Lo Stato Moderno - anno IV - n.17 - 5 settembre 1947

402 RAS~EGNA La Ounkerque economica Già da molti mesi la battaglia per la restarurazione economica e finanziar'.a tiella !Gran Bret~a è -stata parago– nata a quella combattuta a Dunkerque nel ~U:gno 1940 ,per il salvataggio del!– l'eseocito inglese in .Francia. La più recente misul'a del ,governo laburista che abolisce la convertibilità della stcr– i:na si rpuò forse con5idera,re i111si1<me con quella che vieba il trasferimento defila mano d'opera da un'industria all'altra, il oulmine delia duz,a ed aspra batta– glia economica. Senonchè la condotta strategica laburista ha suscitato molte critiche dal ipunto di vista delle con– cezi'oni de.;Q'economia classica. E' però gk1sto dire subito che ta-li critiche, teoricamente giustificate, urtano contro la -volontà irnglese di vincere la propria battaig'lia senza abbassare, e<i anzi mi– gli'oz,andolo notevolmente, il livello so– cia1e rraggiunto nel 1939. LA VIA PRESCELTA · Son-o da ciillare in ,proposito J,e osser– vazioni del corrisipondente londinese deilla GazetJte de La. u.sa, nne del 26 ago– sto: « San-ebbe stato possibile sottomet– tersi, in maniera ;passiva, a ,questa nuo– va situazione, ed !abbassare i! proprio tiveUo Idi vita, icosì ati'intenio come n~i confronti; deUe a/l,tre povenze. Ma non vi è nu!Ua di ,sorprenldente se una taie ras– segnazione - La dott1Tina &ena. « pic– cola Jlnghi!terra •, preconizzata da di– verse parti -, non abbia trova,t:> 1 la eco prevista aU'uscita da una ,guerra vit– toriosa, in wn paese che ha dietro di sè un •tale ,passato. Un'altra teoria ha avu– to maggiore diffusione, senza aver avuto tuttavia, neppwr essa, i,njituenza !decisiva suUa condobta ~I.a pol'i:tica britannica: è I.a teoriachevorrebb'e che l'Inghilterra si restringesse vd!ontaria.mente aU'e-ster– no ,per innalzare ii suo !iveUo di ;vita a,U'iwterno. Ci si può chiedere se 'l'una cosa è p::issibiJLe sen.za •l'aLtra., o ~e que– sta rnon è fo via suJ.la lqua,le l'Inghil– terra si troverà aUa (fine sospinta dat!o svi!uppo \degli avvenimenti. Ma tutto tiò iha oggi soltanto un !interesse pura- mente teorico. 1 « Gli Inglesi hanno infatti cteciso - l;enza cogUere, neL!a grande maggio– ranza, neppure ie ~onseguenze di una tale decisione - di continuare ra pra– ticare wna politica mondial>e, pu,r 'con– tinuando h mantlenere all'interno i! livelfo di vita \di una nazione occiden– tale; anci, non ci si rc01ttenterà <ii ritor– nare alte cOflldizio'ni idi vita d'ante– !7uerra, !e si vogliono superare. Questa evoluzione .s,:>cia.loe - o, !per 4ir rmegllio, questo a.dabtamento deNe istitu.zi' oni so– ciali ai bi.sogn,i del ,pa,ese, che permette di compiere pacif-tcamemJte la rivolu– zione - ha trova,to ùi sua espressione neOC'a,iuto mt:> da ,una 1buona parte del– le classi medie a,lll,a .vLtto1'ia idei pan-– tito l'(lburista. l•l compito ooe •si è così posto a!rla fine della ,guerra l'IngroHMr– ra :impoverita erra più ,va.sto di qu.a,nti se ne fosse posti lln r.ioca Inghilterra di anteguerra . .A ctò bfsogna 4noltre