Lo Stato Moderno - anno IV - n.14 - 20 luglio 1947

LO STATO MODERNO 313 propria esperienza in una preparazione individuale al ser– vizio del paese. . . - Fortunatament~ sembra che le contingenze siano favo- revoli. Il governo De Ca-speri non abbandonerà la propor– zionale, che conviene alta democrazia cristiana ~d è richiesta· dali·opposizione socialcomuhista·; d'altronde le destre, che pure pesano sul gover"no·e nella· Costituente, r,ichiedono; per i loro . particolari interessi, il collegio uninominale; e poichè per il col– legio uninominale è - troppo tardi o troppo presto, non è im– probabile che si finisca coll'accordare maggior libertà all' elet– tore. introducendo così più spirito critico e liberale nella demo– crazia. I partiti della Piccola Intesa, i democristiani, e gli stessi tecnici liberali al governo, come l'Einaudi, dovrebbero essere appunto nelle condizioni migliori per sostenere una simile evo- luzione del sistema elettorale io atto. · · Il presupposto ideologico e il corollario pratico di questa impostazione del problema delta legge elettorale - imposta– zione preoccupata soprattutto del progresso della libertà ef– fettuale dell'elettore e della capacità della classe politica - consiste nella garanzia più assoluta dei diri~ti di libertà. Que- ◄ sti, forzati con l'obbligo al voto nelle elezioni della Costituente, vengono ora violnti con l'imposizione di reali sanzioni per i non votanti. Distrutta la più elementare libertà di coscienza alla base, nell'individuo, dove andrà a finire la democrazia? Ma per abituare all'esercizio éritico della ·libertà occorre pungolare un popolo sottoposto a un regime di controriforma e di non libertà per venti anni, si risponde. Ed è vero. Ma non le sanzioni penali saranno i migliori pungoli, sibbene una propa- - ganda elevata e disinteressata e una legge elettorale migliore e sempre più imparziale, capaci di inv.itare liberamente al voto. ENZO SANTARELLl G O N E L L A- · H A ·.F.R .E1' 1 A Forse per smentire la fama che si era uenuto facendo con elementi inreramente redeli. Ma se quèst~ sarebbe ancora i11 questi ulmni t-empi, for8e per oompen.9<JT'e a modo suo gli co-ncepibìl-e - e pu.r sempre depl.o.revvl.e, -ol.tri essendo i cri- i11kgnanti dei due e più anni che ha fatto attendere i con- . teri cui dor;-rebbero informarsi le nomine - per i membri d~ corsi, e dei ritardi più o mene analoghi con cui vengono at- investitura ministeriale, la cosa è as.t0lutamente intollerobil.e tuati tutti i provvedimenti veramente urgenti per la categoria, per i membri la cui elezione è demandata al voto della ca- il Ministero d-ella Pubblica Istruzione qt.f88ta oolta lw voluto tegoria. agire a tempo di v,imato: ~gno clte quando si vuole, quando Le giustificazioni del mini.,tro alla Costihmnt,.? di fronte si ha interesse ad agire, si può rpassar sopra anche aRe lun- , • alle interpellanze degli ~n. Bernini e Codignola non soddi- gaggini, che certe volte fmmo tanlto comodo, della burocrazia. $fono affatto, tirotlO anzi parecchio la corda; e tuttavia le · Ecco quello che sta accadendo. U 25 .giugoo, il Consiglio pseudo-el:ezioni, per vol.ontà · del ministr:o ,o del ministero, se dRi Ministri appre>oo uno schema di decneto legìsl.ativo - per · no.n rivvi.ene qualche resipiscenza che. non sembra probabile, · la costituzione su tMJOve· basi del. Consiglio Superiore della si faran,w alla cÙJtp fis31(Jta. E· così, consumata la beffa, gli Pub/Jlica Istruzione, nonchè · del Consigli.o Superiore dell.e An- educatori sapranno quale mer~ si contrablianda in Italia, in tichità e B~lle Arti e di un Consig~ Superiore delle Acca- regime repubblicano, sbtto il manto della democrazia. . a\miie Biblioteche: 'fNJ'" cui ciascuno dei tre supremi corpi MAGISTER co11suft:ivi del Min'iistero delki P. /..avrà una part,e dei membri eletti dalle ootegorie interessate. Cinque glomi