Lo Stato Moderno - anno IV - n.17 - 5 settembre 1947

I LO STATO MODE~NO 403 RASSEGNA DELLA STAMPA ITALIANA Temi dell'opposizione 1: dialogo Lombal!1do-Tog1iatti ha ifor nil-0 piuttosto un chiarimento politico della [POSizione comunista in fatto di rapporti internazionali, che non una delucidazione esaurient'e ldelae tratta– tive economiche con igli Sila.ti Uniti, dilucidazione che. oome ha detto giu– sramen,t!e H deputato socialista, non potrà aver luogo oh'e alJila Commissione dei Trattati. Iil chia•rim.enlo di Togliatti si conoreba quindi in una ricolllfemia (• La risposba d'i Ivan Ma~IJeo •, Unitd, 29 agosto) di 'llna .re,s:i ovviaml,lnte no– ta. quel-la dell':ndi!Penrlenza deNa no– siira Politica estera. della sua apertura ad Orienl'e: non mancano rpoi •le ori– tiohe più acer-bamente argutle all'irnter– vontisrno verboso di certi dirigenti a– mericarni (v. a que'Sto proposito « I ge– nerali al 1 leati paruano troppo•, Mondo mwvo, Torililo, 29 agosto). CONCILIAZIONE DEGLI OPPOSTI Ma dn tema di politica estera, il fat- to più sintomatico è wa apparente con– cordia dell'oppos:zione di dl-:isLra e del– l'opposizione di sinistra. Togliatti cita, non senza um tono d·i obbiettiva supe– riorità, l'articolo di Attilio Tamaro, • Una tp0!Ltica con la Russia •. apparso sull'Ita.!ia nuova de1 26 agosto; il 28 agosto, sullo stesso giorrnaJe. Enzo Sel– vaggi rinoora la tesi del Tamaro, p\M" leggermente sposbandO:a (« Se scoppia la pace•). iper :fa,r rpiù i~nsa l'acre severità defl. Tamaro nei riguardi dei passati e soprattutto del presente go– verno, sever.iltà ohe a: comunisti nclll può certo ,clis,piiacere. Elcco 1a conclu– sion::.di Selvaggi: « fo dissennatezza dei nostri ,tio1nini a;,o!Uici, li qu,a,!i han di– menticato da un ~ato che la Ru.ssia. ha una. realtd interna e internazionale, e d'a!!'altro che l'America, a. ,meno che non vi swmo patti chiari e ga,ranzie so– l~me, n.:>n ,può :offrir,ci altro e/ve quanto Francia e .Inghilterra offrirono alla Polontia. n,el '39; la dissennatezza. ,dei nostri politici, dicevo, ci ha posto di fronte a questo dilemma: se da quello che ho chimnato « '1a scoppio • della pace deriva la vera pace, noi potremo riprendere tl/114 /POl>tica \con ,ia Ru,ssia; ma se dablo ,« scoppio • deUa pace vie– ne la guerra, noi flnMemv come il clas– sico vaso di coccio•· Naturalmente Questa concordia tra destra e sinistra è p:uttosto apparente per certi esteriori risultati, ohe rreaJe neH'i~irazione. N'JLl'apparenrLa, vi è aM·inità d'atteggia– mento quailldo destra e sinistra ·r:moro– verano a Sforza le ,premesse o 1e pr0- S!>ettive della ,politica inerente alla ra– llfica. Spaini dal Giornale (Napoli, 22 a– gosto, «RalH!eg:rn:memi a Sforza e COtn:J>li– rnent; a Togliatti •) ,pote\na incontra.rsi a mezz,a strada con Bertarelfli (« Il rac– colto di Lake Suooess •, Avanti!, Rama, 23 agosto) o oon J-aochi'a ( « Il voto òella Russia e gl: errori di De GGsper'i •, Il Progresso d'Ita,z'l,(1,Bologna, 23 agosto) nei rimprw~are iJn tono ora SIM'Castico ora costernato a De Gasµeri di aver Voluto con costanza inòomita la ratifi– ca. <lhe