ag– giungere I. il '!aV:)TO _preparatorio che LO ~TATO MODERNO DELLA STAMPA ESTERA consisteva n10Uo sgombe1'are ie macerie - in sewso proprio e in ,senso figura– to -, nello smobilitare l'esercito, nel trasformare lie fabbriche, nel migUorare · o S:>St:ituire !e ma,cohine invecchia.te . L' Inghiiterra. ha effebtivamente ora.g– giurnto ora, in bem,po di penuria alimen– tare mondiale, '.un livello di alimenta– zione più elevato d'antJeguerra per me– tà a.imeno della sr= popdlazione. (Ciò che sigm'i'jiica sempUcemente che prima della guerro, !Per ~ d,erl,'La disoccupa– zi01te e idlei oodari -i'f'l,$/1.lfficernti,meità della lpopol,azione mangiava. meno del necessario). Ha aumen ,ta.to di un anno la freqtDenZa obbiigatoriia deL!e scuole, privandxi così volcm,taria.menbe di cir– ca 360.000 giovami Lavora.tori. Ha intro– dotto un'assicura.zicm,e sociale che pre– munisce dal bisogno oiascu.n dttadino, dalla nascita alfo mort;e, e ,gU !fornisce tutte ,le re-uremediche a spe$e ·deUo Sta– t:>. Ancora oggi mantiene ,un 'esercito due volte più grande dell'anteguerra; infine, nutrie un terzo della popolazione tedesoa ». 1 D; fronte atl una simile pdlitica gM economi·sti dassici parla~o di fol~ia e di inoompet.eniia, tanto più che lo stes– so At1Jlee ha amm?<Sso che il suo gover– no ha a•vuto forse il t0>I'todi cercare di reali~zare « tx,Qpp0 e •1lroPiPo i•n,:liretta •. Ma a Questo propdSito la m:glior difesa )a fornisce l'E:conomist. un giornale non certo di sinistra e ,nO!l certo tenerro at– tuaUmente nei r:~aroii del governo la– bunisba, quando ammette ~ea'imente: « Occurre non perdere di: vista questo fatto essenzia.1e, •che nessun punt:> di questo programma. ltrop,po oarico ,,;a,– rebbe stato rmoLto diverso se il signor Churchill fosse stato a,l .pote-re. NO'l'I. vi è nu,lla che i cornservatori a.vrebb,e,ro rinnega.Cv ape-rtament;e. Il programma di nazionalizzazioni, ,pri'n,c,j,palz,e oggetto deL!e controver.sie. è senza alcuna in– fluenza isuUa ,situazion,e economtca., quali che 'Possano esserrne gli effetti 'ul– teriori. Se que.sta è <La situazione, l,a co!>pa non è del .governo llia.bwrista. w colpa ,è kH tutta la. ,pene-razione attuale •· « LEADERSHIP » LABURISTA A questo punto si escie darhla pali.tioa per enJIJrare -nella isociolowia, ma,teria assai più delka.ta ed opl,nab:1e; rpert,an_ to. come diciamo aLtrwe, comretirà ri– tonnare più ampiamenlt:e su,ll'oogomen– to in U111a prrossima occasione. Ci sem– bra inrv~ più :nJt:eiressante considera– re la crisi inglese da un alltro pulllto di vista, queL:o della presunta inca,pa– cirt.à della classe dirrigem1te inglese d'o– rigine la.bunista, cosi come di qrueUa socialista francese, ad ai'frontare l'im– p,cpo:a['ità delle masse Imponendo tem– pesti,vsamenltle que!llle misure ohe erano dettate daila ·reale siituazione dei r!