatto. E la mancanza di un rappresentante– diplomat'co a Tirana esime Gran Bretagna e Stati Uniti dal presentare una protesta in quella capitale. Tuttavia, l'infezione rimane. E quando l'ora X sarà suo– nata, la Grecia sarà più che mai terra di confine e di lotta. VITTORJO ORILIA AL DI LA' DELLA CORI INA DI FERRO li l P.rncessi li processo Petkov si svolse dinanzi al'.a Corte di Giu– ,tizia di Sofia dal 6 a: 16 agosto. Petkov era accusato di avere attentato a!la sicurezza dello Stato costituendo una <irganizzàzione segreta di ufficiali di cui si sarebbe va:so pPJ" rovesciare i: Governo. Come aveva mostrato grande seren:tà al:'atto de['arresto, cos,l eg:i tenne al processo un contegno non a'.tezzoso ma nobile e rettilineo, di cui è sintesi l'u:tima difesa da :ui pronunciata dinanzi ai giudici e che riprodu– ciamo qui per esteso: crSignori Giu.d·ici, Dopo aver sentito le deposizioni dei testimoni, i discorsi dell'eoeu-sa e que:h della difesa, avendo la coscienza tranqu'l– la e re~den<lom'. p:er,·.men1e conto delle mie responwbilità s:ta versiJ. la giustiz·a bulgara che verso La società e l'orga– n"zzaz:on.,, palit'ca di cui facc'o parte e p~r la quale io sono .ilmtllpre pr-onto o d,ar~ Ll mia vi'.a, è mio dr,vere d 1 chiara•re: ro non ho mai• partc-cipa•· o nè ,:1vuto l'intenzione di parte– c \p.an ad una attività 'llegale dlrelta contro il potere popo– l&re-de: 9 S'etternbre 1944, dt C'Ui •-o sono, con l'Unione Agra– ria, urro dg.gli 1:rtefici. lo feccio !)8lrle dell'Unione Ag;rar·ia buLgara dal 1923. I prlndipi fr ,idameint.al: de"la sua id·ologia sono: la pace, l'or– dine, la legi:li1à ed •·~potere del pc,polo, mentre le sue sole anni sono: J.a sch•da el!ettorale, La pa,role e Ja s':a.m1pa. Mai l'Unione Agrariia bu:ga,ra ha r.iieorso ,ad Oflganizzazioni e a movimenti segreti e 0051Piralivi; mai essa h<i ,partecipato a colp; d_ s1ato, ma es5a ne è stata sovente vhtiml. Il sa ,n.gu' no-– so colpe- di si.sto de: 9 giu-gno 1923 ha ,rovesciato. li governo agrario popo!are ed ha annientato i leade-ns de'! mov mento agn:r'o con a!la testa Alessa~dro Stambolijski. n col.po di stato. del 19 magg'o 1934 - che ,;,,gna l'iniz"o d'i f<lsc"smoin BUl!·garia - h•s scio:to l'Unione Agraria e gl•ia1tr· partiti poli– tic'. le• mi sono d·messo dal governo de: Frcnte patr ottico per pa~aire ,:ll'opposiz one non perchè io 10 d-sid~assi. ma fin seguito ad una dedsione dei comitati eset:u•:·.vt de1l'Un:one Agrar·a. Se io fossi• stato - com~ i siignori procuratori etfer– ma..,o - evi<io di ,potere e di• cairr·era, io oorei st.ato ,:ncor oggi vice-presidente del Con&i_gl"lo in B~lgairia. Da ciuando so– no rpas5'13to aill'oppoenl·one ftno al m:•c- iarrre-sto, 10 Q'('Jl ho ce.ssato di Jnrcmre per 1':ntesa tra l'Un'one Agrar:e ed il partito rperalo comun !sta, ciò che, per me, rappresen''a une n-...ces.;ità storica. lo non ho mai servito .aUCtIDa reaz:'C,ne alJlin– temo nè w'i'estèro. Signori Giud'.ci, de due •anni, eg-1tamente dal 20 giugn• 1945, s,; condU<,ecentro <11• me la "3rnpagna più crudele e più spietata che. me: si.a shata dir,elta con· ro alcun uomo polilieo bu,\srarc. Noo si è r·sperm·1:to nulla deille m'a vita privata e pubblica. Io sono stato sepoJoto tre vo~te in eff'gie a Sofh ed una dec:ne di volte in provinda. Hc- Jelto :o st.esso il mio avviso mor' uair:o ail'ingr-ss">- del c·mitero di Sofia in oeca– s one di uno di quest: eeppe" 1 limenti. lo •be sopportato ciò sen– za L:gnanni. J·osopporterò ugual.mente con comggio tutto quan-

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