l' U.R.S.S. av.rr.bbe. interpre– tato come serv11ità agli U.S.A. e quindi assunto =ie fondamento del veto di Laklzi Success. (Oggi, doPO la ratif.:ca russa, ,g1li argomenti POlemkn sara111no leggermente Ida rivedere). Ma ne,Ja rea~tà delle ispirazioni, destra e sdn.i– stra ven.gono rpoi a ,divergere. La destra vorrebbe iml)OStia.ta,una ,politica verso la Russia a'1 firne di farai più !ooti <ti tron– te ai:,lii U.S.A.; qa s:111istra vorr<.:l:>becer– to una politica verso 11a RJussia anche a questo .ti111e,ma pa ,rten.do aZJitutto da intenzioni meno -interessate. o altr.:men.– li (cioè ideologicamendel) dlltenessate. Quai'Ohe scrittore di de-stra è perciò :n– sorto conbro ila cd!J:rusione Selvaggi– Tog:iatti, e preoisamenite Alberto Con– si~io (« Difesa del'lo stomachismo •, Ris:n-gimento. Napoli, 28 agosto). di oui i,l tono ini-zialle dice tutto: • La. !ode diffUfla e pia che la stampa. :comunista impartisce ad alcuni postumi scrittori nazionalisti che hanno preso posizione a favore de.li ' Unione Soviebica. ci fa saltare la mosca. wl naso •· n Consiglio, con questa 'Vivacità, presenta una lun– ga dimostrozione dell' impo.ssibil.:,tà di compiere machi-avehlici ,g.iri di va•lzer per cerea.re di inge:osire gli Stati Uni– li: « qu~ta. politica venne tentata, do– po Stresa, dall'Italia di Mu.ssolini. che aveva frustTato l;z primo assalto della Germania. nazista. alt' Au.stria. Quella Italia era reputata. daU'opinione a.nglo– saisone, fortissima. e preparatissima.. 1 Do– ve ci ha menato queUa. politica, voi lo vedete. E voi, amici deU'«Italia n,uova», e>lla testa I di • questa• Ite>!ia e con • questo • c#ma di fame, vorreste ri– tenta.re l'avventura? ... Per il mvmento, noi siamo condannati a.lii.apolitrca del– lo stoma.ca •: ci-oè, secomio JJ Oonsigl.:o, l:a ,politica dii dooi>&aamd,e,izia Vlrn'So ~li U.S.A. POLITICA INTERNA Egua'lmente in tema di politica in– bema ~l Governio raooogli-e larga messe di c11itiohe. Tenfa.moci pure ,aLle posi– zioni meno est,reme:an'Chla ~i avvert:– menii ,più moderati sono già severi. « Bisogna sceg,l<iere• è litl titolo dell 'e– rotoria1e del Messaggero d•U 23 agosto: non si ,pretendono mi·ra.coLi dal ,gov.eI1no, ma una richiesta concreta ha di,ritto di ~ avanzata, que!J•a d1 direttive Lineari. arnche se epporitunamoote gra– duate: • si andrd verso un'economia li– bera. o ver,so un'economia statizzata.? Probabilmente il governo 111..m. vuole nè !'una lnè l'altra cosa, obbUgato com'è a muoversi tra esigenze disco1'danti. I probwmii ~onomici sono di semplicis– s,ma e factlisslma. so!,uz;,one. ma. quan– do restino sul lterreno esoLusiva.mente economico. Diventano invece complica– tissimi quando intervengono delle ne– cessitd di natwra politica .... Può essere in,evitabile, m determinate oircostanze, l! compr:nnesso; ma wUa. lUfl47(1. bisogna nscfrne •· iMa cCl'lne l\lSOÌmlel? E' mo:,to probab~le ohe l'indirizzo del Messaggero sia qued:l-o d.i un ritorno deciso at libe– rismo: è quanto si ,può 'Clesurnere da1- l'articdlo su « La sterlina • (pubblicato anC'he da.i, Secolo XIX, di Genova, de[ 27 agosto) in cui Mario MissiI101i deplora ~ ii •laburismo