dopo, a Napoli, il Capo Provvisorio dello Stato vi appone I/a sua fu-ma. L'in-, domani 1° luglio, prima mlC01'a che il decreto sia stato pubbli– cato sulla Gazzetta Ufficiale ed abbia quindi esistenza legale, il Ministro emana I.e ordinanze di esecuzione, convoca le ele- . :ioni per il 26 a'ell.ostesso mese, pubblica il !tutto sul « No– tiziario della Scuola ·,e della Culituira », ,emanazione senz'dlcun carattere ufficiale del suo Ufficio Stampa. Questo àrriva tra il 12 e il 14 alle varie scuoi.e~ ÙJ maggior pa-nte delle quali, elementari, scuole ,d'avviamento, medie inferiori, ecc., sono chiu~e; nelle old-e, posto che nel fervore degli esami i pro– fes.rori abbiano tiempo di Jeggere ,i/. « Notiziario », essi ven· gono a sapere con una do_zzina di ~orni di preavviso di queste elezioni nazionalit che nessuno si aspettava, per cui la <::asse rion era assolutamente preparata, dopo che nulla di simileaveva luogo da decenni. · · Parlare, in q~e oondizioni, di kgotore consulta~ione J>er la rappresentanza democratica deNa categoria è la peg• ~e beffa che si potesse gioca11e olla· categoria mecksima, che non ha mancato di prot891:are wnt-ro 1a.· sopraffazione.· Ci risulta infottì ,che tant,o i Sindacati ql.lQ1ltÒ fo, Federazione NJJzioniale Insegmmti Scuoce M-edie lumnc levato altissime .· VOci di protesta e° chiesto U 11inuio òll' autunno, dato che n11N:tJ potrebbe giustificare questa elezione olaindestln:a a scuole chiuse, se rnon. rtJ desiderio di <imporne di sorpresa nomi desi– gnati in alto loco. Vien fatto di peruare che l'on. Gemella, d1 ~Ofite alle ,esisten::e incontrate nel· vecchio· Consiglio Supe– "!°"e della P. I., i cui membri si sono in gran parte dimesSi ; 11 seguito aUo scandalo della conferma delle nomine per chiara ama del Gouemo fascista, abbia pensato di ~tituire il nuovo Appello agli • • am1c1 Gli accresciuti costi-della carta e della si&mpa, che nesll ultimi rmesi si sono resi ancor più pesanti, ci costringono a portare, col prossimo numero del 5 agosto, Il prezzo di cia– scuna copia dc « Lo Stato Moderno» a L. 50, quello derll abbonamenti annui a L. 1000, e in proporzione le rate per U semestre ed il trimestre. Per quanto riguanla 111 abbona– me.nti in corso, chiediam.o alla comprensione dei noetri amici di voler Integrare la quota non ancora scaduta. · Ma anche con ciò il problema finanziarlo della Rivista è tutt'altro che risolto. La. spesa continuerà ad essere per ogni fascicolo di tre volte superiol'e al prezzo con cuf verrà ceduto ai lettori. Fin qui « Lo Stato Moderno• ha potuto re– sistere, a02I intensificare b sua azione - e ci sono di con– fort-0 e di auspicio i consensi e gli incitamenti che ci per– vergono da · ogni parte, fino da piccoli e •lontani centri del Mezzogiorno - mercè il ,generoso contributo di coloro che, costituendo la nuova Società Editrice, .hanno int.eso coprire - in tal modo le gravl falle, che si argiungevano alle antiche da altri generosi sanate, perchè questa nostra fatica non venisse interrotta. · E' necessario però che lo srforzo sia non di pochi, ma del molti che concordano nella nostr.a- opera di critica, di orien– tamento, di costruzione de1Je forze democratiche nuove, quali richiedono i sempre rinnovati problemi del nostro ·vivere e del nostro operare. · · Anche i modesti concorsi, soprattutto se numerosi e fre– quenti, gioveranno allo scopo. E la rubrica « DAI NOSTRI AMICI,. che durante la lot-ta clandestina segnò lo sforzo finanziario di quanti, anonimJ per n«essità, al furono com– pagni nel pericolo e nell'azione, è da ogri riaperta per rac– cogliere e registrare i nuoVi contributi come espressione di consenso e di volontà a che l'opera nostra continui, e questa Ubera palestra di libere opinioni si affermi sempre più valida per il suo - se non c'illudiamo - non Inutile ufficio. '

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