– spettiv;i paesi alla fine di run guemra vin.ta m111iirtannenlt'e,ma economicamen– te perduta. Questo punto di vista è quelllo dhe spinge ·l'art:èolista. del set– timanale svizzero WreLtwoche del 29 a– gosto ad affermare quanto segue: « Tanto il governo fra,ncese eh-equello in.gLe.se rn01t hanno wtuto afjrontan-e al momento giusto i! problema deU'impo- verimento ,e deLl,a deoa~ ,produtti– va. Così ciò che lera. del tutto prevedi– bile li ha colpiti ;mpr.eparatt. Poichè il governo non ha. a,vut.:> ~! coraggio rei lfs– sere 1 impopolare, -tutta i'Jmghilt>erra 0 g_ gi ha. ,Un;ensa.zione ài rn01t possediere nei propri uomirni Idi governo una suffi– cente «leadership». Da! punto di vi– stu .economi,co è w stessa debolezza che ha cara.ttecrizza,to !fià me! 1938 ll;a poli– tica 1 este-ra di Cha.mòerlain. n partito !abumta iOOl'ca. oggi meL!e ,proprie fille urn Chwrchil! ,che S'i P:>SSaOP'POTTe ad Abtiee comJe a suo ,tempo Churchill 'a Cha.mberLain: -cerca !Un uom,o che .sia garanzia ail paesre deUe su,e vere condi– zi'01ti 'dì vita, per parecchi anni ancora assai .diifficili, e che agisca in baS'ea.ile esigenze de! tutto mutate. PANEUROPA O ASIA I« Dondle proviene trele im-poverimento' rJ(IJUe due 'basi della ricclvezza europea: i! 1Droprio lavoro e i! ,conbroL!o su ter– ritori stranieri; la seconda è i>n gran -parte distrutta e ila prima uravemente compromessa. Frattanto rl.a \rivoluzione tecnica 'in Am,erica ha continuato con tale ramdità che ~an-à ben difficil'e rrag– giunger!a se n01t da \parrte di qu,eLl,a co– munità produttiva degli stati occiden– tali e cenbro-europti, da. quen'unione ecornomica da rea,!izzairsi gradualmen– te che \può fare effetti.va.mente delta Eu:ropa. su,l suo 'termtorio. ,una nuova America ,n,el rm:lgUor senso deUa paro– la. Progresso verso urna specie di 'AmJe– rica - nel senso ,della produttivitd, in que.Uo per i! qua:te oggi ila 'Svizzera dd l'impressione cti esse-re un pezzo di A– merica ne! cu01'\e de!:!'Eur-opa - o 'di'– scesa a !Penisola deLl' Asia, rcon un li– veblo di vita a,siatico, CO'!t un ilivel,lo di libertà a~aCka; ,que.sta rè oggi vera– mente l'a.lternatfva del nostro ,pezzo di cont'i'nente chJe iS'i indugia al, bivio. Non decidersi .significa in 4una sirrni!e sit11a– ziOT11e dare al comunismo - oggi in Ewropa militarmente ,ed ideologicamen– te più 'attivo - la IJ)Osslibi!ità di un'ul– teriore espansionre le de~idere così in r.ea .!tà deWavvenire a favore di que! mondo che non ci ,può assicura.re lnè !a libetrtà inè !a .sicureza ,giwridica e nep– pwre ila ,prosperità rPeT ,qualsiasi tempo d,a rnOi prevedibile». 11 problema della produttività è oggi veramente qu.e]lo decisivo per Ja so– pmvvi-ve<nza di questa pa-rte d'Europa ohe non v1uq1 più sa'P€1Me del capita– lismo aperantesenza alLcuncontroJ:o, ma non vuol saperne rn=rmen.o di un comu– nismo che morrtfillidherebbe quelle ;iber– tà pensonali e civili dhe caratter:zzano la nosf.r,a civilltà. lJ faWm'eilto del la– bu,rismo nel conseg:u.imanto di una mag– giore produttività sarre<bbe perciò ve– ramente iJ falllimel1lto di quella terza via rpe.r rra qua1e, ,pur in mezzo ad in– certezze ed errori, ·si sta inoltrando la socialdemocr~ia, o ;più ,semplicemrn– te, la demJcrn.zia europea. Ar, B,

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