inglese abbia iniziato la via onerosa e p'l,'lla di amare espe- reenze del diri,gismo. e richiama l'opi– nion-e del ce,ebre econ'Olnistia Hayek per ,preoonizzaa"e. dn Ingh.:,l teorra, l'ab– ba!lldcno de:l'economia conlrol':ata. I !nllli verrebbero dunque da: fatto che i'! Gover,no non abbia scelta una pol.:'1lica -economica 11>recisa e costanre. A q.uesLo si dow-ebbe i~ ma:iessere dei ce1Ji ohe ,lavorano, fa loro coot.ernanle povertà di ironte al sal'ire d•~i ,prezzi. Qui la stampa goverrna,tiva si difende debo:mente. In un ,pr:mo tempo essa aveva -00'!1S!laltato la diminuz:one di ail– ouni ,prezzi dehle -nrerei a!lJ'Jn.grosso, au– ~uranklosi 'che ~I mi~Lioramento dovesse rifletitel'ISi S'Ui prezzli iaJ1. ~nuto: cira Pao– lo Emilio Tavia111i (« Perchè salgono i prezzi •, Popolo nuovo, Torino, 28 ago– sto) difende il govenno con ,:a singolare consideraziOl'lle ohe .... sarebbe demago– g:a im:o11Pare il governo: sati?,bbe, pen– sa iJ Taviani, « come attribuire a.l me– dico l'amdamento deUa. febbre tifoidea o poimonare •. LI Taviani vuol d'ire che la depressione econom:oa di cui soHm ii Paese è dovuta a.11a oong',um.ura in– temauona:e, e che la orisi è di tutti d paesi; ma da questa consideraz:one <ti– scenderebb:!> arnche 1'obbiezione ohe. ne.i oosi di epidemia. ili buorn mediico è ouel– lo ohe avv:sa i mezzi migliori ,non solo per circonsorivere iq male genera.le , ma per curan-e la salute di c,gnj singo:o ma– l<ato. A:Uro tema di incertezze per :J Go– verno, e di dntensa discussione su:'la strunpa, è queLlo de:Uia revisi·one de111:a epurazione. Poohi giorni fa, suJ~a Voce repubblicana, Randolfo Pacciardi (« Il problema idl?i problemi•) ;ripeteva ciò che tutJti swmoamemoria, ecioèche · U.a epurazi-0ne è fa4i:ita, e che bi'Sogn.ereboo colJ).ir-e i potenti di ieri i:>eI' resPOnsa– bi lhtà di g;rosso peso_ Uasciiarulo infine vjvere i ,poveri cr::sti. P,iù conoreto. Vit– torio Zincon,,. (« Le idiOZie defil'epura– zione •, Risorgimento, 15 age1Sto), dopo fomita una oron:storia d,11e conbrad: diziorni inerenti a·lila !e,gisl:azione eourn– trioe. ,prOPoneva Wl or'.iterio strettamen– te gi,ur:idiJCo: • Dato Q'U,&to cumulo di asswrditd e di !contraddizioni, sarebbe logi:ca oggi una revisione generale del– la ~egge, che profitti deUe wu.ta.te con– d,izioni d'animo e deU'a,tt:u.a!e 1 tendenza. a considerare con mente storica il fa– scismo e quel che ne è seguito, per 'ri– mettere repurazione SUl pia,n,o deUa mora.litd e dei lrispetto dei 'P'1'incipii ge– nerali del diritto; ossia: puni>zionie di coloro che han,no commes.~o azioni con– siderate crimi-nose dalla legge nel 'mo– mento in cui furono commesse. e non reltroattivitd deUe 11,eggiattuali •. Una soLu"ZlionePOlitica, ma a lru~a ,oortàt,a, de!hlo s,pi,noso ,problema è queJl!a sug– gerita da& noba intervista dii Togliat– ti a Repubblica dEII 13 ia,gJsbo: « ritengo che con.dizione essenziale di una vera. pacificazione sia. l'esistenza m tutto iL Paese di una 1 atmosfera. tale che esclu– da ogni tentativo di rinascita. del fa,sci– smo com/e ltwamvide a.! s'ervizio dei ceti plutocratici•. ' u. s.

RkJQdWJsaXNoZXIy